ottobre 03, 2010 ottobre 03, 2010
Screaming

I am the opposite of wack, opposite of weak
Opposite of slack, synonym of heat
Synonym of crack, closest to a peak, far from a punk
Ya'll ought to stop talking: start trying to catch up motherfucker!

And all the people say: "Try to catch up motherfucker!"


Whispering

Oh, when they come for me,
Come for me,
I'll be gone.
Non vale più la pena.

CDO.
settembre 30, 2010 settembre 30, 2010


Perché non c'è niente di meglio.
settembre 25, 2010 settembre 25, 2010
Non tratterò con priorità chi mi tratta come un'opzione.
settembre 24, 2010 settembre 24, 2010
Non so come mi sento

come stai?
mah, non lo so...
in che senso?
un piede di qui, e un piede di lì
seh, mo cominciamo con gli indovinelli
hai in mente la puglia? beh, per andare di lì o attraversi il mare o attraversi le montagne, e io stasera volevo essere contemporaneamente al di là del mare e al di là delle montagne
ah, certo... ora sì che ho capito tutto
beh, mica ti ho promesso che avresti capito qualcosa! frecato a te!
ehi! mica si dice così alla persona!
guarda che hai cominciato tu: hai chiesto tu "come stai?"
ma era così per dire!
e la prossima volta ti fai una bella ciambata di cazzi tuoi!
...
...
settembre 23, 2010 settembre 23, 2010
Lo scarafaggio fortunato

C’era uno scarafaggio fortunato
Gli andava dritta qualsivoglia cosa
E gli animali del suo vicinato
Dicevan: “Che fortuna favolosa!”


Aveva una corazza luccicante
Zampe forti, mandibole accurate
“Che sogno poter esserne l’amante”
Cantavan le blattine innamorate.



Se si doveva far la nuova tana
Trovava fango di prima qualità
Come porta una buccia di banana
Per dare un tocco esotico e charmant.



Quando cercava il cibo, manco a dirlo
Eran le prede a correre da lui
Niente sembrava in grado di stupirlo
Non esistevan giorni grigi e bui.



Le mosche ne apprezzavano il talento
Nel reperire merde di stagione
Le farfalle pensavan “Che portento!
Che lunga vita fa quel bagarone!”



Ma un giorno, con violenza inaspettata,
Un incidente ne causò la morte
Finì sotto una suola rinforzata
Cessò di colpo la sua buona sorte.



Qualcuno rise per la dipartita
Qualcuno ironizzò sulla corazza
Che non bastò a salvare la sua vita
“Pur luccicante non servì a una mazza”.



Nessuno spese lacrime sincere
Nessuno gli lasciò pensieri buoni
Perché l’altrui fortuna fa piacere
Ma quando è troppa girano i coglioni.




da (Ceci n'est pas) "La pipa di Magritte"


settembre 20, 2010 settembre 20, 2010
Insubordinazione

Il mio corpo periodicamente si ribella alla mia mente, al mio modo di vivere, al mio modo di essere, al mio modo di fare.
Sarà un caso che dopo cinque ore di danza stanno esplodendo un bel po' di disturbi nascosti?

Rispondo subito: no, non è un caso.
settembre 18, 2010 settembre 18, 2010
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Music makes the people come together, music makes the bourgeoisie and the rebels.
settembre 14, 2010 settembre 14, 2010
Può capitare

Può capitare che, per una serie di coincidenze, sia necessario cambiare programmi e rinunciare a qualcosa per prenderne altre.
Ho dovuto rinunciare alla pizzica salentina per prendere le danze greche. Per carità, io sono quello che si è invaghito per mesi del pop greco-cipriota, diversi anni fa... quindi è stato un piccolo balzo indietro nel tempo.
E allora via, al workshop di rembetiko!

Può capitare che, fra tre insegnanti, uno di loro sia magnetico e carismatico al punto da non riuscire per un momento a staccargli gli occhi di dosso.
E, nonostante tutto l'impegno, lo sforzo e il sudore, il chasapico non sono riuscito ad impararlo manco per il cazzo. Il chasaposerbico sì, ed è BELLISSIMO!

Può capitare che, alla fine di una dura prova, si renda necessario, quasi un punto d'onore, dimostrare che si può vincere la paura e lanciarsi.
In piazza per il concerto, tutti a ballare! Gente di ogni tipo che si univa a noi! Una Πανηγύρια in piena regola. Festa grande, insomma!

Può capitare che, a causa di un sovraffollamento della piazza, il maestro decida di spostarsi e fare una "ronda" in un punto più defilato.


Chasaposerbico. Lento. Musica dolce.
Maestro che guida il serpentone. Io per ultimo.
Passi misurati. Postura imperiosa.
Sento gli altri, sento il gruppo.
Il serpentone enorme ci circonda.
La musica cresce di volume e diventa incalzante.
Il maestro...
...lento.
Noi...
...lenti.
Sento il maestro.
La vertigine del cerchio esterno non ci tocca.
Magia.
Noi. Siamo. Lenti. Tutti.



Un'emozione INCREDIBILE. Stavo per piangere. Non mi era mai successo prima!


Potrà capitare che io riesca a ritrovare il mio maestro, fra qualche giorno o fra anni. Non so se riuscirò mai ad esprimergli adeguatamente la mia gratitudine per la GRANDE cosa che ha compiuto in me.
Nel frattempo, come un messaggio in bottiglia, gli lascio questo enorme, sentito, viscerale, "Panico",



EFHARISTO, DIMITRIO!