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Sei quindici, spesso.
agosto 05, 2008
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agosto 04, 2008
agosto 04, 2008
Tropici
Oggi per la prima volta dopo anni ho fatto DUE bagni: il mare era cristallino e calmissimo, invitava al relax. E così ho fatto: non ho nemmeno aperto il libro che m'ero portato lì.
Peccato per la comitiva di ragazzacci extracomunali che hanno devastato la quiete pubblica con delle raffiche di parolacce da far rabbrividire Sean Penn!
Oggi per la prima volta dopo anni ho fatto DUE bagni: il mare era cristallino e calmissimo, invitava al relax. E così ho fatto: non ho nemmeno aperto il libro che m'ero portato lì.
Peccato per la comitiva di ragazzacci extracomunali che hanno devastato la quiete pubblica con delle raffiche di parolacce da far rabbrividire Sean Penn!
agosto 03, 2008
agosto 03, 2008
luglio 29, 2008
luglio 29, 2008
luglio 26, 2008
luglio 26, 2008
luglio 24, 2008
luglio 24, 2008
luglio 23, 2008
luglio 23, 2008
luglio 21, 2008
luglio 21, 2008
E mi chiesi se un ricordo è qualcosa che hai o che hai perduto.
La Città
Hai detto: "Per altre terre andrò, per altro mare.
Altra città, più amabile di questa, dove
ogni mio sforzo è votato al fallimento,
dove il mio cuore come un morto sta sepolto,
ci sarà pure. Fino a quando patirò questa mia inerzia?
Dei lunghi anni, se mi guardo attorno,
della mia vita consumata qui, non vedo
che nere macerie e solitudine e rovina".
Non troverai altro luogo non troverai altro mare.
La città ti verrà dietro. Andrai vagando
per le stesse strade. Invecchierai nello stesso quartiere.
Imbiancherai in queste stesse case. Sempre
farai capo a questa città. Altrove, non sperare,
non c'è nave non c'è strada per te.
Perché sciupando la tua vita in questo angolo discreto
tu l'hai sciupata su tutta la terra.
(Costantinos Kavafis)
La Città
Hai detto: "Per altre terre andrò, per altro mare.
Altra città, più amabile di questa, dove
ogni mio sforzo è votato al fallimento,
dove il mio cuore come un morto sta sepolto,
ci sarà pure. Fino a quando patirò questa mia inerzia?
Dei lunghi anni, se mi guardo attorno,
della mia vita consumata qui, non vedo
che nere macerie e solitudine e rovina".
Non troverai altro luogo non troverai altro mare.
La città ti verrà dietro. Andrai vagando
per le stesse strade. Invecchierai nello stesso quartiere.
Imbiancherai in queste stesse case. Sempre
farai capo a questa città. Altrove, non sperare,
non c'è nave non c'è strada per te.
Perché sciupando la tua vita in questo angolo discreto
tu l'hai sciupata su tutta la terra.
(Costantinos Kavafis)
luglio 18, 2008
luglio 18, 2008