gennaio 21, 2006 gennaio 21, 2006
Non lavorando non avremmo bisogno di soldi per comprarci tutte quelle cose che ci regaliamo per consolarci del fatto che non abbiamo tempo per noi stessi perché lavoriamo troppo. (cit.)
gennaio 20, 2006 gennaio 20, 2006
Roses are #FF0000, violets are #0000FF
all my base are belong to you.
gennaio 19, 2006 gennaio 19, 2006
E pian pianino si avvicina...


SANREMO 2006. ECCO L'ELENCO UFFICIALE DEI BIG E DEI GIOVANI:
   
Nella categoria UOMINI: Ron, Alex Britti, Gianluca Grignani, Michele Zarrillo, Luca Dirisio, Povia.

Nella categoria DONNE: Anna Oxa, Dolcenera, Simona Bencini, Anna Tatangelo, Nicky Nicolai, Spagna.

Nella categoria GRUPPI: Nomadi, Zero Assoluto, Noah e Carlo Fava & Solis String Quartet, Figli di Scampia, Sugarfree, Mario Venuti e Arancia Sonora.

A questi artisti si aggiungono i 12 già annunciati nella categoria GIOVANI: Ameba 4, Andrea Ori, Deasonika, Helena Hellwig, Ivan Segreto, L'Aura, Riccardo Maffoni, Simone Cristicchi, Virginio, Antonello, Antonio Tiziano Orecchio e Monia Russo. Gli ultimi tre sono stati selezionati dalla Commissione artistica tra i finalisti di SanremoLab - Accademia della Canzone.


Un commentino ci sta tutto.

Da quant'è che Ron, Zarrillo, Oxa e Spagna non fanno uscire un album senza partecipare a Sanremo?

Da quant'è che aspetto il ritorno di Noa e della Bencini? (sbav!)

E, tranne l'orchitigeno Cristicchi, chi cazzo sono 'sti giovani?
1.  The sport of choice for the urban poor is BASKETBALL.
 
2.  The sport of choice for maintenance level employees is BOWLING.

3.  The sport of choice for front-line workers is FOOTBALL.
 
4.  The sport of choice for supervisors is BASEBALL.

5.  The sport of choice for middle management is TENNIS.

6.  The sport of choice for corporate officers is GOLF.
 

The higher you are in the corporate structure, the smaller your balls become.
gennaio 17, 2006 gennaio 17, 2006
Oggi vippo anch'io!

Mago Zurlì / Cino Tortorella
Mikail Barishnikov
Gabriella Carlucci
Giovanni Paolo II
Milly Carlucci
Leonardo De Amicis
Paola Folli
Riccardo Cocciante (foto)
Raffaella Carrà
Tullio de Piscopo (foto)
Antonella Ruggiero (foto e autografo)
il mitico cantante di "In fondo al mar" de "La sirenetta" (foto)
Jenny B. (foto e autografo)
Roberto Pregadio e tutta l'orchestra
Pippo Pollina (foto e autografo)
Xavier Girotto
Josè Cura (foto)
Tiberio Timperi
Cristina D'Avena
Linda
Beppe Fiorello
Giancarlo Giannini
Tosca d'Aquino
Matia Bazar (quelli nuovi, con la Faccani)
Caterina Vertova
Francesco Giorgino
Gianni Ciardo (autografo)
Nazionale di calcio di Italia 90
Gen Verde
Giacomo Biffi (burp!)
gennaio 16, 2006 gennaio 16, 2006
Compiti di matematica in vista?

Ecco la soluzione:

gennaio 15, 2006 gennaio 15, 2006
Vi (ri)presento...

Aishwarya Rai


La donna più bella del mondo.
In genere non vado ai funerali, sono allergico: mi lacrimano gli occhi.

Non andrei nemmeno al mio...
gennaio 12, 2006 gennaio 12, 2006
E io che mi pensavo che la vita dei baresi fosse tutta fiorellini

Un barese, quando ti invita a casa sua per la prima volta, ti propone: "Vieni, che ti faccio vedere la casa!" tutto entusiasta, e tu non puoi rifiutare nemmeno se hai la sciatica.
Se è piccola devi dire: "Eh, piccola ma accogliente e ben sistemata!".
Se è grande: "Bella spaziosa, puoi divertirti come vuoi ad arredarla!".
Se è rivolta a sud: "D'inverno risparmierai sul riscaldamento, eh?".
Se è rivolta a nord: "Ah, chissà come starai fresco d'estate!".

Un barese, quando gli nasce un bambino, ti invita a vederlo. Ovviamente è il più bello e il più straordinario dei bambini, e se frigna svegliando il vicinato perché ha scambiato la notte col giorno, sta' sicuro che ha i genitori più amorevoli, attenti e pieni di spirito di sacrificio che la storia ricordi.
Il barese vuole che tu scovi le somiglianze del piccolo, e se non conosci la famiglia a sufficienza per trovarle tutte, ti informa sull'albero genealogico fin da quando era un semino.
Il colore degli occhi è della nonna paterna, ma il taglio è della mamma.
Il naso e le guance sono del papà, la fossetta sul mento è dello zio.
I capelli sono ricci come quelli della nonna materna, ma sono rossi come il postino.

Un barese, quando fa gli auguri, appoggia prima la guancia destra sulla tua e poi la sinistra. E mentre lo fa, schiocca un bacio con le labbra. Che è finto come Giuda.
Quando te li fa prima di Natale, non pensa nemmeno che stia finendo l'anno, e dice: "Buon Natale, Tizio!". Tu ti stai allontanando e ti urla: "Anche in famiglia!". Come fa a conoscere mio padre?
Quando te li fa tra Natale e Capodanno, non pensa nemmeno che sia appena passato Natale, e dice: "Buona fine e buon principio!". Alla faccia della metempsicosi!
Quando ti incontra dopo Capodanno, si ricorda che ci son state le feste, e dice: "Buone feste fatte!". Cazzo ne sai se le ho passate con la sciatica di cui sopra?

Dedicato al più cozzale dei piemontesi. Non è esattamente un complimento, ma credo che gradirà :))))))