Che cosa succede se io bacio tutti i luoghi del tuo corpo che ti hanno insegnato ad odiare?
Cosa succede se poso le mani su di te e le lascio così,
abbastanza a lungo finchè il mio calore aderisce al tuo
e tu dimentichi che fra la mia pelle e la tua c’è spazio?
Che cosa succede se mi piace tutto ciò che ti hanno detto di detestare e passo le mie giornate a sporcare il tuo cervello ben lavato?
Che succede se ti mostro nuove immagini di te stessa che hai accuratamente evitato di vedere allo specchio?
E se ti dicessi che tutto quello che dicono è sbagliato
e iniziassi a riempire le tue orecchie con parole vere
in una lingua che conosci ma hai smesso di parlare?
Che cosa succede se pianto nuovi fiori
nei luoghi ispidi dentro di te
e ti insegno i loro nomi e le stagioni della loro fioritura?
Che cosa succede se ti chiedo di non reciderli e permettere che invadano le tue vie e decorino tutta la tua vita?
Succede che non ti permetto di dimenticare mai
che non sei altro che bellezza.
Tyler Knott Gregson
ottobre 17, 2018
ottobre 17, 2018
settembre 12, 2018
settembre 12, 2018
La mia prima auto
La mia prima auto, nel 1991, fu una FIAT 127 del 1978 mai revisionata. Era un regalo di un amico di famiglia per il quale non dovetti nemmeno pagare il passaggio di proprietà.
Riuscii ad uscirci un paio di mesi, finché non fui fermato dai Carabinieri e "invitato" a non farla più girare.
A 80kmh cominciava a vibrare come una centrifuga e puzzava di bruciato!
Avevo messo il nastro per pacchi sui fori della ruggine e poi l'avevo verniciata con lo spray bianco.
Vi assicuro che fu utilissima per imparare a guidare e prendere le misure: aveva i paraurti in acciaio, quindi avevo sempre ragione io!
Il mio primo giro in quella macchina fu tragicomico: un'amica mi costrinse ad accompagnarla ad un appuntamento dall'altra parte della città e coinvolse altre due amiche con entusiasmo. Francamente non me la sentivo di attraversare la città nel traffico del sabato sera, quindi presi la superstrada per andare più veloce e rischiare di meno.
Davanti c'era lei che mi diceva: "VAI PIU' VELOCE, SENNO' SE NE VANNO!", le due sventurate dietro avevano cominciato a recitare il Rosario. Giuro!
Riuscii ad uscirci un paio di mesi, finché non fui fermato dai Carabinieri e "invitato" a non farla più girare.
A 80kmh cominciava a vibrare come una centrifuga e puzzava di bruciato!
Avevo messo il nastro per pacchi sui fori della ruggine e poi l'avevo verniciata con lo spray bianco.
Vi assicuro che fu utilissima per imparare a guidare e prendere le misure: aveva i paraurti in acciaio, quindi avevo sempre ragione io!
Il mio primo giro in quella macchina fu tragicomico: un'amica mi costrinse ad accompagnarla ad un appuntamento dall'altra parte della città e coinvolse altre due amiche con entusiasmo. Francamente non me la sentivo di attraversare la città nel traffico del sabato sera, quindi presi la superstrada per andare più veloce e rischiare di meno.
Davanti c'era lei che mi diceva: "VAI PIU' VELOCE, SENNO' SE NE VANNO!", le due sventurate dietro avevano cominciato a recitare il Rosario. Giuro!
settembre 10, 2018
settembre 10, 2018
Sull'apertura domenicale dei negozi
Voi sapete che i cinesi stanno aperti sempre, vero?
Il negozio sulla SS106 a Montauro il giorno di Natale è aperto, ma non ha dipendenti italiani.
Qui manca poco, ma succederà anche quello. E qui hanno dipendenti italiani.
Avremmo dovuto difenderci da loro, dicevano. E invece dice che dobbiamo difenderci dagli ipermercati, quelli che aprono pure il primo maggio. Quelli cattivi che fanno chiudere i negozi di prossimità. Quelli che sfruttano i lavoratori, che non pagano gli straordinari e i festivi.
Lampadina led 2800K E14 35W nominali, dai cinesi €3,90. Da Amazon, 60W nominali, la confezione da 10 a €23,90. Risparmio più di 15€.
Faretto led 3000K MR16 50W nominali, dai cinesi €5,50. Da Amazon la confezione da 6 a €15,99. Risparmio 17€.
A chi ho rubato quei 32€? Ai cinesi? Ai diritti dei lavoratori Amazon? Agli ipermercati? Ai diritti dei lavoratori dei centri commerciali? Ai negozietti? Ai padri di famiglia che li gestiscono?
O semplicemente li ho risparmiati e li spenderò altrove, facendo ugualmente girare l'economia?
Il negozio sulla SS106 a Montauro il giorno di Natale è aperto, ma non ha dipendenti italiani.
Qui manca poco, ma succederà anche quello. E qui hanno dipendenti italiani.
Avremmo dovuto difenderci da loro, dicevano. E invece dice che dobbiamo difenderci dagli ipermercati, quelli che aprono pure il primo maggio. Quelli cattivi che fanno chiudere i negozi di prossimità. Quelli che sfruttano i lavoratori, che non pagano gli straordinari e i festivi.
Lampadina led 2800K E14 35W nominali, dai cinesi €3,90. Da Amazon, 60W nominali, la confezione da 10 a €23,90. Risparmio più di 15€.
Faretto led 3000K MR16 50W nominali, dai cinesi €5,50. Da Amazon la confezione da 6 a €15,99. Risparmio 17€.
A chi ho rubato quei 32€? Ai cinesi? Ai diritti dei lavoratori Amazon? Agli ipermercati? Ai diritti dei lavoratori dei centri commerciali? Ai negozietti? Ai padri di famiglia che li gestiscono?
O semplicemente li ho risparmiati e li spenderò altrove, facendo ugualmente girare l'economia?
agosto 24, 2018
agosto 24, 2018
Pizza!
Ieri sera ero seduto al tavolo con una che ha ordinato una pizza impasto di soia, base margherita con poca salsa, bacon croccante, champignon freschi, ben cotta e con bufala fuori cottura.
Poi dicono che sono io quello strano, che ordino sempre una quattro stagioni con salame piccante...
Poi dicono che sono io quello strano, che ordino sempre una quattro stagioni con salame piccante...
agosto 04, 2018
agosto 04, 2018
Le tre Leggi della Sfigodinamica
Prima Legge della sfigodinamica
La sfiga non si crea né si distrugge ma si trasforma.
Postulato: Si trasforma in tragedia.
---
Seconda Legge della sfigodinamica
Non esiste una gioia al 100%.
Postulato: Non esiste nemmeno un passaggio da gioia a sfiga e viceversa, senza psicofarmaci.
---
Terza Legge della sfigodinamica
Ad ogni gioia corrisponde una sfiga uguale e contraria.
Postulato: Se ti va di culo.
La sfiga non si crea né si distrugge ma si trasforma.
Postulato: Si trasforma in tragedia.
---
Seconda Legge della sfigodinamica
Non esiste una gioia al 100%.
Postulato: Non esiste nemmeno un passaggio da gioia a sfiga e viceversa, senza psicofarmaci.
---
Terza Legge della sfigodinamica
Ad ogni gioia corrisponde una sfiga uguale e contraria.
Postulato: Se ti va di culo.
luglio 22, 2018
luglio 22, 2018
Depresso
Il depresso è un’anima instabile, luttuosa, morta.
Non ci vuole molto ad essere depressi.
Basta un po’ di luna storta, un vento che non è gradevole,
una donna non sincera, qualche colpa di sfortuna.
Il depresso è cavilloso, anomalo, iettatore.
Fa finta di cantare ma in effetti si lamenta.
Il depresso puo’ avere anche un amico,
un poveraccio incolpevole, che da’ un gran da fare
per vederlo sorridere.
Ma il depresso no, non ride, e l’amico volenteroso
Finisce per morire sconfitto.
Il depresso è come un vigile urbano
Sempre fermo sulla sua catastrofe.
Si comincia da bimbi ad essere depressi
Da grandi si diventa perfidi.
Il depresso non se ne accorge
E intorno a lui muoiono persone
Che tentano di salvarlo e finalmente
Dopo aver distrutto un intero mondo di eroi
Il depresso rimane felice: è finalmente libero.
Il depresso ti annienta, ti uccide,
ma finalmente ride.
- Alda Merini -
Non ci vuole molto ad essere depressi.
Basta un po’ di luna storta, un vento che non è gradevole,
una donna non sincera, qualche colpa di sfortuna.
Il depresso è cavilloso, anomalo, iettatore.
Fa finta di cantare ma in effetti si lamenta.
Il depresso puo’ avere anche un amico,
un poveraccio incolpevole, che da’ un gran da fare
per vederlo sorridere.
Ma il depresso no, non ride, e l’amico volenteroso
Finisce per morire sconfitto.
Il depresso è come un vigile urbano
Sempre fermo sulla sua catastrofe.
Si comincia da bimbi ad essere depressi
Da grandi si diventa perfidi.
Il depresso non se ne accorge
E intorno a lui muoiono persone
Che tentano di salvarlo e finalmente
Dopo aver distrutto un intero mondo di eroi
Il depresso rimane felice: è finalmente libero.
Il depresso ti annienta, ti uccide,
ma finalmente ride.
- Alda Merini -
luglio 21, 2018
luglio 21, 2018
W la rima, W la riga
La rosa è rossa
La viola è blu
La foto mossa
La fai anche tu
La noia affossa
La sfiga di più
E datti una scossa
Tua madre è troia
La viola è blu
La foto mossa
La fai anche tu
La noia affossa
La sfiga di più
E datti una scossa
Tua madre è troia
luglio 17, 2018
luglio 17, 2018
giugno 16, 2018
giugno 16, 2018
Due ricorrenze importanti
La prima è che il 7 giugno scorso le mie adorate demoni, le mie cazzo di gatte hanno compiuto cinque anni di compagnia accanto a me.
Adesso sono così:
La seconda, decisamente meno importante ma comunque fondamentale, è che il 2 giugno scorso questo blog ha compiuto QUINDICI ANNI! (Qui un post celebrativo)
Probabilmente uno dei blog più longevi ancora online, sebbene non così attivo come un tempo.
Riflettevo proprio su questo fatto e ho pensato che ci sono molti pensieri che non affiderei mai a Facebook e che scriverei solo qui; mi scoccio TERRIBILMENTE a scriverli con la minitastiera dello smartphone. E vanno irrimediabilmente perduti, perché poi non li ricordo più o perché non mi va di tirar fuori il portatile per scriverli qui.
Quindi le cose più importanti, i pensieri fondamentali, i pilastri della mia filosofia di vita, svaniscono nel nulla per pigrizia. Potrei essere il nuovo Kant, uno splendente Vico, un gigantesco Nietzsche... e invece resto stocazzo.
Adesso sono così:
La seconda, decisamente meno importante ma comunque fondamentale, è che il 2 giugno scorso questo blog ha compiuto QUINDICI ANNI! (Qui un post celebrativo)
Probabilmente uno dei blog più longevi ancora online, sebbene non così attivo come un tempo.
Riflettevo proprio su questo fatto e ho pensato che ci sono molti pensieri che non affiderei mai a Facebook e che scriverei solo qui; mi scoccio TERRIBILMENTE a scriverli con la minitastiera dello smartphone. E vanno irrimediabilmente perduti, perché poi non li ricordo più o perché non mi va di tirar fuori il portatile per scriverli qui.
Quindi le cose più importanti, i pensieri fondamentali, i pilastri della mia filosofia di vita, svaniscono nel nulla per pigrizia. Potrei essere il nuovo Kant, uno splendente Vico, un gigantesco Nietzsche... e invece resto stocazzo.