Un invito calorosissimo
Ascoltate, vi prego, la più bella canzone di Antonella Ruggiero. Io mi strappo la pelle dai brividi e dalla commozione ogni volta che la risento.
L'introduzione è fatta col pitagora, uno strumento a corde antichissimo.
Sanremo 2003 - Di un amore
Di un amore che non ho
e che respira accanto a me.
Chiuderò le stanze dei ricordi
che sanno ancora di te.
Nessun rumore intorno a me
io cerco un nome che qui non c'è
e per le strade del mondo andrò
ma io sarò li con te.
Tornerò a sorridere dei giorni sai
in cui ho pianto per te.
Di un amore che non ho
e che io sento accanto a me.
Tornerò a contare le stagioni
vivendo ancora di te.
Tornerò a sorridere dei giorni sai
in cui ho pianto per te.
Sento che vivrò anche se
anche se non ci sarai.
Tornerò a sorridere dei giorni sai
in cui ho pianto per te.
dicembre 15, 2008
dicembre 15, 2008
Spot ambigui (per lo meno!)
Il nuovo spot di Pupa recita testualmente: "Chi ti ama, ti Pupa!".
Immagino le grasse risate in Toscana quando l'hanno sentito :D
Il nuovo spot di Pupa recita testualmente: "Chi ti ama, ti Pupa!".
Immagino le grasse risate in Toscana quando l'hanno sentito :D
dicembre 12, 2008
dicembre 12, 2008
dicembre 09, 2008
dicembre 09, 2008
Non sono come loro
Sono peggio di loro.
Loro non arriveranno mai a me.
Non mi meritano: sono meglio di loro.
Li amo.
Loro mi odiano.
Non sarò mai come loro.
Loro dicono di amarmi.
Loro non mi mancano affatto.
Li odio.
Vorrei essere come loro.
Loro sono meglio di me.
Loro non sono come me.
Io non sono come loro.
Sono peggio di loro.
Loro non arriveranno mai a me.
Non mi meritano: sono meglio di loro.
Li amo.
Loro mi odiano.
Non sarò mai come loro.
Loro dicono di amarmi.
Loro non mi mancano affatto.
Li odio.
Vorrei essere come loro.
Loro sono meglio di me.
Loro non sono come me.
Io non sono come loro.
Primo post dal portatile
Ce l'ho da più di un mese, il portatile, ma recuperare la password di Splinder dal quadernino era un'incombenza troppo fastidiosa per me. Finalmente ce l'ho fatta a vincere il dolcefarniente ed eccomi che posto mentre sto spaparanzato per terra!
Ce l'ho da più di un mese, il portatile, ma recuperare la password di Splinder dal quadernino era un'incombenza troppo fastidiosa per me. Finalmente ce l'ho fatta a vincere il dolcefarniente ed eccomi che posto mentre sto spaparanzato per terra!
dicembre 06, 2008
dicembre 06, 2008
Pesantezza cosmica
E una volta in pensione, ti annoierai anche di quella e comincerai a contare i giorni e le notti.
E a truccarti gli occhi prima di andare a dormire, così che la morte non ti trovi in disordine, come facevano le donne di un tempo.
E una volta in pensione, ti annoierai anche di quella e comincerai a contare i giorni e le notti.
E a truccarti gli occhi prima di andare a dormire, così che la morte non ti trovi in disordine, come facevano le donne di un tempo.
Montezuma, lanciami i componenti!
Questa la racconto perché la maledizione di Montezuma colpisca quanto prima e con cattiveria i due piccioncini dei quali narrerò le gesta.
Stamattina io e il mio coro ci siamo incontrati in chiesa per cantare ad un matrimonio. L'organico era bello robusto e così stavamo già immaginando un repertorio che facesse accapponare la pelle a tutti e che ci facesse divertire. Canti difficili, belli, alti, bla bla bla...
Ho notato però che una signora aveva appoggiato una borsa verde sulla panca dell'organo ed ho pensato che fossero i libretti per l'assemblea.
Quando l'organista però si accorge che sono degli spartiti, ecco spuntare alle sue spalle la nostra Nemesi: la direttrice-organista-dittatrice di un coro di scalzacani, con la quale veramente non vogliamo aver nulla a che fare! Dietro di lei, la consueta pletora di signore attempate che credono di far parte del coro della Scala.
La sposa, quell'emerita stronza, ha prenotato prima da noi... e poi è andata a scegliere i canti da loro! Chiediamo a quel punto spiegazioni allo sposo, il quale ha il barbaro coraggio di dichiarare candidamente che lui non sapeva nulla di tutto ciò. Ecco, io invece ho una minima idea di quello che ti aspetterà DOPO, se la tua futura moglie non ti dice nemmeno i casini che fa organizzando la cerimonia del VOSTRO matrimonio.
Per farla breve, abbiamo ceduto il passo al coro rivale e ci siamo ritirati di buon ordine. E pensare che il nostro organista ha rinunciato ad un altro matrimonio in contemporanea, e noi abbiamo perso una mattinata!
Ora mi viene solo voglia, cari i miei piccioncini, di vedervi spendere l'equivalente del nostro compenso in Imodium durante il viaggio di nozze, con l'augurio che non abbia comunque nessun effetto.
(Nota a margine: se la direttrice-RotteNmaier è la nostra Nemesi, certo, vale poco, ma ci consoliamo con il fatto che anche lei ne ha una. Nel suo coro c'è un corista che è tutto un programma, una delle poche persone veramente antimusicali che io conosca! Auguri, dittatrice, tientelo stretto!)
Questa la racconto perché la maledizione di Montezuma colpisca quanto prima e con cattiveria i due piccioncini dei quali narrerò le gesta.
Stamattina io e il mio coro ci siamo incontrati in chiesa per cantare ad un matrimonio. L'organico era bello robusto e così stavamo già immaginando un repertorio che facesse accapponare la pelle a tutti e che ci facesse divertire. Canti difficili, belli, alti, bla bla bla...
Ho notato però che una signora aveva appoggiato una borsa verde sulla panca dell'organo ed ho pensato che fossero i libretti per l'assemblea.
Quando l'organista però si accorge che sono degli spartiti, ecco spuntare alle sue spalle la nostra Nemesi: la direttrice-organista-dittatrice di un coro di scalzacani, con la quale veramente non vogliamo aver nulla a che fare! Dietro di lei, la consueta pletora di signore attempate che credono di far parte del coro della Scala.
La sposa, quell'emerita stronza, ha prenotato prima da noi... e poi è andata a scegliere i canti da loro! Chiediamo a quel punto spiegazioni allo sposo, il quale ha il barbaro coraggio di dichiarare candidamente che lui non sapeva nulla di tutto ciò. Ecco, io invece ho una minima idea di quello che ti aspetterà DOPO, se la tua futura moglie non ti dice nemmeno i casini che fa organizzando la cerimonia del VOSTRO matrimonio.
Per farla breve, abbiamo ceduto il passo al coro rivale e ci siamo ritirati di buon ordine. E pensare che il nostro organista ha rinunciato ad un altro matrimonio in contemporanea, e noi abbiamo perso una mattinata!
Ora mi viene solo voglia, cari i miei piccioncini, di vedervi spendere l'equivalente del nostro compenso in Imodium durante il viaggio di nozze, con l'augurio che non abbia comunque nessun effetto.
(Nota a margine: se la direttrice-RotteNmaier è la nostra Nemesi, certo, vale poco, ma ci consoliamo con il fatto che anche lei ne ha una. Nel suo coro c'è un corista che è tutto un programma, una delle poche persone veramente antimusicali che io conosca! Auguri, dittatrice, tientelo stretto!)
dicembre 05, 2008
dicembre 05, 2008