Anch'io vivrò 120 anni e sarò il più figo dei fighi degli ultimi 150 anni.
Qualcosa dovrà pur consolarmi per il fatto che i primi 38 sono stati 'na mmerda.
aprile 17, 2011
aprile 17, 2011
aprile 11, 2011
aprile 11, 2011
Molestie 2.0
In realtà non si tratta di stalking o simili, ma ecco qui il mio quarto di dollaro per la causa.
C'era una volta una conoscente, legata a me soprattutto per essere nati a meno di 24 ore e a più di mille chilometri di distanza. Ci siamo persi di vista per anni, soprattutto perché era amica di una persona da me detestata; poi ci siamo ritrovati, scoprendo di essere accomunati da una sfiga persistente tipo "nuvola di Fantozzi", dovuta sicuramente ad una congiunzione astrale sfavorevole in quei giorni lì.
Siamo usciti insieme due volte, nelle quali abbiamo colmato in qualche modo quella separazione pluriennale, con la promessa di rivederci più spesso; lei sentenzò solennemente: "Appena sarò più libera, mi faccio sentire io! Sai, sono sempre così occupata! Così ci vediamo, eh!".
Ora, io in questa frase ci vidi una sottile minaccia: avrai buca finché non sarò io a contattarti.
Nel giro di un annetto, denso zeppo di sfighe e controsfighe cadauno, l'ho beccata più volte in giro con amici, amiche, compagnia varia ed eventuale (leggi freak d'ogni sorta). Ma ovviamente lungi dal contattarmi. Al che ho pensato che non ci tenesse poi così tanto a me, nonostante mi mandasse di tanto in tanto qualche sms di buonanotte... ai quali non ho mai risposto.
Bene. Negli ultimi cinque-sei mesi è una continuazione: quasi ogni giorno messaggini! "Buonanotte" "Sei sempre nel mio cuore" "Visto che bella giornata?" "Ho mal di testa!". Oggi anche una sua foto, perché il 2.0 è già qui!
Qualche consiglio su come liberarmene?
C'era una volta una conoscente, legata a me soprattutto per essere nati a meno di 24 ore e a più di mille chilometri di distanza. Ci siamo persi di vista per anni, soprattutto perché era amica di una persona da me detestata; poi ci siamo ritrovati, scoprendo di essere accomunati da una sfiga persistente tipo "nuvola di Fantozzi", dovuta sicuramente ad una congiunzione astrale sfavorevole in quei giorni lì.
Siamo usciti insieme due volte, nelle quali abbiamo colmato in qualche modo quella separazione pluriennale, con la promessa di rivederci più spesso; lei sentenzò solennemente: "Appena sarò più libera, mi faccio sentire io! Sai, sono sempre così occupata! Così ci vediamo, eh!".
Ora, io in questa frase ci vidi una sottile minaccia: avrai buca finché non sarò io a contattarti.
Nel giro di un annetto, denso zeppo di sfighe e controsfighe cadauno, l'ho beccata più volte in giro con amici, amiche, compagnia varia ed eventuale (leggi freak d'ogni sorta). Ma ovviamente lungi dal contattarmi. Al che ho pensato che non ci tenesse poi così tanto a me, nonostante mi mandasse di tanto in tanto qualche sms di buonanotte... ai quali non ho mai risposto.
Bene. Negli ultimi cinque-sei mesi è una continuazione: quasi ogni giorno messaggini! "Buonanotte" "Sei sempre nel mio cuore" "Visto che bella giornata?" "Ho mal di testa!". Oggi anche una sua foto, perché il 2.0 è già qui!
Qualche consiglio su come liberarmene?
aprile 05, 2011
aprile 05, 2011
Pessimismo ipercosmico
Il mio pessimismo è assolutamente più profondo di quello leopardiano (il quale mi lucida le scarpe e ne è contento) perché io ODIO le attese.
Se aspetto, sono nevrotico, irascibile, lunatico, scorbutico, superficiale e distratto. E ora sto aspettando. Ah, se sto aspettando!
(Ma siccome comunque aspetto da 37 anni di essere me stesso, questi comportamenti sono ormai affinati come lamette. Handle carefully!)
Se aspetto, sono nevrotico, irascibile, lunatico, scorbutico, superficiale e distratto. E ora sto aspettando. Ah, se sto aspettando!
(Ma siccome comunque aspetto da 37 anni di essere me stesso, questi comportamenti sono ormai affinati come lamette. Handle carefully!)
marzo 27, 2011
marzo 27, 2011
Un brivido. Anche due...
Hear me.
From the desire of being esteemed,
From the desire of being loved,
From the desire of being extolled,
From the desire of being honored,
From the desire of being praised,
From the desire of being preferred to others,
From the desire of being consulted,
From the desire of being approved,
deliver me.
From the fear of being humiliated,
From the fear of being despised,
From the fear of suffering rebukes,
From the fear of being calumniated,
From the fear of being forgotten,
From the fear of being ridiculed,
From the fear of being wronged,
From the fear of being suspected,
deliver me.
That others may be loved more than I,
That others may be esteemed more than I,
That in the opinion of the world, others may increase, and I may decrease,
That others may be chosen and I set aside,
That others may be praised and I unnoticed,
That others may be preferred to me in everything,
grant me the grace to desire it.
Amen.
From the desire of being esteemed,
From the desire of being loved,
From the desire of being extolled,
From the desire of being honored,
From the desire of being praised,
From the desire of being preferred to others,
From the desire of being consulted,
From the desire of being approved,
deliver me.
From the fear of being humiliated,
From the fear of being despised,
From the fear of suffering rebukes,
From the fear of being calumniated,
From the fear of being forgotten,
From the fear of being ridiculed,
From the fear of being wronged,
From the fear of being suspected,
deliver me.
That others may be loved more than I,
That others may be esteemed more than I,
That in the opinion of the world, others may increase, and I may decrease,
That others may be chosen and I set aside,
That others may be praised and I unnoticed,
That others may be preferred to me in everything,
grant me the grace to desire it.
Amen.
marzo 20, 2011
marzo 20, 2011
Acqua! Acqua!
1) Bevete acqua del rubinetto. Se la gradite frizzante, usate le bustine!
2) Non comprate acqua in bottiglia: è pesante da trasportare, inquina PRIMA e DOPO ed è spesso di qualità peggiore di quella del rubinetto.
3) Se non voterete "SI'" al referendum del 12 giugno sull'acqua pubblica, potrete dimenticare PER SEMPRE i consigli 1) e 2).
marzo 19, 2011
marzo 19, 2011
Sorprese
Incontrare vecchi amici lontani e perdere insieme, felicemente, la cognizione dello spazio e del tempo.
...che emozione!
...che emozione!
In vacanza sul sole, addormentarmi per ore, immaginarmi migliore di te
Attesissima dai miei miGlioni di lettori, ecco la mia personale recensione di Eden dei Subsonica.
1. Eden
L'ho ascoltata in anteprima il giorno stesso dell'uscita. Un regalo vero e proprio del gruppo, che ha messo immediatamente in streaming il brano sul Tubo.
Mi è piaciuta subito tanto perché è CALMA, suadente, il primo vero tratto di discontinuità dalla gravità de "L'eclissi". Poi però mi è venuta subito a noia, perché non c'è niente di particolare o di eccezionale.
Ascoltandola dal CD, però, ho scoperto tante piccole cose, come le vocine di controcanto e il pattern di bossanova sotto quasi tutto il brano. Mirabile!
Il video è il vero colpo di genio: spontaneo, divertente e bizzarro, è un esperimento ben riuscito di coinvolgimento dei fan.
2. Serpente
Un brano musicalmente carico ma non troppo, nel cui testo continua la simbologia del Paradiso terrestre. Amo i sette giri finali solo strumentali, sono una FIGATA PAZZESCA, roba da saltare in aria!
3. Il diluvio
Il marchio di fabbrica dei Subsonica: dentro c'è di tutto e di più. Si zompa e si urla a più non posso fino a diventare relitti!
4. Prodotto interno lurido
Certo, devo dar loro ragione per la necessità di fare un testo impegnato politicamente, ma non apprezzo "totalmente" la scelta. Musicalmente è scarno, con la dovuta eccezione di uno sclero di batteria a metà pezzo che mi fa scimunire ogni volta.
5. Benzina ogoshi
Brano bipolare: musica euforica, testo depressogeno. "E mi sembri mia madre, eccheccazzo!": GE NIA LE!
6. Sul sole
Se avessi voluto ascoltare una canzone dei Lunapop, avrei comprato un loro album. Si salva il testo, fatalista e rassegnato quanto basta per lanciarti in una fornace da fonderia per vedere più o meno com'è "addormentarsi sul sole".
7. Quando
I Subsonica hanno commesso un GRAVE errore: mettere in scaletta questo brano PRIMA de "L'istrice", così mi hanno degradato inevitabimente quest'ultima a "canzonetta". "Quando" è sicuramente il brano più intimo, significativo e strutturato dell'album. Una sola atmosfera, una sola immagine, un solo blocco emotivo e la voce di Samuel che raggiunge un'intensità strepitosa.
8. Istrice
La canzone è una delle più belle in assoluto dei Subsonica, se la gioca con "Strade", "Tutti i miei sbagli", "La glaciazione"... insomma, per me è un piccolo capolavoro. Al primo impatto è una canzone piuttosto semplice, senza troppe scosse, ma mi ha regalato tali e tante emozioni (e lacrime, complice il viaggio a Torino!) che non smetterei mai di sentirla.
Eh, e poi c'è quel capolavoro di video, che io non sono mai riuscito a vedere per intero perché sono troppo facilmente impressionabile!
9. Tra gli dei
Il baratro. Ahò, nun me piace proprio. La salto ogni volta a pie' pari.
10. La funzione
Se avessi voluto ascoltare una canzone dei Righeira, avrei comprato un loro album. Si continua a scavare. Per me questa canzone è veramente insignificante.
11. L'angelo
Mi chiedo come Samuel riesca ad andare a tempo: scansione ritmica e scansione del testo sembrano assolutamente scollegate e casuali.
Ghost Track. Questi son pazzi! Ma pazzi sul serio!
-------
Nel complesso, si ritorna alle sfaccettature di "Microchip emozionale" ma non ai suoi fasti. Dimenticate le atmosfere cupe e senza speranza di "Terrestre" e de "L'eclissi" e godete della maturità di un gruppo che ha fatto tanta strada e tanta ne farà ancora, se continua a rinnovare le sue idee, come in questo caso.
BRAVI e GRAZIE! Ci vediamo tra venti giorni!
1. Eden
L'ho ascoltata in anteprima il giorno stesso dell'uscita. Un regalo vero e proprio del gruppo, che ha messo immediatamente in streaming il brano sul Tubo.
Mi è piaciuta subito tanto perché è CALMA, suadente, il primo vero tratto di discontinuità dalla gravità de "L'eclissi". Poi però mi è venuta subito a noia, perché non c'è niente di particolare o di eccezionale.
Ascoltandola dal CD, però, ho scoperto tante piccole cose, come le vocine di controcanto e il pattern di bossanova sotto quasi tutto il brano. Mirabile!
Il video è il vero colpo di genio: spontaneo, divertente e bizzarro, è un esperimento ben riuscito di coinvolgimento dei fan.
2. Serpente
Un brano musicalmente carico ma non troppo, nel cui testo continua la simbologia del Paradiso terrestre. Amo i sette giri finali solo strumentali, sono una FIGATA PAZZESCA, roba da saltare in aria!
3. Il diluvio
Il marchio di fabbrica dei Subsonica: dentro c'è di tutto e di più. Si zompa e si urla a più non posso fino a diventare relitti!
4. Prodotto interno lurido
Certo, devo dar loro ragione per la necessità di fare un testo impegnato politicamente, ma non apprezzo "totalmente" la scelta. Musicalmente è scarno, con la dovuta eccezione di uno sclero di batteria a metà pezzo che mi fa scimunire ogni volta.
5. Benzina ogoshi
Brano bipolare: musica euforica, testo depressogeno. "E mi sembri mia madre, eccheccazzo!": GE NIA LE!
6. Sul sole
Se avessi voluto ascoltare una canzone dei Lunapop, avrei comprato un loro album. Si salva il testo, fatalista e rassegnato quanto basta per lanciarti in una fornace da fonderia per vedere più o meno com'è "addormentarsi sul sole".
7. Quando
I Subsonica hanno commesso un GRAVE errore: mettere in scaletta questo brano PRIMA de "L'istrice", così mi hanno degradato inevitabimente quest'ultima a "canzonetta". "Quando" è sicuramente il brano più intimo, significativo e strutturato dell'album. Una sola atmosfera, una sola immagine, un solo blocco emotivo e la voce di Samuel che raggiunge un'intensità strepitosa.
8. Istrice
La canzone è una delle più belle in assoluto dei Subsonica, se la gioca con "Strade", "Tutti i miei sbagli", "La glaciazione"... insomma, per me è un piccolo capolavoro. Al primo impatto è una canzone piuttosto semplice, senza troppe scosse, ma mi ha regalato tali e tante emozioni (e lacrime, complice il viaggio a Torino!) che non smetterei mai di sentirla.
Eh, e poi c'è quel capolavoro di video, che io non sono mai riuscito a vedere per intero perché sono troppo facilmente impressionabile!
9. Tra gli dei
Il baratro. Ahò, nun me piace proprio. La salto ogni volta a pie' pari.
10. La funzione
Se avessi voluto ascoltare una canzone dei Righeira, avrei comprato un loro album. Si continua a scavare. Per me questa canzone è veramente insignificante.
11. L'angelo
Mi chiedo come Samuel riesca ad andare a tempo: scansione ritmica e scansione del testo sembrano assolutamente scollegate e casuali.
Ghost Track. Questi son pazzi! Ma pazzi sul serio!
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Nel complesso, si ritorna alle sfaccettature di "Microchip emozionale" ma non ai suoi fasti. Dimenticate le atmosfere cupe e senza speranza di "Terrestre" e de "L'eclissi" e godete della maturità di un gruppo che ha fatto tanta strada e tanta ne farà ancora, se continua a rinnovare le sue idee, come in questo caso.
BRAVI e GRAZIE! Ci vediamo tra venti giorni!
marzo 15, 2011
marzo 15, 2011
Che strano...
Vedere la mia stanza sgombra da giubbottoni e coperte è sempre un bell'effetto. Essì, oggi sembra primavera.
Un po' in anticipo, è vero, ma fare una passeggiata sulla spiaggia con 20°C avvolto dallo scirocco e col volto frustato dalla sabbia non ha prezzo.
Ora non mi rimane che cercare un'altra spiaggia dove poter fare la stessa cosa. Così che questo posto di merda, questa gente di merda, questo paese di merda saranno solo un lontano ricordo.
Un po' in anticipo, è vero, ma fare una passeggiata sulla spiaggia con 20°C avvolto dallo scirocco e col volto frustato dalla sabbia non ha prezzo.
Ora non mi rimane che cercare un'altra spiaggia dove poter fare la stessa cosa. Così che questo posto di merda, questa gente di merda, questo paese di merda saranno solo un lontano ricordo.
marzo 11, 2011
marzo 11, 2011
Voi tre. Dico a voi!
Non sapete quanto soffro, quanta sofferenza siete capaci di generare, voi tre stronzi.
Non vi conoscete nemmeno, non sapete dell'esistenza l'uno dell'altro, eppure avete il potere di togliermi la vita.
Sembra che il mio sia puro egoismo, nel chiedervi cose che non mi spettano. Non è così. A voi non costa farmi vivere meglio.
Tu, dammi riparo!
Tu, di' soltanto una parola!
Tu, sorridimi ancora!
Non vi conoscete nemmeno, non sapete dell'esistenza l'uno dell'altro, eppure avete il potere di togliermi la vita.
Sembra che il mio sia puro egoismo, nel chiedervi cose che non mi spettano. Non è così. A voi non costa farmi vivere meglio.
Tu, dammi riparo!
Tu, di' soltanto una parola!
Tu, sorridimi ancora!