novembre 27, 2005 novembre 27, 2005
Napul'è... migliore o peggiore?

Le strade di Sant'Antonio Abate sono peggiori di quelle della mia città... e ce ne vuole!
Il panorama dalla finestra della mia stanza di Castellammare di Stabia era migliore di quello dalla mia stanza... e non ci vuole poi molto!
La parte campana dell'A14 è peggiore di quella pugliese... direi la peggiore in assoluto, ecco.
In provincia di Napoli, tra un paese ed un altro c'è un altro paese. Qui no. Ed è meglio.
La Campania ha il maggior numero di chilometri di autostrada tra le regioni del sud. La Puglia di meno. Ed è peggio.
Il corso di musicoterapia al quale mi sono iscritto è migliore di quello che si tiene a Bari. Speriamo...
novembre 25, 2005 novembre 25, 2005
Case dolci case

"Lavoriamo ad un grande progetto abitativo per quel 19% di famiglie italiane che vive in una condizione di vita grama non causata da questo governo" (Silvio Berlusconi, 12 novembre 2005).

Pm. Lei ricorda l'epoca in cui il dottor Dell'Utri acquistò la casa di Sala Comacina sul lago (di Como, ndr)?
Berlusconi. No.
Pm. Voglio dire, se poniamo come 1989-'90 l'acquisto della casa di Milano 2, l'acquisto della casa sul lago... è anteriore o posteriore?
Berlusconi. Non glielo so dire. Guardi, era frutto, e l'uno e l'altro acquisto, di una mia continuativa pressione su di lui perché si dotasse, dotasse la propria famiglia di un patrimonio immobiliare, e continuavo a ripetergli: "Devi avere almeno... devi arrivare ad avere tre cose, anzi quattro in verità: un appartamento a Milano, un appartamento sul lago per il week-end e un appartamento al mare per l'estate, e poi un patrimonio in contanti familiare. Il tuo obiettivo, il tuo dovere nei... confronti dei tuoi quattro figli è di costruire questa situazione patrimoniale della famiglia". E lui alla fine mi... dette ragione e io gli detti naturalmente l'impulso necessario attraverso le donazioni"
(Silvio Berlusconi testimonia al processo in corso al tribunale di Torino a carico di Marcello Dell'Utri, imputato di frode fiscale e false fatturazioni, 15 ottobre 1996).

(Marco Travaglio, www.repubblica.it, 25 novembre 2005)
novembre 24, 2005 novembre 24, 2005
Rabbrividiamo

Qui e qui tempo fa elencai 10 canzoni italiane e 10 straniere che mi facevano arrizzicare le carni. Non le rileggo, vediamo cosa cambia...

Italiane:

Marrakesh / Anche quando - Pippo Pollina
Stelle di stelle - Claudio Baglioni & Mia Martini
Almeno tu nell'universo - Mia Martini
Le serpi / Strade - Subsonica
Il figlio del dolore - Adriano Celentano
Ti sento - Antonella Ruggiero
Lasciarsi un giorno a Roma - Niccolò Fabi
Che sarà - Fiorella Mannoia & Ivano Fossati

Straniere:

In the end - Linkin park
Uno queriendo ser dos - Noa
In this life - Madonna
Stop - Sam Brown
Viejos aires - Ensamble Nuevo Tango
Agora - Madredeus
Fotia kai hioni - Eleftheria Arvanitaki & Dulce Pontes
El romance de la niña Maria Luz / Hijo de la luna - Mecano
Hyperballad - Bjork
novembre 23, 2005 novembre 23, 2005
Una delle più belle battute che io abbia mai letto. Peccato che sia vera.

(Grazie all'ex bancario)
Mi sono appena accorto che è il 23 novembre. Oggi è il compleanno di una persona speciale, che mi ha fatto capire tante cose. Quindi non posso omettere di augurarle un caloroso CREPA!
Nella vana lotta per la giustizia
conviene affidarsi all'ingiustizia
non come eccezione ma come regola,
nella speranza che almeno l'ingiustizia
sia uguale per tutti.
Linguaggio pittoresco

(1)

Delirio di impotenza

(2)

Ho cambiato il template a casa mia
novembre 21, 2005 novembre 21, 2005
L'avevo dimenticato! Come ho potuto farlo?

Ecco una delle perle assolutamente più gustose raccolte nella mia carriera di insegnante: la relazione finale di un progetto svolto da una cooperativa, redatto da una delle tirocinanti. E' nelle mie mani perché all'epoca la aiutai a digitarla per la consegna.

Lo sforzo di realtà in cifre di disponibilità organizzativa e soprattutto emotiva richiesta al servizio, nell’ottica di una logica integrata di stretta interconnessione sistemica fra l’agenzia extrascolastica e l’agenzia scolastica di riferimento, ha comportato, si può dire, una sorta di “presa in carico” in termini dinamici di una multifattorialità concorrente che comprende:

[...]

La fatica ed il peso di una intensa ed ipertrofica ma alquanto pindarica azione di controbilanciamento della forte concentrazione multifattoriale di cui l’omogeneità socio-culturale del target selezionato si è fatta portatrice, è stata la conseguenza più evidente di un ibrido slittamento del pacchetto formativo nella direzione della prevenzione secondaria.
Si è trattato innanzitutto di operare una ridefinizione degli obiettivi secondo una linea più squisitamente formativa a partire dalla quale sono state ridimensionate le valenze artistiche delle attività proposte per dare maggiore spazio alla sfera socio-affettiva e relazionale sentita più urgente in parametri di bisogno.

[...]

La valorizzazione degli altri e dei corridoi come “zona franca” di una espressività “a limite” si è rivelata inoltre occasione di fruizione metaforica degli spazi interstiziali altri (ad es. la strada) come scenari di quotidianità, itinerari di speranza, scorciatoie di sopravvivenza, labirinti in cui ci si smarrisce e ci si ritrova, tragitti verso l’”Altro”, casualità e destino, scoperta, memoria, movimento, avventura, sfida, incontro e scontro di desideri, libertà, sogno, voglia di esserci.

Sono stata spiegata?

N.B.: Un genio di questa fatta adesso è insegnante in una scuola elementare. Fu assunta un mese dopo la laurea e nel secondo quadrimestre divenne addirittura Funzione Obiettivo.
About spam & trojan (da un NG tecnico)



"...ormai non resta che prenderli come timidi doni d'amore, quasi gocce di rugiada, che una personalità estremamente schiva e romantica delicatamente introduce nelle nostre caselle di posta quotidianamente, quasi a testimonianza di una fedeltà e di una passione altrimenti, per il suo piccolo timido essere, non esternabili. Oppure si potrebbe paragonarle al dono del gatto, che dopo aver predato il topolino, averci adeguatamente e sufficentemente giocato fino a ferirlo a morte, ne stacca la parte più prelibata e preziosa: la piccola testa martoriata e insanguinata, prendendola poi delicatamente fra i dentini e portandola, quasi di nascosto ma tacitamente fiero del suo pregiato dono, all'umano che di lui si cura. Gliela poggerà delicatamente sul cuscino, la nasconderà con delicata zampata fra le coperte (pregustando la gioia e la sorpresa dell'umano di fronte a cotanta generosità) o ai piedi del letto o infine sulla sua poltrona preferita... E potrei andare avanti all'infinito... Mille modi di esprimere l'Amore, quello con con la A Maiuscola, mille modi di porgere quel timido omaggio all'Oggetto dei propri desideri..."



MORTACCI LORO!