agosto 23, 2006 agosto 23, 2006
Felici ma-trimoni



Mi permetto di utilizzare il titolo di una canzone del mitico Caparezza per cominciare questa nuova puntata del Mondo di Quark sui matrimoni, perché in questo periodo ne stiamo vedendo veramente di tutti i colori!



Un fotografo mi ha raccontato di un matrimonio in cui l'organista si è presentato solo a Messa iniziata. Ebbene, la sposa è stata accolta in chiesa da un applauso fragoroso e, visto che mancava la marcia nuziale, gli invitati hanno pensato bene di intonare un bel "pooo popopopo poooo poooooo"! Il prete per la vergogna si è rintanato in sacrestia per qualche minuto e poi è uscito per la celebrazione!



In un altro matrimonio, la sorella testimone della sposa è andata a leggere una delle preghiere dei fedeli. Peccato che fosse vestita con un vestitino striminzito al punto che tre coriandoli avrebbero coperto di più! Sale sull'ambone con il fogliettino ed esordisce al microfono con: "Allora, ehm... no, aspe', non è questa! Ah, sì...". Gira il foglietto e finalmente comincia a leggere.



E stamattina il caldo ha fatto ancora brutti scherzi: un'invitata, una ragazza poco più che ventenne piacente e discretamente in carne, era vestita IN BIANCO (il galateo impone che nessuna possa vestirsi di bianco ad un matrimonio), con una gonna a balze tipo Saint Honoré fino ai piedi (ma a vita molto bassa, a giropassera!) e un corpetto che sembrava un reggiseno con le maniche. Per coprirsi il ventre ha pensato bene di arrotolarsi in vita una fusciacca di voile bianco... ma di tonalità diversa! Sembrava avesse il mal di schiena e avesse messo una garza medicata! Ha avuto il più alto numero di sguardi compassionevoli della storia dell'umanità, tutti insieme!



Sempre stamattina, la ragazza che ha declamato la seconda lettura si è attaccata al microfono in maniera morbosa e ha letto ad un volume molto alto, tanto da indurre gli invitati, il sacerdote e alcuni coristi a tapparsi le orecchie con le mani!!!
agosto 21, 2006 agosto 21, 2006
Vocabolario creativo



Polittici: uomini che parlano di quadri che raffigurano pesci
agosto 19, 2006 agosto 19, 2006
Voi



NoN



Mi



aVReTe



Mai



CoMe



VoLeTe



Voi!


 
agosto 16, 2006 agosto 16, 2006
Probabilmente oggi ci sarà un bel "Gnocca show"!



Vado a riposare, così non mi faccio trovare impreparato :)



(E un fanculo godurioso a chi mi vuole male, TIÈ!)
Ecco la nuova invenzione di due donzelle, reduci dai festeggiamenti per la vittoria italiana ai Campionati del mondo di calcio:



IL PARCHEGGIO IN 1,5 FILA!



agosto 13, 2006 agosto 13, 2006
A-ri-nostalgia canaglia!



E' tornato davanti agli occhi questo mio post dell'anno scorso e nel frattempo, complice il trasloco di settembre, ho ritrovato le carte, preziosi cimeli dei bei tempi che furono.

Eccole, e sono quasi tutte disegnate da me!



Bastoni:







Coppe:







Denari:







Spade:







Ed ecco il mitico Cavallo di spade:







Che folli che eravamo!
Un simpatico figlio di puttana...



...da uccidere con un kriss, altro che con una sedia a sdraio!
Nostalgia canaglia.



Leggendo qualcosa di retrocomputing, m'è venuta voglia di cercare il trabiccolo che avevo a casa e che mi ha introdotto al magico mondo dell'informatica.

Eccolo, il glorioso Philips MSX-VG8020!







Certo, lo usavo quasi solo per giocare, ma qualcosina in BASIC la sapevo fare: soprattutto, già da allora, giocavo con i suoni perché mi affascinava parecchio il fatto di poterli produrre con un aggeggio elettronico!

Avevo il mitico lettore con le cassettine (che, a differenza di quello del Commodore, gracchiava MOLTO sonoramente e di sera dovevo limitarmi!),e nei giochi ero un mago con i tasti cursore! Altro che joystick! il monitor era a soli 12" e a fosfori verdi. Una volta ho avuto la possibilità di collegare il computer (fa senso chiamarlo così!) al televisore 28"... MITICO! I colori c'erano sul serio!

Certo, la lotta era perenne coi miei cugini che avevano il C64 e un compagno di classe alle medie che PER PRIMO aveva ricevuto in regalo il VIC-20 (e non vi dico i pomeriggi passati a giocare ad Asteroid!).



Ci sono cose che i quindicenni odierni non possono capire: la sperimentazione di macchine nuove, potenti (essì, lì la potenza era questione di 16k di memoria o qualche ciclo al secondo in più o in meno*!) con la forte sensazione che non ce ne saremmo liberati più.

Quello che è successo grosso modo con i telefonini qualche anno fa...
Credo che sul Libano sia stato detto già tutto...



...compresa questa Proesia a mio avviso geniale: Lybano.