aprile 14, 2008
aprile 14, 2008
aprile 12, 2008
aprile 12, 2008
aprile 09, 2008
aprile 09, 2008
Le disavventure del giovane Pirler
La settimana scorsa, in preda ad una compulsiva voglia di siòppin, mi reco al centro commerciale e faccio incetta di t-shirt in offerta (oh, Nike - Fila - Kappa a 12 - 9 - 8 euro!!!). Una delle magliette però passa attraverso la cassa senza che la cassiera si ricordi di togliere la placca antitaccheggio.
Arrivo a casa orgoglione di tanta spesa e mi accorgo del casino. Non ci sono modi per staccarla, quindi oggi mi reco da capo al centro commerciale per far togliere l'apparecchio.
1) Ho speso almeno 12€ di benzina.
2) Nei due giorni di spese folli ho speso 70€ di pseudo-inutilia.
3) Ho messo fine alla siccità del secolo.
----------------------------------------------------------------------------------------------
Parcheggio con enorme fatica la macchina nel cortile del bed&breakfast che mi ha ospitato a Ercolano.
1) "Ma guardi che c'è il vaso, non posso accostare più di tanto!" "Vai tranquillo, è di gomma!" SBRENGHT!
2) La stanza era tipo suite del Rajà di Bangalore: mobili in stile etnico, copertina in ciniglia con specchietti molto IndiaStyle, doccia con idromassaggio... riscaldamento a 43°, credo!
3) E infatti sono arrivati i monsoni: a mezzanotte si scatena un temporale che mi terrorizza. Gli uccelletti che riposavano sul pino sopra la mia auto si sono cacati sotto dalla paura e mi hanno aerografato l'auto. Non si capiva più di che colore era, quei bastardi! Sono costretto a fermarmi per strada e con MOLTA pazienza pulisco il vetro con spugnetta e detergente lavavetri.
La settimana scorsa, in preda ad una compulsiva voglia di siòppin, mi reco al centro commerciale e faccio incetta di t-shirt in offerta (oh, Nike - Fila - Kappa a 12 - 9 - 8 euro!!!). Una delle magliette però passa attraverso la cassa senza che la cassiera si ricordi di togliere la placca antitaccheggio.
Arrivo a casa orgoglione di tanta spesa e mi accorgo del casino. Non ci sono modi per staccarla, quindi oggi mi reco da capo al centro commerciale per far togliere l'apparecchio.
1) Ho speso almeno 12€ di benzina.
2) Nei due giorni di spese folli ho speso 70€ di pseudo-inutilia.
3) Ho messo fine alla siccità del secolo.
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Parcheggio con enorme fatica la macchina nel cortile del bed&breakfast che mi ha ospitato a Ercolano.
1) "Ma guardi che c'è il vaso, non posso accostare più di tanto!" "Vai tranquillo, è di gomma!" SBRENGHT!
2) La stanza era tipo suite del Rajà di Bangalore: mobili in stile etnico, copertina in ciniglia con specchietti molto IndiaStyle, doccia con idromassaggio... riscaldamento a 43°, credo!
3) E infatti sono arrivati i monsoni: a mezzanotte si scatena un temporale che mi terrorizza. Gli uccelletti che riposavano sul pino sopra la mia auto si sono cacati sotto dalla paura e mi hanno aerografato l'auto. Non si capiva più di che colore era, quei bastardi! Sono costretto a fermarmi per strada e con MOLTA pazienza pulisco il vetro con spugnetta e detergente lavavetri.
aprile 07, 2008
aprile 07, 2008
Campagna per la demilanesizzazione della lingua italiana
Io aderisco!
E vai con le traduzioni strettamente locali:
figa = piccione o ciunno
cazzo = pinga o ciola
sega = trimone
scopare = frecare
pirla = trimone a vento o capa di cazzo
culattone = ricchione
vai a cagare = veffemmaccammemt ("vai a fare in bocca a tua madre", meravigliosa perifrasi) o ve' cac
tette = menne o zinne
Io aderisco!
E vai con le traduzioni strettamente locali:
figa = piccione o ciunno
cazzo = pinga o ciola
sega = trimone
scopare = frecare
pirla = trimone a vento o capa di cazzo
culattone = ricchione
vai a cagare = veffemmaccammemt ("vai a fare in bocca a tua madre", meravigliosa perifrasi) o ve' cac
tette = menne o zinne
aprile 06, 2008
aprile 06, 2008
Dovere civico
I SUBSONICA VINCONO IL PREMIO AMNESTY ITALIA 2008 CON IL BRANO "CANENERO"
I Subsonica, con “Canenero”, sono i vincitori della sesta edizione del Premio Amnesty Italia, indetto nel 2003 dalla Sezione Italiana di Amnesty International e dall’Associazione culturale Voci per la libertà per premiare il migliore brano sui diritti umani pubblicato nell’anno precedente.
“E' un onore di quelli grandi ricevere da un'istituzione come Amnesty un riconoscimento così” - hanno dichiarato i Subsonica - Da un lato perché scrivendo una canzone su uno specifico tema, come ad esempio questo degli abusi sui minori, non ci si chiede mai quanto in concreto saprà smuovere interesse o suscitare riflessioni. Altrimenti ci si blocca e non lo si fa più. E dall'altro perché Amnesty International, puntualmente presente nella tutela dei diritti delle persone, si dimostra rapida attenta ed efficace nell'individuare tutti i significati del termine ‘violazione’, per i quali purtroppo non sempre occorrono dittature o prigioni perse in capo al mondo. La violazione dei diritti può avvenire tra le pareti le domestiche come in una qualsiasi caserma di un paese democratico e purtroppo può riguardare ognuno di noi in qualsiasi momento. Ringraziamo, quindi, Amnesty International per questo premio, ma non solo”.
"Canenero ci parla di uno dei peggiori incubi che possa segnare la storia di un bambino: un abuso da parte di un adulto” - ha dichiarato Paolo Pobbiati, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International. “Si tratta di una delle forme più feroci di violenza, perpetrata nei confronti di un soggetto debole e indifeso. I Subsonica hanno avuto il coraggio di utilizzare la musica per raccontare quanto questo fenomeno sia diffuso e presente anche in realtà apparentemente normali, per ricordare quanti ‘cani neri’ stiano sbranando il futuro di tanti bambini".
(dalla newsletter di Casasonica)
I SUBSONICA VINCONO IL PREMIO AMNESTY ITALIA 2008 CON IL BRANO "CANENERO"
I Subsonica, con “Canenero”, sono i vincitori della sesta edizione del Premio Amnesty Italia, indetto nel 2003 dalla Sezione Italiana di Amnesty International e dall’Associazione culturale Voci per la libertà per premiare il migliore brano sui diritti umani pubblicato nell’anno precedente.
“E' un onore di quelli grandi ricevere da un'istituzione come Amnesty un riconoscimento così” - hanno dichiarato i Subsonica - Da un lato perché scrivendo una canzone su uno specifico tema, come ad esempio questo degli abusi sui minori, non ci si chiede mai quanto in concreto saprà smuovere interesse o suscitare riflessioni. Altrimenti ci si blocca e non lo si fa più. E dall'altro perché Amnesty International, puntualmente presente nella tutela dei diritti delle persone, si dimostra rapida attenta ed efficace nell'individuare tutti i significati del termine ‘violazione’, per i quali purtroppo non sempre occorrono dittature o prigioni perse in capo al mondo. La violazione dei diritti può avvenire tra le pareti le domestiche come in una qualsiasi caserma di un paese democratico e purtroppo può riguardare ognuno di noi in qualsiasi momento. Ringraziamo, quindi, Amnesty International per questo premio, ma non solo”.
"Canenero ci parla di uno dei peggiori incubi che possa segnare la storia di un bambino: un abuso da parte di un adulto” - ha dichiarato Paolo Pobbiati, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International. “Si tratta di una delle forme più feroci di violenza, perpetrata nei confronti di un soggetto debole e indifeso. I Subsonica hanno avuto il coraggio di utilizzare la musica per raccontare quanto questo fenomeno sia diffuso e presente anche in realtà apparentemente normali, per ricordare quanti ‘cani neri’ stiano sbranando il futuro di tanti bambini".
(dalla newsletter di Casasonica)
aprile 04, 2008
aprile 04, 2008
Tutti i miei sbagli - Subsonica
Tu sai difendermi e farmi male
ammazzarmi e ricominciare
a prendermi vivo
sei tutti i miei sbagli
A caduta libera
ma fintanto che sei qui
posso dirmi vivo
Tu affogando per respirare
imparando anche a sanguinare
nel giorno che sfugge
il tempo reale sei tu
A difendermi e farmi male
sezionare la notte e il cuore
per sentirmi vivo
in tutti i miei sbagli
Non mi importa molto se
niente è uguale a prima
le parole su di noi
si dissolvono cosi
Tu affogando per respirare
imparando anche a sanguinare
nel giorno che sfugge
il tempo reale sei tu
A difendermi e farmi male
sezionare la notte e il cuore
per sentirmi vivo
in tutti i miei sbagli
Tu il mio orgoglio che può aspettare
e anche quando c'è più dolore
non trovo un rimpianto
non riesco ad arrendermi a tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli.
Tu sai difendermi e farmi male
ammazzarmi e ricominciare
a prendermi vivo
sei tutti i miei sbagli
A caduta libera
ma fintanto che sei qui
posso dirmi vivo
Tu affogando per respirare
imparando anche a sanguinare
nel giorno che sfugge
il tempo reale sei tu
A difendermi e farmi male
sezionare la notte e il cuore
per sentirmi vivo
in tutti i miei sbagli
Non mi importa molto se
niente è uguale a prima
si dissolvono cosi
Tu affogando per respirare
imparando anche a sanguinare
nel giorno che sfugge
il tempo reale sei tu
A difendermi e farmi male
sezionare la notte e il cuore
per sentirmi vivo
in tutti i miei sbagli
Tu il mio orgoglio che può aspettare
e anche quando c'è più dolore
non trovo un rimpianto
non riesco ad arrendermi a tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli
Sei tutti i miei sbagli.
aprile 03, 2008
aprile 03, 2008
Innamorato
Che io mi innamori è già una novità.
Che io mi innamori in modo definitivo è un'esclusiva.
Che io poi sia intenzionato a cercare la persona della mia vita con tutto il mio cuore, con tutta la mia anima, con tutto il mio corpo, è vera follia!
Eccola!
Che io mi innamori è già una novità.
Che io mi innamori in modo definitivo è un'esclusiva.
Che io poi sia intenzionato a cercare la persona della mia vita con tutto il mio cuore, con tutta la mia anima, con tutto il mio corpo, è vera follia!
Eccola!
marzo 31, 2008
marzo 31, 2008