Archiviamo anche Sanremo 2005
Per due quinti (2/5) dell'esito finale del festival sono contento.
Renga meritava di vincere d'ufficio. Nemmeno doveva cantarla quella canzone, perché si cantava da sé.
Antonella Ruggiero invece non ha bisogno di una canzone per presentarsi al Festival: datele un elenco telefonico e saprà trarne emozioni magiche.
Se la memoria non mi inganna, è stato anche il primo festival della Ruggiero contro i Matia Bazar, e sono felicissimo che questi siano stati eliminati, veramente di cuore!
Gli altri?
Per i gruppi, fuori la Nicolai, dentro Dj Francesco.
Per i classic, fuori Tototutugno, dentro Arigliano.
Per i giovani, fuori la Bono, dentro i Negramaro (o tutt'al più la Ventavoli)
Ipse dixit.
marzo 06, 2005
marzo 06, 2005
marzo 05, 2005
marzo 05, 2005
Principio della "cinquecento gialla" (detto anche Lemma di Bandowski)
Fino
a quando tu non hai comprato la tua cinquecento gialla non avevi mai notato
le centinaia di 500 gialle di cui è pieno l'Universo.
Fino
a quando tu non hai comprato la tua cinquecento gialla non avevi mai notato
le centinaia di 500 gialle di cui è pieno l'Universo.
Sanremo 2005 - Gli abbinamenti
Trovo che sia stata un'idea fantastica dare la possibilità a ciascun artista in gara di poter reinterpretare la sua canzone a suo piacimento.
Mi sono divertito un sacco con Arigliano e l'incredibile bis che ha concesso con musicisti dall'età media di 75 anni.
Sono impazzito quando Alexia ha cantato accompagnata dall'orchestra di fiati e percussioni Funk Off.
E gli assoli dei due chitarristi al seguito di Antonella Ruggiero mi hanno stretto il cuore dall'emozione!
Ho rifiutato con tutte le mie forze l'idea di aver portato i ragazzi di Amici sul palco di Sanremo. La Tatangelo e D'Alessio hanno così raggiunto livelli di squallore impensabile! E così Sergio Muñiz che ha fatto la bella statuina coi Matia Bazar...
Notevoli le partecipazioni di Alessandro Preziosi con la Nicolai e di Elio (maestro di Flauto traverso) con Le Vibrazioni. Anche se non ho mai sentito Masini cantare da solo la sua canzone, ritengo che Jessica Morlacchi (ex Gazosa) non abbia potuto che migliorare il risultato finale.
Devo correggermi, ma per lealtà non modifico il post sottostante: Dirisio è Pavarotti al confronto di Meneguzzi.
Trovo che sia stata un'idea fantastica dare la possibilità a ciascun artista in gara di poter reinterpretare la sua canzone a suo piacimento.
Mi sono divertito un sacco con Arigliano e l'incredibile bis che ha concesso con musicisti dall'età media di 75 anni.
Sono impazzito quando Alexia ha cantato accompagnata dall'orchestra di fiati e percussioni Funk Off.
E gli assoli dei due chitarristi al seguito di Antonella Ruggiero mi hanno stretto il cuore dall'emozione!
Ho rifiutato con tutte le mie forze l'idea di aver portato i ragazzi di Amici sul palco di Sanremo. La Tatangelo e D'Alessio hanno così raggiunto livelli di squallore impensabile! E così Sergio Muñiz che ha fatto la bella statuina coi Matia Bazar...
Notevoli le partecipazioni di Alessandro Preziosi con la Nicolai e di Elio (maestro di Flauto traverso) con Le Vibrazioni. Anche se non ho mai sentito Masini cantare da solo la sua canzone, ritengo che Jessica Morlacchi (ex Gazosa) non abbia potuto che migliorare il risultato finale.
Devo correggermi, ma per lealtà non modifico il post sottostante: Dirisio è Pavarotti al confronto di Meneguzzi.
marzo 04, 2005
marzo 04, 2005
Niente viaggio canoro a Roma. Sono sopraggiunti problemi organizzativi a farci desistere, nostro malgrado. Un vaffanculo caloroso a coloro che ci hanno bidonati.
Questo post sostituisce quello precedente su Sanremo 2005. Completati i giudizi mantenuti in sospeso.
Alexia. Ritengo che sia la più brutta canzone del suo
repertorio, e non rende nemmeno giustizia alla sua voce, costretta a
ritagliarsi uno spazio che nemmeno le viene concesso. Canzone: 4.
Interpretazione: 6,5.
Nicola Arigliano. Un mito della canzone
italiana, un vero monumento al swing. Questo brano fa venire i brividi
e il testo non è affatto banale. Canzone: 7. Interpretazione: 7.
Marcella
Bella. La canzone è convincente, forse è merito del titolo e del...
retrotitolo. Purtroppo non era in forma quando l'ho sentita cantare.
Canzone: 6,5. Interpretazione: 5,5.
Franco Califano. Mi chiedo
perché canti ancora, e soprattutto perché ha scelto una canzone
assolutamente scialba per tornare a Sanremo. Zampaglione può fare
meglio, e lo ha dimostrato con l'ultimo singolo (sono due giorni che
cerco di ricordare il titolo...). Canzone: 4. Interpretazione: 4.
Toto
Cutugno & Annalisa Minetti. Eccezionalmente ho bisogno di scendere
sotto il mio 4 politico per classificare l'interpretazione di
Tototutugno. Ci fosse stata pure Mariacallas non sarebbe bastata! La
canzone è veramente banale ma è intonata alla coppia... forse è l'unica
cosa intonata! Canzone: 4,5. Interpretazione: 3.
Gigi D'Alessio.
Ecco un esempio di intelligenza: uno scrive una sola canzone, la remixa
come gli pare per trent'anni e campa di rendita. E ha pure steccato! I
fan-buoi ringraziano. Canzone: 4. Interpretazione: 4.
Peppino Di
Capri. Una canzone tristissima da dopolavoro ferroviario, interpretata
con una faccia da lutto recente. Canzone: 4,5. Interpretazione: 4.
DJ
Francesco band. Sappiate che questa canzone mi garba, non vi
scandalizzate, mi è entrata subito nelle orecchie ed è per giunta
"musicale". Premio la buona volontà del sciur Facchinetti anche per le
lezioni di canto, che sembra siano servite. Canzone: 6,5.
Interpretazione: 5.
Marco Masini. In complesso una canzone decente, forse troppo simile a quella dell'anno scorso... ma perché pretendere di più? Canzone: 6,5. Interpretazione: 5.
Matia
Bazar. La seconda ed ultima eccezione rispetto al 4 politico. Qui siamo
in piena schizofrenia canora: la signorina lungocrinita (vi dico il
nome nel caso dovesse candidarsi alle prossime elezioni politiche:
Roberta Faccani) usa il vibrato di Patty Pravo, le urla della peggior
Minetti, l'apertura orale di Mina e riesce ad incupire la voce come
Sarah Jane Morris. Il tutto nel giro di 4 sillabe della stessa parola.
Serve un esorcista, credo! Canzone: 6,5. Interpretazione: 2.
Paolo
Meneguzzi. Non capisco perché la seconda sera gli abbiano messo una
carota nei pantaloni, ma non credo riguardi questa recensione. In
compenso sembra Pavarotti in confronto a Dirisio. Canzone: 5.
Interpretazione: 5.
Nicky Nicolai & Stefano di Battista Jazz
Quartet. Ho dubitato del mio televisore nuovo... poi ho capito che ha
la faccia storta. "Mineggia" volentieri per tutto il tempo, perfino nei
saluti finali. Peccato che a me gli epigoni non piacciano affatto!
Canzone: 4,5. Interpretazione: 4,5.
Paola & Chiara. Una
bella canzone, finalmente cantata dal vivo a due voci. Ce n'è voluta,
ma ci son riuscite! Trovo che la loro vocalità sia molto migliorata e
finalmente non muovono più la testa come i cagnolini che si tengono in
auto sulla cappelliera accanto alla calamita "Papà vai piano" e
l'adesivo di San Cristoforo. Canzone: 7. Interpretazione: 6,5.
Marina
Rei. Mi piace questa donna, mi ha sempre convinto. Forse questa bella
canzone è appena oltre le sue possibilità (infatti si contorce come una
tarantolata per arrivare alle note più alte) ma ne ho apprezzato la
grande musicalità. Canzone: 7. Interpretazione: 5,5.
Francesco
Renga. Una canzone splendida che contiene un trucco strepitoso: la
strofa è più movimentata del ritornello, su cui rilassarsi e librarsi
in volo con l'angelo. Se non rockeggiasse troppo con la voce (peraltro
una delle più belle in circolazione), sarebbe un abbinamento
strepitoso. Canzone: 7,5. Interpretazione: 6,5.
Antonella Ruggiero. Canzone meravigliosa, una delle magie che Mario Venuti sa regalarci. E finalmente un'interpretazione "umana" per una cantante dalla voce funambolica. Canzone:7,5. Interpretazione: 7,5.
Anna Tatangelo. Brano ai limiti della decenza, scritto anche da D'Alessio. La voce è cresciuta con lei, veramente una bella figliola! Canzone: 6. Interpretazione: 7.
Umberto Tozzi. Un relitto in balia della tempesta sanremese. Canzone: 4. Interpretazione: 4.
Velvet.
La canzone ha spunti ritmici interessanti e anche certi passaggi
armonici notevoli, ma è poco convincente nel complesso. Il cantante mi
sembrava a tratti "impaurito, intimidito"... se solo avesse dato un po'
di più! Canzone: 5,5. Interpretazione: 5.
Le Vibrazioni. Un
gruppo col solista più brutto dai tempi dei Tazenda. Canzonetta
sciacquetta, alla faccia del millantato "crescendo rossiniano".
Canzone: 5. Interpretazione: 5.
_______________________
Alcuni giovani:
Laura Bono: Non mi piace affatto la sua voce, costruita malaccio sulla prima Irene Grandi, con qualche incertezza nell'intonazione. Canzone: 5. Interpretazione: 4.
Giovanna
D'Angi. Imbarazzante: un'altra che crede che essere imitatrice di
Giorgia/Pausini/WhitneyHouston/Elisa/Chipiùnehapiùnemetta possa portare
lontano. Canzone: 4,5. Interpretazione: 4,5.
Max De Angelis: La
solitissima canzone d'amore, con la solita faccia da bravo ragazzo che
canta con la solita voce di plastica. Canzone: 4,5. Interpretazione: 5.
La Differenza: Nelle strofe ho apprezzato la naturalezza del cantante sulle note acute, peccato che poi il ritornello fosse veramente troppo alto per lui. Canzone: 6. Interpretazione: 5.
Modà:
Sinceramente ho già rimosso dalla mente la canzone. Ho riso di gusto
quando ho pensato che il solista canta "Ci sei tuuuuuuuuuuuuuuuuuu"
tipo licantropo, ma essendo milanese avrebbe dovuto cantare "Ci sei
teeeeeeeeeeeeeeeeee" tipo sirena d'ambulanza. Canzone: s.v.
Interpretazione: 5.
Negramaro: Canzone energica, poco sanremese
ma efficace. La voce è molto particolare, a me non piace granché ma
ammetto che è difficile cantare così. Canzone: 6,5. Interpretazione: 7.
Veronica
Ventavoli: Il brano non è sicuramente da ricordare negli annali, ma
questa bella ragazza dotata di una voce semplice, lineare, calda,
coinvolgente e senza "strappi" spero faccia molta strada. Canzone: 5,5.
Interpretazione: 7.
___________________________
Antonella
Clerici. Si sottopone a torture senza fine: gli abiti che la strizzano
dappertutto, Bonolis che le ruba spazio e la sfotte, la scalinata a
rischio ruzzolamento, le esibizioni canore stonatissime alle quali è
stata costretta a cedere... il tutto con poche papere e molti sorrisi.
Devono averla pagata molto bene. Voto: 7.
Paolo Bonolis. Invadente e
logorroico, ma divertente, intelligente e abilissimo nell'improvvisare e
nel salvarsi in corner. Voto: 7.
Federica Felini. Du' bottarelle e basta. Poi fatela stare zitta. Voto: 3.
Alexia. Ritengo che sia la più brutta canzone del suo
repertorio, e non rende nemmeno giustizia alla sua voce, costretta a
ritagliarsi uno spazio che nemmeno le viene concesso. Canzone: 4.
Interpretazione: 6,5.
Nicola Arigliano. Un mito della canzone
italiana, un vero monumento al swing. Questo brano fa venire i brividi
e il testo non è affatto banale. Canzone: 7. Interpretazione: 7.
Marcella
Bella. La canzone è convincente, forse è merito del titolo e del...
retrotitolo. Purtroppo non era in forma quando l'ho sentita cantare.
Canzone: 6,5. Interpretazione: 5,5.
Franco Califano. Mi chiedo
perché canti ancora, e soprattutto perché ha scelto una canzone
assolutamente scialba per tornare a Sanremo. Zampaglione può fare
meglio, e lo ha dimostrato con l'ultimo singolo (sono due giorni che
cerco di ricordare il titolo...). Canzone: 4. Interpretazione: 4.
Toto
Cutugno & Annalisa Minetti. Eccezionalmente ho bisogno di scendere
sotto il mio 4 politico per classificare l'interpretazione di
Tototutugno. Ci fosse stata pure Mariacallas non sarebbe bastata! La
canzone è veramente banale ma è intonata alla coppia... forse è l'unica
cosa intonata! Canzone: 4,5. Interpretazione: 3.
Gigi D'Alessio.
Ecco un esempio di intelligenza: uno scrive una sola canzone, la remixa
come gli pare per trent'anni e campa di rendita. E ha pure steccato! I
fan-buoi ringraziano. Canzone: 4. Interpretazione: 4.
Peppino Di
Capri. Una canzone tristissima da dopolavoro ferroviario, interpretata
con una faccia da lutto recente. Canzone: 4,5. Interpretazione: 4.
DJ
Francesco band. Sappiate che questa canzone mi garba, non vi
scandalizzate, mi è entrata subito nelle orecchie ed è per giunta
"musicale". Premio la buona volontà del sciur Facchinetti anche per le
lezioni di canto, che sembra siano servite. Canzone: 6,5.
Interpretazione: 5.
Marco Masini. In complesso una canzone decente, forse troppo simile a quella dell'anno scorso... ma perché pretendere di più? Canzone: 6,5. Interpretazione: 5.
Matia
Bazar. La seconda ed ultima eccezione rispetto al 4 politico. Qui siamo
in piena schizofrenia canora: la signorina lungocrinita (vi dico il
nome nel caso dovesse candidarsi alle prossime elezioni politiche:
Roberta Faccani) usa il vibrato di Patty Pravo, le urla della peggior
Minetti, l'apertura orale di Mina e riesce ad incupire la voce come
Sarah Jane Morris. Il tutto nel giro di 4 sillabe della stessa parola.
Serve un esorcista, credo! Canzone: 6,5. Interpretazione: 2.
Paolo
Meneguzzi. Non capisco perché la seconda sera gli abbiano messo una
carota nei pantaloni, ma non credo riguardi questa recensione. In
compenso sembra Pavarotti in confronto a Dirisio. Canzone: 5.
Interpretazione: 5.
Nicky Nicolai & Stefano di Battista Jazz
Quartet. Ho dubitato del mio televisore nuovo... poi ho capito che ha
la faccia storta. "Mineggia" volentieri per tutto il tempo, perfino nei
saluti finali. Peccato che a me gli epigoni non piacciano affatto!
Canzone: 4,5. Interpretazione: 4,5.
Paola & Chiara. Una
bella canzone, finalmente cantata dal vivo a due voci. Ce n'è voluta,
ma ci son riuscite! Trovo che la loro vocalità sia molto migliorata e
finalmente non muovono più la testa come i cagnolini che si tengono in
auto sulla cappelliera accanto alla calamita "Papà vai piano" e
l'adesivo di San Cristoforo. Canzone: 7. Interpretazione: 6,5.
Marina
Rei. Mi piace questa donna, mi ha sempre convinto. Forse questa bella
canzone è appena oltre le sue possibilità (infatti si contorce come una
tarantolata per arrivare alle note più alte) ma ne ho apprezzato la
grande musicalità. Canzone: 7. Interpretazione: 5,5.
Francesco
Renga. Una canzone splendida che contiene un trucco strepitoso: la
strofa è più movimentata del ritornello, su cui rilassarsi e librarsi
in volo con l'angelo. Se non rockeggiasse troppo con la voce (peraltro
una delle più belle in circolazione), sarebbe un abbinamento
strepitoso. Canzone: 7,5. Interpretazione: 6,5.
Antonella Ruggiero. Canzone meravigliosa, una delle magie che Mario Venuti sa regalarci. E finalmente un'interpretazione "umana" per una cantante dalla voce funambolica. Canzone:7,5. Interpretazione: 7,5.
Anna Tatangelo. Brano ai limiti della decenza, scritto anche da D'Alessio. La voce è cresciuta con lei, veramente una bella figliola! Canzone: 6. Interpretazione: 7.
Umberto Tozzi. Un relitto in balia della tempesta sanremese. Canzone: 4. Interpretazione: 4.
Velvet.
La canzone ha spunti ritmici interessanti e anche certi passaggi
armonici notevoli, ma è poco convincente nel complesso. Il cantante mi
sembrava a tratti "impaurito, intimidito"... se solo avesse dato un po'
di più! Canzone: 5,5. Interpretazione: 5.
Le Vibrazioni. Un
gruppo col solista più brutto dai tempi dei Tazenda. Canzonetta
sciacquetta, alla faccia del millantato "crescendo rossiniano".
Canzone: 5. Interpretazione: 5.
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Alcuni giovani:
Laura Bono: Non mi piace affatto la sua voce, costruita malaccio sulla prima Irene Grandi, con qualche incertezza nell'intonazione. Canzone: 5. Interpretazione: 4.
Giovanna
D'Angi. Imbarazzante: un'altra che crede che essere imitatrice di
Giorgia/Pausini/WhitneyHouston/Elisa/Chipiùnehapiùnemetta possa portare
lontano. Canzone: 4,5. Interpretazione: 4,5.
Max De Angelis: La
solitissima canzone d'amore, con la solita faccia da bravo ragazzo che
canta con la solita voce di plastica. Canzone: 4,5. Interpretazione: 5.
La Differenza: Nelle strofe ho apprezzato la naturalezza del cantante sulle note acute, peccato che poi il ritornello fosse veramente troppo alto per lui. Canzone: 6. Interpretazione: 5.
Modà:
Sinceramente ho già rimosso dalla mente la canzone. Ho riso di gusto
quando ho pensato che il solista canta "Ci sei tuuuuuuuuuuuuuuuuuu"
tipo licantropo, ma essendo milanese avrebbe dovuto cantare "Ci sei
teeeeeeeeeeeeeeeeee" tipo sirena d'ambulanza. Canzone: s.v.
Interpretazione: 5.
Negramaro: Canzone energica, poco sanremese
ma efficace. La voce è molto particolare, a me non piace granché ma
ammetto che è difficile cantare così. Canzone: 6,5. Interpretazione: 7.
Veronica
Ventavoli: Il brano non è sicuramente da ricordare negli annali, ma
questa bella ragazza dotata di una voce semplice, lineare, calda,
coinvolgente e senza "strappi" spero faccia molta strada. Canzone: 5,5.
Interpretazione: 7.
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Antonella
Clerici. Si sottopone a torture senza fine: gli abiti che la strizzano
dappertutto, Bonolis che le ruba spazio e la sfotte, la scalinata a
rischio ruzzolamento, le esibizioni canore stonatissime alle quali è
stata costretta a cedere... il tutto con poche papere e molti sorrisi.
Devono averla pagata molto bene. Voto: 7.
Paolo Bonolis. Invadente e
logorroico, ma divertente, intelligente e abilissimo nell'improvvisare e
nel salvarsi in corner. Voto: 7.
Federica Felini. Du' bottarelle e basta. Poi fatela stare zitta. Voto: 3.
marzo 03, 2005
marzo 03, 2005
Perché Sanremo è Sanremo?
Vada per Tyson che rappa su gnuiorc-gnuiorc, vada per la Trimurti canora Bonolis_Clerici_Felini che ignorano ogni tipo di decenza, vada per gli errori commessi da computer impazziti... ma:
- Perché tutte le cantanti giovani cantano come Whitney Houston o pretendono di farlo, con risultati a volte esilaranti come per la D'Angi?
- Perché Tozzi sta nella categoria Uomini e non in quella Cariatidi? Sta meglio Califano, in proporzione, e la canzone è pure migliore (e non ci vuole poi molto)!
- Perché hanno messo una carota nei pantaloni di Meneguzzi e un'anguilla viva in quelli di D'Alessio?
- Perché i Negramaro sono arrivati solo quinti?
- Perché Paola e Chiara sono state eliminate, che a me la canzone piaceva e pure loro me le sarei messe a spiedino?
- Perché l'overdose di Tatangelo, la quale ieri sera era ospite da Marzullo e oggi pomeriggio era su Raiuno?
- Perché Alexia ha deciso di portare in gara la canzone più brutta degli ultimi decenni? E perché si chiama "Da grande", anche se lei ha già 37 anni?
- Perché continuo a canticchiare ininterrottamente da ieri la canzone di Marina Rei?
- Perché non vincerà Renga nonostante la magnifica ed intensa canzone?
- Perché non tagliano le gonne della Clerici, che me la immagino già rotolante per le scale nello scompisciamento generale?
Vada per Tyson che rappa su gnuiorc-gnuiorc, vada per la Trimurti canora Bonolis_Clerici_Felini che ignorano ogni tipo di decenza, vada per gli errori commessi da computer impazziti... ma:
- Perché tutte le cantanti giovani cantano come Whitney Houston o pretendono di farlo, con risultati a volte esilaranti come per la D'Angi?
- Perché Tozzi sta nella categoria Uomini e non in quella Cariatidi? Sta meglio Califano, in proporzione, e la canzone è pure migliore (e non ci vuole poi molto)!
- Perché hanno messo una carota nei pantaloni di Meneguzzi e un'anguilla viva in quelli di D'Alessio?
- Perché i Negramaro sono arrivati solo quinti?
- Perché Paola e Chiara sono state eliminate, che a me la canzone piaceva e pure loro me le sarei messe a spiedino?
- Perché l'overdose di Tatangelo, la quale ieri sera era ospite da Marzullo e oggi pomeriggio era su Raiuno?
- Perché Alexia ha deciso di portare in gara la canzone più brutta degli ultimi decenni? E perché si chiama "Da grande", anche se lei ha già 37 anni?
- Perché continuo a canticchiare ininterrottamente da ieri la canzone di Marina Rei?
- Perché non vincerà Renga nonostante la magnifica ed intensa canzone?
- Perché non tagliano le gonne della Clerici, che me la immagino già rotolante per le scale nello scompisciamento generale?
marzo 02, 2005
marzo 02, 2005
Due bambinette che messe una sull'altra probabilmente non avrebbero avuto la mia altezza, per strada all'uscita da scuola canticchiavano "Colpevole" di Arigliano.
Ieri sera al bar, come ho già detto, canticchiavo la canzone di Marina Rei...
...e stamattina battevo il tempo col piede sulla canzone di Dj Francesco.
O c'è bisogno di vera buona musica, oppure il Festival di quest'anno è un successone!
Ieri sera al bar, come ho già detto, canticchiavo la canzone di Marina Rei...
...e stamattina battevo il tempo col piede sulla canzone di Dj Francesco.
O c'è bisogno di vera buona musica, oppure il Festival di quest'anno è un successone!
marzo 01, 2005
marzo 01, 2005
A causa dell'impegno canoro in Vaticano di sabato prossimo, non mi sarà possibile fare cronaca e stilare recensioni del Festival di Sanremo, con mio immenso dispiacere. E' la prima volta da 5 anni!
Sembrerò anacronistico, ma Sanremo serve a noi spettatori non tanto nella veste di fruitori o acquirenti, visto che i canali di approvvigionamento della musica spesso si distanziano molto da quelli ufficiali, ma soprattutto come ascoltatori: dare un giudizio su una canzone "al volo" vuol dire allenare il proprio orecchio.
Se potete, fatelo. E soprattutto cercate di non addormentarvi alla seconda canzone, come sicuramente farà quest'uomo.
Sembrerò anacronistico, ma Sanremo serve a noi spettatori non tanto nella veste di fruitori o acquirenti, visto che i canali di approvvigionamento della musica spesso si distanziano molto da quelli ufficiali, ma soprattutto come ascoltatori: dare un giudizio su una canzone "al volo" vuol dire allenare il proprio orecchio.
Se potete, fatelo. E soprattutto cercate di non addormentarvi alla seconda canzone, come sicuramente farà quest'uomo.