gennaio 01, 2007 gennaio 01, 2007
Diario 2006-2007 in ordine alfabetico



A come AAA cercasi lavoro. Mi basterebbe un buon part-time che avesse a che fare con la musicoterapia, la scuola o la riabilitazione. Al momento non mi serve altro.

B come biglietto. Sono riuscito a trovare ben tre biglietti a prezzo di costo per il concerto di Madonna, ma in quel momento non avevo nemmeno un cent!

C come Campioni del mondo! Cos’altro dire? Un’emozione così incredibile che non mi sembra ancora vera. Da raccontare ai nipotini come fosse ieri!

D come dentista. Deve ancora finire qualche lavoretto nel mio boccaforno. Altri euri da devolvere alla sua passione per la montagna.

E come esami. Finalmente ho superato dopo più di dieci anni la paura degli esami, direi egregiamente.

F come Federico Sirianni. Grazie al mio riparo dalla tempesta ho conosciuto questo splendido cantautore di scuola genovese: il suo album “Dal basso dei cieli” è strepitoso e la più bella canzone, “Liberaci dal mare” è da ascoltare in loop per ore.

G come gatta. Immancabile nei miei pensieri e nelle mie azioni quotidiane. Registro due nuovi skill conquistati da Estra nel 2006: comincia a sbuffare per attirare la mia attenzione per chiedermi ad esempio di aprirle la porta del salone o di coprirla con qualcosa e corre verso mia madre quando sente il rumore dell’asse da stiro per bere a fontanella l’acqua per la caldaia!

H come Hung up. “Every little thing that you say or do…”

I come investimenti. Ho investito in musica circa 5000€ per guadagnarne 1000€. Mi sento frecato.

J come jackpot. In rincorsa perenne verso quello del Superenalotto.

K come 112 kg. Non aggiungo altro.

L come lezioni di canto. Ne ho bisogno come l’aria!

M come musica. Ormai è tutta la mia vita; mi secca usare le squallide parole di quell’orribile canzone, ma “vivo per lei”.

N come netfriend. Nel 2006 ho perso (o fortemente diradato) i contatti con numerosi amici di chat e di forum e non è sempre stato un male, poiché qualcuno nuovo l’ho conquistato. La stessa tendenza si è verificata nella mia vita reale: ho tagliato via numerosi rami secchi, perfino qualcuno presente in Amarcord, e ho ricevuto in regalo un paio di nuove amicizie, una delle quali recentissima, splendida ed inaspettata. Ho ancora numerosi calcioni da sferrare più o meno dolorosamente ed è giunta l’ora di mettersi “a caccia” sul serio.

O come “Onoro l’intenzione di gestire meglio il mio tempo e di studiare con costanza”.

P come papà. Un anno di attesa, tra medici e ospedali diversi. Sappiamo di dover correre ancora, ma il peggio forse è passato.

Q come (trenta)quattro anni. Superato il terzo di secolo con nonchalance, mi avvierò alla vecchiaia con rassegnazione.

R come ristrutturazione. Il palazzo sta per crollare e spenderemo 15000€ per ristrutturarlo. Sempre che il rimedio non sia peggiore del male…

S come sesso. Passo.

T come tendinite. Sei mesi di tortura, un vero tormento. Ora sto molto meglio e ieri sera ho perfino ballato il limbo e il tiburon, roba che mi sarei sognato solo un mese fa! E ora… PALESTRA!

U come figlio unico. Mi pesa esserlo più adesso che quand’ero piccolo.

V come Vico Equense. La nuova sede del corso di musicoterapia è in Culandia. Posso sapere chi cazzo ha disegnato la strada per arrivarci? Giusto per sapere a chi dovrò spedire quei tre-quattro-cinque fardelli di Imodium. Scaduto.

W come whisky. Il 1° gennaio 2006 ho bevuto il mio primo sorso di whisky. E’ stato anche l’ultimo.

X come xilofono. Uno dei più bei momenti del 2006 è legato ad un dialogo sonoro fatto tra me ed un collega mediante uno xilofono. Spettacolare!

Y come yes-men. Sono quelli che dicono sempre di sì, che leccano il culo dei potenti (hint: o che sposano i neurologi) e che ti fregano il posto di lavoro.

Z come Zinedine Zidane. Credo che potrei scrivere un album intero con le parolacce che gli ho menato quel fatidico 9 luglio 2006. Z come caZZone!


dicembre 31, 2006 dicembre 31, 2006
Buon anno a (quasi) tutti!



dicembre 29, 2006 dicembre 29, 2006

Calendari


In mezzo alla monnezza generale, con chiappe e tette al vento oppure muscoli lucidati col Pronto mobili, ho scovato questa immagine che è pura poesia:


Il genio del bene - Mina




Io sono quello che ti può salvare: sono il genio del bene, quello che ti naviga nelle vene e poi diventa sale. Sono tentatore, io sono quello che ti spezza il cuore, quello che ti fa sognare, quello che ti accende, che ti spegne il sole... sono l'amore!



Scoppierò dentro l'anima, come no, se ci riuscirò! E sarò sempre piu forte, e sarò sempre più grande! E allora volerai fino al settimo cielo come fossi aquilone che ad un tratto spezza il filo; e quando sentirai l'aria magica perderai la tua logica e piano piano ti abbandonerai.



Io sono quello che non ha confine, sono la tua forza. Quello che ti libera dalle catene al vento di un ciclone e faccio da padrone. Tu che mi volevi, mi hai aspettato tanto, mi hai desiderato chissà da quanto, oggi mi hai scoperto in fondo ad un dolore... sono l'amore!



Scoppierò dentro l'anima, come no, se ci riuscirò! E sarò sempre più forte, sarò sempre più grande! E allora correrai, non potrai più frenare e sarai l'acqua libera di un fiume verso il mare; e quando sentirai l'aria magica perderai la tua logica e piano piano l'abbandonerai.





Di rado segnalo testi di canzoni, ma questo secondo me è spettacolare. E poi la canzone mi fa arrizzicare le carni!
dicembre 28, 2006 dicembre 28, 2006
A pensar male...



La coscienza buona mi ha dedicato cinque minuti dopo quasi tre mesi.

Quella cattiva si nega da più di sei mesi.

Il riparo dalla tempesta è diventato un ombrellino da gelati...



Nuove ponderazioni e riclassificazione in vista, fandù!
dicembre 26, 2006 dicembre 26, 2006
Un Natale come, scusi?



Beh, guardate qui!



(Disgustorama!)
dicembre 23, 2006 dicembre 23, 2006
Referrals natalizi (ah, se non ci fossero!)



Quando la realtà supera la fantasia:



santa nicotina

pisciare dal ginecologo

le donne sono il sale della vita quando l'acqua bolle caliamole

MAMMA è MORTA DA UN ANNO ED è NATALE TI FACCIO I MIEI PIù TRISTI AUGURI DI BUON NATALE





Sei nel posto sbagliato:



blog sul diventare mamma

Alessandro Preziosi bello italiano

aspirante poliziotto

sedere a mandolino

come si fa un pompino

cosa vuol dire essere sensibile

la mia estate 2006 a villapiana

Conte Filippo Bruno di Tornaforte





T'ho fregato:



agnolotti gorgonzola

vietato drogarsi

salsapariglia gargamella





Blog di servizio:



capanne presepe

pacchetto cenone

pashmine prezzi

kirigami

sindrome di pollyanna

alambicchi in vetro





Finalmente sei nel posto giusto:




fatuegna

stenografia

ravioli per natale

regulus21

la mia gatta

deliri papa

CHIARO-SCURO
dicembre 22, 2006 dicembre 22, 2006
Ieri mattina, a strettissimo giro di posta (minGhia, la posta prioritaria funziona!*), mi è arrivato il caricabatterie da Vico!



Nemmeno se fossi andato io a prenderlo sarebbe arrivato così velocemente!









* Solo se il postino titolare è in servizio... altrimenti campa cavallo!