Sursum corda!
Una madre entra nella camera della figlia e la trova vuota con una lettera sul letto; presagendo il peggio, apre la lettera e legge quanto segue:
"Cara mamma, mi dispiace molto doverti dire che me ne sono andata col mio nuovo ragazzo. Ho trovato il vero amore e lui, dovresti vederlo, è così carino con tutti I suoi tatuaggi, il piercing e quella sua grossa moto veloce. Ma non è tutto, mamma: finalmente sono incinta e Abdul dice che staremo benissimo nella sua roulotte in mezzo ai boschi. Lui vuole avere tanti altri bambini e questo è anche il mio sogno. E dato che ho scoperto che la marijuana non fa male, noi la coltiveremo anche per i nostri amici, quando non avranno la cocaina e l'ecstasy di cui hanno bisogno. Nel frattempo spero che la scienza trovi un cura per l'AIDS, così Abdul potrà stare un po' meglio: se lo merita!
Non preoccuparti mamma, ho già 15 anni e so badare a me stessa. Spero di venire a trovarti presto così potrai conoscere I tuoi nipotini.
La tua adorata bambina
P.S. tutte palle, mamma! Sono dai vicini. Volevo solo dirti che nella vita ci sono cose peggiori della pagella che ti ho lasciato sul comodino!"
aprile 13, 2007
aprile 13, 2007
aprile 12, 2007
aprile 12, 2007
aprile 11, 2007
aprile 11, 2007
Sono ancora in tempo?
Visto che domani comincerà la campagna elettorale e che si entrerà in par condicio, sono ancora in tempo per esprimere liberamente le mie affinità politiche.
Affido per l'occasione il mio pensiero ad un classico della prosa partenopea, un fine cervello capace di concepire sì aulico e condensato concetto.
E' un vero peccato che sia rimasto anonimo, gli avrei offerto volentieri una birra! :)
Visto che domani comincerà la campagna elettorale e che si entrerà in par condicio, sono ancora in tempo per esprimere liberamente le mie affinità politiche.
Affido per l'occasione il mio pensiero ad un classico della prosa partenopea, un fine cervello capace di concepire sì aulico e condensato concetto.
E' un vero peccato che sia rimasto anonimo, gli avrei offerto volentieri una birra! :)
aprile 10, 2007
aprile 10, 2007
aprile 09, 2007
aprile 09, 2007
Pasquetta con i tuoi
Dopo decenni di gite fuori porta a Pasquetta, allietate da rovesci ed acquazzoni che mettevano regolarmente fine alla siccità del secolo, sono rimasto a casa.
Oggi c'erano 22°, gente che faceva il bagno e io sulla spiaggia a studiare.
Ma vaffanculo!
Dopo decenni di gite fuori porta a Pasquetta, allietate da rovesci ed acquazzoni che mettevano regolarmente fine alla siccità del secolo, sono rimasto a casa.
Oggi c'erano 22°, gente che faceva il bagno e io sulla spiaggia a studiare.
Ma vaffanculo!
aprile 08, 2007
aprile 08, 2007
aprile 07, 2007
aprile 07, 2007
Nostalgia canaglia (numero a piacere)
E' terribile come una canzone, una sola - quattro minuti netti - possa farmi sprofondare in abissi di solitudine e sconforto.
Eppure non è un brano triste, oddio, non troppo.
E' legato ad una persona. Una zoccola bagascia. Abbiamo cantato questa canzone a squarciagola al chiaro di luna.
E lei è l'origine e il fine di tutta la mia diffidenza per il Genere Femminile.
Stasera volevo farmi male e l'ho ascoltata.
Addio.
E' terribile come una canzone, una sola - quattro minuti netti - possa farmi sprofondare in abissi di solitudine e sconforto.
Eppure non è un brano triste, oddio, non troppo.
E' legato ad una persona. Una zoccola bagascia. Abbiamo cantato questa canzone a squarciagola al chiaro di luna.
E lei è l'origine e il fine di tutta la mia diffidenza per il Genere Femminile.
Stasera volevo farmi male e l'ho ascoltata.
Addio.
aprile 06, 2007
aprile 06, 2007