settembre 01, 2012 settembre 01, 2012

Cose storte (dalle Tremiti ai vicini di casa)

E' da qualche giorno che mi si torcono le budella per piccole e grandi cose storte che succedono intorno a me. Prendete un Maalox o una bustina di Riopan Gel e continuate a leggere.

La vicina di casa (una neosposina che "voja de lavora' saltame addosso"), per esempio, ha imposto alla signora del piano di sopra di non tenere più gerani sul balcone perché (testuale) "i petali potrebbero sporcare il mio divano bianco". Nel frattempo ha tenuto per quattro giorni le lenzuola stese, oscurando la cucina del piano di sotto.

I sondaggi geosismici alle Tremiti sono tra le cose che più mi fanno impazzire. 12 miglia nautiche equivalgono a circa 22 chilometri. E tu, ministro dei miei stivali, faresti esplodere delle bombe a 22 chilometri da casa tua? L'obiezione dei due ministri Prestigiacomo e Clini è stata: "Sì, ma per le trivellazioni ci vogliono ben altre autorizzazioni". Allora ci prendete proprio per coglioni! Volete farci credere che le compagnie petrolifere siano delle ONLUS che, una volta trovato il petrolio, lo lascino lì? Se ci fosse, lo estrarrebbero immediatamente, camminando con gli scarponi chiodati sul tuo cadavere (dopo averti estorto le autorizzazioni "ottenibili in modo improbabile"). E anche sui nostri.

In Puglia c'è da anni una maggioranza di centrosinistra. Il primo governo Vendola fu più rosso di questo, che è molto più "ravanello" (rosso fuori, bianco dentro) del precedente. Ora mi chiedo come cazzo sia possibile che gran parte delle scelte in ambito sanitario continuino ad essere effettuate in funzione dei desiderata di infimi personaggi di destra. Senatori di qua, onorevoli di là, ospedali che chiudono e nuovi megaiperospedali da progettare e da collocare... Nel frattempo io devo fare un'ecografia di controllo entro settembre, per la quale godo di esenzione, e al CUP mi hanno rinviato a SETTEMBRE 2013. Ok, la faccio a pagamento martedì prossimo.
FIGLI DI PUTTANA! Voglio vedervi con le ginocchia spezzate, appesi per gli alluci e con una capra che vi mangi i capelli, cazzo! TUTTI! Solo allora sarò felice!

Su questo stesso tratto di strada ora va di moda il parcheggio in doppia fila PREVENTIVO. Siccome tutti parcheggiano in doppia fila, è giunto il momento di attrezzarsi: l'ultimo arrivato, si mette direttamente in doppia fila anche se ci sono posti liberi, così da non perder tempo a chiamare il tizio che eventualmente potrebbe parcheggiare dietro di lui. Il massimo l'hanno compiuto tre giovani donne che, a bordo di una Seicento, hanno parcheggiato IN MEZZO alla carreggiata e sono scese per prendere un caffè nonostante tutto il marciapiede fosse assolutamente libero!
agosto 31, 2012 agosto 31, 2012

Referrals

E' da un po' (di anni) che non inserisco i referrals, ossia in che modo la gente che non conosce questo posticino arriva qui. E' come quando devi arrivare dal Tirreno all'Adriatico e capiti nel paesotto aggrappato sul monte perché hai fame. Ecco, io sono il paesotto.

"braccialetti madonna": quello rosso della kabbalah, che io avevo uguale ma era del "Senhor do Bomfim da Bahia" :D


"cazzone": spero non cerchino me. In tal caso, comunque, mi avrebbero trovato.

"clenil a fluimucil": mah, due cose diverse, uno è un antiinfiammatorio cortisonico l'altro un mucolitico. Se li usi insieme sei salvo. Forse.

"gullit tubo nero": è il mio post più letto di tutti i tempi, indicizzato come secondo dopo repubblica.it... ah, la celebrità, spero di non montarmi troppo la testa.

"pesce più grande del mondo": in realtà io avevo fatto un post sul pesce più piccolo del mondo. Quanta immondizia che c'è su questo blog, neh! :D

"veleno pergechi": oltre al fatto che potresti scriverlo meglio, ma non mi stancherò mai di dire che non esiste un veleno per gechi. L'unica cosa, molto crudele, che avevo studiato, fu di riempire uno spruzzatore con del gel per wc e di confidare nella mia buona mira. Non morivano all'istante, ma bene non faceva. Poi son passato alla scopa... ma sogno costantemente che un geco-godzilla venga ad uccidermi rincorrendomi con uno scopone tra le zampe!
agosto 29, 2012 agosto 29, 2012

Quando il cuore batte

Quando il cuore batte, è normale.
Mi piace quando il mio cuore batte.
Così mi sveglio al mattino, faccio le mie cazzate quotidiane, mi addormento e spero che il giorno dopo sia ancora così.
Ma quando il cuore batte forte, non è normale.
Vuol dire che sono malato.
Vuol dire che sono agitato, che il mio sonno non mi riposa.
O vuol dire che sono innamorato, e pure quello non è normale.
Mi innamoro 8290 volte al giorno, ma nulla mi fa battere il cuore come ciò che ho amato e che non c'è più.
Ciò che spero che ci sarà ancora, ma che mai tornerà.
Perché, se ho amato, l'ho fatto per amarmi di più.
L'ho fatto perché mi manca sempre qualcosa da trovare altrove.
E se c'era, e adesso non c'è più, vuol dire che quella cosa non ce l'ha.

Ma il cuore batte ancora molto forte. Vuol dire che allora sono malato.
D'amore.
agosto 16, 2012 agosto 16, 2012

Se n'è andato.

L'amico Morfeo è andato via per sempre, coi nostri rebus, i suoi teneri mulini a vento e i consigli impeccabili sul benessere.
L'ho scoperto solo ieri sera, con grande dispiacere.
Ogni volta che cercherò di risolvere un rebus non potrò fare a meno di pensare a te.

Buon viaggio, amico mio.
agosto 11, 2012 agosto 11, 2012

Il cruccio

L'unico cruccio che mi tormenterà a vita è che magari non troverò mai più nessuno con cui parlare così come facevamo un tempo, e sarà colpa di entrambi.
Ma sicuramente non tacerò.
agosto 09, 2012 agosto 09, 2012

Questione di tempo

Sì, è solo questione di tempo, pochissimo... e la mia vita cambierà.
Me ne sono accorto ieri, parlando con la mia Coscienza cattiva®, e oggi pomeriggio con l'Uomo dalle mille sorprese®.

Tornerò alle origini, quando inconsapevolmente questo blog è nato. Spero che nel mare magno delle possibilità, adesso, a quasi quarant'anni, una botta di culo non mi venga negata.

Io tifo per Lecce, Potenza o Matera.
luglio 30, 2012 luglio 30, 2012

Burbujas de amor



Spera, cuore mio, anche se non c'è speranza né ragione...
luglio 28, 2012 luglio 28, 2012

Gooooooooooooooool!

L'aspetto migliore delle minitragedie che si stanno compiendo intorno ai miei rapporti sociali è che non sento parlare di calcio (escludendo le partite dell'Italia agli Europei) da più di un mese e mezzo.
E' come aver smesso di fumare, cazzo! E' liberatorio!

Gooooooooooooooool!
luglio 25, 2012 luglio 25, 2012

Eppi berdei!

E comunque... La furbata di chiedere pioggia come regalo di compleanno e festeggiare il giorno dopo pare si stia rivelando una mandrakata! :)