Hyphen, interrobang e altre amenità
Ora è andata quasi del tutto in pensione e si vede sempre meno in giro, ma da piccolo mi chiedevo come cavolo si chiamasse quella specie di B tedesca ( ß ) e che suono facesse...
Che era una doppia S l'avevo capito da solo, ma oggi ho scoperto che si chiama eszett e si visualizza con la combinazione alt+225.
Sapevate che in inglese il trattino di sillabazione ( - ) ha un nome proprio? Si chiama hyphen.
Ma se osservate attentamente la colonna a destra delle pagine di Wikipedia, troverete alcuni curiosissimi e piuttosto rari caratteri tipografici. Secondo me il più curioso è l'interrobang (‽) una combinazione tra punto interrogativo ed esclamativo, creato per dare intonazione alle domande retoriche o per dare più enfasi.
Una miniera, questa Wikipedia!
maggio 31, 2007
maggio 31, 2007
maggio 29, 2007
maggio 29, 2007
*Destra, sinistra, stop*
Nella democrazia degli infelici, per chi sta al governo perdere le elezioni è diventata la regola. Successe a Bush l'anno scorso, oggi capita a Prodi e Zapatero. Ovunque il cittadino si sente più povero e indifeso, e cova un malessere impastato di impotenza. Vorrebbe credere in un sogno di futuro, ma nessuno sa proporglielo e allora finisce per sfogare la sua rabbia in un voto che castighi i detentori momentanei del potere. Avendoli però provati tutti, sa benissimo che il suo gesto di stizza non produrrà cambiamenti veri. Perché centrodestra e centrosinistra sono marchi senz'anima, totalmente sganciati dalla realtà del nostro tempo, ormai incapaci di definirsi se non in contrapposizione all'avversario. Descrivono mondi vecchi, magari nobili ma sterili, che affondano le loro radici in secoli dominati dall´ideologia.
Per la stragrande maggioranza delle persone questo impianto mentale non ha più nessun senso. Aumentare lo stipendio ai bravi e ridurlo ai lavativi è di destra o di sinistra? Controllare il territorio dello Stato senza lasciarne intere zone alle mafie e agli immigrati clandestini è di destra o di sinistra? Rendere la scuola e la sanità pubbliche più efficienti e selettive è di destra o di sinistra? Ridurre il debito dello Stato, la burocrazia borbonica, i costi della politica, le emissioni inquinanti, i conflitti di interesse e l'evasione fiscale è di destra o di sinistra?
Le cose più urgenti da fare non sono né di destra né di sinistra. Sono da fare.
"Buongiorno"
di Massimo Gramellini - 29/5/2007
Nella democrazia degli infelici, per chi sta al governo perdere le elezioni è diventata la regola. Successe a Bush l'anno scorso, oggi capita a Prodi e Zapatero. Ovunque il cittadino si sente più povero e indifeso, e cova un malessere impastato di impotenza. Vorrebbe credere in un sogno di futuro, ma nessuno sa proporglielo e allora finisce per sfogare la sua rabbia in un voto che castighi i detentori momentanei del potere. Avendoli però provati tutti, sa benissimo che il suo gesto di stizza non produrrà cambiamenti veri. Perché centrodestra e centrosinistra sono marchi senz'anima, totalmente sganciati dalla realtà del nostro tempo, ormai incapaci di definirsi se non in contrapposizione all'avversario. Descrivono mondi vecchi, magari nobili ma sterili, che affondano le loro radici in secoli dominati dall´ideologia.
Per la stragrande maggioranza delle persone questo impianto mentale non ha più nessun senso. Aumentare lo stipendio ai bravi e ridurlo ai lavativi è di destra o di sinistra? Controllare il territorio dello Stato senza lasciarne intere zone alle mafie e agli immigrati clandestini è di destra o di sinistra? Rendere la scuola e la sanità pubbliche più efficienti e selettive è di destra o di sinistra? Ridurre il debito dello Stato, la burocrazia borbonica, i costi della politica, le emissioni inquinanti, i conflitti di interesse e l'evasione fiscale è di destra o di sinistra?
Le cose più urgenti da fare non sono né di destra né di sinistra. Sono da fare.
"Buongiorno"
di Massimo Gramellini - 29/5/2007
maggio 28, 2007
maggio 28, 2007
maggio 27, 2007
maggio 27, 2007
S. Copincolla
m. scrive:
Mi faccio sempre rapire da quei pezzi, di ogni genere, che riescono ad allargare l'orizzonte sonoro intorno all'ascoltatore. Intendi quello che voglio dire? quando finisce il pezzo vien da dire: "la mia stanza non mi era mai sembrata così piccola"...
Il solito genio!
m. scrive:
Mi faccio sempre rapire da quei pezzi, di ogni genere, che riescono ad allargare l'orizzonte sonoro intorno all'ascoltatore. Intendi quello che voglio dire? quando finisce il pezzo vien da dire: "la mia stanza non mi era mai sembrata così piccola"...
Il solito genio!
DANZA LENTA
Hai mai guardato i bambini in un girotondo?
O ascoltato il rumore della pioggia quando cade a terra?
O seguito mai lo svolazzare irregolare di una farfalla?
O osservato il sole allo svanire della notte?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce.
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Percorri ogni giorno in volo?
Quando dici "Come stai?" ascolti la risposta?
Quando la giornata è finita ti stendi sul tuo letto con centinaia di questioni successive che ti passano per la testa?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce.
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Hai mai detto a tuo figlio "Lo faremo domani?" senza notare, nella fretta, il suo dispiacere?
Mai perso il contatto con una buona amicizia, che poi finita perché tu non avevi mai avuto tempo di chiamare e dire "Ciao"?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce.
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Quando corri cosi veloce per giungere da qualche parte ti perdi la metà del piacere di andarci.
Quando ti preoccupi e corri tutto il giorno, esso è come un regalo mai aperto, gettato via.
La vita non è una corsa.
Prendila piano.
Ascolta la musica.
(in sottofondo E.S. Posthumus - Nara)
Hai mai guardato i bambini in un girotondo?
O ascoltato il rumore della pioggia quando cade a terra?
O seguito mai lo svolazzare irregolare di una farfalla?
O osservato il sole allo svanire della notte?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce.
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Percorri ogni giorno in volo?
Quando dici "Come stai?" ascolti la risposta?
Quando la giornata è finita ti stendi sul tuo letto con centinaia di questioni successive che ti passano per la testa?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce.
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Hai mai detto a tuo figlio "Lo faremo domani?" senza notare, nella fretta, il suo dispiacere?
Mai perso il contatto con una buona amicizia, che poi finita perché tu non avevi mai avuto tempo di chiamare e dire "Ciao"?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce.
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Quando corri cosi veloce per giungere da qualche parte ti perdi la metà del piacere di andarci.
Quando ti preoccupi e corri tutto il giorno, esso è come un regalo mai aperto, gettato via.
La vita non è una corsa.
Prendila piano.
Ascolta la musica.
(in sottofondo E.S. Posthumus - Nara)
maggio 24, 2007
maggio 24, 2007
Futuro anteriore
"Non ti vedo a fare informatica per lo stesso motivo per il quale io ho sbagliato a fare informatica: non riesco ad immaginarti dietro una scrivania, curvo su una tastiera, a fare cose che non puoi toccare per gente che non le saprà apprezzare, pagato (forse) da gente che non le potrà capire."
"Non ti vedo a fare informatica per lo stesso motivo per il quale io ho sbagliato a fare informatica: non riesco ad immaginarti dietro una scrivania, curvo su una tastiera, a fare cose che non puoi toccare per gente che non le saprà apprezzare, pagato (forse) da gente che non le potrà capire."