Martirologio
Ho fatto il mio consueto giroblog prima di andare a nanna e ho letto diversi post che parlano di ansia da fine-vacanze. Essì, domani si torna a scuola e si ricomincia con lo strazio del compromesso perenne tra cazzeggio, voja de lavora', interrogazioni e bla bla bla...
Ho perciò fatto un elenco delle cose da fare che mi attendono tra domattina e giovedì sera: sono QUINDICI, delle quali parecchie fuori città, trascurando la vita sociale e le cose da fare per il puro "piacere" di esistere.
Venerdì 12 gennaio, San Regulus Martire
gennaio 08, 2007
gennaio 08, 2007
gennaio 07, 2007
gennaio 07, 2007
gennaio 06, 2007
gennaio 06, 2007
Lo strillo di Repubblica.it
Perché Repubblica.it mette quell'orribile strillo bordeaux in cima alla pagina per segnalare una notizia secondo loro importante?
Ecco come appare al momento l'homepage:
Oltre al fatto che ormai Al Maliki attacca chiunque, pure chi fa un peto che non sappia di cavolo, pure chi si scaccola e non ricicla, che sembra quasi Ruini...
...ma io dico: se proprio dovete sfigurare quell'orribile homepage (e ci vuol veramente molto per farla diventare più brutta di così), fatelo per motivi veramente validi! Chessò, un incidente aereo, l'esplosione di una centrale nucleare, la pace in Medio Oriente, il nano che stira...
Ricordo a Natale l'allarmante "Fini ricoverato in ospedale bla bla bla". Sì, vabbè, ma è ancora vivo!
Invece per il ricovero di Pannella nessuno della redazione ha scomodato le corde vocali bordeaux per annunciarlo. Massììììì, è veeeeecchio, e poi è una pellaccia e si saaaaaaalva...
Perché Repubblica.it mette quell'orribile strillo bordeaux in cima alla pagina per segnalare una notizia secondo loro importante?
Ecco come appare al momento l'homepage:
Oltre al fatto che ormai Al Maliki attacca chiunque, pure chi fa un peto che non sappia di cavolo, pure chi si scaccola e non ricicla, che sembra quasi Ruini...
...ma io dico: se proprio dovete sfigurare quell'orribile homepage (e ci vuol veramente molto per farla diventare più brutta di così), fatelo per motivi veramente validi! Chessò, un incidente aereo, l'esplosione di una centrale nucleare, la pace in Medio Oriente, il nano che stira...
Ricordo a Natale l'allarmante "Fini ricoverato in ospedale bla bla bla". Sì, vabbè, ma è ancora vivo!
Invece per il ricovero di Pannella nessuno della redazione ha scomodato le corde vocali bordeaux per annunciarlo. Massììììì, è veeeeecchio, e poi è una pellaccia e si saaaaaaalva...
Ciabatte
Mia madre ha rotto tre quarti di minchia con la storia delle ciabatte: dieci anni fa comprò un paio di ciabatte chiuse al mercato, di una marca ben precisa. Erano belle, foderate di pelliccia, col tacco non troppo alto ma nemmeno troppo basso, comode, bla bla bla...
Adesso sono diventate dei relitti (ebbene sì, le indossa ancora!): la suola non esiste più, la pelliccia è evaporata da tempo, si stanno scalcagnando e, particolare più rilevante, PUZZANO in modo incredibile (non perché a mia madre puzzino in modo particolare i piedi, ma i materiali, essendosi degradati, sono più difficili da pulire e assorbono più umidità)! Diciamo che è come avere nello sgabuzzino un Arbre Magique fatto con una carogna appesa per le budella.
Credo che la Divinità Universale (non solo quella dei Cristiani, mica è così potente!) abbia voluto punirmi in modo adeguato quando ho fatto notare a mia madre la scia verdastra che emanava con le sue ciabatte. La sua frase "Andiamo a comprare le ciabatte!" risuona ancora tra le mura della mia stanza, poiché una mattina decise di affrontare il mercato. Anzi, I mercati! Non le basta quello nostro, ma ci ha provato anche nelle città vicine. NIENTE! Non ne producono più! Sono andato perfino sul sito dell'azienda produttrice, e gliel'ho fatto vedere, ma lei ha affermato combattiva: "Tanto devo fare che le devo trovare". E le vuole IDENTICHE!
Tradotto: "Per le prossime settimane, fai il cazzo che vuoi, ma mi scarrozzerai per tutta la Puglia finché non trovo le ciabatte, altrimenti ti taglio i viveri, stronzetto!"
Mia madre ha rotto tre quarti di minchia con la storia delle ciabatte: dieci anni fa comprò un paio di ciabatte chiuse al mercato, di una marca ben precisa. Erano belle, foderate di pelliccia, col tacco non troppo alto ma nemmeno troppo basso, comode, bla bla bla...
Adesso sono diventate dei relitti (ebbene sì, le indossa ancora!): la suola non esiste più, la pelliccia è evaporata da tempo, si stanno scalcagnando e, particolare più rilevante, PUZZANO in modo incredibile (non perché a mia madre puzzino in modo particolare i piedi, ma i materiali, essendosi degradati, sono più difficili da pulire e assorbono più umidità)! Diciamo che è come avere nello sgabuzzino un Arbre Magique fatto con una carogna appesa per le budella.
Credo che la Divinità Universale (non solo quella dei Cristiani, mica è così potente!) abbia voluto punirmi in modo adeguato quando ho fatto notare a mia madre la scia verdastra che emanava con le sue ciabatte. La sua frase "Andiamo a comprare le ciabatte!" risuona ancora tra le mura della mia stanza, poiché una mattina decise di affrontare il mercato. Anzi, I mercati! Non le basta quello nostro, ma ci ha provato anche nelle città vicine. NIENTE! Non ne producono più! Sono andato perfino sul sito dell'azienda produttrice, e gliel'ho fatto vedere, ma lei ha affermato combattiva: "Tanto devo fare che le devo trovare". E le vuole IDENTICHE!
Tradotto: "Per le prossime settimane, fai il cazzo che vuoi, ma mi scarrozzerai per tutta la Puglia finché non trovo le ciabatte, altrimenti ti taglio i viveri, stronzetto!"
gennaio 05, 2007
gennaio 05, 2007
La macchina del tempo
Tutti mangiano pollo e cacano concime.
Io, al momento, mangio pollo e caco pollo, nel senso che tutto ciò che mangio esce esattamente com'era prima, tipo Cicciobello.
Credo che manchi poco, una piccola messa a punto, affinché io possa mangiare pollo e cacare uova.
Tutti mangiano pollo e cacano concime.
Io, al momento, mangio pollo e caco pollo, nel senso che tutto ciò che mangio esce esattamente com'era prima, tipo Cicciobello.
Credo che manchi poco, una piccola messa a punto, affinché io possa mangiare pollo e cacare uova.
gennaio 04, 2007
gennaio 04, 2007
Inutilia 2 (non ce la faccio a trattenermi)
A Prato buttano nel cassonetto un bambino cinese di un anno. Potevano accorgersi prima che era d'importazione.
In Texas un bambino si impicca imitando Saddam. Mea culpa per aver buttato nel cesso i soldatini nordisti?
Su Titano hanno scoperto mari di metano. Sono senza bagnini perché... il metano ti dà una mano!*
A Torino invece una giovane donna promette 50000€ al fidanzato in cambio dell'uccisione di sua madre. Io ci avrei creduto, neh!
A Prato buttano nel cassonetto un bambino cinese di un anno. Potevano accorgersi prima che era d'importazione.
In Texas un bambino si impicca imitando Saddam. Mea culpa per aver buttato nel cesso i soldatini nordisti?
Su Titano hanno scoperto mari di metano. Sono senza bagnini perché... il metano ti dà una mano!*
A Torino invece una giovane donna promette 50000€ al fidanzato in cambio dell'uccisione di sua madre. Io ci avrei creduto, neh!
Inutilia
L'influenza non è ancora del tutto passata: le ginocchia sono instabili, la testa gira, ho ancora crampi all'intestino però ho mangiato... che l'ultima cosa ingerita risaliva al pranzo di capodanno!
Il Vaticano riabilita Oscar Wilde. Il prossimo passo sarà la beatificazione di Lapo Elkann.
Pannella sospende lo sciopero della sete e viene ricoverato d'urgenza. Propongo la pena di morte per indigestione a chi attua lo sciopero della fame.
Il film di Mel Gibson "Apocalypto" (il cui titolo sembra il nome di una pastiglia per la tosse) passa indenne il vaglio della censura. Cortès vs Pilato 6-0 6-0.
L'influenza non è ancora del tutto passata: le ginocchia sono instabili, la testa gira, ho ancora crampi all'intestino però ho mangiato... che l'ultima cosa ingerita risaliva al pranzo di capodanno!
Il Vaticano riabilita Oscar Wilde. Il prossimo passo sarà la beatificazione di Lapo Elkann.
Pannella sospende lo sciopero della sete e viene ricoverato d'urgenza. Propongo la pena di morte per indigestione a chi attua lo sciopero della fame.
Il film di Mel Gibson "Apocalypto" (il cui titolo sembra il nome di una pastiglia per la tosse) passa indenne il vaglio della censura. Cortès vs Pilato 6-0 6-0.
gennaio 02, 2007
gennaio 02, 2007