luglio 25, 2006 luglio 25, 2006
Una bella tazza di latte e caffè con dentro una confezione di Ringo.



La felicità modello Trilussa.
Giocattolo88 says: 33 anni?? Uno famoso è morto malamente proprio a 33 anni.





Il rischio pare che sia passato: io ho appena COMPIUTO 33 anni, cioè, ormai sono nel mio 34° anno di vita.



Posso confermare, anche sotto giuramento, di non essere risorto affatto in quest'anno appena trascorso.



Se non mi credete, minaccio di non risorgere più... la prossima volta.
luglio 24, 2006 luglio 24, 2006
TANTI AUGURI A M3,



TANTI AUGURI A M3,



TANTI AUGURI FELICI,



TANTI AUGURI A ME!

E allora ditelo, che ce l'avete con me!



Nel pomeriggio squilla il cellulare. E' appoggiato in un cassetto, a caricare... e mi si incrinano quattro vertebre a rispondere.

E' la Bionda: "Ascoltami attentamente. Ho trovato un biglietto per il concerto di Madonna, quello a 78€. Lo vuoi?"

E io: "Ma il biglietto ce l'avevo già, praticamente. E' che non ho soldi!"

Bionda: "Me lo dici entro stasera, se lo vuoi o meno?"

Io: "Ok..."



Sto per chiamare per rifiutarlo, sigh.



Nessuno vuol farmi un regalo per il mio compleanno (è tra meno di due ore)?
luglio 23, 2006 luglio 23, 2006
Record dell'era moderna



Un'ora e mezza al mare. E non ho studiato praticamente un cazzo perché avevo mal di testa, ma chi se ne fotte!
luglio 21, 2006 luglio 21, 2006
E' stato un lavoro lungo ed impegnativo...



...ma ci sono riuscito: ho trovato la canzone che è stata utilizzata come colonna sonora della premiazione dell'Italia ai Mondiali di Germania.



Si chiama Celebrate the day ed è di un tizio tedesco che si chiama Herbert Gronemeyer.



Evocativa. Non bellissima, ma efficace!
luglio 18, 2006 luglio 18, 2006
Devo riportarla pure io questa mail (è presa da QUI):



Lo so, lo so...

Sono in ritardo... Come al solito...

Ma chi se ne frega.



Ora ho 4 anni di tempo per tirarmela di fronte al mondo.

E comincio così. In ritardo.



Perchè è vero, i Tedeschi hanno ragione, siamo dei PARASSITI.

Ed hanno ragione anche i cugini Francesi, siamo MAFIOSI.

Siamo Italiani, nel bene e nel male.



Però, quanto meno:

- non abbiamo nomi da froci come TIERRI’, FRANSUA’, ANTUAN.

- non abbiamo impronunciabili nomi da nazista come LOTAR, GUNDAM, CRASFGRANDAR.

- non abbiamo baffi biondi da tamarro.

- non portiamo il pane sotto le ascelle mentre camminiamo... perchè non è igienico.

- non mettiamo i sandali con le calze... perchè fanno cagare.

- la nostra cucina non sarà “NUVELL”, ma almeno le porzioni sono umane, e non da canarini.

- anche noi abbiamo buon vino e buona birra, ma non scassiamo le palle al mondo sostenendo che siano i migliori.

- non abbiamo i coprivolante delle macchine in peluche.

- saremo anche PARASSITI, ma ogni estate non occupiamo la Toscana o la riviera Romagnola pretendendo di trovare Wurstel e Crauti in spiaggia o i cartelli stradali bilingue

- le nostre donne (nella maggior parte dei casi) non hanno acconciature tardo-anniottanta o ossigenature paurose da pornodive, da noi la permanente è oramai fuorilegge, così come gli slip ascellari.

- i nostri giocatori sputano, è vero, sfottono, è vero, giocano duro, è vero. Però non tirano testate, e se lo fanno a nessuno viene in mente di premiarli come migliori giocatori di un torneo.

- se uno dei nostri giocatori prende 5 giornate di squalifica per una gomitata, non gridiamo allo scandalo, anche se la televisione che lo ha ripreso non è ufficiale. Al limite uno tira una bestemmia, ed è finita lì.

- non ce la tiriamo con tutto il mondo per una cazzo di torre di ferraglia rugginosa.

- quando un Italiano va in un altro paese, tempo sei mesi e impara la lingua. Quando un fottuto Tedesco viene in Italia, e mangia in Italia, e guida una Ferrari (macchina italiana) per sei anni, impara l’Inglese (!). Platini, LE RUA’, era sì Francese, ma giocava in italia. Zidane, L’IMPERATUR, è si Francese, ma è esploso in Italia. Thierry ha giocato in Italia, Vieira pure. La domanda è: c’è qualche cazzo di Francese che è capace di imparare a giocare a calcio senza venire in Italia? Quando noi perdiamo ai rigori si chiama SFIGA. Quando vinciamo si chiama VENDETTA... ed ha un sapore buonissimo.

- Saremo anche un paese diviso, ma non eravamo noi ad avere un muro, e non abbiamo Magrebini, Algerini e Tunisini finti-Francesi che ad ogni occasione sfasciano vetrine e incendiano le città.

- la pizza è nostra. E’ buonissima e ce la invidia tutto il mondo.

- L’OMELETTE è solo una cazzo di frittata.

- vuoi mettere un wurstel con una soppressata Calabra?!



Potrei andare avanti all’infinito.

Le differenze socio-culturali sono moltissime.

Anzi, direi che come giocano potremmo inventarne sempre di nuove (aggiungendole alla lista).



Ma per adesso va bene così... è solo l’inizio.

Abbiamo altri 4 anni per fare quello in cui noi Italiani siamo davvero e senza ombra di dubbio gli indiscussi Campioni del Mondo:

PRENDERE PER IL CULO!!!!



Grazie, Campioni!
luglio 17, 2006 luglio 17, 2006
The Farting preacher



In rete gira la saga a puntate di un predicatore americano che, mentre fa sermoni televisivi, emette ogni sorta di flatulenze in tranquillità, esclamando Amen, Hallelujah o Thank you Lord...



QUI c'è il sommario, dal quale potete accedere alle quattro puntate disponibili del Signore dei Fondelli!



E' veramente esilarante... forse sarà colpa del gas :)))
Ieri sera ho tolto la gloriosa bandiera, l'ho sciacquata e fatta asciugare e ora giace in un cassetto in attesa dei prossimi appuntamenti.