Daiana e Mariana
Daiana è la mia amica grassa, ma tarmente grassa che si fa prima a saltarla che a girarle intorno.
Daiana è tarmente grassa che per girarle attorno devo prendermi un mese di ferie.
Daiana è tarmente grassa che le sue ascelle so' state dichiarate parco nazionale.
Daiana è tarmente grassa che co' lei le diete non funzionano: per dimagrire se deve depilare.
Daiana è tarmente grassa che quanno dice "Vado a Milano" sta già là.
Daiana è tarmente grassa che quanno se mette la maglia della Juve e la vedi da lontano, te sembra a tinta unita.
Daiana è tarmente grassa che il suo culo fa provincia.
Daiana è tarmente grassa che le sue non so' scoregge ma monsoni!
Sua sorella Mariana è magra, ma tarmente magra che c'ha il verme solitario e quando si muove, se vede.
Mariana è tarmente magra che non je fanno la radiografia: la mettono controluce.
Mariana è tarmente magra che non viaggia cor treno, se spedisce via fax.
Mariana è tarmente magra che il suo vestito a righe c'ha 'na riga sola!
ottobre 11, 2007
ottobre 11, 2007
Referrals
Questa è una delle più assurde: sono le persone come te che riempiono le altre persone alle quali fai sentire un brivido sotto la pelle ke dice cazzo qualcuno tiene a me
Senza parole!
Questa è una delle più assurde: sono le persone come te che riempiono le altre persone alle quali fai sentire un brivido sotto la pelle ke dice cazzo qualcuno tiene a me
Senza parole!
ottobre 10, 2007
ottobre 10, 2007
Io amo questa donna!
La scoperta dell'NGF che l'ha condotta al Nobel per la medicina adesso ha permesso che mia madre ricominciasse a camminare dopo un potente attacco di sciatica. E questo basterebbe a giustificare una profonda gratitudine e una stima incondizionata nei confronti di Rita Levi Montalcini.
Per buona misura, risponde con questa lettera (che riporto integralmente per sfizio personale!) agli attacchi di un misero Storace:
Caro Direttore, ho letto su Repubblica di ieri che Storace vorrebbe consegnarmi, portandomele direttamente a casa, un paio di stampelle. Vorrei esporre alcune considerazioni in merito.
Io sottoscritta, in pieno possesso delle mie facoltà mentali e fisiche, continuo la mia attività scientifica e sociale del tutto indifferente agli ignobili attacchi rivoltimi da alcuni settori del Parlamento italiano.
In qualità di senatore a vita e in base all'articolo 59 della Costituzione Italiana espleterò le mie funzioni di voto fino a che il Parlamento non deciderà di apporre relative modifiche. Pertanto esercito tale diritto secondo la mia piena coscienza e coerenza.
Mi rivolgo a chi ha lanciato l'idea di farmi pervenire le stampelle per sostenere la mia "deambulazione" e quella dell'attuale Governo, per precisare che non vi è alcun bisogno. Desidero inoltre fare presente che non possiedo "i miliardi", dato che ho sempre destinato le mie modeste risorse a favore, non soltanto delle persone bisognose, ma anche per sostenere cause sociali di prioritaria importanza.
A quanti hanno dimostrato di non possedere le mie stesse "facoltà", mentali e di comportamento, esprimo il più profondo sdegno non per gli attacchi personali, ma perché le loro manifestazioni riconducono a sistemi totalitari di triste memoria.
(10 ottobre 2007)
La scoperta dell'NGF che l'ha condotta al Nobel per la medicina adesso ha permesso che mia madre ricominciasse a camminare dopo un potente attacco di sciatica. E questo basterebbe a giustificare una profonda gratitudine e una stima incondizionata nei confronti di Rita Levi Montalcini.
Per buona misura, risponde con questa lettera (che riporto integralmente per sfizio personale!) agli attacchi di un misero Storace:
Caro Direttore, ho letto su Repubblica di ieri che Storace vorrebbe consegnarmi, portandomele direttamente a casa, un paio di stampelle. Vorrei esporre alcune considerazioni in merito.
Io sottoscritta, in pieno possesso delle mie facoltà mentali e fisiche, continuo la mia attività scientifica e sociale del tutto indifferente agli ignobili attacchi rivoltimi da alcuni settori del Parlamento italiano.
In qualità di senatore a vita e in base all'articolo 59 della Costituzione Italiana espleterò le mie funzioni di voto fino a che il Parlamento non deciderà di apporre relative modifiche. Pertanto esercito tale diritto secondo la mia piena coscienza e coerenza.
Mi rivolgo a chi ha lanciato l'idea di farmi pervenire le stampelle per sostenere la mia "deambulazione" e quella dell'attuale Governo, per precisare che non vi è alcun bisogno. Desidero inoltre fare presente che non possiedo "i miliardi", dato che ho sempre destinato le mie modeste risorse a favore, non soltanto delle persone bisognose, ma anche per sostenere cause sociali di prioritaria importanza.
A quanti hanno dimostrato di non possedere le mie stesse "facoltà", mentali e di comportamento, esprimo il più profondo sdegno non per gli attacchi personali, ma perché le loro manifestazioni riconducono a sistemi totalitari di triste memoria.
(10 ottobre 2007)
ottobre 09, 2007
ottobre 09, 2007
Primo giorno di "lavoro"
Diciamo che "un successone" è fortemente limitativo.
(Restano da fare xy project work in x giorni. Riuscirà il nostro eroe?)
Diciamo che "un successone" è fortemente limitativo.
(Restano da fare xy project work in x giorni. Riuscirà il nostro eroe?)
ottobre 04, 2007
ottobre 04, 2007
Sconcerto
Il Papa: "La Chiesa non mira a vantaggi economici e potere".
Seguirà spettacolo di burattini.
Il Papa: "La Chiesa non mira a vantaggi economici e potere".
Seguirà spettacolo di burattini.
ottobre 03, 2007
ottobre 03, 2007
Pericolose analogie
Appena uscita dalla doccia, mi guardo allo specchio e penso ad alta voce: "Che bello sarebbe avere le tette più grosse!"
Mio marito - che ha sentito - invece di dire "Ma non è vero!" come suo solito, dice: "Se vuoi che ti crescano, devi passare un pezzo di carta igienica in mezzo alle tette per alcuni secondi".
Molto dubbiosa, ma decisa a provare tutto, prendo un pezzo di carta igienica e me lo passo in mezzo alle tette per alcuni secondi.
Dopo gli chiedo: "Ma quanto tempo ci vorrà?" e lui mi risponde: "Devi farlo tutti i giorni per alcuni anni".
"Ma davvero credi che passando un pezzo di carta igienica in mezzo alle tette tutti i giorni, mi diventeranno più grosse dopo alcuni anni?"
"Beh, se ha funzionato con il culo, perché non ti dovrebbe funzionare con le tette?"
Mio marito è ancora vivo e, dopo alcuni mesi di terapia, forse tornerà a camminare...
Appena uscita dalla doccia, mi guardo allo specchio e penso ad alta voce: "Che bello sarebbe avere le tette più grosse!"
Mio marito - che ha sentito - invece di dire "Ma non è vero!" come suo solito, dice: "Se vuoi che ti crescano, devi passare un pezzo di carta igienica in mezzo alle tette per alcuni secondi".
Molto dubbiosa, ma decisa a provare tutto, prendo un pezzo di carta igienica e me lo passo in mezzo alle tette per alcuni secondi.
Dopo gli chiedo: "Ma quanto tempo ci vorrà?" e lui mi risponde: "Devi farlo tutti i giorni per alcuni anni".
"Ma davvero credi che passando un pezzo di carta igienica in mezzo alle tette tutti i giorni, mi diventeranno più grosse dopo alcuni anni?"
"Beh, se ha funzionato con il culo, perché non ti dovrebbe funzionare con le tette?"
Mio marito è ancora vivo e, dopo alcuni mesi di terapia, forse tornerà a camminare...
ottobre 01, 2007
ottobre 01, 2007
Il sole verrà
Caro amico, ovunque sei scrivo a te i pensieri miei
io non so che viso hai ma ti voglio bene assai.
Il sole verrà domani per noi e il cuore ci scalderà
e nel suo splendore giorni d'amore ci regalerà.
Se la notte fredda e scura un tremore porta in sé
non piegarti alla paura, ma dividila con me.
Il sole verrà domani per noi e il cuore ci scalderà
e nel suo splendore giorni d'amore ci regalerà.
Se la guerra un giorno amaro contro noi si scaglierà
io ti abbraccio, amico caro, anche se sarai di là.
Il sole verrà domani per noi e il cuore ci scalderà
e nel suo splendore giorni d'amore ci regalerà.
Noi che siamo il domani, le nostre mani vogliamo nude e poi
finalmente verrà il sole per noi che non tramonterà.
Il sole verrà - Evguenia Otradnykh (Augusto Martelli e Sandro Tuminelli, Zecchino d'Oro 1995)
Caro amico, ovunque sei scrivo a te i pensieri miei
io non so che viso hai ma ti voglio bene assai.
Il sole verrà domani per noi e il cuore ci scalderà
e nel suo splendore giorni d'amore ci regalerà.
Se la notte fredda e scura un tremore porta in sé
non piegarti alla paura, ma dividila con me.
Il sole verrà domani per noi e il cuore ci scalderà
e nel suo splendore giorni d'amore ci regalerà.
Se la guerra un giorno amaro contro noi si scaglierà
io ti abbraccio, amico caro, anche se sarai di là.
Il sole verrà domani per noi e il cuore ci scalderà
e nel suo splendore giorni d'amore ci regalerà.
Noi che siamo il domani, le nostre mani vogliamo nude e poi
finalmente verrà il sole per noi che non tramonterà.
Il sole verrà - Evguenia Otradnykh (Augusto Martelli e Sandro Tuminelli, Zecchino d'Oro 1995)
settembre 30, 2007
settembre 30, 2007