2. Sonde, con Willie Peyote: efficace, svecchiata, il “buncia” regge benissimo. E pensare che il featuring con Willie contenuto in “8” l’ho considerato la cosa peggiore dell’album!
3. Colpo di pistola, con Nitro: terribile, unghie sulla lavagna.
4. Aurora sogna, con Coma Cose e Mamakass: finalmente Aurora ha una voce. Debole, problematica, incasinata. Come la sua anima, come i suoi sogni.
5. Lasciati, con Elisa: le due voci si amalgamano bene, il duetto funziona ma il brano ha perso il suo andamento dondolante, da stanza imbottita, che gli donava tanta delicata sofferenza.
6. Tutti i miei sbagli, con Motta: ho sempre detestato quella versione acustica, quelle variazioni alla melodia, la mancanza dei bridge strumentali. E Motta nemmeno conserva: toglie.
7. Liberi tutti, con Lo Stato Sociale: senza energia. L’inno alla libertà derubricato a canzonetta.
8. Strade, con Coez: uno stupro! Sezionata l’armonia, amputata la coda rabbiosa, strappati a morsi i bridge. Non è sopravvissuta all’esperimento: riposi in pace.
9. Disco labirinto, con Cosmo: la canzone che più detestavo di Microchip Emozionale è diventata un gioiello. Ho avuto i brividi per tutto il tempo! La ritmica è audace: strepitosa, energica, incazzata direi! Sette minuti e mezzo di goduria. Chapeau!
10. Il mio D.J., con Achille Lauro: a parte gli orgasmini tattici qui e lì, funziona bene. I testi aggiunti sono ironici al punto giusto, il ritmo è fresco e regge bene. Probabilmente il brano dove si sente più chiaramente la raggiunta maturità della voce di Samuel.
11. Il cielo su Torino, con Ensi: fortunatamente hanno mantenuto l’intro identica. Fatta salva la parte rappata, con un testo pienamente coerente con l’anima del brano, non è stata snaturata.
12. Albe meccaniche, con Fast Animals and Slow Kids: bello il ritmo, crea una nuova atmosfera, contemporanea ed enigmatica.
13. Depre, con Myss Keta: aggiunge ben poco. Perdibile.
14. Perfezione, con Gemitaiz: se possibile, è ancora più incazzosa! Rasenta il brividino finale!
Giudizio complessivo: operazione commerciale che meritava forse un po' più di cura. O le cambi tutte, le carte in tavola, oppure stai fermino calmino e buonino.
Voto complessivo: 6-