novembre 26, 2009 novembre 26, 2009
Scheletri nell'armadio



Sei rosari nel cassetto.
novembre 24, 2009 novembre 24, 2009
La Nemesi della volontà



Certi incontri e certi compleanni mi rendono inerme. Il tempo in questo caso non è stato affatto gentiluomo.
novembre 19, 2009 novembre 19, 2009
Le avventure di Sua Maestà la Gatta



Da un paio di giorni qui siamo assolutamente e completamente sommersi dalla nebbia. Ieri sera, in particolare, la visibilità era ridottissima: è stato drammatico fare cento chilometri a 50kmh sniffando la linea di mezzeria!

Bene, da un paio di giorni, la Gatta al mattino comincia a miagolare, ma FORTE... ieri mia madre ha acceso la stufa alogena e si è calmata. Stamattina addirittura è entrata in camera mia e mi ha svegliato (ha vinto facile: dovevo andare in bagno). Ha convocato me e mia madre nel soggiorno, si è messa sul divano e ha puntato la stufetta.

Si è messa a dormire solo quando gliel'abbiamo accesa.



L'Uomo è schiavo del Gatto.
novembre 16, 2009 novembre 16, 2009
Triste ammissione



Aveva ragione la mia maestra delle elementari.

Aveva ragione mio padre.

Ha ragione mia madre.



E anche un paio di coglioni qua e là, che ho scaraventato a forza fuori dalla mia vita prima che potessero esternarlo, avevano ragione.
novembre 13, 2009 novembre 13, 2009
Vi prego! Vi prego! Vi prego!



Posso strappare il cuoio capelluto, posso strappare le carni con una spazzola di acciaio, posso cospargere di alcool e sale, posso accendere cerini tra le dita dei piedi ai creatori dello spot con "Sorelle d'Italia"? BASTAAAA! MI AVETE SFRANTO I COGLIONI!



Alla cantante, che non so chi è, solo per quella "e" graffiata, rotta, spezzata su "Sorelle"... solo per quello... un CLIC con le forbicine sulle corde vocali. Nient'altro.



E ora ridete.
novembre 12, 2009 novembre 12, 2009
Emiliano! Ou, Emilia'!



Davvero stai a fare? Vedi che io stavo a giocare! Ce ttin jind a la cap?
novembre 10, 2009 novembre 10, 2009
Uno che ha capito tutto dalla vita



Le donne si dividono in due categorie: le pure e le puttane. Quindi, metà sono puttane e l'altra metà pure.
novembre 08, 2009 novembre 08, 2009
2056



E ho detto tutto.
novembre 06, 2009 novembre 06, 2009
Profezie



DON VERZE': ''IL CAVALIERE? UN DONO DI DIO ALL'ITALIA''



"La prima volta ci vedemmo in ospedale, al San Pio X. Erano i primi anni '70, lui era un giovane imprenditore. Ed era malato seriamente. Io gli parlai: "Lei guarira' e fara' grandi cose". Nel '94, al tempo della sua discesa in campo, gli dissi che lui era una benedizione per il Paese, un dono di Dio all'Italia."

Lo afferma in un'intervista al "Corriere della Sera" don Luigi Verzè, fondatore del San Raffaele, prlando del premier Silvio Berlusconi. "Una volta - aggiunge Don Verzè - un contestatore mi si e' avvicinato, puntandomi il pugno sotto il mento, e mi ha chiesto se la pensavo ancora cosi' su Berlusconi. Gli ho risposto di si'. L'hanno portato via prima che mi colpisse".

In merito alle vicende degli ultimi tempi Don Verze' aggiunge che "mi ha assicurato che lui non ha fatto quel che dicono. E io gli credo: non l'ha fatto. Ho visto tante nella vita, ma mai una vergogna simile. Sono state enfatizzate supposizioni, voci. E se anche fossero verita', dovremmo vergognarci e tenerle nel cuore. Chi e' senza peccato scagli la prima pietra. E di peccati ne commettiamo tutti. Eppure vedo molti peccatori tirare molte, troppe pietre".





1) Ma chi l'ha chiamato mai, 'sto Nostradamus de' noantri? Nun se poteva fa' li stracazzacci sua?

2) Ecco, questo tipo di regali non lo voglio. Anzi, per Natale, piantatela con gli auguri di prosperità, felicità, gioia e letizia. Non funzionano manco per il cazzo, e non arrivano nemmeno Gioia e Letizia. Si accettano solo buoni benzina, euro, oro e pietre preziose. (cit.)

3) Gli credi? Son fatti tuoi. Fatti la tua opinione e continua a startene per i fatti tuoi. Al massimo apriti un blog e diventa un serial writer come Vespa.

4) Ancora, se proprio dobbiamo essere filologici, TU non puoi permetterti di guardare i peccatori mentre tirano le pietre. Se non vengono a confessarsi da te - poi ne discutiamo, del segreto confessionale - e sai che quelle pietre sono reati, tu DEVI denunciarli. Altrimenti non parlarne: è delazione.