ottobre 01, 2008 ottobre 01, 2008
I sogni muoiono all'alba



Ma basta una sola notte per farne uno nuovo.
settembre 26, 2008 settembre 26, 2008
Aspettando la piscina



regulus21 - |̲̅<̲̅Θ̲̅>̲̅| - Dead singer walking. scrive:

ho anche comprato gli occhialini

regulus21 - |̲̅<̲̅Θ̲̅>̲̅| - Dead singer walking. scrive:

così ho il corredo al completo

regulus21 - |̲̅<̲̅Θ̲̅>̲̅| - Dead singer walking. scrive:

poi mi faccio fare una foto con ciabattina, parigamba, cuffietta e occhialini e la usi per spaventare le mosche!
settembre 25, 2008 settembre 25, 2008
La strana coppia



Attenzione: questi due potrebbero essere il nuovo Presidente e la nuova vice-Presidente degli Stati Uniti d'America.



John McCain



Sarah Palin



Save Our Souls!
settembre 24, 2008 settembre 24, 2008
@ mdb



- Vorrei cambiare il mondo.

- Ha conservato lo scontrino?
Tre piccole riflessioni



- L'estate di solito profuma di anguria, di salsedine, di menta, di pioggerella. La mia estate puzza regolarmente di Autan e piretro. Ciononostante, anche quest'anno sono entrato nella Guida Michelin per Zanzare come emoteca a 4 stelle. Non vi dico la fila!

Addirittura ieri sera sono stato punto sul segno di una puntura risalente al mese scorso! I fulmini non colpiscono mai due volte lo stesso punto... le zanzare no.



- Ieri pomeriggio in molti hanno ascoltato la notizia dell'improvviso balzo in alto del prezzo del petrolio. Come faccio a dire che erano in molti? Ieri sera c'erano file ad ogni distributore di benzina!



- E come per magia, ieri sera in comitiva s'è ricominciato a parlare di superenalotto. Il jackpot è a 66.000.000€ e quindi diventa più piacevole buttare dalla finestra tre euro a settimana ciascuno. E' bello però ascoltare i sogni degli altri in caso di vincita: c'è chi scomparirebbe dalla circolazione per passare ad un dorato romitaggio, chi non saprebbe stare comunque in panciolle, chi partirebbe subito senza valigie in giro per il mondo, chi comprerebbe la squadra di calcio della città. Nessuno ha nominato le parole solidarietà o beneficenza, nemmeno per farsi bello.
settembre 21, 2008 settembre 21, 2008
IKEA rulez!



Dopo più di 25 anni, il mio cuscino è andato in pensione. E' stato sostituito da un GOSA SLÅN a 1,99€.



Cancellare pezzi di Storia adesso costa molto poco.
settembre 18, 2008 settembre 18, 2008
Barrare opportunamente con una x



[   ] Un cane

[   ] Un gatto

[   ] Un amore

[   ] Un ricordo

[   ] Un diamante

[   ] Un cazzo

[   ] Una figa

[   ] Un amico

[   ] Una casa

[   ] Berlusconi

[   ] Un'amica

[   ] Una canzone

[   ] Un viaggio

[   ] Dio

[   ] La verità

[   ] Un bacio

[   ] Niente

[   ] Una stella

[   ] Microsoft

[   ] Un tradimento

[   ] ___________



...è per sempre.





Edit: ne ho aggiunti un paio che mi sembravano meritevoli...
settembre 17, 2008 settembre 17, 2008
Un aforisma con copyright



"Dio è la paura stessa che egli esista."



17.9.2008 © regulus21 & rottenman
Rarità delle rarità



Caparezza, prima di diventare così famoso, suonava nei sottani di Molfetta con gli amici. Un po' come tutti gli appassionati di musica che vogliono sfogare il proprio estro.

Il suo gruppo si chiamava Sunny Cola Connection (notate l'assonanza con San Nicola e capirete qualcosa in più del mito-Caparezza) e con loro ha realizzato un album dal titolo "Alla molfettesa manera".

Un album divertentissimo, assolutamente esilarante ma sempre con quel disincanto tipico di M-Kael Salvemini, che adesso finalmente tutti conosciamo.



La canzone col testo più assurdo di tutti è "Nen è colp le me" (Non è colpa mia), la numero 7.

Ebbene, il lavoro non sarà accuratissimo, ma eccone la traduzione: c'ho impiegato più di venti minuti (la parte rappata è micidiale!), ma alla fine ci son riuscito!



I fan altoatesini di Caparezza - che hanno scaricato tutto lo scaricabile dai siti ma non hanno mai capito un cazzo di quello che diceva, insieme ai suoi compagni - saranno un pochino più contenti.

Ho lasciato inalterate alcune espressioni idiomatiche tipicamente molfettesi, mettendo tra parentesi la loro traduzione.





Nen è colp le me / Non è colpa mia – Sunny Cola Connection





…che è successo, che è successo?



Uomo:

Sono stato un’ora e mezzo davanti al portone

E “sua signoria” non s’era ancora sbrigata

Poi sei entrata nella macchina di corsa

Avevi tutti i capelli scompigliati

Ti ho portato dritto alla Prima Cala (una spiaggetta di molfetta, Pomiciopoli)

E tu niente, nemmeno un bacio

Ieri sera mi hai detto “Non esco”

E ti ho trovato a pomiciare con un “vastaso” (uomo molto fine)



Che fine ha fatto il bene che mi volevi?

Che fine ha fatto quel preservativo?

Dimmi perché quando ti chiamo non mi cachi (non mi consideri)

Se non mi vuoi perché non ti alzi e te ne vai?



Non è colpa mia se le femmine son tutte puttane

Non è colpa mia se a questo punto non ti posso vedere (non ti sopporto)

Non è colpa mia, non è colpa mia,

apri la porta e vattene, vattene ragazza, fattelo menare (ROTFL)



Non piangere che mi vengono i nervi

Se vuoi un gelato, te lo compri e te lo mangi

Nella tasca non ho soldi

Ho la 100 (milalire), vabbene, devi scambiarla

Mannaggia al diavolo, stasera, mannaggia

Ti porto a casa, non ti voglio più appresso

Sembra che tua madre ti ha fatto ma t’ha messo il cervello a rovescio



Rap:

Io, io, mi ricordo che stavo tranquillo “a ciuccio” (abbestia…) quando stavo con te

Che se tenevo l’angoscia o tenevo i problemi dicevo: “Che me ne frega?

Tengo a questa (ho la ragazza)!”

E pure se eri un cesso t’avrei voluta lo stesso

Perché sei intelligente e non sei una “polpessa” (una sciocca all’ennesima potenza)

Ma ora che ti ho conosciuta per me sei come uno scarafaggio

Ti schiaccerei, perché magari pensi di essere la principessa di sto cazzo

Ti prenderei in braccio e ti sbatterei come un polpo sullo scoglio

“Goccia che ti piglia” (che ti possa venire un colpo!)



Non è colpa mia se le femmine son tutte puttane

Non è colpa mia se a questo punto non ti posso vedere (non ti sopporto)

Non è colpa mia, non è colpa mia,

apri la porta e vattene, vattene ragazza, fattelo menare



Ragazza:

Sono stata un’ora e mezza giù al portone

E “sua signoria” stava sentendo la partita

Ho bussato al finestrino ma tu

Stavi nervoso e non mi hai calcolato

E quella sera “menava la bavetta” (tirava vento)

E i capelli si sono tutti scompigliati

In testa mi sono messa la cuffietta

Ma nemmeno allora si sono aggiustati



Che fine ha fatto la Juve dei morti che tieni?

Che fine ha fatto il 13 alla schedina?

Dimmi perché quando ti chiamo non mi “capi” (presti attenzione)

La ragione, so io dove sta!

Mannaggia al diavolo, stasera, mannaggia

Mi sono scocciata, non ti voglio più appresso

Vai ad arricchire a qualcun’altra

Perché tu a me mi hai angosciato abbastanza

Io sono una donna e tu non te ne accorgi

Mi sembra che tu sia nato “ad un’orecchia” (mezzo frocio)

E quando verrai la prossima volta

Tu avrai “calecchia” (un cazzo di niente)



Non è colpa mia se le femmine son tutte puttane

Non è colpa mia se a questo punto non ti posso vedere

Non è colpa mia, non è colpa tua

Apri la porta e vattene, vattene da qui

Vattene ragazzo… ricchione!