099415
Le scie degli aerei sono le corde da bucato su cui si stendono le nuvole.
giugno 24, 2005
giugno 24, 2005
giugno 23, 2005
giugno 23, 2005
099407 bis
Quale delle seguenti citazioni è vera?
- Tutte le buone leggi sono già nel mondo. Ora non rimane che applicarle.
- Tutte le buone massime sono già nel mondo. Ora non rimane che applicarle.
- Tutte le buone posizioni del Kamasutra sono già nel mondo. Ora non rimane che applicarle.
Quale delle seguenti citazioni è vera?
- Tutte le buone leggi sono già nel mondo. Ora non rimane che applicarle.
- Tutte le buone massime sono già nel mondo. Ora non rimane che applicarle.
- Tutte le buone posizioni del Kamasutra sono già nel mondo. Ora non rimane che applicarle.
099407
Ho un po' di arretrati da scontare. Ci provo...
- Anche da me, al piano di sopra, stanno scolpendo una copia fedele della Pietà di Michelangelo. Detto più prosaicamente, stanno rifacendo il bagno. E' da lunedì mattina che non fanno altro che sfasciare, scalpellare, demolire, sventrare... spero che questa tortura finisca presto. Mi sono ridotto a dormire sul tappeto del salone, perché la mia stanza confina con la sede del restauro.
- Ieri l'acquedotto ci ha interrotto la fornitura d'acqua e oggi l'autoclave ha detto "stop". Una mezza dozzina di inquilini morosi quindi nel primo pomeriggio si è spezzata di gambe ed è andata a pagare degli arretrati. Miracolosamente, come accadde a Mosè quando percosse la roccia, alle 19.30 l'acqua è tornata a zampillare dai nostri rubinetti.
- Ancora matrimoni. Il fatto positivo è che son soldini che entrano esentasse. Di negativo c'è che tra venerdì e sabato ne avrò QUATTRO!
- Ho rapato i capelli a zero. Erano anni che non lo facevo, praticamente da quando una zoccola di mia conoscenza non godeva disperatamente nel toccare la mia coccia pelata. Si vede che sto ricominciando a volermi bene?
Ho un po' di arretrati da scontare. Ci provo...
- Anche da me, al piano di sopra, stanno scolpendo una copia fedele della Pietà di Michelangelo. Detto più prosaicamente, stanno rifacendo il bagno. E' da lunedì mattina che non fanno altro che sfasciare, scalpellare, demolire, sventrare... spero che questa tortura finisca presto. Mi sono ridotto a dormire sul tappeto del salone, perché la mia stanza confina con la sede del restauro.
- Ieri l'acquedotto ci ha interrotto la fornitura d'acqua e oggi l'autoclave ha detto "stop". Una mezza dozzina di inquilini morosi quindi nel primo pomeriggio si è spezzata di gambe ed è andata a pagare degli arretrati. Miracolosamente, come accadde a Mosè quando percosse la roccia, alle 19.30 l'acqua è tornata a zampillare dai nostri rubinetti.
- Ancora matrimoni. Il fatto positivo è che son soldini che entrano esentasse. Di negativo c'è che tra venerdì e sabato ne avrò QUATTRO!
- Ho rapato i capelli a zero. Erano anni che non lo facevo, praticamente da quando una zoccola di mia conoscenza non godeva disperatamente nel toccare la mia coccia pelata. Si vede che sto ricominciando a volermi bene?
giugno 19, 2005
giugno 19, 2005
099361 - Grande fratello?
E' in corso al momento una lettura massiccia e metodica del mio blog.
Ehi tu, lettore anonimo e curioso, fatti vivo. Ora o mai più.
...che io sono più curioso di te :)
E' in corso al momento una lettura massiccia e metodica del mio blog.
Ehi tu, lettore anonimo e curioso, fatti vivo. Ora o mai più.
...che io sono più curioso di te :)
099359 - Music makes the people come together, yeah!
Affissa alla vetrina di un bar è apparsa stasera una locandina: 5 gruppi musicali si esibiranno in un locale. Non chiedetemi dove e quando, perché sono rimasto colpito solo dalla musica che suoneranno:
- Melodic Hard Core
- Emo Core (che sembra una sigla per "sistema cardiocircolatorio")
- Emo Punk Rock
- Indie Rock
- Melodic HC (HC dovrebbe stare per "Hard Core")
Ora, qualcuno mi sa dire che cappero significano ste definizioni? Cosa indicano? Sono univoche? E quali sono i sintom... ehm... i dettagli dai quali si riconosce un brano appartenente ad una "sfumatura" o ad un'altra?
Affissa alla vetrina di un bar è apparsa stasera una locandina: 5 gruppi musicali si esibiranno in un locale. Non chiedetemi dove e quando, perché sono rimasto colpito solo dalla musica che suoneranno:
- Melodic Hard Core
- Emo Core (che sembra una sigla per "sistema cardiocircolatorio")
- Emo Punk Rock
- Indie Rock
- Melodic HC (HC dovrebbe stare per "Hard Core")
Ora, qualcuno mi sa dire che cappero significano ste definizioni? Cosa indicano? Sono univoche? E quali sono i sintom... ehm... i dettagli dai quali si riconosce un brano appartenente ad una "sfumatura" o ad un'altra?
giugno 18, 2005
giugno 18, 2005
099350 - ORRORE!
Avvistata la prima cavalletta della stagione. Era sul paraurti della mia auto!
Se sentite un urlo, sono io.
Avvistata la prima cavalletta della stagione. Era sul paraurti della mia auto!
Se sentite un urlo, sono io.
099314 - Dov'è l'errore?
Da "La gazzetta del mezzogiorno" del 17.6.2005, edizione nazionale, pag. 7
Natuzzi apre il primo negozio in Svezia
Santeramo in Colle - Natuzzi, leader mondiale dei divani in pelle e maggior produttore italiano nel settore dell'arredamento (Divani & Divani), continua ad aprire negozi monomarca all'estero. Il 10 giugno scorso a Stoccolma si è inaugurato al pubblico il primo Natuzzi Store svedese. Il negozio, su una superficie di 500 metri quadrati, espone 24 living room completamente arredate ispirate ai mondi stilistici Casual ed Urban ed è ubicato nella centralissima via dello shopping Biblioteksgatan. L'apertura del nuovo punto vendita è un ulteriore passo nella strategia di espansione commerciale di Natuzzi in Scandinavia, iniziata l'anno scorso con l'apertura di due negozi monomarca a Copenhagen. Dalla Svezia alla Spagna, dove il 26 maggio scorso è stato inaugurato a Barcellona, il venticinquesimo Natuzzi Store della catena iberica. Il nuovo negozio della città della Catalogna si trova all'interno del Centro Commerciale Matarò Parc e si sviluppa su una superficie espositiva di 190 metri quadrati, con 10 set ispirati al mondo Casual. Infine, la Francia. Lo scorso 11 giugno, a Lione, è stato aperto al pubblico il diciassettesimo negozio della catena transalpina. Il Natuzzi Store si trova al civico 11 di Avenue du General De Gaulle, in località Champagne au Mont d'or e si sviluppa su una superficie espositiva di 292 metri quadrati ed espone 14 set del mondo Casual. Al 31 maggio nel mondo il gruppo vanta 550 Natuzzi gallery.
---------
Da "La gazzetta del mezzogiorno" del 17.6.2005, edizione di Bari, pag. 45
I Ds della Murgia e di Matera cercano soluzioni: «Salotto, è forte il rischio che la crisi si rifletta su altri settori produttivi»
Gravina di Puglia - E' una situazione preoccupante quella che attanaglia il settore del salotto-dicono i dirigenti dei Democratici di Sinistra di Gravina, Altamura, Matera, Poggiorsini e Santeramo. Anche perché è una situazione che mette a dura prova le condizioni di vita di molte migliaia di lavoratori. Perciò il segretario della federazione di Matera dei Ds, Giuseppe D'Alessandro e il coordinatore della Zona Murgia per il partito della Quercia, Giuseppe Carulli, ritengono che in questo contesto di crisi economica nazionale ed internazionale, le ripercussioni negative potranno interessare anche altri settori produttivi dell'area murgiana, sia barese che materana. «Così, oltre ad assicurare i lavoratori che saranno sostenuti nella loro lotta di tutela del posto di lavoro, garantiamo l'impegno dei nostri rappresentanti nelle istituzioni anche per gli imprenditori per ottenere tutti gli aiuti necessari per superare la crisi - sottolinea l'ing. Carulli. Infatti - continua poi il coordinatore della zona Murgia dei Ds - stiamo studiando una strategia per individuare soluzioni idonee per superare l'attuale difficile crisi produttiva ed occupazionale». L'esponente diessino poi afferma come a breve verrà organizzato un convegno per valutare con la comunità murgiana le proposte dei Democratici di Sinistra sul futuro di questa area «che rischia di essere stritolata dall'avversa congiuntura economica oramai di portata planetaria e che per i nostri centri avrebbe effetti disastrosi», conclude Carulli.
Da "La gazzetta del mezzogiorno" del 17.6.2005, edizione nazionale, pag. 7
Natuzzi apre il primo negozio in Svezia
Santeramo in Colle - Natuzzi, leader mondiale dei divani in pelle e maggior produttore italiano nel settore dell'arredamento (Divani & Divani), continua ad aprire negozi monomarca all'estero. Il 10 giugno scorso a Stoccolma si è inaugurato al pubblico il primo Natuzzi Store svedese. Il negozio, su una superficie di 500 metri quadrati, espone 24 living room completamente arredate ispirate ai mondi stilistici Casual ed Urban ed è ubicato nella centralissima via dello shopping Biblioteksgatan. L'apertura del nuovo punto vendita è un ulteriore passo nella strategia di espansione commerciale di Natuzzi in Scandinavia, iniziata l'anno scorso con l'apertura di due negozi monomarca a Copenhagen. Dalla Svezia alla Spagna, dove il 26 maggio scorso è stato inaugurato a Barcellona, il venticinquesimo Natuzzi Store della catena iberica. Il nuovo negozio della città della Catalogna si trova all'interno del Centro Commerciale Matarò Parc e si sviluppa su una superficie espositiva di 190 metri quadrati, con 10 set ispirati al mondo Casual. Infine, la Francia. Lo scorso 11 giugno, a Lione, è stato aperto al pubblico il diciassettesimo negozio della catena transalpina. Il Natuzzi Store si trova al civico 11 di Avenue du General De Gaulle, in località Champagne au Mont d'or e si sviluppa su una superficie espositiva di 292 metri quadrati ed espone 14 set del mondo Casual. Al 31 maggio nel mondo il gruppo vanta 550 Natuzzi gallery.
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Da "La gazzetta del mezzogiorno" del 17.6.2005, edizione di Bari, pag. 45
I Ds della Murgia e di Matera cercano soluzioni: «Salotto, è forte il rischio che la crisi si rifletta su altri settori produttivi»
Gravina di Puglia - E' una situazione preoccupante quella che attanaglia il settore del salotto-dicono i dirigenti dei Democratici di Sinistra di Gravina, Altamura, Matera, Poggiorsini e Santeramo. Anche perché è una situazione che mette a dura prova le condizioni di vita di molte migliaia di lavoratori. Perciò il segretario della federazione di Matera dei Ds, Giuseppe D'Alessandro e il coordinatore della Zona Murgia per il partito della Quercia, Giuseppe Carulli, ritengono che in questo contesto di crisi economica nazionale ed internazionale, le ripercussioni negative potranno interessare anche altri settori produttivi dell'area murgiana, sia barese che materana. «Così, oltre ad assicurare i lavoratori che saranno sostenuti nella loro lotta di tutela del posto di lavoro, garantiamo l'impegno dei nostri rappresentanti nelle istituzioni anche per gli imprenditori per ottenere tutti gli aiuti necessari per superare la crisi - sottolinea l'ing. Carulli. Infatti - continua poi il coordinatore della zona Murgia dei Ds - stiamo studiando una strategia per individuare soluzioni idonee per superare l'attuale difficile crisi produttiva ed occupazionale». L'esponente diessino poi afferma come a breve verrà organizzato un convegno per valutare con la comunità murgiana le proposte dei Democratici di Sinistra sul futuro di questa area «che rischia di essere stritolata dall'avversa congiuntura economica oramai di portata planetaria e che per i nostri centri avrebbe effetti disastrosi», conclude Carulli.
giugno 17, 2005
giugno 17, 2005
099249
Ogni tanto una bella canzone fa bene...
Lascivia - Paola Cortellesi
Un dì mi ritrovai sul limitar
di un bosco di genziane
e l'aere profumava di genziane.
La rondine garriva al rondinino
e l'upupa cantava all'upupino
il tordo che zirlava al suo tordino
il pavone paupulava ai pavoncelli
il tacchino gloglottava al tacchinino.
Ma basta parlar di pennuti,
parliamo d'amore...
Lascivia sulle mie zone erogene ancor
lascivia sull'interno coscia
titilla como si fuera l'ultima vez
la mia pelle tumida madida d'amor
Amo frequentare il porto
preda di esotici afrori,
vincer le gare di rutti
con gli scaricatori
cui presto denaro a strozzo
per procurarmi la droga
ma poi mi coglie un'arsura
vampe d'arcano calor.
Titilla le mie zone erogene ancor
godzilla di un maschiaccio latino
titilla as it was for the very last time
che mi vedi nuda, madida d'amor
Titilla as it was for the very last time
che mi vedi nuda,
con su solo i bermuda,
con la pelle che suda...
Un dì mi ritrovai sul limitar
di un bosco di genziane sì...
...però madidaaaaaaa d'amor.
Ogni tanto una bella canzone fa bene...
Lascivia - Paola Cortellesi
Un dì mi ritrovai sul limitar
di un bosco di genziane
e l'aere profumava di genziane.
La rondine garriva al rondinino
e l'upupa cantava all'upupino
il tordo che zirlava al suo tordino
il pavone paupulava ai pavoncelli
il tacchino gloglottava al tacchinino.
Ma basta parlar di pennuti,
parliamo d'amore...
Lascivia sulle mie zone erogene ancor
lascivia sull'interno coscia
titilla como si fuera l'ultima vez
la mia pelle tumida madida d'amor
Amo frequentare il porto
preda di esotici afrori,
vincer le gare di rutti
con gli scaricatori
cui presto denaro a strozzo
per procurarmi la droga
ma poi mi coglie un'arsura
vampe d'arcano calor.
Titilla le mie zone erogene ancor
godzilla di un maschiaccio latino
titilla as it was for the very last time
che mi vedi nuda, madida d'amor
Titilla as it was for the very last time
che mi vedi nuda,
con su solo i bermuda,
con la pelle che suda...
Un dì mi ritrovai sul limitar
di un bosco di genziane sì...
...però madidaaaaaaa d'amor.
099246 - Pagamento tassa rifiuti
Bene, stamattina mi sveglio per tempo, devo passare in banca a prendere i soldi e andare a pagare la tassa dei rifiuti. Non mi dilungo sull'esosità di tale tassa, per la quale i nostri amministratori hanno fatto tali e tante magagne che metà bastano e dovrebbero comprarsene tutti di medicine, perciò facciamo finta che sto già in banca.
Non c'è nessuno, sono l'unico cliente della mia banca al momento. E' tutta per me! 500 m² open space tutti per me che quasi mi vien voglia di ballare! Prelevo e vado via.
Mi concedo un cornetto ed un caffè macchiato nel bar accanto (che ci sta un motivo per cui ci vado... :) ), faccio delle spesucce al supermercato per curare la mia igiene personale (!), riprendo la macchina e vado alla posta.
In tre giri di isolati su isolati non trovo un parcheggio manco a depilarmi flambé!
Parcheggio dove si perse Cristo e vado a piedi. La porta automatica della posta mi respinge: rimango schiacciato ma poi riesco ad entrare ugualmente... vabbè, cose che capitano... Prendo il numero: 150. Il tabellone segna 112. Aria viziata. Esco a prendere un po' d'ombra e guardo dalla vetrata i numeri scorrere.
E qui viene il bello, perché in 50 minuti di attesa alla posta vedi tutta l'umanità che sfila davanti a te come in un acquario:
- Un cretino parcheggia in doppia fila, bloccando la macchina di una signora MOLTO incinta, con un bambino in braccio. Suona suona suona... la signora rientra nell'ufficio postale ma il cafone non è lì. Sbuca all'improvviso come se niente fosse, avvia la macchina e va via. Vabbè, cose che capitano...
- Una ragazza scende al volo da una macchina ferma in doppia fila, ha una lettera in mano. Legge sulla cassetta rossa: "Per la città" e "Per tutte le destinazioni". Guarda la lettera... la rigira... chiede al suo amico in macchina "Qui c'è scritto per la città e per tutte le destinazioni! Dove la imbuco?". L'altro è più sveglio, si vede: "Vedi, deve stare scritto sulla lettera!". Lei la guarda attentamente, la gira, la rigira, la ririgira e conclude: "Non lo so, ou, vabbè, la mando a tutte le destinazioni, boh!". Vabbè, cose che capitano...
- Due vecchietti seduti all'interno dell'ufficio, in paziente attesa del proprio turno: "Co' 'sto fatto dei numeri non capisco più niente. Io ho il 167 ma vedi quel ragazzo? E' venuto dopo di me e mo sta a pagare." "Sarà venuto prima a prendere il biglietto, poi è andato a fare i cavoli suoi e mo paga" "E noi? Che siamo scemi a starci qua un'ora? Chissà quando mi sbrigherò!". Vabbè, cose che capitano... UN CAZZO! E prima non va bene una fila per ogni sportello, perché davanti a te ci sta sempre un rompicoglioni che ha 238925 bollettini da pagare o ha un vaglia da riscuotere dal 1912 e deve calcolare gli interessi e quindi, per un motivo o per un altro, la tua fila è sempre la più lenta; poi non va bene che separano le casse, coi bollettini da una parte, i vaglia dall'altra e le pensioni in culo al lupo, perché io utente giovane mi faccio più volte al mese (o alla settimana) una fila che scorre benissimo, ma tu anzianotto devi fartene DUE IN UN GIORNO; poi non va bene la fila unica, perché non ti lamenti più che sei tu lo sfigato ma ti coalizzi con tutti gli altri utenti sfigati contro gli impiegati che "Ma vi volete muovere? Sta cazza di fila non cammina!". Ora con gli sportelli separati in tre ordini, con il numerino di prenotazione, con la possibilità di andartene in giro se presumi di aspettare un'oretta, con le sedie disposte intorno all'ufficio così non aspetti nemmeno in piedi, hai pure il coraggio di lamentarti? MAVAFFANCULO! Anzi... signor Alzamaieeeeeeeeeeeer, dove seeeeiiiii?
Bene, stamattina mi sveglio per tempo, devo passare in banca a prendere i soldi e andare a pagare la tassa dei rifiuti. Non mi dilungo sull'esosità di tale tassa, per la quale i nostri amministratori hanno fatto tali e tante magagne che metà bastano e dovrebbero comprarsene tutti di medicine, perciò facciamo finta che sto già in banca.
Non c'è nessuno, sono l'unico cliente della mia banca al momento. E' tutta per me! 500 m² open space tutti per me che quasi mi vien voglia di ballare! Prelevo e vado via.
Mi concedo un cornetto ed un caffè macchiato nel bar accanto (che ci sta un motivo per cui ci vado... :) ), faccio delle spesucce al supermercato per curare la mia igiene personale (!), riprendo la macchina e vado alla posta.
In tre giri di isolati su isolati non trovo un parcheggio manco a depilarmi flambé!
Parcheggio dove si perse Cristo e vado a piedi. La porta automatica della posta mi respinge: rimango schiacciato ma poi riesco ad entrare ugualmente... vabbè, cose che capitano... Prendo il numero: 150. Il tabellone segna 112. Aria viziata. Esco a prendere un po' d'ombra e guardo dalla vetrata i numeri scorrere.
E qui viene il bello, perché in 50 minuti di attesa alla posta vedi tutta l'umanità che sfila davanti a te come in un acquario:
- Un cretino parcheggia in doppia fila, bloccando la macchina di una signora MOLTO incinta, con un bambino in braccio. Suona suona suona... la signora rientra nell'ufficio postale ma il cafone non è lì. Sbuca all'improvviso come se niente fosse, avvia la macchina e va via. Vabbè, cose che capitano...
- Una ragazza scende al volo da una macchina ferma in doppia fila, ha una lettera in mano. Legge sulla cassetta rossa: "Per la città" e "Per tutte le destinazioni". Guarda la lettera... la rigira... chiede al suo amico in macchina "Qui c'è scritto per la città e per tutte le destinazioni! Dove la imbuco?". L'altro è più sveglio, si vede: "Vedi, deve stare scritto sulla lettera!". Lei la guarda attentamente, la gira, la rigira, la ririgira e conclude: "Non lo so, ou, vabbè, la mando a tutte le destinazioni, boh!". Vabbè, cose che capitano...
- Due vecchietti seduti all'interno dell'ufficio, in paziente attesa del proprio turno: "Co' 'sto fatto dei numeri non capisco più niente. Io ho il 167 ma vedi quel ragazzo? E' venuto dopo di me e mo sta a pagare." "Sarà venuto prima a prendere il biglietto, poi è andato a fare i cavoli suoi e mo paga" "E noi? Che siamo scemi a starci qua un'ora? Chissà quando mi sbrigherò!". Vabbè, cose che capitano... UN CAZZO! E prima non va bene una fila per ogni sportello, perché davanti a te ci sta sempre un rompicoglioni che ha 238925 bollettini da pagare o ha un vaglia da riscuotere dal 1912 e deve calcolare gli interessi e quindi, per un motivo o per un altro, la tua fila è sempre la più lenta; poi non va bene che separano le casse, coi bollettini da una parte, i vaglia dall'altra e le pensioni in culo al lupo, perché io utente giovane mi faccio più volte al mese (o alla settimana) una fila che scorre benissimo, ma tu anzianotto devi fartene DUE IN UN GIORNO; poi non va bene la fila unica, perché non ti lamenti più che sei tu lo sfigato ma ti coalizzi con tutti gli altri utenti sfigati contro gli impiegati che "Ma vi volete muovere? Sta cazza di fila non cammina!". Ora con gli sportelli separati in tre ordini, con il numerino di prenotazione, con la possibilità di andartene in giro se presumi di aspettare un'oretta, con le sedie disposte intorno all'ufficio così non aspetti nemmeno in piedi, hai pure il coraggio di lamentarti? MAVAFFANCULO! Anzi... signor Alzamaieeeeeeeeeeeer, dove seeeeiiiii?