giugno 19, 2024 giugno 19, 2024

Il mio secondo libro

Tra un'ora esce il mio secondo libro.

Ho già in mente l'idea per il terzo, ma giuro che prima mi faccio benedire da tutte le religioni. La sfiga che sta imperversando in questo periodo, così come successe tre anni fa, è qualcosa di indescrivibile. Non mi sto godendo minimamente l'emozione di un momento epocale nella mia vita.

Qualcosa nella testa mi dice "mai più!" e chissà se lascerò che prevalga.
maggio 11, 2024 maggio 11, 2024

Eurovision Song Contest - Mango edition - Finale

Pronti e carichi?

Avete seguito il gossip di queste ultime ore? Il cantante olandese di "Europapa" ha avuto una discussione con lo staff ed è stato squalificato. Un giornalista spagnolo è stato molestato, pedinato e fotografato da membri dell'entourage dell'innominabile a causa di un improvvido (!) urlo "Free Palestine" in conferenza stampa. Durante la stessa conferenza stampa, il cantante olandese si è coperto la faccia per non essere fotografato con l'innominabile mentre Angelina Mango era al telefono e la partecipante per la Grecia Marina Satti sbadigliava vistosamente e fingeva un riposino. Infine, RaiDue ha mandato in chiaro i risultati del televoto al termine della serata di giovedì, invece che farlo solo al termine della manifestazione, col rischio di far annullare tutti i voti italiani per le due giornate.
Insomma, non ci siamo annoiati, e credo che non lo faremo nemmeno stasera... perlomeno in attesa del tributo agli Abba!

Dei gemellini svedesi continua ad infastidirmi la vocina che hanno entrambi. Aridatece Mans Zelmerlow!

L'Ucraina in questi undici anni ha regalato momenti impagabili con la Kalush Orchestra, i Go_A, Jamala e O.Torvald. Sta svolta mistica malriuscita non riesco a capirla. Cioè, la canzone potrebbe essere passabile senza quel rap forsennato e... il titolo.

Al netto dei pompieri da chiamare SUBITO (ché tanto sappiamo come va a finire col resto della casa), può essere realmente la volta buona che la Germania non arriva ultima.

La lussemburghese è talmente "made by Dardust" che ha le zeppe trampolate come la Mango.

Pausa sigaretta. Capisci a me.

E si balla col lituano! In inglese sarebbe una hit mondiale!

E viva la Spagna! Con una canzone che si chiama "Zoccola" fa cantare tutto il teatro al grido di "Soy más zorra todavía!", cioè "sono ancora più zoccola", su sonorità Anni '80 da far impallidire "Self control" di Raf.

I fenomeni estoni usciti da Matrix che fanno zumba con i loro strumentini ad arco sono trascinanti. "Non sappiamo nulla della droga" è il titolo... non ci conterei troppo, ecco.

L'incredibile esibizione di Bambie Thug fa passare assolutamente in secondo piano la sua canzone... che comunque non riascolterei mai intenzionalmente. Voto alla performance: 10 con lode.

Ed ecco la Lettonia con la sua "halo", l'aureola. Peccato per l'esibizione troppo statica, manco a Sanremo si sta più così. Dite che è per colpa della corazza blu che stringe tanto?

Toh, la sbadigliatrice greca. Quello scherzetto potrebbe sul serio costarle l'ultimo posto. Il brano è carino e io ADORO le danze tradizionali greche.

"Stasera tutto è possibile" in versione estrema per il Regno Unito. I ballerini sono di una bravura incredibile, indispensabile per una performance così geniale.

Potentissimi norvegesi, ma la parte vocale è francamente esagerata.

Bella bella bella coreografia italiana.

Serbia. Il triste fiore della ramonda. Ah.

I finlandesi? Mi astengo dal seminudo, fin troppo trash pure per me.

Portogallo simil-fado. Molto piacevole, inquietante il balletto.

Gli iper-etnici armeni, con fischio alla pecorara iniziale che ieri non avevo notato. E' un "ni", stasera: mi è parsa più divertente.

Cipro prova spesso con una bella gnocca, vedi la Foureira e la Tsagkrinou (ma vogliamo parlare della Vissi?). I miei ciprioti preferiti restano sempre i Minus One, sebbene un ventennio fa (EH? VENT'ANNI?) ero in fissa - tra gli altri - con Michalis Chatzigiannis, in gara nel 1998.

E ora la performance ginnica dello svizzero. Trovo che sia assolutamente perfetto: voce, look, fisico, agilità, potenza... GRANDIOSO!

Sloveeeeenia, grande esecuzione da tutti i punti di vista.

Il croato Baby Lasagna credo abbia pensato di mettersi in scia dell'exploit di Kaarja dell'anno scorso. Se questo serve a non far vincere l'Innominabile, allora va bene. Altrimenti tifo Zorra!

Cosa dire della Georgia? Meglio i fasti del passato, secondo me: Iru con "Echo" dell'anno scorso, l'irraggiungibile "Keep on going" di Oto Nemsadze e la fantastica "Midnight gold" dei Nika Kocharov & Young Georgian Lolitaz.

Il francese! IL FRANCESE!!! Voglio risentire il potentissimo finale!
Stasera mi sono sciolto proprio! Ha una voce incredibile. Un pelino meno di vibrato sarebbe la perfezione.

"We will rave", dice l'austriaca. E raviamo! Raviamo come negli Anni '90! Raviamo tutti come se non ci fosse un domani, senza paura!

Fine delle esibizioni in gara!

Madonna, gli Alcazar! 💙Quanto ho adorato "Crying at the discoteque"!

Gli ologrammi degli Abba mi fanno una tristezza infinita. Quasi quanto riascoltare la canzone vincitrice dell'anno scorso.

STOP VOTING NOW!

12 punti:
Ucraina a Svizzera. Regno Unito a Portogallo. Lussemburgo a Svizzera. Azerbaijan a Svizzera. San Marino a Svizzera. Malta a Svizzera. Croazia a Portogallo. Albania a Svizzera. Cechia a Ucraina. Innominata a Lussemburgo. Australia a Irlanda. Danimarca a Svizzera. Spagna a Svizzera. Norvegia a Svizzera.
Oh, la Germania ha 40 punti! Zitta zitta...
Germania a Svezia. Armenia a Francia. Slovenia a Francia. Georgia a Svizzera. Svizzera a Grecia. Moldavia a Ucraina. Grecia a Svizzera. Estonia a Svizzera. Paesi Bassi a Svizzera. Austria a Svizzera. Francia a Portogallo. Italia, che dà DUE punti all'Estonia ed arriva a QUATTRO, a Svizzera. Finlandia a Svizzera.
Tre di seguito senza nemmeno un punto all'Italia.
Portogallo a Svizzera. Belgio a Francia. Islanda a Francia. Lettonia a Svizzera. Irlanda a Svizzera. Polonia a Svizzera. Cipro a Croazia. Lituania a Svizzera. Serbia a Croazia. Svezia a Svizzera.

Mi viene in mente un pensiero malefico, visti tutti sti 12 punti alla Svizzera...
L'Estonia è sempre a 4 punti, dei quali 2 sono italiani. Nessuno, NESSUNO ci ha dato 12 punti. Quest'estate tutti a Gallipoli in vacanza!

E ora comincia il vero psicodramma.
Cioè... la Spagna solo 11 punti del televoto?! Puzza moltissimo sta storia!
REGNO UNITO ZERO PUNTI???
E ora l'Innominabile... 323 punti, e sale in testa. Ecco la manovra malefica: spingere la Svizzera!
L'Ucraina arriva in testa! L'Italia si suca il limone.
Croazia supera Ucraina e Innominabile!
E vince la Svizzera! 💗

Italia settima. Cia'. Ci vediamo l'anno prossimo, col peggior Festival di Sanremo della storia.

(Il televoto italiano ha consegnato 12 punti ad Innominabile, 10 a Ucraina, 8 a Croazia, 7 a Svizzera, 6 a Francia, 5 a Georgia, 4 a Armenia, 3 a Irlanda, 2 a Grecia, 1 a Spagna)

maggio 09, 2024 maggio 09, 2024

Eurovision Song Contest - Mango edition - Seconda semifinale

E rieccomi qui, colmo d'ansiAHAHAH per l'esibizione di Angelina Mango.

Ecco, se perfino le due conduttrici prendono per il culo la canzone dell'anno scorso, chi sono io per...?

Mara Maionchi si è allontanata dalla postazione e Corsi la chiama e non risponde, praticamente parla da solo. "Presidente? PRESIDENTE?"

Oggi può votare anche l'Italia!

01. Malta - Sarah Bonnici
Cominciamo alla grande, esattamente come ieri con Cipro. Però lei associa alla tutina argentata ad un prepotente diastema che la rendono decisamente più aggressiva! "Solita" canzone ritmata, ballabile, energica, voce perfetta.
Voto: 6,5

02. Albania - Besa
Decisamente appariscente l'abito e il trucco. Too much.
Voce potente, cori, ballerini (a tratti fuori sincrono)... la canzone deve decidere cos'è: prima melodica, poi pop e infine uptempo. Aridatece Rona Nishliu 💙
Voto: 5

03. Grecia - Marina Satti
Cominciamo con un poco incisivo falsettone in greco e ritmi etnici.
Immancabili i passettini di hasapiko, alternati a passi hip-hop, la canzone non convince proprio per nulla. Corsi azzarda un paragone con "Tuta gold", e non va troppo lontano.
Voto: 5

04. Svizzera - Nemo
Togliete Pillon dallo schermo! Il tipo in gonnellino rosa non potrebbe sopportarlo!
Grande performance su un piano che si ribalta e ruota. Grandissima voce perfino sul registro di fischio, la canzone diventa perfino piacevole sul finale.
Voto: 8

05. Cechia - Aiko
Nulla di speciale, tranne il balconcino della solista, esposto tra lingue di fuoco.
La comparsa della "gabbia" sul finale è notevole, così come il suo potente acuto.
Voto: 5

Francia - Slimane
Grande, grandissima voce. Forse appena meno melismi avrebbero reso l'interpretazione PERFETTA. Incredibile l'effetto riverbero naturale che ha generato cantando a cappella allontanandosi dal microfono!
Voto: 8,5

06. Austria - Kaleen
Vestita interamente in metallo cita Barbarella o Zendaya? Voce insopportabile, ma la canzone scivola prepotente ai giorni nostri direttamente dalla dance Anni '90. A tratti abbastanza comica la resa di una coreografia con passi amplissimi e un ritmo a 130bpm.
Voto: 7

07. Danimarca - Saba
Solo noi abbiamo problemi ad avere sabbia ovunque? Lei invece lancia sabbia glitterata che sembra talco ma non è. La coreografia è una evidente citazione di quella di Mans Zelmerlow. Voce potente ma a volte poco controllata. La canzone è quello che è.
Voto: 6

08. Armenia - Ladaniva
Nel lontano 1997 ho fatto un viaggio di 200km nel cassone di una Lada Niva. E' abbastanza per odiarla?
Lei è una Pippi Calzelunghe urlatrice che si dimena su un ritmo tradizionale. A me piacciono i miscugli, non esattamente questa roba "in purezza".
Voto: 6

09. Lettonia - Dons
Al terzo tentativo c'è riuscito, e sono relativamente contento: bella voce e canzone pop melodica piuttosto intensa, con passaggi armonici interessanti.
Voto: 7,5

Spagna - Nebulossa
Si è fidata moltissimo del pubblico: ha lasciato che cantassero un intero brano della canzone. Ha avuto ragione: per tutto il tempo hanno urlato "ZORRA ZORRA ZORRA!"
Canzone coi synth Anni '80, caruccia e con un bel messaggio.
Voto: 7

10. San Marino - Megara
Questi son quelli usciti dal mezzo disastro dell'ultima edizione del Festival di San Marino. Se lei fosse (più) intonata, sarebbe già una piccola rivincita. E invece una canzone wannabe rock suonata da un gruppo vestito di fuck-sia che contiene una filastrocca per bambini e un pezzo di flamenco è una débacle.
Voto: 2

11. Georgia - Nutsa Buzaladze
Ritmi etnici, colonne di fuoco, vestito metallico, acuti... ma la coreografia è italiana.
Voto: 6,5

12. Belgio - Mustii
La cosa peggiore è che questo si crede figo. Stonato, vestito da straccione ma glitterato, con la faccia dispettosa di quello che ti non ti fa copiare i compiti e poi ti ruba la merenda.
Voto: 3

13. Estonia - 5Minust & Puuluup
E sono tornato indietro immediatamente ad "EIN ZWEI POLIZEI". Ah, la nostalgia.
Ballano come tarantolati vestiti come in Matrix, con in mano degli strumenti musicali incomprensibili.
Voto: 5, ma solo per il tormentone coreografico

Italia - Angelina Mango
Proverò ad ascoltarla come se non mi stesse sul culo.
Bella la coreografia e i vestiti, il vero valore aggiunto alla canzone. Alla fine è una canzone pop come molte altre. Mi è piaciuto il finale sul trono e la cascata di fuochi.
Voto: 6,5

14. Israele. Mi rifiuto

15. Norvegia - Gate
Bella l'esecuzione in norvegese. Atmosfera cupissima, appena alleggerita dalla ghironda e dai vocalizzi (tanti) della cantante. Tanta tanta energia vocale e strumentale.
Voto: 7,5

16. Paesi Bassi - Joost Klein
Canzone in olandese, in gran parte rappata. La coreografia dei ballerini contiene passi di balli tradizionali, il testo è in molte lingue diverse.
Come ultimo brano è la degna chiusura di un giro d'Europa in 37 canzoni.
Voto: 5

START VOTING NOW!

(e nel frattempo piove, governo ladro... quindi sono andato a ritirare i panni stesi. Che mi son perso?)

Noooooo! Dopo aver perculato i vicini finlandesi con una "simulazione" del presunto intervallo se avesse vinto realmente lui, ecco il mito Kaarja!

Questa sera canzoni di livello inferiore a ieri. Tranne la NOTEVOLE voce del francese e la performance dello svizzero, nessun picco di gradimento.

Gli innominabili hanno conquistato il 40% dei voti del televoto. Irraggiungibili!
maggio 07, 2024 maggio 07, 2024

Eurovision Song Contest - Mango edition - Prima semifinale

Pronti per questa diretta da Malmoe? Come ogni anno, mi sono tenuto religiosamente lontano da ogni prova, performance, reel ed anticipazione relativa all'ESC, per vivere le serate come se fossero un MegaSanremo. E quest'anno non è stato per nulla facile, visto che le aspettative riposte su Angelina Mango (la mia preferitAHAHAHAH!) hanno creato uno tsunami di video e recensioni ovunque.
Ma io ho resistito ed eccomi qui!

Ovviamente il Tg2, senza alcun rispetto, sfora e ci fa cannare mezza sigla.
Maionchi e Corsi, i conduttori più logorroici della storia parlano perfino sulla performance della splendida Foureira. Il volume è insolitamente basso e appiattito. E' una lotta contro tutto e tutti, stasera.

Interessante la novità della performance dei Big Five + Svezia durante le semifinali. Questa sera l'Italia NON può votare, tenete i cellulari nel casset... NO, seguitemi in questa serata!

01. Cipro - Silia Kapsis
Cipro e Grecia hanno da anni uno stile molto riconoscibile: bonazzo/a, corpo di ballo, canzone accattivante, accenni di ritmi tradizionali. La ragazzina non si allontana dal cliché, anzi lo porta ad un livello superiore, con una presenza scenica potente e una buona vocalità. E i ballerini seminudi alla fine sono il colpo di grazia.
Ventilatori già accesi in sala!
Voto: 7

02. Serbia - Teya Dora
Brano malinconico in lingua serba, look ai limiti del goth. Voce cupa e potente, tanta melodia e tanta energia.
Voto: 7

03. Lituania - Silvester Belt
Eccola, la cassa in 4! Let's dance! Essì, pure se è in lituano, checcefrega.
Brano che funziona, lui che balla da performer consumato in tuta di pelle rossa.
Voto: 6,5

04. Irlanda - Bambie Thug
Ecco il vero Goth, con pentacoli, piume nere, candele, mostri antropomorfi e un inconcepibile tocco di rosa pastello, con tanto di passo a due romantico col demonio.
E alla fine l'esorcismo e i fuochi: CROWN THE WITCH.
Voto: 9 per la performance, 2 per la canzone

Regno Unito - Olly Alexander
Canzone perdibile. Se non fosse per la splendida coreografia, unita all'illusione dei capovolgimenti, passerebbe più o meno inosservata. Un caposaldo LGBT.
Voto: 10 per la performance, 2 per la canzone

05. Ucraina - Alyona Alyona & Jerry Heil
Spazio al misticismo e alle allegorie. Pioggia di meteoriti, scogliera e ventilatore, rap velocissimo, coro epico... come di consueto non c'è nulla al suo posto nelle performance dell'Ucraina.
Voto: 5,5

06. Polonia - Luna
La torre nera contro la torre bianca e lei la regina bionda della scacchiera. Non riesco ad incasellare la canzone: è un brano pop efficace o una canzoncina? Ecco, appare il fuoco e il re rosso... Propendo per la canzoncina.
Voto: 4

07. Croazia - Baby Lasagna
Rock, anche piuttosto duro, che vira sulla techno. Lui si muove con la grazia di un orango ma è vestito meravigliosamente: datemi quella camicia e quel gilet e nessuno si farà del male. Taglia 3XL, grazie.
Io vorrei capire come fanno a dire che vinceranno questi? Se non ha vinto Kaarja l'anno scorso, li boicotto abbondantemente.
Voto: 3

08. Islanda - Hera Bjork
(perdonate l'assenza di caratteri speciali, ma non è Sanremo: la velocità dell'ESC è tremenda!)
Look doratissimo, con frange chilometriche alle maniche, in piedi su una piramide a gradoni tipica dei maya islandesi. Brano puramente dance, sembra uscito dagli Anni '90. Voce potente, ma stonacchia sul finale, poraccia.
Voto: 4,5

Germania - Isaak
Con questa voce è possibile che stavolta la Germania non arrivi ultima come sempre. Possibile, non probabile.
(Nel frattempo è andato quasi via del tutto l'audio... son fortune)
Una casa in fiamme circonda il poveretto. Qualcuno lo salvi, visto che dice che vuol correre via, ma sta ancora lì!
Voto: 5

09. Slovenia - Raiven
Quasi completamente nuda, grazie ad un vestito in lurex traslucido. Brano coi tamburoni epici, lei che sfoggia gli acuti da mezzosoprano, ventilatore forza 9.
Voto: 6

10. Finlandia - Windows95man
Chissà che dinosauro gigante ha fatto quell'uovo! Il tizio seminudo che gira per il palco e aspetta che cadano gli short dal cielo... e poi butta fuoco.
No.
Per me è no.
Ma molto no.
Anche se non so cosa dice la canzone (sì, contro i pregiudizi o qualcosa del genere), è no.
Voto: 2

11. Moldavia - Natalia Barbu
La donna più sexy di Moldavia su un'isoletta deserta. Ed ecco i miei amatissimi ritmi balcanici, anche se nascosti da una base COI BASSI CHE POMPANO! Gran voce e gran presenza scenica, persino con un violino in mano e sul registro di fischio!
Voto: 8,5

Svezia - Marcus & Martinus
Quanto mi infastidisce la voce di sti due voi non potete manco immaginare! Pure la pronuncia inglese è qual che è. Una dancefloor che è un incrocio tra Matrix e il tesseratto di Interstellar.
Tremendi.
Voto: 2

12. Azerbaijian - Fahree Feat. Ilkin Dovlatov
La canzone è fichissima, proprio il mio genere... la voce di Fahree è piatta, acerba. Ilkin è qualcosa di poetico con quei vocalizzi!
Sto godendo.
Voto: 9

13. Australia - Electric fields
Io immagino che a quest'ora quei tre o quattro omofobi sintonizzati per errore abbiano cominciato a bestemmiare o recitare rosari. Brano energico, ed efficace. Qualcuno dica onestamente che è impossibile impugnare un didgeridoo ed fargli emettere istantaneamente un suono. L*i ha stonacchiato alla fine.
Voto: 7

14. Portogallo - Iolanda
Canzone in portoghese che richiama le atmosfere del fado, coreografia e scenografia completamente in bianco. Lei ha una voce splendida ed intensa.
Voto: 7,5

15. Lussemburgo - Tali
Brano prodotto da Dardust, è cantato da una ragazzina con le trecce, ha un ritmo ethnopop... la voterei al posto della Mango anche ora.
Voto: 6,5

START VOTING NOW!

Beh, mancava solo Benjamin Ingrosso, il cugino di Diodato sul palco. Taranto nuestra! :D

Le nazioni che passano in finale hanno il voto in grassetto. Good to go!
Le due migliori secondo il mio gusto, Azerbaijian e Moldavia, non accedono in finale. Peccato.

Ci vediamo dopodomani per la seconda semifinale!
aprile 12, 2024 aprile 12, 2024

E niente...

 ...è che proprio non sono adatto a vivere! Proprio non ce la faccio.
aprile 06, 2024 aprile 06, 2024

Placarsi

Non conto le volte che ho già compiuto quei gesti. In fila, metodici, ordinati.
Tutte le volte poi li ho scordati, perché poi ho dimenticato il motivo, il fine ultimo per il quale li ho realizzati.
Stavolta forse sarà diverso: il demone si è placato. Appare soddisfatto, lui e la sua voglia di distruggere e distruggersi, con parole, opere ed omissioni.
Mi lascio cullare dal pensiero che stavolta sarà diverso. Dall'intenzione forte, che sarà diverso. Dalla necessità, ultima spes, che sarà diverso.
marzo 17, 2024 marzo 17, 2024

Quello che ho capito della vita

La vita è un bastone nodoso che all'improvviso ti entra in culo.

Soffri e strepiti, maledici quei dieci centimetri di intrusione. Cerchi di divincolarti ma ogni movimento è doloroso.

Poi prendi coraggio e ti giri. Vedi il bastone e capisci che non ce la farai mai a sopravvivere a quei due metri. Sei profondamente disperato, angosciato e svilito.

Ad un certo punto il bastone si spezza. A qualcuno più vicino, ad altri più lontano dal suo buco del culo. E allora cominci a sperare che resti tutto così, che la sofferenza resti limitata a quei dieci centimetri. Comunque vada, non saranno più due metri e gioisci.

Il tuo percorso continua, a gambe larghe, anche se non potrai mai più sederti.

febbraio 10, 2024 febbraio 10, 2024

74° Festival di Sanremo - Perché Sanremo è Sanremo - Finale

30 Sangiovanni
29 Fred De Palma
28 La Sad
27 Bnkr44
26 Renga Nek
25 Maninni
24 Clara
23 Rose Villain
22 BigMama
21 Dargen D'Amico
20 Ricchi e Poveri
19 Negramaro
18 Mr.Rain
17 Santi Francesi
16 Il Tre
15 The Kolors
14 Fiorella Mannoia
13 Gazzelle
12 Emma
11 Il Volo
10 Alfa
9 Diodato
8 Loredana Bertè
7 Alessandra Amoroso
6 Mahmood
5 Irama
4 Ghali
3 Annalisa
2 Angelina Mango
1 Geolier

Cominciamo bene, eh!
Allora. Quest'anno mi sento come Renga e Nek, che hanno cantato per primi, non hanno alcuna aspettativa e quindi sono già a cenare con parenti e amici. La piccola e trascurabile faccenda del vincitore del festival è ormai archiviata da tempo (non ditemi che credete che non vincerà Geolier...), ho i miei preferiti che non vinceranno mai nulla, quindi posso vedere il programma senza ansia.

Mi preme dire qualcosina che ho qui tra i denti.

Caso Travolta: non credo che il buon John, nonostante il tempo passi per tutti, fosse incapace di intendere e volere, né credo che Fiorello tenesse i suoi cari sotto sequestro. Se ha ballato il ballo del qua qua sapeva PERFETTAMENTE ciò che stava facendo, e con lui tutti quelli che gli erano a fianco.
Pensateci: tutti giovano di quella performance. Travolta, pare, con un testone da parte dell'azienda di calzature; Amadeus con la polemica e l'engagement; Fiorello con gli ascolto; i social col traffico; l'azienda con ulteriore pubblicità.
Gli unici a subire svantaggi potremmo essere noi contribuenti, qualora venisse erogata un'altra sanzione per pubblicità occulta.

Angelina Mango: non mi piace, la trovo sgraziata e dovrà ancora fare molta strada per modulare la sua bella e preziosa voce.
Geolier: prima dell'annuncio di Amadeus non sapevo chi fosse. Praticamente come Taylor Swift: la conoscono in tutto il mondo tranne me e i miei conoscenti.
Ne consegue che il duello (apparente) per la vetta mi appassiona meno di niente. L'idea è che vincerà chi, nella guerra tra bande (vi ricordate FB 15 anni fa?), ha le munizioni più grandi e numerose.

Il Bolero di Ravel, gran coreografia, c'era dentro tutto il Mediterraneo!

E la Mango s'è accappottata sul palco. Imperdibile!
L'Ariston l'acclama come paladina del gusto popolare, l'anti-Joliè!

***Raga', mi sono addormentato! PER LA PRIMA VOLTA!***

Premio della critica "Mia Martini" a Loredana Bertè
Premio Sala Stampa "Lucio Dalla" ad Angelina Mango
Premio Sergio Bardotti per il miglior testo a "Mariposa" di Fiorella Mannoia
Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale va a "La noia" di Angelina Mango

Scopro ora la cinquina finale, giusto in tempo: Irama, Ghali, Geolier, Mango e Annalisa.

Recupero la classifica finale:
6 - Mahmood
7 - Loredana Bertè
8 - Il Volo
9 - Alessandra Amoroso
10 - Alfa
11 - Gazzelle
12 - Il Tre
13 - Diodato
14 - Emma
15 - Fiorella Mannoia
16 - The Kolors
17 - Mr. Rain
18 - Santi Francesi
19 - Negramaro
20 - Dargen D'Amico
21 - Ricchi e Poveri
22 - BigMama
23 - Rose Villain
24 - Clara
25 - Renga e Nek
26 - Maninni
27 - La Sad
28 - BNKR44
29 - Sangiovanni
30 - Fred De Palma

Povero Fred De Palma, per me ci stava perfino che stesse al posto di Geolier. Come tutti gli altri, d'altronde.

Quinto posto per Irama.
Quarto posto per Ghali.
Terzo posto per Annalisa.
Secondo posto per Geolier.
Vincitrice Angelina Mango.

Eh... ne vedremo delle belle, come avevo già pensato.


febbraio 09, 2024 febbraio 09, 2024

74° Festival di Sanremo - Perché Sanremo è Sanremo - Quarta serata

01. Sangiovanni & Aitana - Farfalle e Mariposas
Aitana non aggiunge niente all'interpretazione del brano, anzi... lui canta con un autotune spinto, lei una intonazione tale da non poter competere con un computer. Il risultato è piuttosto infelice.
In generale, capisco poco la scelta di chi riporta una propria canzone, magari proprio di Sanremo, nella serata delle cover.
Voto: 4,5

02. Annalisa & La rappresentante di lista & Coro Artemia - Sweet dreams
Spingere questo brano fino alle soglie del gospel poteva essere rischioso. In realtà hanno avuto ragione loro: bell'arrangiamento ed ottima prestazione vocale delle due cantanti, un duetto veramente equilibrato in una sottile rincorsa a chi fa meglio.
Look total black, così come il coro (i coristi indossavano tutti gli occhiali neri).
Voto: 8,5

03. Rose Villain & Gianna Nannini - Medley Nannini
Un monumento del rock italiano accompagna un giovane talento. Buona la scelta del repertorio, non riesce però l'intesa vocale: diverse incertezze nell'intonazione e purtroppo fallisce il tentativo di armonizzazione delle voci. 
Rose Villain in abito bianco corto e scialle lungo. Nannini elegante in abito dal taglio maschile.
Voto: 4

04. Gazzelle & Fulminacci - Notte prima degli esami
Gazzelle non si smentisce: cappotto corto vinaccia su felpa nera; Fulminacci in giacca nera su t-shirt bianca.
Interpretazione delicata ed intensa. Riescono a trasmettere intesa e un grande trasporto. Il pubblico apprezza molto e si trasforma in un grande coro, con le torce dei cellulari accesi.
Profondo inchino finale e grande applauso, al quale mi unisco.
Voto: 7,5

05. The Kolors & Umberto Tozzi - Medley Tozzi
Stash rincorre la vocalità e lo stile di Tozzi e ciascuno cerca di inserirsi sulla parte dell'altro: il risultato è discutibile, complici anche alcuni sfasamenti nell'apertura dei microfoni. Il finale "Questa non è Ibiza" è l'unico punto in cui si sono coordinati perfettamente.
Voto: 5, a malincuore

06. Alfa & Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
Onestissima, pulita ed emozionante interpretazione. Alfa coglie nel segno lasciandosi guidare da un Maestro così grande. Si vede che lui è sinceramente felicissimo, per quanto saltella sul palco! Grande arrangiamento, con i violini in primissimo piano.
L'inserimento della parte rap è perfetta per testo, flow, intenzione. Collocata alla fine, è decisamente un coup de théatre.
Standing ovation dell'Ariston e il coro "Bravi!" è assolutamente meritato.
Voto: 9

Fiorello vestito da Manuel Franjo è sicuramente, sin da ora, il punto più alto della serata. Possiamo chiudere tutto.

07. Bnkr44 & Pino D'Angiò - Ma quale idea
Grande presenza scenica dei ragazzi, tutti vestiti con colori diversi. Uno di loro ha un fiore di strass tatuato sulla testa: potenza del Fantasanremo. L'effetto discoteca Anni '80 è perfetto.
Pezzo iconico, stampato nella memoria collettiva, e cantato con precisione dai Bnkr. Bravi tutti!
Voto: 7,5

08. Irama & Riccardo Cocciante - Quando finisce un amore
Riportare Cocciante all'Ariston è decisamente un colpaccio. Irama è elegantissimo con giacca e pantaloni in pelle.
La cosa che rende più felici i miei timpani è che Irama, per accompagnare il Maestro, è costretto ad alleggerire il timbro, tornando allo stile dei suoi primi anni. L'alternanza delle voci rasenta così la perfezione.
Irama è emozionatissimo durante la standing ovation del pubblico. Riccardo Cocciante ringrazia l'Ariston concludendo con un pezzo di "Vivere per amare" cantato a cappella.
Voto: 8,5

09. Fiorella Mannoia & Francesco Gabbani - Che sia benedetta & Occidentali's karma
Sembra incredibile ma, dopo aver ascoltato Mariposa, scopriamo che ciascuno dei due avrebbe potuto cantare già nel 2017 la canzone dell'altro. Gran divertimento di entrambi, veramente la strana coppia del festival.
"Che sia benedetta" "Ommmmm"
Voto: 8

10. Santi Francesi & Skin - Hallelujah
Vocalist elegantissimo in maglia trasparente di macramè nero. Skin con giacca oversize, che poi toglie rivelando un finissimo abito di seta nera.
Non posso credere alle mie orecchie! La scelta del brano è sicuramente ruffiana, ma eseguito così - con la vocalità perfetta di entrambi (lode per il filato finale di Skin!) ed un'interpretazione magistrale, intensa e piena di lirismo - è pura poesia.
Ariston tutto in piedi per una meritata standing ovation.
Voto: 10

Arisa mette in chiaro le cose con "La notte" voce e pianoforte: "Prima ti dicono basta sei pazza e poi ti fanno santa!". BRAVA!

11. Ricchi e Poveri & Paola e Chiara - Sarà perché ti amo e Mamma Maria
Le due coppie sono vestiti in pendent: R&P in nero con lustrini, P&C con due tubini neri e strass argento.
L'unione è perfetta: un contralto, un mezzosoprano, un tenore e un soprano. Oggi possiamo celebrare la nascita il nuovo quartetto dance-pop italiano. Nessuno più di loro quattro insieme è in grado di far cantare e ballare almeno tre generazioni.
Infatti il Teatro è tutto in piedi, in festa. La galleria è impazzita!
Voto: 7,5

12. Ghali & Ratchopper - Medley "Italiano vero"
Ghali è perfetto in abito nero con scialle in tulle.
Comincia cantando in arabo, co-diretto dal suo amico alieno Rich Ciolino. Peccato per l'autotune spinto. 
Il pubblico scatta in piedi per "L'italiano" di Toto Cutugno, come fosse l'inno nazionale.
Voto: 7

13. Clara con Ivana Spagna e il Coro di Voci bianche del Teatro Regio di Torino - Il cerchio della vita
L'effetto "principessa Disney" dei look di Clara e Ivana è francamente eccessivo.
Una colonna sonora di un film di animazione che ha fatto la storia; qui però diventa tanto monumentale e pomposa, complice la voce importante di Clara.
Ovazione del pubblico per Spagna.
Voto: 5,5

La combo Jalisse-Vessicchio è incredibilmente cringe ma è la cosa di cui sentivamo il bisogno!

14. Loredana Bertè & Venerus - Ragazzo mio
Chitarrista e cantante entrambi tanto tanto rock. Lei in camicia bianca (sulla quale spicca il fiocco rosso simbolo della lotta alla violenza sulle donne), cravatta nera e minigonna vaporosa, lui truccatissimo in canottiera bianca.
Falsa partenza per l'esibizione di Loredana, poiché non riceveva il click del metronomo. Reinterpreta una sua canzone di quarant'anni fa con immutata energia, anzi, forse con più grinta. Indomabile!
I ringraziamenti a Pippo Balestrieri, storico direttore di palco e anima del festival, sono un generoso tributo alle maestranze che rendono possibile l'organizzazione di una manifestazione così imponente.
Voto: 7

15. Geolier & Guè & Luchè & Gigi D'Alessio - Medley "Strade"
"Contemporaneità del neapolitan style", come Amadeus fatica a dire. Tutti in total black.
Flow a prova di bomba, grande arrangiamento che rende alla perfezione certe atmosfere cupe all'origine dell'ispirazione dei primi due brani. L'ingresso di Gigi D'Alessio dona un po' di respiro al medley.
Amadeus sembra un malcapitato tra loro.
Voi lo sapete che non è il mio stile, vero? VERO?
Voto: 5

GRANDIOSO GIGI D'AGOSTINO. Ho un moto d'affetto incontrollabile nei suoi confronti. Io, che praticamente non sono mai andato in discoteca, però ho amato e ballato tutte le sue canzoni appena se n'è presentata l'occasione. Tanta gratitudine!

16. Angelina Mango & il Quartetto d'archi dell'Orchestra di Roma - La rondine
Mango è fasciata in un abito aderente sui toni del verde.
Sceglie una canzone non facile, scritta ed interpretata dall'indimenticato Pino Mango, suo padre. Molto emozionante, il pubblico applaude più volte a scena aperta e al termine tributa un'ovazione proprio a Pino Mango.
Trovo che manchi delicatezza, leggerezza nell'interpretazione. Troppo forte, troppo intensa.
Voto: 6,5 per il coraggio e per il ricordo.

17. Alessandra Amoroso & Boomdabash - Medley
Nemmeno a dirlo, tutti vestiti completamente in nero.
Comincia con "Le radici ca tieni", storico brano in leccese dei Sud Sound System, poi entrano i Boomdabash per accompagnarla nel medley, fino all'esplosione di "Karaoke". Comfort zone.
All'Ariston tutti salentini!
Voto: 6,5

18. Dargen D'Amico & Babel Nova Orchestra - Omaggio a Morricone
Dargen indossa un abito color oro, con due motivi che ricordano le "effe" dei violini.
Arrangiamento pieno di pathos... fino a "pa pararà pararà pa pa", altra autocitazione che però smorza quell'emozione creata.
Grandi applausi al momento dell'appello al "cessate il fuoco".
Voto: 5,5

19. Mahmood & I Tenores di Bitti - Com'è profondo il mare
I Tenores in abito tradizionale sono in contrasto con la modernissima e sensuale camicia di seta nera di Mahmood.
Scelta coraggiosissima quella di portare Dalla a Sanremo. Quasi quanto duettare coi Tenores. L'amalgama delle voci è sensazionale ed emozionante, Mahmood si adatta perfettamente a loro. Nel finale, si sovrappone anche un frammento vocale di Lucio Dalla, a coronare un'esibizione azzeccata.
Il pubblico si ritrova coinvolto in questo mare d'amore.
Voto: 8,5

20. Mr.Rain & Gemelli Diversi - Mary
Gemelli Diversi in nero, Mr.Rain in completo di pelle verde scuro.
Mr.Rain diventa l'ospite dei Gemelli Diversi, un'operazione nostalgia che non aggiunge né toglie nulla al brano originale. Immancabile la citazione di "Supereroi".
La coreografia delle ginnaste olimpiche (le "Farfalle azzurre") è il cavolo a merenda, tanto che Amadeus non comprende che l'esibizione non è finita e la interrompe col "disannuncio".
Voto: 5

21. Negramaro & Malika Ayane - La canzone del sole
Malika in un abito nero ed elegante con un complesso collo di tulle rigido. Giuliano in completo nero cangiante.
Due tra le voci più particolari e riconoscibili della musica italiana si fondono in un sound delicato ed emozionante. L'arrangiamento è però troppo ingombrante e distante dall'intenzione originale della canzone, così semplice e leggera.
Il finale a cappella con l'invito al pubblico ad unirsi al canto è la degna conclusione, in semplicità.
Voto: 6,5

22. Emma & Bresh - Medley Tiziano Ferro
Inutile, sembra proprio un funerale. Tutti vestiti in nero.
Emma in un abito lungo con uno spacco generoso orlato di piume, Bresh è in abito nero con lustrini neri.
Le voci si fondono perfettamente, nonostante qualche svisatura, e il tributo riesce ad emozionare.
Voto: 6,5

23. Il Volo & Stef Burns - Who wants to live forever
Stavolta scelgono un look impeccabile, sebbene ancora in nero.
Colgono nel segno, d'altronde ce ne vogliono almeno tre bravi per ricostruire la voce unica, più che eccezionale, di Freddie Mercury.
Il pubblico applaude a scena aperta e alla fine concede un grande applauso.
Voto: 8

24. Diodato & Jack Savoretti - Amore che vieni, amore che vai
Comincia a sorpresa Filippo Timi, seduto sulle scale e in camicia in macramè lucido, con un brano recitato. Diodato interpreta con tutta la dolcezza che conosce, Savoretti forse eccede nell'energia, complice un arrangiamento troppo importante.
Il pubblico gradisce molto.
Voto: 7

25. La Sad & Rettore - Lamette
Belli loro vestiti da medici folli, con tanto di camici, stetoscopi e nastro "fragile" su tutto il corpo. Donatella è in abito nero con cuori ex-voto argentati.
Scelta perfetta: punk in purezza, tanta energia e... tanto divertimento, anche se proprio non in linea con lo stile.
Voto: 7

26. Il Tre & Fabrizio Moro - Medley "Fabrizio Moro"
Il Tre in completo di jeans chiaro e lacerato, indossato a pelle, e Moro in nero, con giacca sportiva.
Falsa partenza anche per Il Tre: niente click nell'auricolare.
Lo stile non permette un perfetto sincrono delle parole, quindi alcune imprecisioni passano in cavalleria. Moro ha un repertorio di tutto rispetto, riconoscibile ed emozionante. Buona esecuzione, Il Tre visibilmente emozionato e divertito.
Buono il gradimento del Teatro.
Voto: 7

27. BigMama & Gaia & La Niña & Sissi - Lady Marmelade
Quattro donne sensualissime in abiti e lingerie nera.
Arrangiamento potente, con i fiati a far da padroni. Vocalità importanti e precise, sembra di stare in un musical, altro che il palco di Sanremo!
L'Ariston gradisce parecchio, con applauso sul bacio lesbo finale.
Voto: 7,5

28. Maninni & Ermal Meta - Non mi avete fatto niente
Maninni in completo morbido ed ampio tutto bianco, Ermal Meta in nero. Credo di non aver mai visto Meta e Moro vestiti con un altro colore.
Interpretazione precisa ed intensa, le voci si incontrano bene. Il tocco di classe è l'ensemble di percussioni alle spalle, che conferisce quell'energia, quel tocco di "marziale" ad un arrangiamento già sontuoso.
Il pubblico applaude a scena aperta.
Voto: 7,5

29. Fred De Palma & Eiffel65 - Medley
Fred elegantissimo come al solito, in nero.
Fred De Palma dedica il freestyle ad Amadeus ("non parlategli di Sinner") e Fiorello ("voglio sfidarlo nel freestyle"). Finale esplosivo con lui che corre in platea (punti per il Fantasanremo) e tutti che ballano su "I'm blue, dabadee dabada".
Ariston is on fire!
Voto: 7,5

30. Renga Nek - Medley
Finora nessuno aveva scelto di non farsi accompagnare da un ospite nella serata dei duetti. Perfino Anna Oxa, che cantò comunque una sua canzone, l'anno scorso chiamò sul palco un violoncellista! Quindi, sebbene effettivamente sia un duetto, non è un duetto. Quindi sono senza valutazione. Tutto il pubblico canta e applaude, loro fanno punti per il Fantasanremo grazie a Renga che scende in platea, bacia sua figlia Jolanda e le scippa la borsa.
Voto: s.v.

Classifica finale

5. Alfa & Roberto Vecchioni
4. Ghali & Ratchopper
3. Annalisa & La Rappresentante di lista & Coro Artemia
2. Angelina Mango & Il quartetto d'archi dell'orchestra di Roma
1. Geolier, tra i fischi immani del teatro Ariston.

Continua l'incubo.