099514 - CALDO!
Per mia somma sfiga, anche se fuori ci sono 41° all'ombra e il 95% di umidità, dovrò uscire vestito "per bene".
Mi hanno richiesto una foto a figura intera. Secondo me in quei 30" che starò in posa, schiatto. E quella foto farà da pagellina.
(sgratt!)
giugno 29, 2005
giugno 29, 2005
giugno 28, 2005
giugno 28, 2005
099503 - Shopping
Dopo l'astinenza dell'anno scorso, torno a comprare qualche capo di abbigliamento per me. Ieri quindi alle 19 sono uscito di casa con le peggiori intenzioni: spendere 100 euro in un'ora e mezza.
So che c'è gente che spenderebbe 100 euro in meno di 30 secondi, ma io almeno per vestirmi non spendo cifre esorbitanti: se potessi andrei in giro con un lenzuolo annodato in vita.
Entro nel primo negozio, un emporio italianissimo con merce cinesissima. Dopo lunga pena e con la maglietta impregnata di sudore, esco vittorioso con una polo rosa chiarissimo a 10€.
Dopo aver compiuto il mio dovere da cittadino civile e attento ai bisogni del suo Comune (messaggio indirizzato ai miei concittadini, n.d.R21), mi infilo in una boutique. "Ma come? Non spendi troppi soldi per vestirti ed entri in una boutique?" Beh, c'era l'aria condizionata! :) Infatti, dopo aver comprato una polo interamente bianca a 6 euro, mi trattengo a parlottare coi gestori, pur di beneficiare ancora un po' di quel piacevole frescolino.
Manca solo mezz'ora, poi ci sono le prove dei canti. Cosa faccio? Ecco, un paio di sandali, ci vogliono proprio! Prima vetrina: sandalo in pelle Lum*erja*k a 49 euro. Ma sei scemo? QUARANTANOVE EURO PER UN PAIO DI SANDALI? Via, più veloce della luce!
Seconda vetrina: sandalo in pelle prodotto in loco a 15 euro. Entro di corsa e vengo avvolto nell'ordine da:
- un gradevole odore di nuovo, mi piace un sacco il profumo delle scarpe intonse... un po' meno se sono usate!
- una piacevole sensazione di freschezza, l'aria condizionata è sparata al massimo!
- la voce baritonale, carezzevole e sensuale di un rude, giovane e bellissimo marcantonio che mi chiede "la stanno servendo?".
C'era qualcosa di femmineo in quella voce che contrastava in modo stridentissimo con l'aspetto da macho latino del ragazzone. Giuro che quando l'ho sentito stavo per ridergli in faccia! Ma, tra l'altro, molto normale non doveva essere: sono uscito per un attimo a ricontrollare i colori dei sandali e nonostante tutta la gente che c'era in quel buco di negozio, lui era di fronte allo specchio senza maglietta a guardarsi!
Nzomma, compro i sandali e vado via... ma in quel negozio non ci torno più... o ci mando qualcunA :)
Dopo l'astinenza dell'anno scorso, torno a comprare qualche capo di abbigliamento per me. Ieri quindi alle 19 sono uscito di casa con le peggiori intenzioni: spendere 100 euro in un'ora e mezza.
So che c'è gente che spenderebbe 100 euro in meno di 30 secondi, ma io almeno per vestirmi non spendo cifre esorbitanti: se potessi andrei in giro con un lenzuolo annodato in vita.
Entro nel primo negozio, un emporio italianissimo con merce cinesissima. Dopo lunga pena e con la maglietta impregnata di sudore, esco vittorioso con una polo rosa chiarissimo a 10€.
Dopo aver compiuto il mio dovere da cittadino civile e attento ai bisogni del suo Comune (messaggio indirizzato ai miei concittadini, n.d.R21), mi infilo in una boutique. "Ma come? Non spendi troppi soldi per vestirti ed entri in una boutique?" Beh, c'era l'aria condizionata! :) Infatti, dopo aver comprato una polo interamente bianca a 6 euro, mi trattengo a parlottare coi gestori, pur di beneficiare ancora un po' di quel piacevole frescolino.
Manca solo mezz'ora, poi ci sono le prove dei canti. Cosa faccio? Ecco, un paio di sandali, ci vogliono proprio! Prima vetrina: sandalo in pelle Lum*erja*k a 49 euro. Ma sei scemo? QUARANTANOVE EURO PER UN PAIO DI SANDALI? Via, più veloce della luce!
Seconda vetrina: sandalo in pelle prodotto in loco a 15 euro. Entro di corsa e vengo avvolto nell'ordine da:
- un gradevole odore di nuovo, mi piace un sacco il profumo delle scarpe intonse... un po' meno se sono usate!
- una piacevole sensazione di freschezza, l'aria condizionata è sparata al massimo!
- la voce baritonale, carezzevole e sensuale di un rude, giovane e bellissimo marcantonio che mi chiede "la stanno servendo?".
C'era qualcosa di femmineo in quella voce che contrastava in modo stridentissimo con l'aspetto da macho latino del ragazzone. Giuro che quando l'ho sentito stavo per ridergli in faccia! Ma, tra l'altro, molto normale non doveva essere: sono uscito per un attimo a ricontrollare i colori dei sandali e nonostante tutta la gente che c'era in quel buco di negozio, lui era di fronte allo specchio senza maglietta a guardarsi!
Nzomma, compro i sandali e vado via... ma in quel negozio non ci torno più... o ci mando qualcunA :)
giugno 27, 2005
giugno 27, 2005
099484 - Ma che caldo fa!
- Cielo nuvoloso (la nuvoletta di Fantozzi che mi ha costretto ad uscire dall'acqua, asciugarmi in fretta e furia e correre alla macchina per non prendermi la solita polmonite): quattro temerari - una donna e tre uomini - si buttano in acqua come se niente fosse. Uno dei tre bontemponi (non era di qui, meno male!) si toglie il boxerone nero e lo fa roteare sulla sua testa. Era immerso fino alla vita, non si vedeva nulla, ma i commenti di ribrezzo da parte di tutte le signore della spiaggia sono stati eloquenti.
- Dopo il caffettino, mi dirigo con l'auto verso casa: una bambina si è arrampicata in cima ad un segnale stradale, a mani e gambe nude... chissà il dolore!
- Poco fa, due signori attempati erano seduti sulla panchina in una piazzetta sul lungomare. Uno aveva un charango e l'altro una chitarra: stavano suonando "O mia bela madunina"!!!
- Cielo nuvoloso (la nuvoletta di Fantozzi che mi ha costretto ad uscire dall'acqua, asciugarmi in fretta e furia e correre alla macchina per non prendermi la solita polmonite): quattro temerari - una donna e tre uomini - si buttano in acqua come se niente fosse. Uno dei tre bontemponi (non era di qui, meno male!) si toglie il boxerone nero e lo fa roteare sulla sua testa. Era immerso fino alla vita, non si vedeva nulla, ma i commenti di ribrezzo da parte di tutte le signore della spiaggia sono stati eloquenti.
- Dopo il caffettino, mi dirigo con l'auto verso casa: una bambina si è arrampicata in cima ad un segnale stradale, a mani e gambe nude... chissà il dolore!
- Poco fa, due signori attempati erano seduti sulla panchina in una piazzetta sul lungomare. Uno aveva un charango e l'altro una chitarra: stavano suonando "O mia bela madunina"!!!
giugno 26, 2005
giugno 26, 2005
WARNING: ADDICTION!
Il mio quotidiano on-line preferito, ma solo perché il resto è veramente illeggibile, parla oggi del SUDOKU.
Il mio assoluto pregiudizio su tutto ciò che ha origini nipponiche mi impedisce per qualche secondo di fiondarmi su gugol e cliccare a volontà - salvo poi cedervi come una pera cotta, vedi Origami e Kirigami.
Non l'avessi mai fatto! Ho risolto il primo schema di Sudoku in 11'03", un tempo credo veramente pessimo, ma suscettibile di miglioramento.
Ecco, è proprio di questo che mi preoccupo: se non dovessi passare l'esame di ammissione all'Uni, sapete che la colpa è di questi bastardi_gialli_faccia_da_ferro_da_stiro! :)
099458 - Tutto in una notte
Mi trovo a Melpignano (non ci sono mai stato, ma so che mi trovo lì) e vedo intorno a me un bambino bruno e uno biondo. Il bruno somiglia ad Alessandro C., un bambino terribile che avevo a scuola, mentre il biondino somiglia - col suo caschetto chiarissimo e gli occhi azzurri - a Luca, un mio compagno dell'asilo, di cui ricordo il nome perché ho diverse foto insieme. Ci sono due pastori tedeschi abbastanza incazzati legati con due guinzagli rossi al maniglione antipanico di un bar. Questo bar è quasi completamente distrutto, così come il paesaggio circostante; sembra una zona di edilizia popolare ma trattata veramente male: per strada ci sono cocci di bottiglia, carte, calcinacci staccati dalle pareti... Entro nel bar dalla porta principale e vengo circondato da una banda di bambini che devasta ciò che rimane del negozio. Spintonano energicamente il biondino, uno di loro finisce il pacco di patatine, mette il sacchetto sulla testa del biondino e lo soffoca. D'improvviso poi si rianima, tipo braccio di ferro dopo aver mangiato gli spinaci, esce dal bar e rincorre il malfattore; gli dà uno schiaffo potente e Sante (un giovane cuoco di mia conoscenza) fatica un po' per dividerli.
Salto, o forse no... non ricordo questa parte del sogno.
Mi ritrovo sotto un porticato sempre piuttosto malandato, sulla soglia di un garage, forse un'officina, scarsamente illuminata attraverso un paio di vasistas. Sembra uno di quei garage dei film americani, dove sempra che stia per succedere "qualcosa", con i soliti pilastri scrostati, macchie d'olio e d'acqua e pareti corrose. Mi giro e vedo Sante che va via con la moto, rombando ed impennando. Mi preoccupo un po' ma Savino ed altri mi rassicurano: "Ci hanno detto che i suoi manifesti funebri saranno affissi tra una settimana". Io rimango interdetto: "Veramente???" E penso: "Ah, ecco perché oggi fa tranquillamente il pazzo con la moto: non può morire prima della sua morte!"
Mi trovo a Melpignano (non ci sono mai stato, ma so che mi trovo lì) e vedo intorno a me un bambino bruno e uno biondo. Il bruno somiglia ad Alessandro C., un bambino terribile che avevo a scuola, mentre il biondino somiglia - col suo caschetto chiarissimo e gli occhi azzurri - a Luca, un mio compagno dell'asilo, di cui ricordo il nome perché ho diverse foto insieme. Ci sono due pastori tedeschi abbastanza incazzati legati con due guinzagli rossi al maniglione antipanico di un bar. Questo bar è quasi completamente distrutto, così come il paesaggio circostante; sembra una zona di edilizia popolare ma trattata veramente male: per strada ci sono cocci di bottiglia, carte, calcinacci staccati dalle pareti... Entro nel bar dalla porta principale e vengo circondato da una banda di bambini che devasta ciò che rimane del negozio. Spintonano energicamente il biondino, uno di loro finisce il pacco di patatine, mette il sacchetto sulla testa del biondino e lo soffoca. D'improvviso poi si rianima, tipo braccio di ferro dopo aver mangiato gli spinaci, esce dal bar e rincorre il malfattore; gli dà uno schiaffo potente e Sante (un giovane cuoco di mia conoscenza) fatica un po' per dividerli.
Salto, o forse no... non ricordo questa parte del sogno.
Mi ritrovo sotto un porticato sempre piuttosto malandato, sulla soglia di un garage, forse un'officina, scarsamente illuminata attraverso un paio di vasistas. Sembra uno di quei garage dei film americani, dove sempra che stia per succedere "qualcosa", con i soliti pilastri scrostati, macchie d'olio e d'acqua e pareti corrose. Mi giro e vedo Sante che va via con la moto, rombando ed impennando. Mi preoccupo un po' ma Savino ed altri mi rassicurano: "Ci hanno detto che i suoi manifesti funebri saranno affissi tra una settimana". Io rimango interdetto: "Veramente???" E penso: "Ah, ecco perché oggi fa tranquillamente il pazzo con la moto: non può morire prima della sua morte!"
giugno 25, 2005
giugno 25, 2005
099434 - Sanguisuga!
1 filtro olio
+ 4 kg olio motore
+ 2 cuffie scatola guida
+ 4 fascette per cuffie
+ 1 paraolio cambio
+ 3 kg olio cambio
+ manodopera
Totale 115€
('tacci sua!)
1 filtro olio
+ 4 kg olio motore
+ 2 cuffie scatola guida
+ 4 fascette per cuffie
+ 1 paraolio cambio
+ 3 kg olio cambio
+ manodopera
Totale 115€
('tacci sua!)
giugno 24, 2005
giugno 24, 2005
099418
Un ragazzo accompagna a casa la sua ragazza, è notte... Mentre si stanno salutando a lui viene una certa voglia, appoggia una mano al muro e con aria sicura e sorridente le dice: "Amore, mi faresti un pompino?".
Lei subito risponde: "Ma sei pazzo??? Siamo nel portone di casa mia, ci vedono!!"
Lui: "Dai... ma chi vuoi che ci veda a quest'ora?"
Lei: "No no, ci vedono!! Sai che figura?"
Lui: "Ma non c'è nessuno, dormono tutti!"
Lei: "No! No, è troppo rischioso..."
Lui, infoiatissimo: "Ma dai, amore, che ti costa?"
Lei: "No! No! Anch'io ti amo ma non posso..."
Lui: "Ma si che puoi... dai!"
Lei: "No! Non posso..."
Lui: "Ti prego..."
Nel frattempo s'accende la luce nelle scale. Arriva la sorella della ragazza in pigiama con i capelli arruffati e mentre si stropiccia gli occhi dice: "Ha detto papà di fargli pure sto pompino, oppure glielo faccio io, e al limite viene anche giù lui, ma, per carità, digli di togliere quella cazzo di mano dal citofono!!!"
Un ragazzo accompagna a casa la sua ragazza, è notte... Mentre si stanno salutando a lui viene una certa voglia, appoggia una mano al muro e con aria sicura e sorridente le dice: "Amore, mi faresti un pompino?".
Lei subito risponde: "Ma sei pazzo??? Siamo nel portone di casa mia, ci vedono!!"
Lui: "Dai... ma chi vuoi che ci veda a quest'ora?"
Lei: "No no, ci vedono!! Sai che figura?"
Lui: "Ma non c'è nessuno, dormono tutti!"
Lei: "No! No, è troppo rischioso..."
Lui, infoiatissimo: "Ma dai, amore, che ti costa?"
Lei: "No! No! Anch'io ti amo ma non posso..."
Lui: "Ma si che puoi... dai!"
Lei: "No! Non posso..."
Lui: "Ti prego..."
Nel frattempo s'accende la luce nelle scale. Arriva la sorella della ragazza in pigiama con i capelli arruffati e mentre si stropiccia gli occhi dice: "Ha detto papà di fargli pure sto pompino, oppure glielo faccio io, e al limite viene anche giù lui, ma, per carità, digli di togliere quella cazzo di mano dal citofono!!!"