gennaio 06, 2007 gennaio 06, 2007
Lo strillo di Repubblica.it



Perché Repubblica.it mette quell'orribile strillo bordeaux in cima alla pagina per segnalare una notizia secondo loro importante?



Ecco come appare al momento l'homepage:







Oltre al fatto che ormai Al Maliki attacca chiunque, pure chi fa un peto che non sappia di cavolo, pure chi si scaccola e non ricicla, che sembra quasi Ruini...

...ma io dico: se proprio dovete sfigurare quell'orribile homepage (e ci vuol veramente molto per farla diventare più brutta di così), fatelo per motivi veramente validi! Chessò, un incidente aereo, l'esplosione di una centrale nucleare, la pace in Medio Oriente, il nano che stira...



Ricordo a Natale l'allarmante "Fini ricoverato in ospedale bla bla bla". Sì, vabbè, ma è ancora vivo!

Invece per il ricovero di Pannella nessuno della redazione ha scomodato le corde vocali bordeaux per annunciarlo. Massììììì, è veeeeecchio, e poi è una pellaccia e si saaaaaaalva...
Ciabatte



Mia madre ha rotto tre quarti di minchia con la storia delle ciabatte: dieci anni fa comprò un paio di ciabatte chiuse al mercato, di una marca ben precisa. Erano belle, foderate di pelliccia, col tacco non troppo alto ma nemmeno troppo basso, comode, bla bla bla...

Adesso sono diventate dei relitti (ebbene sì, le indossa ancora!): la suola non esiste più, la pelliccia è evaporata da tempo, si stanno scalcagnando e, particolare più rilevante, PUZZANO in modo incredibile (non perché a mia madre puzzino in modo particolare i piedi, ma i materiali, essendosi degradati, sono più difficili da pulire e assorbono più umidità)! Diciamo che è come avere nello sgabuzzino un Arbre Magique fatto con una carogna appesa per le budella.



Credo che la Divinità Universale (non solo quella dei Cristiani, mica è così potente!) abbia voluto punirmi in modo adeguato quando ho fatto notare a mia madre la scia verdastra che emanava con le sue ciabatte. La sua frase "Andiamo a comprare le ciabatte!" risuona ancora tra le mura della mia stanza, poiché una mattina decise di affrontare il mercato. Anzi, I mercati! Non le basta quello nostro, ma ci ha provato anche nelle città vicine. NIENTE! Non ne producono più! Sono andato perfino sul sito dell'azienda produttrice, e gliel'ho fatto vedere, ma lei ha affermato combattiva: "Tanto devo fare che le devo trovare". E le vuole IDENTICHE!



Tradotto: "Per le prossime settimane, fai il cazzo che vuoi, ma mi scarrozzerai per tutta la Puglia finché non trovo le ciabatte, altrimenti ti taglio i viveri, stronzetto!"
gennaio 05, 2007 gennaio 05, 2007
La macchina del tempo



Tutti mangiano pollo e cacano concime.

Io, al momento, mangio pollo e caco pollo, nel senso che tutto ciò che mangio esce esattamente com'era prima, tipo Cicciobello.

Credo che manchi poco, una piccola messa a punto, affinché io possa mangiare pollo e cacare uova.
gennaio 04, 2007 gennaio 04, 2007
Inutilia 2 (non ce la faccio a trattenermi)



A Prato buttano nel cassonetto un bambino cinese di un anno. Potevano accorgersi prima che era d'importazione.



In Texas un bambino si impicca imitando Saddam. Mea culpa per aver buttato nel cesso i soldatini nordisti?



Su Titano hanno scoperto mari di metano. Sono senza bagnini perché... il metano ti dà una mano!*



A Torino invece una giovane donna promette 50000€ al fidanzato in cambio dell'uccisione di sua madre. Io ci avrei creduto, neh!
Inutilia



L'influenza non è ancora del tutto passata: le ginocchia sono instabili, la testa gira, ho ancora crampi all'intestino però ho mangiato... che l'ultima cosa ingerita risaliva al pranzo di capodanno!



Il Vaticano riabilita Oscar Wilde. Il prossimo passo sarà la beatificazione di Lapo Elkann.



Pannella sospende lo sciopero della sete e viene ricoverato d'urgenza. Propongo la pena di morte per indigestione a chi attua lo sciopero della fame.



Il film di Mel Gibson "Apocalypto" (il cui titolo sembra il nome di una pastiglia per la tosse) passa indenne il vaglio della censura. Cortès vs Pilato 6-0 6-0.
gennaio 02, 2007 gennaio 02, 2007
Nonostante il vaccino, eccola puntuale: Sua Maestà l'Influenza.



Ma puttana della miseria! :(
Novità per il 2007



CHIUNQUE dovesse contattarmi via MSN, SMS, Skype, Gmail, bot e cct dalle 18 alle 21 di OGNI GIORNO a partire da oggi, verrà INESORABILMENTE BANNATO A VITA!



Sono stato abbastanza chiaro?
gennaio 01, 2007 gennaio 01, 2007
Diario 2006-2007 in ordine alfabetico



A come AAA cercasi lavoro. Mi basterebbe un buon part-time che avesse a che fare con la musicoterapia, la scuola o la riabilitazione. Al momento non mi serve altro.

B come biglietto. Sono riuscito a trovare ben tre biglietti a prezzo di costo per il concerto di Madonna, ma in quel momento non avevo nemmeno un cent!

C come Campioni del mondo! Cos’altro dire? Un’emozione così incredibile che non mi sembra ancora vera. Da raccontare ai nipotini come fosse ieri!

D come dentista. Deve ancora finire qualche lavoretto nel mio boccaforno. Altri euri da devolvere alla sua passione per la montagna.

E come esami. Finalmente ho superato dopo più di dieci anni la paura degli esami, direi egregiamente.

F come Federico Sirianni. Grazie al mio riparo dalla tempesta ho conosciuto questo splendido cantautore di scuola genovese: il suo album “Dal basso dei cieli” è strepitoso e la più bella canzone, “Liberaci dal mare” è da ascoltare in loop per ore.

G come gatta. Immancabile nei miei pensieri e nelle mie azioni quotidiane. Registro due nuovi skill conquistati da Estra nel 2006: comincia a sbuffare per attirare la mia attenzione per chiedermi ad esempio di aprirle la porta del salone o di coprirla con qualcosa e corre verso mia madre quando sente il rumore dell’asse da stiro per bere a fontanella l’acqua per la caldaia!

H come Hung up. “Every little thing that you say or do…”

I come investimenti. Ho investito in musica circa 5000€ per guadagnarne 1000€. Mi sento frecato.

J come jackpot. In rincorsa perenne verso quello del Superenalotto.

K come 112 kg. Non aggiungo altro.

L come lezioni di canto. Ne ho bisogno come l’aria!

M come musica. Ormai è tutta la mia vita; mi secca usare le squallide parole di quell’orribile canzone, ma “vivo per lei”.

N come netfriend. Nel 2006 ho perso (o fortemente diradato) i contatti con numerosi amici di chat e di forum e non è sempre stato un male, poiché qualcuno nuovo l’ho conquistato. La stessa tendenza si è verificata nella mia vita reale: ho tagliato via numerosi rami secchi, perfino qualcuno presente in Amarcord, e ho ricevuto in regalo un paio di nuove amicizie, una delle quali recentissima, splendida ed inaspettata. Ho ancora numerosi calcioni da sferrare più o meno dolorosamente ed è giunta l’ora di mettersi “a caccia” sul serio.

O come “Onoro l’intenzione di gestire meglio il mio tempo e di studiare con costanza”.

P come papà. Un anno di attesa, tra medici e ospedali diversi. Sappiamo di dover correre ancora, ma il peggio forse è passato.

Q come (trenta)quattro anni. Superato il terzo di secolo con nonchalance, mi avvierò alla vecchiaia con rassegnazione.

R come ristrutturazione. Il palazzo sta per crollare e spenderemo 15000€ per ristrutturarlo. Sempre che il rimedio non sia peggiore del male…

S come sesso. Passo.

T come tendinite. Sei mesi di tortura, un vero tormento. Ora sto molto meglio e ieri sera ho perfino ballato il limbo e il tiburon, roba che mi sarei sognato solo un mese fa! E ora… PALESTRA!

U come figlio unico. Mi pesa esserlo più adesso che quand’ero piccolo.

V come Vico Equense. La nuova sede del corso di musicoterapia è in Culandia. Posso sapere chi cazzo ha disegnato la strada per arrivarci? Giusto per sapere a chi dovrò spedire quei tre-quattro-cinque fardelli di Imodium. Scaduto.

W come whisky. Il 1° gennaio 2006 ho bevuto il mio primo sorso di whisky. E’ stato anche l’ultimo.

X come xilofono. Uno dei più bei momenti del 2006 è legato ad un dialogo sonoro fatto tra me ed un collega mediante uno xilofono. Spettacolare!

Y come yes-men. Sono quelli che dicono sempre di sì, che leccano il culo dei potenti (hint: o che sposano i neurologi) e che ti fregano il posto di lavoro.

Z come Zinedine Zidane. Credo che potrei scrivere un album intero con le parolacce che gli ho menato quel fatidico 9 luglio 2006. Z come caZZone!


dicembre 31, 2006 dicembre 31, 2006
Buon anno a (quasi) tutti!