BELLISSIMA!
aprile 17, 2005
aprile 17, 2005
NVNPFDM, ma...
- Erano mesi che non tornavo a casa dopo le 4.
- L'altro ieri era il decimo anniversario della morte della mia più cara amica.
- Ieri ho assistito a due Messe: ho cantato ad un matrimonio e alla messa in suffragio dell'amica di cui sopra.
- I miei battiti cardiaci tre giorni fa sono improvvisamente passati da 65 al minuto a 100 al minuto senza un'apparente spiegazione.
- L'En ha un buon sapore di anice.
- La mia vita lavorativa si è messa al peggio: ci sono sempre meno prospettive, ci sono sempre più zoccole raccomandate, anche se si è aggiunto un altro convegno al quale dovrò parlare per BEN 15 minuti, tutti miei!
- Sto cercando di farmela dare da un'amica, non riesco a convincerla che poi gliela restituisco.
- Il mio pupillo cantautore è stato eliminato senza remore al primo concorso canoro al quale l'ho iscritto. Forse gli è andata benissimo anzichenò.
- Sono saltati i mattoni a casa, dovremmo rifare tutto il pavimento. Mi regalate 10.000€?
- Il primo gnocco alla genovese che ho mangiato ieri sera in pizzeria mi ha ustionato la lingua e tuttora mi pizzica parecchio.
- Non canto seriamente da diversi mesi, e ciò sta pesando sulle mie corde vocali in modo smisurato.
Non Ve Ne Potrebbe Fregare Di Meno, ma minni staiu futtennu!
- Erano mesi che non tornavo a casa dopo le 4.
- L'altro ieri era il decimo anniversario della morte della mia più cara amica.
- Ieri ho assistito a due Messe: ho cantato ad un matrimonio e alla messa in suffragio dell'amica di cui sopra.
- I miei battiti cardiaci tre giorni fa sono improvvisamente passati da 65 al minuto a 100 al minuto senza un'apparente spiegazione.
- L'En ha un buon sapore di anice.
- La mia vita lavorativa si è messa al peggio: ci sono sempre meno prospettive, ci sono sempre più zoccole raccomandate, anche se si è aggiunto un altro convegno al quale dovrò parlare per BEN 15 minuti, tutti miei!
- Sto cercando di farmela dare da un'amica, non riesco a convincerla che poi gliela restituisco.
- Il mio pupillo cantautore è stato eliminato senza remore al primo concorso canoro al quale l'ho iscritto. Forse gli è andata benissimo anzichenò.
- Sono saltati i mattoni a casa, dovremmo rifare tutto il pavimento. Mi regalate 10.000€?
- Il primo gnocco alla genovese che ho mangiato ieri sera in pizzeria mi ha ustionato la lingua e tuttora mi pizzica parecchio.
- Non canto seriamente da diversi mesi, e ciò sta pesando sulle mie corde vocali in modo smisurato.
Non Ve Ne Potrebbe Fregare Di Meno, ma minni staiu futtennu!
Referrers.
Qualcuno è entrato nel mio blog digitando su Virgilio.it "manifesti funebri". Ho seguito il link e mi sono accorto che tra gli altri risultati appare questo:
"Cartotecnica XXXXXX (non le faccio pubblicità, ovviamente) ha diversificato la produzione nei settori lutto, tipografico e cartotecnico. Fornisce alla clientela una vastissima gamma di articoli lutto, dal manifesto tradizionale a quello colorato, dal manifesto su carta uso mano a quello in carta KCC50 per stampati ad aghi; dal biglietto al ricordino lutto; dagli album in cartoncino a quelli in velluto."
Ora io mi chiedo, a parte le specifiche tecniche della carta e della stampa (ma non si facevano tutti con procedimento tipografico? o sono io che son terrone e qui non esistono questi moderni ritrovati della tecnologia che fanno star meglio con la coscienza e coi vicini, poiché se spendi di più vuol dire evidentemente che ci tenevi di più al tuo congiunto? e gli altri, che schiattino pure d'invidia, tanto non avranno mai il funerale come quello che sto organizzando io, che mancano solo gli smarties nella bara e i palloncini all'uscita dalla chiesa!), ma CHE COS'E' IL RICORDINO LUTTO? Una reliquia del defunto in una teca di cristallo di Boemia?
Ah, i referrers, se non ci fossero loro!
Qualcuno è entrato nel mio blog digitando su Virgilio.it "manifesti funebri". Ho seguito il link e mi sono accorto che tra gli altri risultati appare questo:
"Cartotecnica XXXXXX (non le faccio pubblicità, ovviamente) ha diversificato la produzione nei settori lutto, tipografico e cartotecnico. Fornisce alla clientela una vastissima gamma di articoli lutto, dal manifesto tradizionale a quello colorato, dal manifesto su carta uso mano a quello in carta KCC50 per stampati ad aghi; dal biglietto al ricordino lutto; dagli album in cartoncino a quelli in velluto."
Ora io mi chiedo, a parte le specifiche tecniche della carta e della stampa (ma non si facevano tutti con procedimento tipografico? o sono io che son terrone e qui non esistono questi moderni ritrovati della tecnologia che fanno star meglio con la coscienza e coi vicini, poiché se spendi di più vuol dire evidentemente che ci tenevi di più al tuo congiunto? e gli altri, che schiattino pure d'invidia, tanto non avranno mai il funerale come quello che sto organizzando io, che mancano solo gli smarties nella bara e i palloncini all'uscita dalla chiesa!), ma CHE COS'E' IL RICORDINO LUTTO? Una reliquia del defunto in una teca di cristallo di Boemia?
Ah, i referrers, se non ci fossero loro!
aprile 15, 2005
aprile 15, 2005
aprile 14, 2005
aprile 14, 2005
Risposte... fulminanti!
Sono andato in un negozio di componenti elettrici per comprare una lampadina per un lume che ho accanto al letto. C'erano due uomini dietro al bancone e due clienti prima di me.
Arrivato il mio turno chiedo: "Mi serve una lampadina poco potente da mettere in un lume".
Commesso: "Da 100 watt?"
Regulus: "No, è troppo!"
C: "Da 40?"
R: "No, di meno!"
C: "Da 25?"
R: "Nnnnno!"
C: "Meno di 25 non ne ho!"
Il cliente alla mia destra, in dialetto stretto: "Meno di 25? Allora spegnila proprio, la luce!"
Tutti ridono, io rimango di sasso. Mi porge quella da 25, ma ha un attacco troppo grande. Quindi mi porge una da 15, con attacco mignon. Pago un euro ed esco vittorioso.
MA STI STRONZI!!!
Sono andato in un negozio di componenti elettrici per comprare una lampadina per un lume che ho accanto al letto. C'erano due uomini dietro al bancone e due clienti prima di me.
Arrivato il mio turno chiedo: "Mi serve una lampadina poco potente da mettere in un lume".
Commesso: "Da 100 watt?"
Regulus: "No, è troppo!"
C: "Da 40?"
R: "No, di meno!"
C: "Da 25?"
R: "Nnnnno!"
C: "Meno di 25 non ne ho!"
Il cliente alla mia destra, in dialetto stretto: "Meno di 25? Allora spegnila proprio, la luce!"
Tutti ridono, io rimango di sasso. Mi porge quella da 25, ma ha un attacco troppo grande. Quindi mi porge una da 15, con attacco mignon. Pago un euro ed esco vittorioso.
MA STI STRONZI!!!
aprile 12, 2005
aprile 12, 2005
aprile 11, 2005
aprile 11, 2005