luglio 13, 2005 luglio 13, 2005
099920 bis





Un'altra bella scoperta: digitando il mio cognome e nome su google, il secondo risultato riguarda me su un totale di 4; digitando invece il nome prima del cognome, ci sono due soli risultati ed entrambi riguardano me.





Son sodisfassioni! :)
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Scopro con grande gioia che in poco più di due anni di onorato servizio, questo blog ha appena superato i 40000 accessi.


Comincio a capire il motivo di tanta "stanchezza": devo smettere di fare i refresh! :)
luglio 12, 2005 luglio 12, 2005
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E ora IMPAZZITE TUTTI!
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Mmmm, stasera appuntamento con la Bionda. Fnalmente è entrato un raggio di luce in questo buionerofitto!





E intanto mi sto devastando con una mezza busta di tortillas... come se non facessi già abbastanza schifo senza :)
luglio 11, 2005 luglio 11, 2005
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Questo rettangolino telematico non mi dà più così tante soddisfazioni come una volta.


Ci sono un sacco di cose che potrei scrivere, ma non sono sicuro che possiate leggerle.


Ci sono un sacco di cose che vorrei raccontarvi, ma non sono sicuro che vogliate sorbirle.





Perciò scrivo meno, commento meno, leggo meno. Per abitudine.





Facciamo che a 100000 smetto? Che dite?
luglio 09, 2005 luglio 09, 2005
099813 - Cose che i gatti non mangiano...





le palline al formaggio (i puff)


i fonzies


i wafer alla vaniglia


la crema pasticcera


la schiuma della birra


le cozze


le tortillas al mais


le chips bianche


le pringles


la crosta del pane e acqua


il parmigiano grattugiato


il gorgonzola


le macine del mulino bianco inzuppate nel caffelatte


tutto ciò che contiene crema al cacao o alla nocciola





...ma la mia gatta sì!
luglio 08, 2005 luglio 08, 2005
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Volevo raccontarvi del mio sogno di oggi pomeriggio, ma non ne ho assolutamente voglia.


A futura memoria dico solo che ho sognato M. e T. in campagna, di notte... e c'entrano qualcosa i gelsi rossi! O_o
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PORCA PUTTANA! AIUTOOOOOO!
DIO MI SALVIIIIIIIIIIIII!

AHIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!
luglio 07, 2005 luglio 07, 2005
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Guardando questa bellissima vignetta del mitico e sempre bravissimo Eriadan, mi son ricordato delle follie che facevo con un'amica della parrocchia e i suoi compagni di corso quando prendevo il treno per andare all'Università. Al mattino non si poteva fare sempre, perché era stracolmo, ma soprattutto il sabato sul treno delle 12.30 era veramente uno spasso. Ebbene sì: giocavamo a carte, precisamente al "tressette a perdere", detto anche "asso di mazzo", dove appunto l'asso di bastoni vale 6 punti e, ovviamente, perde chi ha più punti.



Dopo un po' di tempo, quello che serviva per conoscere i MIEI compagni di corso, trasferii loro questa mania "deleteria". Finimmo per giocare anche durante le lezioni, mentre aspettavamo il treno, dopo aver pranzato alla schifosissima mensa, nel bunker del dipartimento di Fisica... praticamente SEMPRE e OVUNQUE, quando eravamo almeno in 4*.



Una volta il possessore delle carte da gioco non venne all'Uni... rimanemmo attoniti e spaesati... "Oggi non si gioca???" "Col cazzo!". Impiegammo metà della lezione di Sistemi I per disegnarci le carte a mano su dei fogli di quaderno! Ciascuno si scelse un seme e via! Al ritorno si riaprì la bisca.

La cosa ci piacque parecchio, tanto che comprammo del cartoncino celeste sul quale disegnare delle "vere" carte, a nostro uso e consumo. L'asso di coppe era una caffettiera, e le coppe semplici tazzine da caffè; i denari diventarono delle banconote, il sette di denari un assegno e la donna di denari una prostituta accanto al fuoco; i bastoni diventarono ossi. Le spade subirono la metamorfosi più curiosa: diventarono delle posate! Il re di spade era un cuoco, l'otto era una cuoca, e il cavallo si trasformò in un maiale intero arrostito e posto su un vassoio enorme... con un forchettone piantato nella schiena! Non contenti, gli disegnammo un fumetto in cui pensava: "Vita di stenti!", come l'anatroccolo piccolo brutto e nero di Sauro Ciantini.

Ne disegnammo una trentina, poi ci passò la voglia... le conservai io, ma devo aver buttato quel piccolo pezzo di storia universitaria.



Ma che nostalgia, raga' :''''(((





*Parlerò in seguito dell'alternativa, quando eravamo magari solo in due a prendere il treno e avevamo la fortuna di sedere uno di fronte all'altro...