Quando ti misuri con una cosa che non è alla tua portata, il fallimento è alle porte. Questo non vuol dire che tu non possa riuscirci, è però più probabile che l'ordine delle cose ti presenti il conto.
A volte ci sono tentativi innocui verso traguardi innocui, in altre occasioni ti metti in discussione sul tuo percorso di vita, sulle cose che hai sempre fatto, su amori e passioni per te vitali. E lì lo scotto da pagare è doloroso.
Ecco, ho capito la seconda lezione della mia vita. Se il traguardo è veramente troppo lontano, sbaglierò quasi sicuramente. Svierò, cadrò nel tentativo. Avvicinare il traguardo rende il successo più probabile, quindi la prossima volta misurerò le mie forze e fisserò un traguardo più vicino.
Voi, miei ventiquattro lettori, obietterete facilmente: "Ma così non andrai da nessuna parte!". Sì, forse. Forse avanzerò più lentamente di altri. Il problema è aver a che fare con un'autostima bassa, quasi nulla, dovuta ad una vita di privazioni emotive, di negazione della premialità.
I miei successi nel campo della scrittura stanno lentamente cambiando questa percezione di me. Non sarei nulla però - e non avrei capito un cazzo - se non avessi il sostegno fondamentale, insostituibile e soprattutto sincero di un amico fraterno, verso il quale (ed è la seconda persona al mondo, come le lezioni imparate) non sarò mai abbastanza riconoscente.
Colgo l'occasione per ribadire quello che, da quando ho la ragione - e se la ragione mi lasciasse, sarebbe un'ulteriore conferma al mio pensiero - è il mio mantra, la guida delle mie azioni, la fonte del mio tutto: MADRE NATURA È UNA PUTTANA.
Nel 1995 andai con amici a S. Giovanni Rotondo per visitare un'amica in ospedale.
Uscendo da lì, scendemmo nella cripta a pregare e ci accorgemmo che c'era un capannello di gente vicino all'altare secondario.
Su una lastra di marmo era visibile una silhouette riconducibile al volto di Padre Pio. Molti pregavano, la toccavano, vi si inginocchiavano...
Anno Domini 2018. Tornai lì con mia madre. Dopo un giro, per lei immane, nella basilica nuova, insistette per tornare nella chiesa vecchia e in quella vecchissima, dove lei era stata in pellegrinaggio quando il Forgione era ancora in vita.
Scendemmo nella vecchia cripta, ormai vuota, e per curiosità mi avvicinai a quella lastra. Era coperta da un portafiori, caduta in disgrazia.
Colpo di genio. "MAMMA, VIENI A VEDERE PADRE PIO!"
Tutti che si accalcano, si inginocchiano, baciano la figura... Mia madre, più stronza di me, racconta di averlo visto in un pellegrinaggio quand'era ancora in vita ma che quel giorno non confessava (il che è vero)... ma poi si lascia prendere la mano e i visitatori le baciano le mani come una santa, una sopravvissuta.
Quando se ne vanno tutti, scoppiamo a ridere come due bambini discoli! 😂😂😂
Ecco l'imperdibile (!) bloggocronaca della finale.
I'm your Venus, I'm your fire at your desire! 💙
Facciamoci una sciacquata d'occhi con Elena Tsagrinou (praticamente Bad Romance di Lady Gaga con una coreografia di Beyoncè).
Anxela Peristeri canta in albanese, secondo me una lingua molto musicale, un brano con un bel ritmo arabo-mediterraneo. Ecco, il suo abito fa a gara con quello della Tsagrinou a chi ha più canottiglie e paillettes. Non ci si risparmia quest'anno!
Eccola, Israele e la sua acconciatura in stile acchiappasogni indiano. Dice che prima ha fatto danza classica per 12 anni. Cioè... con una voce così, la trascuri per fare danza? E chissà come doveva esser brava, come ballerina! Fischio finale lievemente imperfetto, ma incredibile come altezza!
Ooooooohhh! Gli Hooverphonics, minimal e stilosissimi!
La Russia: Manizha con la cupola patchwork semovente. Canta in inglese e russo su un ritmo in parte ragamuffin e osa anche polifonie slave. Coraggiosa!
Uno dei tre favoriti: Malta. Effettivamente l'incrocio tra Lizzo e Netta fa veramente paura dal punto di vista musicale. Molto brava e ha un brano accattivante.
Portogallo, una vera scoperta (insieme alla Svizzera... ma ne parleremo dopo, no?). Gran bel brano, bella voce, atmosfera fumosa. Eu gosto muito!
Serbiaaaaaaa! Grazia, Graziella e Grazie al Loco non hanno ripetuto la coreografia, continuano a restare fuori sincrono. E pazienza. Ma parlano di "estate salentina"? Pure loro? O_o
Regno Unito
Dice che passa le sue vacanze a Norcia. Se vede tutto!
Caruccio il brano, bel groove ma lui è vestito come un cozzalone.
Voto: 7.5
Grecia, il cioccolatino nella stagnola. Carinissima, la trovata degli uomini invisibili grazie al chromakey è azzeccata. Peccato che la canzone sia piuttosto anonima.
La Svizzera, con il sopranista (essì, come altro chiamarlo?). Talmente stupendo ed incantabile che fa rabbrividire. Però si muove malissssssimo!
E ora gli islandesi, adorabili canaglie. Corsi ha appena detto che il solista è alto DUE METRI E OTTO CENTIMETRI! Cioè, non sono gli altri nani, ma è lui XXL! Ha delle note gravi che mi fanno seriamente godere i timpani.
Spagna
Canzone per nulla da Eurofestival,
Un brano che "fa finta di": apparentemente carico di ritmo, lui che si sgola col falsetto e i melismi, il coro etnico... e le lacrime finali. Al voto ne faranno strame come al solito.
Voto: 4
La Moldavia con le canottiglie avanzate a Cipro e Albania. Lei ha tanto stile e tanta potenza vocale. La canzone ha buone potenzialità di diventare una hit radiofonica. Acuto finale in tipico stile ex sovietico :)
Il corteggiamento di Malgioglio nei confronti di Corsi è assolutamente sfacciato. Spero che nasca una bella coppia ben assortita.
Germania
Il porello ha già subito la censura dell'abito della "manina": in origine esibiva solo il dito medio, ora la ballerina che lo riempie è costretta a tenere il braccio sinistro alzato per fare il segno della vittoria.
Brano musicalmente perdibile.
Voto: 4.5
Finlandia, cupissima e rockissima Finlandia.
La Bulgaria. Confermo l'impressione sulla banalità della melodia ma sull'assoluta bellezza della base musicale.
Evviva la Lituania, che gioca con un brano più che carino, un'ottima coreografia e tanta tanta presenza scenica.
UCRAINAAAA!!! Definetely my cup of tea! I miei preferiti in assoluto!
Francia
Detesto il suo vibrato. La canzone però è DA BRIVIDI!
E' una colonna sonora strepitosa!
Voto: 9
Azerbaijan, l'incredibile Efendi. Quanto ho penato per non aver potuto vedere la messinscena di "Cleopatra", l'anno scorso. Cioè, mancava solo Er Piotta, ecco. 😂
La cosa che mi meraviglia di più di questa edizione è il PERFETTO funzionamento dei microfoni: incredibile come tutti i cantanti, con le più diverse vocalità, riescano a cantare bene allo stesso modo.
Tix, il norvegese. Canzone normaluccia, eh. Mi piace più la coreografia. Però lo amo.
Paesi Bassi
I padroni di casa puntano sicuramente sulla simpatia. Fosse stata appena più "intensa" musicalmente, sarebbe stata un colpaccio. Purtroppo passa per canzoncina, con un messaggio fondamentale: "You can't broke me".
Voto: 7
Italia
I nostri Maneskin!
Non ci si crede che sono italiani, proprio incredibile!
Voto: 9
Svezia, pieno di paillettes come Cipro!
Eh, come dite? Non sono paillettes, ma diamanti di Kiruna? Ah, beh, allora sei mejo te!
E per finire... SANMARINOOOO! Se non ci tradite, piccoli figli di giuda, dico che siete bravissimi!
Novvabbè, sull'Erasmus Bridge! Ho i brividi!
Nel mulino che vorrei, la classifica sarebbe: Italia, Ucraina, Azerbaijan
Il pronostico: Francia, Finlandia, Italia
Il countdown più bello della Storia, fatto con degli uomini in blu che si abbracciano! Sono rimasto a bocca aperta!
Spoglio delle schede: bisogna invadere Malta. Manco un punto ci hanno dato! Sti ghiggioni!
Però nemmeno i belgi hanno dato nulla ai francesi! :D
(Per non dimenticare)
ABBIAMO VINTOOOOO! I MANESKIN HANNO SPACCATO IL CULO AI PASSERI BASSI!