Quando ad una persona mancano le parole



E' il momento di affidarsi a quelle già dette, a quelle già scritte.

Alice con modem Wi-Fi



Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie.

"Non ci vediamo da dieci anni, ormai"



- Eh, in questo periodo ho fatto di tutto: corista lirico, addetto alle spedizioni in un calzaturificio, postino, insegnante, musicoterapista...

- Mamma mia, se non altro non t'è mancato il coraggio.

- In effetti...



Esprit d'escalier



Avrei voluto rispondere:



- Più che coraggio, lo chiamerei sopravvivenza, bisogno, inquietudine, necessità, lotta alla briciola più grande come le formiche, ecco.

La trilogia del dolore



Secondo questi tre filmati non abbiamo speranza. Secondo me sì: basta un meteorite abbastanza grande.

Nuova ossessione



Ce l'ho fatta: dopo 14 anni di vita e 11 di "resistenza" ho coperto la maledetta foto. Solo che il problema non è affatto risolto: c'è chi ha preso il suo posto.



Me tapino. E anche un po' coglione.

Pour ne pas vivre seul



Già misi il testo di questa splendida canzone sul blog, ora è venuto il momento del video. Giusto per ribadire che è una delle cose più fighe che i francesi abbiano fatto, insieme a Le tourbillon de la vie, alla Tour Eiffel e a perdere il Mondiale 2006.

Non ne posso più



I fronti di crisi sono due, quelli consolidati da anni, con due emergenze considerevoli.

In più quest'apatia, questo dolce-far-niente che impregna le mie cellule, i miei globuli rossi e i miei neuroni... e non è ancora arrivato aprile! Chissà cosa succederà!



Anche perché da aprile comincerò a lavorare ('na cosa da niente, solo tre mesi)... e la seduta di discussione tesi si avvicina sempre più.



Riuscirà il Nostro Eroe a portare a casa la pelle anche questa volta?

Continua l'operazione simpatia



Dopo Fiorello che c'ha fatto diventare simpatico La Russa, dopo Caterina Guzzanti che ha intenerito l'immagine coriacea della Gelmini, dopo Bonolis che ha tracciato il primo solco per una superstrada Rai-Set invitando la De Filippi a Sanremo e Corona che fa il sultano in una fazenda brasiliana, ecco che spunta un'altra operazione-simpatia: Emanuele Filiberto di Savoia vince Ballando con le stelle.



Ne sentivamo il bisogno.

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Sarà una rottura di coglioni, sarà una intollerabile intrusione di gente semi-estranea negli stracazzi miei, ma ora mi permette di essere in contatto coi cugini lontani che mi hanno cresciuto quand'ero piccolo, che finora ho visto sì e no una volta ogni tre anni.



Thanks.















(Però nessuno mi toglie la soddisfazione estrema di cliccare su IGNORA quando gente profondamente indesiderata chiede la mia amicizia virtuale, dopo che ha buttato nel cesso l'amicizia reale!)