giugno 03, 2020 giugno 03, 2020

I nuovi Dieci Comandamenti (secondo me)

Rispetta il tuo corpo e la tua mente.

Non abbandonare i parenti in stato di necessità.

Onora le diversità.

Non dare o ricevere raccomandazioni.

Non spettegolare.

Sii gentile con gli altri.

Rispetta l'ambiente.

Non accumulare oltremodo denaro o altre utilità.

Pratica relazioni umane sincere.

Contribuisci al bene comune.

(più o meno in ordine sparso)
maggio 16, 2020 maggio 16, 2020

Eurovirus Song Contest 2020 - Accendiamo la musica

Avrei goduto moltissimo con i russi e con l'azera <3
E il lituano con la gonna, fesso è? Gli ex sovietici sono meravigliosi nel loro infinito trashismo!
Le Mamas svedesi XXL sono strepitose. E' proprio che vogliono vincere sempre gli scandinavi.

Mans Zelmerlow con la sua Heroes, mentre scorrono le immagini di medici e infermieri, è straziante.
Mai come quest'anno i commenti di Russo ed Insinna risultano molesti!

Ooooohhh, la canzone belga degli Hooverphonic è stupeeeeenda!
Bella la canzone dei bielorussi, anche se lei è teribbbbile. Grande il macedone!

Ah, una cosa detta fuori dai denti: non sopporto più "Fai rumore" di Diodato. E' diventata rumore. Urlata, sovraesposta, abusata. Basta!

E lo svizzero cicciotto col grembiulino che urla "Rispondetemi!"? Parliamone... ma anche no.
E stocazzo le serbe! Avete qualcosa in serbo anche per me? <3
Bella la canzone albanese, decisamente perdibile l'irlandese. E il "Bruno Mars dei poveri" austriaco? E la bulgara avrebbe dovuto vincere? Mapeppiacere!

Devo dire che se a voi piace più la disgregazione che l'unione, se vi piacciono più gli spezzatini che la macedonia, se vi piacciono più gli Stati singoli che l'Unione Europea, spegnete la TV: nemmeno la musica può fare qualcosa per voi. E manco il Cuore Immacolato di Maria.

San Marino "già sentita". Però i capelli... <3
E quanto ci saremmo divertiti con gli islandesi? Quanto?

Ma la supergirl greca che salva il gattino volando? AHAHAHAHAHAHHA!!!
Il ceco Benny Cristo ANCHE NO!
Brava la polacca, mi sa che finisce in chiavetta veloce.
La moldava in prigione... truccata nel video è gnocca da paura, in quarantena sembra fatta di keta!
Ed è inutile, i ciprioti ci sanno fare ASSAI.
Tutte ste clone di Billie Eilish, ma non sanno immaginarsi senza copiare in carta carbone?
La Germania inutile come sempre, all'ESC.

Netta col carillon che suona la pista perforata della sua canzone è GENIALE, sul serio! Come non amarla?!

Il piacione estone ha una canzone che vale più della sufficienza.
L'australiana, come la maltese prima, nun ze ponno senti'! Credo che l'Australia abbia raggiunto il picco con Gravity e Malta con Vertigo.
Che figata gli ucraini! <3
Tormentone danese.
Athena l'armena, WOAH!

aprile 28, 2020 aprile 28, 2020

U malu chiffari

Non avendo un cazzo da fare, ho cercato la risposta ad una oziosissima domanda che mi sono sempre fatto: quali sono i giorni del calendario SEMPRE in quaresima?

Dal 10 al 21 marzo, inclusi.

Le Ceneri possono oscillare tra il 4 febbraio, con Pasqua il 22 marzo, al 10 marzo, con Pasqua nell'ultima data possibile, ossia il 25 aprile.

Curiosità: mentre qualcuno potrebbe ricordare la Pasqua il 25 aprile (fu nel 1943), la Pasqua il 22 marzo no, poiché fu nel 1818; la prossima sarà nel 2285!
aprile 19, 2020 aprile 19, 2020

Attenti, miei conterronei!

Amici e amiche meridionali, sta cosa della fase anal... ehm... fase 2 è MOLTO pericolosa.
Sono malpensante: hanno già cominciato da tempo a documentare (tendenziosamente ed anche falsamente) la nostra scarsa attitudine al rispetto delle regole.
Qualora dovessimo trovarci qui al Sud con una recrudescenza del contagio da Covid-19, non ci aiuterà nessuno. E, statisticamente, è tutt'altro che improbabile. Daranno la colpa a noi, dovranno distogliere l'attenzione dalle porcate lombarde, crocifiggerci come i nuovi untori.

Ma, soprattutto, il nostro sistema sanitario - già alle pezze - non reggerà!

State attenti, fate i bravi e proteggete voi e i vostri cari.

aprile 15, 2020 aprile 15, 2020

Niente abbracci!

Fatevi i conti. Per ALMENO un anno, niente abbracci.

Non ne usciremo facilmente, quindi lamentarsi col governo e promettergli vendetta non servirà a nulla.
Non servirà nemmeno aggredire i runner, quelli che saltano le file o chi vi starnutisce in facc... no, quelli picchiateli FORTE!

Avremo ancora a che fare col traffico, con le zanzare, con il partner rompicoglioni, col collega infame, con i 40°C all'ombra, con il freddo improvviso, con la pizza bruciata e il ferro da stiro rotto. E in più col coronavirus, con il suo corollario di amuchina, ansia, guanti, mascherine, candeggina, lutti, paura, tristezza, chiusure e riaperture.

Cerchiamo di capire come vivere con meno risorse, meno affetto, meno tutto.
E escludiamo dalla nostra vita chi del poco non si accontenta, poiché prima o poi, quel di più lo chiederà a noi.

Non andrà tutto bene. Non sarà come prima. Non perseveriamo inutilmente!
aprile 13, 2020 aprile 13, 2020

La Fase 2

Attenti a cosa succederà nella Fase 2!

Così come il contenimento dell'epidemia è stato, in modo sciagurato, INTERAMENTE affidato al singolo cittadino, allo stesso modo verrà delegato al singolo lavoratore.

E stavolta non ci saranno sindacati, sanitari o Forze dell'Ordine a controllare e sanzionare, visto che sarà sempre colpa del dipendente.

Sta' a vedere 'mpò, Ci'!

Lo diceva pure Freud che la fase due era quella anale!
aprile 12, 2020 aprile 12, 2020

Ad imperitura memoria

12 Aprile 2020, è Pasqua.

Il prezzo della benzina è di 1,35€/l.

Scuola chiusa e lezioni online. Esami annullati. Resta la maturità con la sola prova orale online. I ragazzi di terza media devono presentare una tesina.

Le misure di distanza interpersonale sono obbligatorie e funzionano.

Nastro adesivo su pavimenti nei negozi di alimentari e in altre strutture per mantenere la distanza tra i clienti di almeno un metro. Le cassiere hanno le visiere sui volti e in farmacia hanno installato i parafiato.

Numero limitato di persone all'interno dei negozi, ci sono le file alle porte. Sempre distanti.

Sono aperti solo i negozi di prima necessità.

McDonalds è chiuso in tutto il mondo.

Parchi, sentieri, intere città ferme.

Intere stagioni sportive cancellate. Europei di calcio e Olimpiadi rinviati al 2021.

Concerti, tour, festival, eventi di intrattenimento, tutti annullati.

Matrimoni, battesimi, comunioni, cresime annullati.
Non vengono celebrati nemmeno i funerali: al nord le bare con i caduti vengono trasportate con camion militari fuori provincia per essere cremate.

Nessuna messa, nemmeno a Pasqua. Nessuna processione nella Settimana Santa. Non era mai successo che la Madonna non uscisse la notte del Giovedì Santo!

Nessuna riunione di 50 persone o più, poi 20 o più, ora 2 o più.

Nessun contatto diretto se non con familiari conviventi.

La Villa comunale è aperta solo per ragazzi autistici accompagnati.

Mancano le mascherine e i cittadini che sanno cucire le fanno per tutti.

Distillerie, marchi di moda e altre aziende stanno cambiando le loro linee di produzione per aiutare a produrre visiere, mascherine, camici, disinfettanti in gel.

Il governo chiude i confini. Solo traffico merci o rimpatri di connazionali.

Le sanzioni pecuniarie sono inflitte per le violazioni delle regole.

Conferenze stampa quotidiane dalla Protezione Civile con aggiornamenti quotidiani su nuovi casi, guarigione e decessi. Alle 18 ogni giorno.

Si può uscire per far la spesa, un solo membro del nucleo familiare e dotato di mascherina e guanti.

I dipendenti di attività primarie ancora in servizio hanno paura di andare al lavoro.

Il personale medico ha paura di tornare a casa dalle loro famiglie.

Si tratta della pandemia globale Covid-19 proclamata nel febbraio 2020.
Siamo in lockdown dall’8 marzo.
Oggi è il 36esimo giorno di quarantena.

(Trovata su FB e riadattata)
aprile 04, 2020 aprile 04, 2020

Chopin, così moderno

Uno dei suoi brani più conosciuti è il Preludio Op.28 N.20 in do minore. Uno dei più semplici da suonare, ma tra i più difficili da interpretare poiché all'esecutore è richiesto un completo ed assoluto controllo del pianoforte.
E' lungo solo 12 battute ma è sicuramente catalogabile tra i brani più emozionanti e più tristi della musica classica.

Eccolo qui in tutto il suo splendore:


Ma perché è così famoso o per lo meno ci suscita una sensazione di "déjà-vu"? Perché in molti l'hanno utilizzato così com'è o reinterpretandolo.

Celentano l'ha trasformato completamente, lasciandosi ispirare per "Ti penso e cambia il mondo" nel 2011:


I brasiliani Angra, un gruppo heavy metal ispirato ai Dream Theater (almeno ai tempi di Andrè Matos), ne hanno fatto nel 2001 una ballata in inglese, Visions Prelude:


Infine Barry Manilow, autore della più conosciuta "Mandy", nei suoi live apriva e chiudeva la sua "Could it be magic" con quelle meravigliose dodici battute:


Buon ascolto!
marzo 31, 2020 marzo 31, 2020

Il tempo individuale

Il tempo è relativo. C'è il tempo storico, collettivo, che si misura col calendario e con l'orologio e poi c'è quello individuale. Ciascuno di noi ha una sua idea di tempo, e non mi riferisco semplicemente a quando ti trovi dal lato sbagliato della porta del bagno.

Parlo proprio dell'idea di tempo e dell'utilizzo stesso del tempo che ciascuno fa. Parlo della velocità di intuizione delle cose, che riduce di molto i disagi, ma aumenta i problemi; parlo del fatto che c'è chi a 30 anni si sente maturo ed "arrivato" e chi a 60 non vuole invecchiare; parlo di questo periodo strano in cui siamo imprigionati in casa e non sappiamo più che giorno della settimana è.

Proprio perché il tempo passa in modo diverso per ciascuno, tutti avanzeremo in modo differente verso il futuro. Come atomi sparsi che non formano più molecole, ci affidiamo quotidianamente a persone diverse per trascorrere il tempo. Ad esempio, se prima trascorrevamo il tempo coi nostri colleghi di lavoro e magari uscivamo con loro, ora ciascuno sta "frequentando" altre persone, cercando compagnia di altra gente. Il tempo sarà condiviso con altre persone e alla fine i colleghi si ritroveranno estranei.

Un po' come quando qualcuno parte per un lungo viaggio e si aspetta che, al suo ritorno, tutto sia rimasto uguale. Lui ha vissuto il suo tempo individuale, mentre tutti i suoi colleghi (tra di loro), la sua comitiva (al suo interno), i suoi parenti (nei loro rapporti stretti), hanno vissuto rispettivamente il proprio tempo collettivo.

Il guaio, il vero guaio, sarà che TUTTI avremo il nostro tempo individuale da confrontare con quello degli altri. E saranno dolori! Forti, pungenti, devastanti!