DEFINIZIONI DELLE PAROLE CROCIATE
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VERTICALI
1. Si spedisce per ricordo......................ORECCHIO
2. Una gita divertente..........................PUTTAN-TOUR
3. E' famoso quello di Troia....................FIGLIO
4. Si fa dopo un litigio........................AUTOPSIA
5. Simile ad una monovolume.....................PLATINETTE
6. Si mette durante il sorpasso.................IL DITO MEDIO
7. Si dice entrando.............................MANI IN ALTO
8. L'accompagna il dolce........................GABBANA
9. Piccolo strumento a fiato....................CYLUM
10. Sport che si pratica allungando le braccia..SCIPPO
11. Battono con il freddo.......................TRANS SIBERIANI
12. La ripete il bocciato.......................BESTEMMIA
ORIZZONTALI
1. L'indimenticabile Totò.......................RIINA
2. Proviene da una buona famiglia...............OSTAGGIO
3. Si alza durante le discussioni...............CRIC
4. Un fatto straordinario.......................BOB MARLEY
5. Picchiato di santa ragione...................AVVISATO
6. Fa coppia con Ric............................CHIONE
7. Costano ma confortano........................PUTTANE
8. Dare e avere.................................SPACCIARE
9. Nel parco e nei giardini.....................DROGATI
10. Stende il bucato............................OVERDOSE
11. Anima le feste..............................RISSA
marzo 17, 2005
marzo 17, 2005
LuKe scrive:
ma porto mondo...
regulus21 scrive:
porto mondo? vicino a porto bello e a porto gallo?
LuKe scrive:
no... infatti il nome trae in inganno... in realtà è vicino a porto rico
regulus21 scrive:
(azz... è pericoloso lì... ci stanno tutti gli emigrati da porto sfiga!)
E poi siamo schiattati a ridere! ;)
ma porto mondo...
regulus21 scrive:
porto mondo? vicino a porto bello e a porto gallo?
LuKe scrive:
no... infatti il nome trae in inganno... in realtà è vicino a porto rico
regulus21 scrive:
(azz... è pericoloso lì... ci stanno tutti gli emigrati da porto sfiga!)
E poi siamo schiattati a ridere! ;)
marzo 16, 2005
marzo 16, 2005
Io sono Pierino.
Ecco un personaggio mitologico della mia città, metà hashish e metà testa di cazzo. Ieri sera ho avuto l'onore (e l'onere, probabilmente, il cui rateo passivo sarà scontabile in comode rate a scadenza indeterminata) di conoscerlo perché si è fermato a parlare coi miei amici davanti al bar.
Proviene da una famiglia rinomata della mia città, il cui cognome è associato a traffici ed omicidi, ma lui è il più tranquillo, diciamo il giullare di corte. Ora lavora a Padova come muratore e ieri mattina è tornato qui per farsi tre giorni di ferie.
Per tutto il tempo che è stato con noi non ha fatto altro che muoversi avanti e indietro come uno squalo, avvicinandosi a dieci centimetri massimo dalle nostre facce per parlarci.
Ha snocciolato una dopo l'altra delle massime incredibili, tra il cabaret finissimo e la conversazione da ascensore. Vi riporto qualche frase, tradotta dal dialetto, ovviamente:
- Ho ragione o è come dico io? (c'è una domanda di riserva?)
- Quando il Milan vince, mettono il titolone in prima pagina. Quando perde, lo trovi con l'oroscopo: "Milan, Ariete, Bilancia". (standing ovation!)
- Lì le ragazze socializzano (detto in italiano!!!), dici "Ciao bella" (!!!), magari si sentono desiderate, attaccano a parlare e magari te le scopi. Qui invece dici "Ciao bella" e ti guardano col muso storto. Come devi chiamarle, "Ciao gabinetto"??? E poi ti mandano a fanculo! (forse perché qui ti conoscono e lì amano le specie esotiche?)
- A me ogni tanto piace stare da solo, tra me e Piero. Quando viene qualcuno lo caccio perché in quel momento devo stare tra me e Piero. ("tra me e me" non sembrava così raffinato. Schizofrenia o cannabis?)
- Eh, quest'euro ha fatto la rovina nostra. Prima con diecimila lire uscivi e ti divertivi. Mo con cinque euro compri un pacchetto di malboro (!), un caffè e ti rimane la semenza. Un euro l'hanno fatto a mille lire, cinque euro a cinquemila lire, dieci euro a diecimila lire, cinquanta euro a cinquantamila lire e via dicendo. Quel figlio di puttana di Berlus*oni ha fatto i cazzi suoi e a noi ci ha messi nei guai! (caro pierino, è l'inflazione percepita che ci frega!)
- Mi sono messo nel treno alle dieci di ieri sera, sono arrivato alle sei di stamattina. Non ho fumato per una settimana, da stamattina ho recuperato tutto quello che non mi sono fatto fino a ieri. Poi corro a casa: stamattina ho viaggiato col treno, stanotte viaggio col cervello... nel letto. (un poeta!)
Stamattina era in giro per la città con un giubbotto che più FUCSIA non si poteva! Veramente un mito! Come ho potuto campare fino a ieri senza conoscerlo?
Ecco un personaggio mitologico della mia città, metà hashish e metà testa di cazzo. Ieri sera ho avuto l'onore (e l'onere, probabilmente, il cui rateo passivo sarà scontabile in comode rate a scadenza indeterminata) di conoscerlo perché si è fermato a parlare coi miei amici davanti al bar.
Proviene da una famiglia rinomata della mia città, il cui cognome è associato a traffici ed omicidi, ma lui è il più tranquillo, diciamo il giullare di corte. Ora lavora a Padova come muratore e ieri mattina è tornato qui per farsi tre giorni di ferie.
Per tutto il tempo che è stato con noi non ha fatto altro che muoversi avanti e indietro come uno squalo, avvicinandosi a dieci centimetri massimo dalle nostre facce per parlarci.
Ha snocciolato una dopo l'altra delle massime incredibili, tra il cabaret finissimo e la conversazione da ascensore. Vi riporto qualche frase, tradotta dal dialetto, ovviamente:
- Ho ragione o è come dico io? (c'è una domanda di riserva?)
- Quando il Milan vince, mettono il titolone in prima pagina. Quando perde, lo trovi con l'oroscopo: "Milan, Ariete, Bilancia". (standing ovation!)
- Lì le ragazze socializzano (detto in italiano!!!), dici "Ciao bella" (!!!), magari si sentono desiderate, attaccano a parlare e magari te le scopi. Qui invece dici "Ciao bella" e ti guardano col muso storto. Come devi chiamarle, "Ciao gabinetto"??? E poi ti mandano a fanculo! (forse perché qui ti conoscono e lì amano le specie esotiche?)
- A me ogni tanto piace stare da solo, tra me e Piero. Quando viene qualcuno lo caccio perché in quel momento devo stare tra me e Piero. ("tra me e me" non sembrava così raffinato. Schizofrenia o cannabis?)
- Eh, quest'euro ha fatto la rovina nostra. Prima con diecimila lire uscivi e ti divertivi. Mo con cinque euro compri un pacchetto di malboro (!), un caffè e ti rimane la semenza. Un euro l'hanno fatto a mille lire, cinque euro a cinquemila lire, dieci euro a diecimila lire, cinquanta euro a cinquantamila lire e via dicendo. Quel figlio di puttana di Berlus*oni ha fatto i cazzi suoi e a noi ci ha messi nei guai! (caro pierino, è l'inflazione percepita che ci frega!)
- Mi sono messo nel treno alle dieci di ieri sera, sono arrivato alle sei di stamattina. Non ho fumato per una settimana, da stamattina ho recuperato tutto quello che non mi sono fatto fino a ieri. Poi corro a casa: stamattina ho viaggiato col treno, stanotte viaggio col cervello... nel letto. (un poeta!)
Stamattina era in giro per la città con un giubbotto che più FUCSIA non si poteva! Veramente un mito! Come ho potuto campare fino a ieri senza conoscerlo?
marzo 14, 2005
marzo 14, 2005
Sono in chat su MSN con l'amico che mi ha lasciato i due commenti nel post sottostante... e sono l'uomo più felice della Terraaaaaaaaaaaaaaaaa!
marzo 13, 2005
marzo 13, 2005
Ieri pomeriggio il mio amico Tespi è venuto nel mio paesello con altri 3 amici per prendere un caffè; hanno scelto un bar accogliente (di una mia amica, per fortuna) che offre libri in lettura e giochi da tavolo.
Uno dei ragazzi prende tre libri dallo scaffale: "Proverbi e detti napoletani", "Il giorno della civetta" e "Io sono OK. Tu sei OK". Appena vedo quest'ultimo libro mi viene da baciare in bocca il tizio, poiché erano anni che cercavo quel libro di Thomas Harris, ormai non più in ristampa poiché parzialmente superato da quel "genio" di Anthony De Mello.
Mentre il tavolo accanto era impegnato in una silenziosissima e concentratissima partita di scarabeo, noi rumoreggiavamo con una combattuta gara a Taboo.
La ragazza appena diciottenne cerca di farmi indovinare una parola dicendo: "Scusami per la volgarità, ma è un modo di dire: *mmmm* la fica".
E io, imbarazzatissimo perché l'ha detto con voce stentorea, non sapevo cosa volesse dire!
Lei continua, a voce sempre più alta: "Dai, cosa fai con la fica?".
Io: "La lecco!".
Lei: "Bravo!".
La parola da indovinare era proprio "Lecco"! E chi se ne frega della città su quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno, tutto a seni e golfi... :)))))))
Oggi sono tornato alla gelateria per scambiare quel libro con un numero imprecisato di libri miei che stanno a prender polvere in libreria. Il marito della mia amica ha apprezzato il fatto che non l'ho semplicemente rubato e perciò me l'ha regalato!
YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAH!
Uno dei ragazzi prende tre libri dallo scaffale: "Proverbi e detti napoletani", "Il giorno della civetta" e "Io sono OK. Tu sei OK". Appena vedo quest'ultimo libro mi viene da baciare in bocca il tizio, poiché erano anni che cercavo quel libro di Thomas Harris, ormai non più in ristampa poiché parzialmente superato da quel "genio" di Anthony De Mello.
Mentre il tavolo accanto era impegnato in una silenziosissima e concentratissima partita di scarabeo, noi rumoreggiavamo con una combattuta gara a Taboo.
La ragazza appena diciottenne cerca di farmi indovinare una parola dicendo: "Scusami per la volgarità, ma è un modo di dire: *mmmm* la fica".
E io, imbarazzatissimo perché l'ha detto con voce stentorea, non sapevo cosa volesse dire!
Lei continua, a voce sempre più alta: "Dai, cosa fai con la fica?".
Io: "La lecco!".
Lei: "Bravo!".
La parola da indovinare era proprio "Lecco"! E chi se ne frega della città su quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno, tutto a seni e golfi... :)))))))
Oggi sono tornato alla gelateria per scambiare quel libro con un numero imprecisato di libri miei che stanno a prender polvere in libreria. Il marito della mia amica ha apprezzato il fatto che non l'ho semplicemente rubato e perciò me l'ha regalato!
YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAH!
marzo 12, 2005
marzo 12, 2005
Un rifiuto netto.
Non posso lasciar passare questo momento come se non fosse successo nulla.
L'uomo più affidabile della terra è solo un bugiardo, e senza nemmeno tante maschere. Nulla di quello che dice è vero ed è assolutamente impossibile comprendere quali sono i suoi pensieri. Non dirà mai ciò che pensa, per lui non è concepibile. A volte dubito perfino che pensi!
E' anche vero che io sicuramente non sono la persona più sincera del mondo e non potrei permettermi di dare un giudizio così lapidario su una persona, ma posso non condividere un certo modo di essere! E questa falsità, questa ipocrisia, questa infamia, imporrebbero un rifiuto netto da parte mia.
Ma non posso farlo.
Non posso lasciar passare questo momento come se non fosse successo nulla.
L'uomo più affidabile della terra è solo un bugiardo, e senza nemmeno tante maschere. Nulla di quello che dice è vero ed è assolutamente impossibile comprendere quali sono i suoi pensieri. Non dirà mai ciò che pensa, per lui non è concepibile. A volte dubito perfino che pensi!
E' anche vero che io sicuramente non sono la persona più sincera del mondo e non potrei permettermi di dare un giudizio così lapidario su una persona, ma posso non condividere un certo modo di essere! E questa falsità, questa ipocrisia, questa infamia, imporrebbero un rifiuto netto da parte mia.
Ma non posso farlo.
marzo 11, 2005
marzo 11, 2005
Domani mattina canteremo al primo matrimonio dell'anno. Si apre così la "stagione" che si chiuderà (per ora) il 10 ottobre. L'anno scorso siamo stati chiamati a 44 matrimoni; quest'anno, ancor prima di cominciare, siamo a quota 27!
Son soldi, eh...
Son soldi, eh...
Le nuove frontiere dello scrocco.
Sono appena tornato dal mio caffè pomeridiano. Fuori dal bar ho acceso la sacrosanta sigaretta, me la stavo gustando quando il tizio che era sul marciapiede di fronte (la strada è "solamente" una statale trafficatissima!) mi urla "Scusa!". Credevo volesse un'informazione... e invece mi chiede una sigaretta.
La sua faccia non mi è nuova, probabilmente me ne ha già scroccata un'altra nello stesso modo... ora invece mi è rimasta MOOOOOOOOOLTO ben impressa!
Mi lascia perplesso la modalità dello scrocco: /mode avvoltoio on
Sono appena tornato dal mio caffè pomeridiano. Fuori dal bar ho acceso la sacrosanta sigaretta, me la stavo gustando quando il tizio che era sul marciapiede di fronte (la strada è "solamente" una statale trafficatissima!) mi urla "Scusa!". Credevo volesse un'informazione... e invece mi chiede una sigaretta.
La sua faccia non mi è nuova, probabilmente me ne ha già scroccata un'altra nello stesso modo... ora invece mi è rimasta MOOOOOOOOOLTO ben impressa!
Mi lascia perplesso la modalità dello scrocco: /mode avvoltoio on