Tirami su il morale!
I can has cheezburger?
settembre 29, 2007
settembre 29, 2007
settembre 28, 2007
settembre 28, 2007
settembre 25, 2007
settembre 25, 2007
La data della mia morte è fissata per il 23 novembre 2007, ma non credo di resistere fino ad allora, ecco...
settembre 22, 2007
settembre 22, 2007
Considerazioni
La mia esistenza è così sfortunata che quando caddi in un pagliaio mi punsi con l'ago.
La mia esistenza è così sfortunata che quando caddi in un pagliaio mi punsi con l'ago.
settembre 21, 2007
settembre 21, 2007
Jesus reloaded
Un milanese, un romano e un napoletano si incontrano in un bar e stanno bevendo qualcosa insieme.
All'improvviso il milanese dice agli altri due:
- Avete visto quello al tavolino di fronte al nostro? È Gesù Cristo.
- Ma che cosa dici, come fa ad essere Gesù Cristo.
- Ma sì, guardalo bene, è identico. Ha la barba, la tunica... È Gesù sicuramente!
Il milanese si alza, si dirige verso l'uomo al tavolino e insistentemente gli dice:
- Dimmi la verità, tu sei Gesù?
- Guarda, effettivamente sono Gesù, però per cortesia parla a bassa voce e non dire a nessuno chi sono perché sennò succederebbe uno scandalo impressionante in questo bar, se qualcuno venisse a sapere che sono qui.
Il milanese, folle di gioia, gli dice: - Senti, ho una gravissima lesione al ginocchio che mi sono fatto da piccolo facendo sport. Per favore, curami!
Gesù gli mette la mano sul ginocchio e lo cura.
Il milanese torna al suo tavolo con gli altri amici e chiaramente racconta tutto al romano e al napoletano.
Il romano si alza e correndo va al tavolo da Gesù e gli dice: - Ahò, m'ha detto er milanese che sei Gesù Cristo. Senti, io c'ho 'n occhio de cristallo e nun ce vedo. Per cortesia, curamelo!
Gesù gli mette la mano sull'occhio malato e lo guarisce.
Il romano torna al suo tavolo e racconta tutto ai suoi amici.
Gesù incomincia a pensare che in breve tempo si dirigerà da lui anche il napoletano volendo, come gli altri, che lo curi. Ma il tempo passa e il napoletano non va.
Gesù, un po' pensieroso e incuriosito sul perché il napoletano non vada da lui, si alza e si dirige verso il tavolo dei tre. Mettendo una mano sulla spalla al napoletano gli dice:
- Amico, e tu perché non......?
Il napoletano si mette in piedi di scatto e in maniera brusca gli dice:
- Uè! Non mi toccare! Sto a casa in malattia!
Un milanese, un romano e un napoletano si incontrano in un bar e stanno bevendo qualcosa insieme.
All'improvviso il milanese dice agli altri due:
- Avete visto quello al tavolino di fronte al nostro? È Gesù Cristo.
- Ma che cosa dici, come fa ad essere Gesù Cristo.
- Ma sì, guardalo bene, è identico. Ha la barba, la tunica... È Gesù sicuramente!
Il milanese si alza, si dirige verso l'uomo al tavolino e insistentemente gli dice:
- Dimmi la verità, tu sei Gesù?
- Guarda, effettivamente sono Gesù, però per cortesia parla a bassa voce e non dire a nessuno chi sono perché sennò succederebbe uno scandalo impressionante in questo bar, se qualcuno venisse a sapere che sono qui.
Il milanese, folle di gioia, gli dice: - Senti, ho una gravissima lesione al ginocchio che mi sono fatto da piccolo facendo sport. Per favore, curami!
Gesù gli mette la mano sul ginocchio e lo cura.
Il milanese torna al suo tavolo con gli altri amici e chiaramente racconta tutto al romano e al napoletano.
Il romano si alza e correndo va al tavolo da Gesù e gli dice: - Ahò, m'ha detto er milanese che sei Gesù Cristo. Senti, io c'ho 'n occhio de cristallo e nun ce vedo. Per cortesia, curamelo!
Gesù gli mette la mano sull'occhio malato e lo guarisce.
Il romano torna al suo tavolo e racconta tutto ai suoi amici.
Gesù incomincia a pensare che in breve tempo si dirigerà da lui anche il napoletano volendo, come gli altri, che lo curi. Ma il tempo passa e il napoletano non va.
Gesù, un po' pensieroso e incuriosito sul perché il napoletano non vada da lui, si alza e si dirige verso il tavolo dei tre. Mettendo una mano sulla spalla al napoletano gli dice:
- Amico, e tu perché non......?
Il napoletano si mette in piedi di scatto e in maniera brusca gli dice:
- Uè! Non mi toccare! Sto a casa in malattia!
settembre 20, 2007
settembre 20, 2007
Fare l'amore
La fatica è eccessiva, il piacere momentaneo, la posizione ridicola.
Per dirla tutta, è un'attività del cazzo!
Billo IDLM © 2007
La fatica è eccessiva, il piacere momentaneo, la posizione ridicola.
Per dirla tutta, è un'attività del cazzo!
Billo IDLM © 2007
settembre 19, 2007
settembre 19, 2007
Il consiglio del giorno
Siate come la piccola supposta che quando è chiamata a compiere il suo dovere lo fa fino in fondo e senza mai guardare in faccia nessuno. Si mette subito in cammino cercando umilmente la propria strada. E se qualcuno le si para davanti dicendole con presunzione ed arroganza: "Lei non sa chi sono io!" intimamente sa già che non può essere altro che uno stronzo.
Siate come la piccola supposta che quando è chiamata a compiere il suo dovere lo fa fino in fondo e senza mai guardare in faccia nessuno. Si mette subito in cammino cercando umilmente la propria strada. E se qualcuno le si para davanti dicendole con presunzione ed arroganza: "Lei non sa chi sono io!" intimamente sa già che non può essere altro che uno stronzo.