Bene, siamo arrivati all'ultimo matrimonio della serie infinita: 9 messe in 6 giorni.
Il mio mal di testa potrebbe essere attribuito all'aureola troppo stretta...
A dopo!
agosto 04, 2005
agosto 04, 2005
agosto 03, 2005
agosto 03, 2005
LA CARRIERA IN 4 LEZIONI
Lezione 1
C'era un corvo che se ne stava appollaiato sui rami alti di un albero e non faceva niente tutto il giorno.
Un coniglietto di passaggio vide il corvo e gli chiese: "Posso starmene anch'io seduto qua a non far niente tutto il giorno?". "Certo, perché no?" rispose il corvo.
E il coniglietto si sedette comodo a terra sotto il corvo a riposarsi.
All'improvviso apparve una volpe, saltò sul coniglietto e se lo mangiò.
Lezione di carriera:
Per startene seduto a non far niente tutto il giorno, devi essere seduto molto in alto.
Lezione 2
Un tacchino selvatico chiacchierava con un toro: "Mi piacerebbe tanto arrivare in cima a quell'albero, ma non ne ho la forza."
"Beh, perchè non ti mangi un po' della mia merda", rispose il toro: "E' piena di roba nutritiva".
Il tacchino becchettò un po' di merda e scoprì che di fatto gli aveva dato forza sufficiente per arrivare al primo ramo dell'albero. Il giorno dopo, mangiato un altro po' di merda, arrivò al secondo ramo. Dopo un paio di settimane, il tacchino era fieramente appollaiato sulla cima dell'albero.
Ma fu subito visto da un cacciatore che lo abbattè.
Lezione di carriera:
Mangiando merda puoi arrivare in cima, ma non è detto che ci resti.
Lezione 3
Quando fu creato il corpo umano, ogni sua parte voleva esserne il "capo".
Il Cervello disse: "Il capo devo essere io, perché controllo tutte le funzioni del corpo."
I Piedi dissero: "Noi, dobbiamo fare i capi: portiamo il Cervello dovunque voglia andare."
Le Mani dissero: "Noi, dobbiamo fare i capi, perché facciamo tutto il lavoro e portiamo i soldi a casa."
E così via: il Cuore, i Polmoni, gli Occhi, finchè non alzò la voce il Buco del Culo. Ovviamente lo fecero tacere a forza di risate. Allora il Buco del Culo si mise in sciopero, chiuse bottega e smise di adempire alla sua funzione. Ben presto gli Occhi divennero strabici, alle Mani vennero i crampi, i Piedi inciampavano, il Cuore fibrillava, i Polmoni ansimavano ed il Cervello era febbricitante.
Alla fine si arresero e votarono la mozione: fu eletto "capo" il Buco del Culo.
Le varie parti si accollarono tutto il lavoro ed il Buco del Culo si limitava a produrre merda.
Lezione di carriera:
Non serve il Cervello, per fare il capo: lo può fare qualsiasi merdaiolo.
Lezione 4
Un uccellino era in volo per andare a svernare al Sud. Ma il freddo era tale che l'uccellino cadde a terra congelato. Una vacca di passaggio gli scodellò addosso una bella cagata fumante. Scongelato e riscaldato, l'uccellino si mise a cantare di gioia. Ma un gatto randagio lo sentì, lo trovò, lo tirò fuori dalla merda e se lo mangiò.
Lezione di carriera
1.- Non tutti quelli che ti coprono di merda sono tuoi nemici.
2.- Non tutti quelli che ti tirano fuori dalla merda sono tuoi amici.
3.- Quando sei nella merda, tieni chiuso il becco.
Lezione 1
C'era un corvo che se ne stava appollaiato sui rami alti di un albero e non faceva niente tutto il giorno.
Un coniglietto di passaggio vide il corvo e gli chiese: "Posso starmene anch'io seduto qua a non far niente tutto il giorno?". "Certo, perché no?" rispose il corvo.
E il coniglietto si sedette comodo a terra sotto il corvo a riposarsi.
All'improvviso apparve una volpe, saltò sul coniglietto e se lo mangiò.
Lezione di carriera:
Per startene seduto a non far niente tutto il giorno, devi essere seduto molto in alto.
Lezione 2
Un tacchino selvatico chiacchierava con un toro: "Mi piacerebbe tanto arrivare in cima a quell'albero, ma non ne ho la forza."
"Beh, perchè non ti mangi un po' della mia merda", rispose il toro: "E' piena di roba nutritiva".
Il tacchino becchettò un po' di merda e scoprì che di fatto gli aveva dato forza sufficiente per arrivare al primo ramo dell'albero. Il giorno dopo, mangiato un altro po' di merda, arrivò al secondo ramo. Dopo un paio di settimane, il tacchino era fieramente appollaiato sulla cima dell'albero.
Ma fu subito visto da un cacciatore che lo abbattè.
Lezione di carriera:
Mangiando merda puoi arrivare in cima, ma non è detto che ci resti.
Lezione 3
Quando fu creato il corpo umano, ogni sua parte voleva esserne il "capo".
Il Cervello disse: "Il capo devo essere io, perché controllo tutte le funzioni del corpo."
I Piedi dissero: "Noi, dobbiamo fare i capi: portiamo il Cervello dovunque voglia andare."
Le Mani dissero: "Noi, dobbiamo fare i capi, perché facciamo tutto il lavoro e portiamo i soldi a casa."
E così via: il Cuore, i Polmoni, gli Occhi, finchè non alzò la voce il Buco del Culo. Ovviamente lo fecero tacere a forza di risate. Allora il Buco del Culo si mise in sciopero, chiuse bottega e smise di adempire alla sua funzione. Ben presto gli Occhi divennero strabici, alle Mani vennero i crampi, i Piedi inciampavano, il Cuore fibrillava, i Polmoni ansimavano ed il Cervello era febbricitante.
Alla fine si arresero e votarono la mozione: fu eletto "capo" il Buco del Culo.
Le varie parti si accollarono tutto il lavoro ed il Buco del Culo si limitava a produrre merda.
Lezione di carriera:
Non serve il Cervello, per fare il capo: lo può fare qualsiasi merdaiolo.
Lezione 4
Un uccellino era in volo per andare a svernare al Sud. Ma il freddo era tale che l'uccellino cadde a terra congelato. Una vacca di passaggio gli scodellò addosso una bella cagata fumante. Scongelato e riscaldato, l'uccellino si mise a cantare di gioia. Ma un gatto randagio lo sentì, lo trovò, lo tirò fuori dalla merda e se lo mangiò.
Lezione di carriera
1.- Non tutti quelli che ti coprono di merda sono tuoi nemici.
2.- Non tutti quelli che ti tirano fuori dalla merda sono tuoi amici.
3.- Quando sei nella merda, tieni chiuso il becco.
D'accordo, è una "celentanata" come tante, ma sarà il tempo angosciante in 3/4, sarà la voce roca e intensa di Nada, sarà la vicenda che per qualche verso mi tocca di striscio, sarà che la guerra serbo-bosniaca che l'ha ispirata è ancora viva coi suoi orrori (da casa vedevo le tracce dei missili e i bombardieri sibilavano sulla mia testa!), sarà il coro bulgaro, ma questa canzone a me fa impazzire sul serio: mi si strizza il cuore e la pelle d'oca avanza verso lidi inesplorati!
Adriano Celentano & Nada - Il figlio del dolore
Nada:
Tu mi sfondavi col tuo corpo
mentre due dei tuoi
si divertivano a tenere
larghe le mie gambe
e ogni volta che spingevi
con rabbia lo facevi
mentre di dentro
morivo dal dolore
Con uno straccio in bocca
fermavi le mie grida
e quando poi esausto
da me tu sei uscito
a turno i tuoi compagni
han ricominciato
tu ridevi mentre sanguinavo
La tua malvagità
nel mio grembo morirà
poiché è proprio dal mio grembo che rinascerai
e mentre in cuor mio
per sempre morirai
come un fiore dal mio grembo tu rinascerai
Coro:
brala moma ruja tzvete kaino brala tai zaspala
brala moma ruja tzvete kaino brala tai zaspala
Celentano:
Tu vuoi far nascere colui
che giudicherà
chi violentò la madre sua
nel giorno che lo concepì
io guardarlo non potrò
se un dì mi chiamerà
e mi racconterà che lui è figlio mio
lui mi disprezzerà e io maledirò
il giorno che la madre mia mi partorì
e mi abbandonerà e non avrà pietà
per le lacrime che io verserò
Nada:
Tu gli racconterai
che tu non eri tu
ma solo il frutto di quell'odio
di chi amare non sa
figlio mio gli dirai
la mia malvagità
morì quel giorno che nascesti, nascesti tu
e gli dirai che tu pagherai i tuoi crimini
di fronte agli uomini e poi davanti a Dio
Così lui capirà
che il suo vivere
è il seme di un amore che germoglierà
E l'odio finirà solamente se gli uomini sapran risorgere dentro di sé
E l'odio finirà solamente se gli uomini sapran risorgere dentro di sé
Coro:
E l'odio finirà solamente se gli uomini sapran risorgere dentro di sé
E l'odio finirà solamente se gli uomini sapran risorgere dentro di sé
brala moma ruja tzvete kaino brala tai zaspala
E l'odio finirà solamente se gli uomini sapran risorgere dentro di sé
brala moma ruja tzvete kaino brala tai zaspala
E l'odio finirà solamente se gli uomini sapran risorgere dentro di sé
brala moma ruja tzvete kaino brala tai zaspala
Adriano Celentano & Nada - Il figlio del dolore
Nada:
Tu mi sfondavi col tuo corpo
mentre due dei tuoi
si divertivano a tenere
larghe le mie gambe
e ogni volta che spingevi
con rabbia lo facevi
mentre di dentro
morivo dal dolore
Con uno straccio in bocca
fermavi le mie grida
e quando poi esausto
da me tu sei uscito
a turno i tuoi compagni
han ricominciato
tu ridevi mentre sanguinavo
La tua malvagità
nel mio grembo morirà
poiché è proprio dal mio grembo che rinascerai
e mentre in cuor mio
per sempre morirai
come un fiore dal mio grembo tu rinascerai
Coro:
brala moma ruja tzvete kaino brala tai zaspala
brala moma ruja tzvete kaino brala tai zaspala
Celentano:
Tu vuoi far nascere colui
che giudicherà
chi violentò la madre sua
nel giorno che lo concepì
io guardarlo non potrò
se un dì mi chiamerà
e mi racconterà che lui è figlio mio
lui mi disprezzerà e io maledirò
il giorno che la madre mia mi partorì
e mi abbandonerà e non avrà pietà
per le lacrime che io verserò
Nada:
Tu gli racconterai
che tu non eri tu
ma solo il frutto di quell'odio
di chi amare non sa
figlio mio gli dirai
la mia malvagità
morì quel giorno che nascesti, nascesti tu
e gli dirai che tu pagherai i tuoi crimini
di fronte agli uomini e poi davanti a Dio
Così lui capirà
che il suo vivere
è il seme di un amore che germoglierà
E l'odio finirà solamente se gli uomini sapran risorgere dentro di sé
E l'odio finirà solamente se gli uomini sapran risorgere dentro di sé
Coro:
E l'odio finirà solamente se gli uomini sapran risorgere dentro di sé
E l'odio finirà solamente se gli uomini sapran risorgere dentro di sé
brala moma ruja tzvete kaino brala tai zaspala
E l'odio finirà solamente se gli uomini sapran risorgere dentro di sé
brala moma ruja tzvete kaino brala tai zaspala
E l'odio finirà solamente se gli uomini sapran risorgere dentro di sé
brala moma ruja tzvete kaino brala tai zaspala
agosto 02, 2005
agosto 02, 2005
Splinder soffre il caldo, è più lento di un bradipo! Qualcuno di voi c'ha conoscenze in alto loco per farglielo notare?
"Va che è tutto lento in giro, testa di minchia, 'che fa caldo... almeno il blog vuoi farlo andar veloce?"
Sì, credo che vada bene così.
"Va che è tutto lento in giro, testa di minchia, 'che fa caldo... almeno il blog vuoi farlo andar veloce?"
Sì, credo che vada bene così.
luglio 30, 2005
luglio 30, 2005
luglio 29, 2005
luglio 29, 2005
Premiata Ferramenta Splinder (l'ennesima catena)
Cosa guardi per prima cosa in un blogger, la foto, il modo in cui scrive o se ha i feed rss?
La prima cosa che guardo è se ha pupazzetti tipo Hello Kitty da qualche parte nel template, se usa le "k" al posto delle "c" dure o se usa "nn" per scrivere "non" (l'abbreviazione più idiota dell'universo) o se qualche bannerino neofascista, cattolico o filo-israeliano.
Copiata integralmente da chi mi ha "incatenato", ovvero Suzukimaruti, poiché il mio atteggiamento è identico. Dello stile di scrittura me ne frego (NON è così per gli errori grammaticali: ci sono blog di amici che non leggo proprio per quello!), così come dei feed rss, che non so nemmeno come si usano, e della foto - francamente inutile.
Quale blogger inviteresti a casa tua per mostrargli/le la collezione di farfalle e quale chiuderesti nella cassettina delle farfalle e butteresti la chiave?
Farei volentieri uno scambio di vedute musicali (bella sinestesia!) con Suzukimaruti, giusto per prenderci a scazzottate amorevolmente. Alla fine glielo chiudo dentro, alla cassettina, in preda al terrore! :P
A meno che "Ti faccio vedere la mia collezione di farfalle" non sia da intendere come una delle provocazioni erotiche più abusate degli Anni '80. Allora potete star tranquilli tutti: non ci sono bloggeuse (ghghgh) che mi interessano.
A quale blogstar concederesti dei favori sessuali pur di essere linkato?
Ma questa è facile! La Lucarelli è in pole position! E il link può pure tenerselo.
Fai una proposta che non avevi mai avuto il coraggio di fare al blogger di cui sei segretamente innamorato.
"Ehi, ci stai fiki fiki con me? Facciamo fiki fiki insieme?" e aggiungerei anche un sommesso "Ti prego, ti prego, ti prego!" ;)
Il suo nome non lo saprete mai, però.
No, nemmeno il suo nick o il suo link! :)))
A chi passi l'ingrato compito?
Le filiali della Premiata Ferramenta Splinder si apriranno (spero) sul vulcano di Kaos, nella gialla pianura dell'ex bancario e sulla linea di fondo del guardalinee triste.
Si è aggiunto volontariamente (!!!) anche il mio magiaro preferito.
Cosa guardi per prima cosa in un blogger, la foto, il modo in cui scrive o se ha i feed rss?
La prima cosa che guardo è se ha pupazzetti tipo Hello Kitty da qualche parte nel template, se usa le "k" al posto delle "c" dure o se usa "nn" per scrivere "non" (l'abbreviazione più idiota dell'universo) o se qualche bannerino neofascista, cattolico o filo-israeliano.
Copiata integralmente da chi mi ha "incatenato", ovvero Suzukimaruti, poiché il mio atteggiamento è identico. Dello stile di scrittura me ne frego (NON è così per gli errori grammaticali: ci sono blog di amici che non leggo proprio per quello!), così come dei feed rss, che non so nemmeno come si usano, e della foto - francamente inutile.
Quale blogger inviteresti a casa tua per mostrargli/le la collezione di farfalle e quale chiuderesti nella cassettina delle farfalle e butteresti la chiave?
Farei volentieri uno scambio di vedute musicali (bella sinestesia!) con Suzukimaruti, giusto per prenderci a scazzottate amorevolmente. Alla fine glielo chiudo dentro, alla cassettina, in preda al terrore! :P
A meno che "Ti faccio vedere la mia collezione di farfalle" non sia da intendere come una delle provocazioni erotiche più abusate degli Anni '80. Allora potete star tranquilli tutti: non ci sono bloggeuse (ghghgh) che mi interessano.
A quale blogstar concederesti dei favori sessuali pur di essere linkato?
Ma questa è facile! La Lucarelli è in pole position! E il link può pure tenerselo.
Fai una proposta che non avevi mai avuto il coraggio di fare al blogger di cui sei segretamente innamorato.
"Ehi, ci stai fiki fiki con me? Facciamo fiki fiki insieme?" e aggiungerei anche un sommesso "Ti prego, ti prego, ti prego!" ;)
Il suo nome non lo saprete mai, però.
No, nemmeno il suo nick o il suo link! :)))
A chi passi l'ingrato compito?
Le filiali della Premiata Ferramenta Splinder si apriranno (spero) sul vulcano di Kaos, nella gialla pianura dell'ex bancario e sulla linea di fondo del guardalinee triste.
Si è aggiunto volontariamente (!!!) anche il mio magiaro preferito.
luglio 28, 2005
luglio 28, 2005
Mauro G. sentenzia su I.D.L.M.:
Il messaggio evangelico è uno, il Dio è trino, ma chi si dichiara suo ministro è spesso quattrino.
Il messaggio evangelico è uno, il Dio è trino, ma chi si dichiara suo ministro è spesso quattrino.
luglio 26, 2005
luglio 26, 2005
Sul fatto che certe cose succedano sempre a Napoli e dintorni, io stenderei un velo pietoso. Ma tutto ciò mi ha fatto tornare alla mente un episodio esilarante accaduto tempo fa.
Erano i tempi di "Non è la RAI", tutte cominciavano a ballare nello stesso modo, come delle tarantolate che agitavano braccia, mani e capelli per l'aere...
Il nostro parroco aveva commissionato una statua della Madonna, poiché aveva l'unica chiesa cittadina a non avere una icona da portare in processione... ah, l'invidia!
Bene, questa statua arrivò in pompa magna: artigiano del Trentino, sindaco e assessori, conferenza stampa, immaginette nuove di zecca... e... LA PRIMA PROCESSIONE.
Ora, la statua raffigura l'assunzione in cielo, con il volto della Madonna in estasi e le braccia levate... ma in modo asimmetrico, un braccio più in alto e uno più "esterno" con i palmi verso alto.
Portata a spalla, ondeggiante, sembrava ballasse "Please don't go", VeLoGiuroSuiBeatles, come le ragazze di Nonèlarai. Ma quante risate durante la processione, altro che rosario meditato, altro che via lucis!!! :))))))
Il prete poi lo venne a sapere e si affrettò ad acquistare un carrello per portarla in giro l'anno dopo.
Erano i tempi di "Non è la RAI", tutte cominciavano a ballare nello stesso modo, come delle tarantolate che agitavano braccia, mani e capelli per l'aere...
Il nostro parroco aveva commissionato una statua della Madonna, poiché aveva l'unica chiesa cittadina a non avere una icona da portare in processione... ah, l'invidia!
Bene, questa statua arrivò in pompa magna: artigiano del Trentino, sindaco e assessori, conferenza stampa, immaginette nuove di zecca... e... LA PRIMA PROCESSIONE.
Ora, la statua raffigura l'assunzione in cielo, con il volto della Madonna in estasi e le braccia levate... ma in modo asimmetrico, un braccio più in alto e uno più "esterno" con i palmi verso alto.
Portata a spalla, ondeggiante, sembrava ballasse "Please don't go", VeLoGiuroSuiBeatles, come le ragazze di Nonèlarai. Ma quante risate durante la processione, altro che rosario meditato, altro che via lucis!!! :))))))
Il prete poi lo venne a sapere e si affrettò ad acquistare un carrello per portarla in giro l'anno dopo.