Considerazioni
La mia esistenza è così sfortunata che quando caddi in un pagliaio mi punsi con l'ago.
settembre 22, 2007
settembre 22, 2007
settembre 21, 2007
settembre 21, 2007
Jesus reloaded
Un milanese, un romano e un napoletano si incontrano in un bar e stanno bevendo qualcosa insieme.
All'improvviso il milanese dice agli altri due:
- Avete visto quello al tavolino di fronte al nostro? È Gesù Cristo.
- Ma che cosa dici, come fa ad essere Gesù Cristo.
- Ma sì, guardalo bene, è identico. Ha la barba, la tunica... È Gesù sicuramente!
Il milanese si alza, si dirige verso l'uomo al tavolino e insistentemente gli dice:
- Dimmi la verità, tu sei Gesù?
- Guarda, effettivamente sono Gesù, però per cortesia parla a bassa voce e non dire a nessuno chi sono perché sennò succederebbe uno scandalo impressionante in questo bar, se qualcuno venisse a sapere che sono qui.
Il milanese, folle di gioia, gli dice: - Senti, ho una gravissima lesione al ginocchio che mi sono fatto da piccolo facendo sport. Per favore, curami!
Gesù gli mette la mano sul ginocchio e lo cura.
Il milanese torna al suo tavolo con gli altri amici e chiaramente racconta tutto al romano e al napoletano.
Il romano si alza e correndo va al tavolo da Gesù e gli dice: - Ahò, m'ha detto er milanese che sei Gesù Cristo. Senti, io c'ho 'n occhio de cristallo e nun ce vedo. Per cortesia, curamelo!
Gesù gli mette la mano sull'occhio malato e lo guarisce.
Il romano torna al suo tavolo e racconta tutto ai suoi amici.
Gesù incomincia a pensare che in breve tempo si dirigerà da lui anche il napoletano volendo, come gli altri, che lo curi. Ma il tempo passa e il napoletano non va.
Gesù, un po' pensieroso e incuriosito sul perché il napoletano non vada da lui, si alza e si dirige verso il tavolo dei tre. Mettendo una mano sulla spalla al napoletano gli dice:
- Amico, e tu perché non......?
Il napoletano si mette in piedi di scatto e in maniera brusca gli dice:
- Uè! Non mi toccare! Sto a casa in malattia!
Un milanese, un romano e un napoletano si incontrano in un bar e stanno bevendo qualcosa insieme.
All'improvviso il milanese dice agli altri due:
- Avete visto quello al tavolino di fronte al nostro? È Gesù Cristo.
- Ma che cosa dici, come fa ad essere Gesù Cristo.
- Ma sì, guardalo bene, è identico. Ha la barba, la tunica... È Gesù sicuramente!
Il milanese si alza, si dirige verso l'uomo al tavolino e insistentemente gli dice:
- Dimmi la verità, tu sei Gesù?
- Guarda, effettivamente sono Gesù, però per cortesia parla a bassa voce e non dire a nessuno chi sono perché sennò succederebbe uno scandalo impressionante in questo bar, se qualcuno venisse a sapere che sono qui.
Il milanese, folle di gioia, gli dice: - Senti, ho una gravissima lesione al ginocchio che mi sono fatto da piccolo facendo sport. Per favore, curami!
Gesù gli mette la mano sul ginocchio e lo cura.
Il milanese torna al suo tavolo con gli altri amici e chiaramente racconta tutto al romano e al napoletano.
Il romano si alza e correndo va al tavolo da Gesù e gli dice: - Ahò, m'ha detto er milanese che sei Gesù Cristo. Senti, io c'ho 'n occhio de cristallo e nun ce vedo. Per cortesia, curamelo!
Gesù gli mette la mano sull'occhio malato e lo guarisce.
Il romano torna al suo tavolo e racconta tutto ai suoi amici.
Gesù incomincia a pensare che in breve tempo si dirigerà da lui anche il napoletano volendo, come gli altri, che lo curi. Ma il tempo passa e il napoletano non va.
Gesù, un po' pensieroso e incuriosito sul perché il napoletano non vada da lui, si alza e si dirige verso il tavolo dei tre. Mettendo una mano sulla spalla al napoletano gli dice:
- Amico, e tu perché non......?
Il napoletano si mette in piedi di scatto e in maniera brusca gli dice:
- Uè! Non mi toccare! Sto a casa in malattia!
settembre 20, 2007
settembre 20, 2007
Fare l'amore
La fatica è eccessiva, il piacere momentaneo, la posizione ridicola.
Per dirla tutta, è un'attività del cazzo!
Billo IDLM © 2007
La fatica è eccessiva, il piacere momentaneo, la posizione ridicola.
Per dirla tutta, è un'attività del cazzo!
Billo IDLM © 2007
settembre 19, 2007
settembre 19, 2007
Il consiglio del giorno
Siate come la piccola supposta che quando è chiamata a compiere il suo dovere lo fa fino in fondo e senza mai guardare in faccia nessuno. Si mette subito in cammino cercando umilmente la propria strada. E se qualcuno le si para davanti dicendole con presunzione ed arroganza: "Lei non sa chi sono io!" intimamente sa già che non può essere altro che uno stronzo.
Siate come la piccola supposta che quando è chiamata a compiere il suo dovere lo fa fino in fondo e senza mai guardare in faccia nessuno. Si mette subito in cammino cercando umilmente la propria strada. E se qualcuno le si para davanti dicendole con presunzione ed arroganza: "Lei non sa chi sono io!" intimamente sa già che non può essere altro che uno stronzo.
settembre 17, 2007
settembre 17, 2007
D'Alema, di' qualcosa di sinistra!
Titolone bordeaux su Repubblica.it, quelli che io detesto. Recita:
IRAN, D'ALEMA: "NUOVA GUERRA NON SAREBBE LA SOLUZIONE"
Tesoro di casa (TdC), usa il modo indicativo, tempo presente ed esclama al mondo:
"NUOVA GUERRA NON E' LA SOLUZIONE"
Apprezzeremmo la buona volontà, almeno, anche se non sai che pesci prendere.
D'Alema, di' qualcosa di sinistra, porcaputtana!
Titolone bordeaux su Repubblica.it, quelli che io detesto. Recita:
IRAN, D'ALEMA: "NUOVA GUERRA NON SAREBBE LA SOLUZIONE"
Tesoro di casa (TdC), usa il modo indicativo, tempo presente ed esclama al mondo:
"NUOVA GUERRA NON E' LA SOLUZIONE"
Apprezzeremmo la buona volontà, almeno, anche se non sai che pesci prendere.
D'Alema, di' qualcosa di sinistra, porcaputtana!
settembre 16, 2007
settembre 16, 2007