agosto 15, 2011 agosto 15, 2011

Festività

Oggi si festeggia l'Assunzione di Maria!



Versione A)

Almeno c'è qualcuno che lavora in questo cazzo di Paese.



Versione B)

Visto che lei è già "addentro", non è che può fare qualcosa per noi? Una spintarella, n'aiutino...



Versione C)

Sì, ma che modo di assumere maria viene festeggiato? La canna o il bong?

I comuni che ho visto

Vernazza (SP), Isole Tremiti (FG), Peglio (PU), Villetta Barrea (AQ), Fiastra (MC).

E che scompariranno.
agosto 13, 2011 agosto 13, 2011

Voce di uno che grida nel deserto

AKA Tante cose da dire ma nessuno che ascolti

Una biografia sputtanatissima fu intitolata "I miei primi quarant'anni". la mia sarebbe un'enciclopedia, una voluminosissima serie di tomi che per leggerli servirebbero quarantacinque anni. Zippati fanno tre settimane.

"La vita comincia a quarant'anni", dissero gli antichi. E allora, di grazia, mi dite che merda è quella che sto vivendo ora?

Medito di cambiare vita, nazione e persone per sfuggire a queste catene. Ci son voluti trentotto anni (quest'anno nemmeno gli auguri sul blog, cioè... che odio!) per sentirle così pesanti. Sembra anche che io abbia trovato più o meno il posto giusto, ma ci sono delle faccenducole burocratiche che mi legano ancora a questo posto infame: sto chiudendo lo studio e il proprietario probabilmente porterà per le lunghe tutte le operazioni per non perdere nemmeno un mese di affitto. Questo vorrebbe dire che non sarò libero prima di fine ottobre... un vero dramma.

Le persone più care che ho mi hanno cacato a spruzzo quando sono tornato da Cambridge. In due non mi hanno stretto nemmeno la mano, e uno di questi non mi ha salutato. D'accordo, i rapporti sono freddi, maccheccazzo! Ma io ho portato a ciascuno di loro un regalino, perché sono pazzo.

Poi ci sono persone che mi hanno intravisto da lontano e sono corse a salutarmi; ad esempio, il ragazzo di un'amica stasera mi ha regalato un sorriso stupito che mi ha letteralmente investito! E che dire degli sguardi accoglienti di altre persone che conosco a malapena? Non capirò mai la povera umanità che popola questa povera Terra.

E poi la sfiga che regna sovrana. In Inghilterra ero l'unico al quale non è stato accettato il roaming internazionale ed ho dovuto comprare una SIM britannica. Nella gita a Londra ho scordato il telefono al college (e per fortuna non è successo nulla!). Mi è caduta la gloriosa macchina fotografica, alla quale s'è staccato di netto l'obiettivo. Ne ho comprata una nuova un'ora dopo, ma il POS non accettava la mia carta bancomat, quindi ho fatto una corsa a prelevare. Ho dimenticato di consegnare la chiave della stanza e la tessera elettronica al momento della partenza; le ho spedite in busta chiusa da Heathrow mentre i ragazzi erano al check-in, ma il giorno dopo la busta è arrivata aperta senza chiave. E, dulcis in findus, il DVD che ho registrato durante le serate con la videocamera... è illeggibile.

Ora mi chiedo: cos'avrò mai fatto di tanto grave e sordido nelle mie vite precedenti da meritare tutto ciò? Sono stato l'equivalente di Scilipoti presso il Celeste Impero? Ero il lucidascarpe di Pizarro? Il dentista del Conte Vlad? Aiutatemi, se potete!
agosto 06, 2011 agosto 06, 2011

Il ponte sul fiume Cam

Sono tornato sfinito e senza pensieri. Strano come le energie fisiche e mentali siano così strettamente legate: quando ero fisicamente a pezzi, non c'erano pensieri. E non ce ne sono tuttora.

Ho perso cinque chili in quattordici giorni, fatto mezze maratone a London City, trascinato ciurme di animali appena minorenni per le strade di Cambridge, mi sono sdraiato sui prati, ho messo fine al diluvio universale e sono sopravvissuto ad una marea di piccole sfighe ed importanti dimenticanze grazie ad uno spirito di adattamento che credevo perduto.

E' facile vivere ovunque altrove. E' difficile invece costruirvi la propria casa.

Non ho radici e non ne avrò mai. Forse è questa la mia più grande forza.
luglio 20, 2011 luglio 20, 2011

Treno in transito

Attenzione! Espresso per Napoli delle ore 00:10 in transito. Allontanarsi dalla linea gialla. Ripeto, allontanarsi dalla linea gialla.

NO! NON DA QUEL LATO!

E' che volevo vederlo da vicino quel treno. Ma non da dentro, non volevo salirci sopra. Io volevo vedere come si incastravano le ruote sui binari. Molto da vicino. Mentre era in movimento. Portandomi altrove.
luglio 16, 2011 luglio 16, 2011

Eccesso di intelligenza

Soffro di una grave malattia: eccesso d’intelligenza… o come dire dismisura o trapassamento del giusto mezzo. Che sventura! Mi manca quella soda, compatta stupidità che ti colloca un uomo nella vita, te lo fa stare fermo su tre idee sempre le stesse e prese in accatto, e del quale si dice con ammirazione che quello là sa quello che vuole.

Ma io che non voglio niente? Per forza. Per colpa di questa malattia che non lascia ombre all’illusione, ma in un baleno ti scopre tutti gli aspetti delle cose, te le fa vedere e dentro e fuori, e non solo come sono ma come erano e come saranno; te le sminuzza, te le frantuma, te le polverizza, te le annienta… e che fare, che combinare in un mondo nel quale ti pare che tutto è niente?
[A. Savinio]
luglio 04, 2011 luglio 04, 2011

La fine

Non credo di farcela. Le mie capacità sono assolutamente sottodimensionate rispetto a quello che richiede questa guerra.

Mi arrendo.
giugno 18, 2011 giugno 18, 2011

Primo bagno, vecchi mostri

Sono appena tornato dal mio primo bagno al mare della stagione e c'è già un florilegio di mostri che fa passare la voglia di andarci.

Avvistati nell'ordine:

- coppietta di fidanzatini che, immersi nell'acqua fino alla cintola, si difendono dal freddo in modo inconsueto: lui cinge strettamente lei di spalle e comincia a ravanare nel davanti delle sue mutandine; lei geme "no no no..." (sì, certo, e io sono Carolina di Monaco!);

- mega rumena taglia conformata che fa il bagno con reggiseno color carne non foderato e bermuda scuri;

- micro gemellini di cittadinanza imprecisata che, a riva, lottano con le onde in bermuda, ciabatte stringate e calzini di lana.

Insomma, se chiudevi gli occhi, si stava benissimo.
giugno 17, 2011 giugno 17, 2011

Viaggi

Amsterdam o Edimburgo?



(Hint: zoom out...)