novembre 16, 2004 novembre 16, 2004
IO...



Io: Regulus21, vi basti!

Io ho: una gattona di nome Estra

Io spero: di vivere in pace

Io ho paura: del dolore fisico

Io osservo: spesso le mie mani

Io cerco: un lavoro che mi piaccia

Io rimpiango: i tempi della ragioneria

Io penso: troppissimo

Io credo: che il genere umano è una gran piaga per questa Terra

Io non credo: alla gente che appare troppo sicura di sè

Io ballo: in gruppo quei balli veramente stupidi!

Io canto: sempre, tanto, ovunque, con amore

Io piango: mai (o quasi)

Io litigo: molto spesso, con chiunque se lo meriti

Io scrivo: quando sto male

Io posso: dare benessere, provare per credere

Io ho bisogno: di compagnia, dei miei amici





Fashion TesT



Hai piercing? no, mai!

Alle orecchie quanti buchi? nessuno

Porti bracciali? no

Orologi? sì, mi sento nudo senza

Polsini? no

Anelli? no, non riesco!

Ti trucchi? no

Usi colori vivaci? --

Che ombretti usi? --

Usi rossetti? --

Lucidalabbra? --

Metti il mascara? --

Usi la matita? --

Ti piacciono le borse? ho un borsello e un marsupio... valgono?

Le preferisci grandi o piccole? il marsupio è di dimensione giusta, il borsello è piccolino, sigh!

Cosa ci metti dentro? l'impossibile: occhiali da sole, sigarette, accendino, telefono, portafogli, penne, carta, caramelle, chewing-gum, fazzolettini, salviette

Qual è la più bella che hai? il mio inseparabile marsupio invicta, molto meglio del borsello

Giudichi il tuo modo di vestire alla moda? me ne sbatto

Preferisci vestire di marca o bancarelle? di marca compro solo le magliette estive, le scarpe e le felpe

Qual è la tua marca preferita? nike

Il tuo capo d’abbigliamento preferito? un maglione che avrà 18 anni ormai, grigio con gli eschimesi ricamati

Ti piace portare cappellini/visiere ecc...? sì, perché d'inverno soffro di nevralgie e d'estate è facile che prenda colpi di calore

Che scarpe porti? quasi sempre scarpe da ginnastica

Ti piace vestire colorato? sì, anche se nascondo volentieri i chili con roba scura

Come ti vestiresti per il matrimonio di tua sorella? facciamo una parente a caso (cit.): un abito elegante senza cravatta con una camicia da mettere fuori dai pantaloni

Che passione hai sull'abbigliamento: roba larghissima, il più possibile!

Come porti i capelli? cortissimi, quelli che mi sono rimasti :(

Li hai ricci? sì, a boccoli O_o

Lisci? per nulla!

Come ti piacerebbe averli? basterebbe fossero di più

Un attore/modello ecc...che abbia i capelli come i tuoi: basta che non li abbia

Ti piacerebbe averli biondi? SONO STATI biondi, poi si sono scuriti con gli anni

Li hai mai tinti? ora mi piacerebbe schiarirli lievemente, almeno d'estate

Gli dedichi tante cure? uno shampoo anfotero e nient'altro



Sei...?



Sei romantico? per nulla

Sei istintivo? rimugino un sacco, ma poi agisco come mi capita

Sei egoista? in genere sì

Sei impulsivo? solo se mi arrabbio, in tal caso è difficile che riesca a controllarmi

Sei educato? sì, sempre

Sei solidale? mi piacerebbe sapere chi ha fatto sta domanda... no, in genere no

Sei razzista? certo, nei confronti dei razzisti!

Sei sensuale? mi piace esserlo

Sei rompiballe? sempre e comunque

Sei ambizioso? low profile, piuttosto

Sei estroverso? mi servono spunti per cominciare, poi divento un fiume in piena

Sei introverso? lo ero, ah, se lo ero!

Sei pigro? MOLTISSIMO! Ma ho le giornate sempre piene di impegni... qualcosa non quadra...

Sei ottimista? no, assolutamente no

Sei pessimista? sì, ma perché negarsi la soddisfazione di vedere domani cosa succederà?

Sei pazzoide? ovviamente sì

Sei bello? no, assolutamente no

Sei brutto? evito di guardarmi allo specchio, soprattutto prima di pranzo

Affettuoso? con le persone a cui tengo, anche troppo

Paziente? sono come un flipper, puoi prenderlo a botte finché non va in tilt e perdi tutto

Anticonformista? sì, ma ormai non c'è più nulla di nuovo

Rissoso? nonviolento

Porco? magari!

Succube degli altri? quando non mi sento sicuro di me stesso o di qualcosa, mi accodo volentieri ai più capaci

Impertinente? ça va sans dire!

Modaiolo? per nulla, anche se di rado mi tolgo qualche sfizietto

Puntiglioso? è un punto d'orgoglio: ENORMEMENTE!

Invadente? con le buone riesco ad estorcere anche i segreti più intimi

Determinato? non abbastanza per i miei gusti, invidio molte persone per questa capacità

Capriccioso? sì

Taccagno? no

Vittimista? è il mio peccato originale, e non c'è battesimo che tenga... ma spesso ci scherzo su

Narcisista? non ne avrei motivo

Logorroico? IOOOOOOOOO? MA NOOOOOOOOOOOOOOOO! :)))))

Vanitoso? no

Gentile? sì, è bello sorridere... quando non costa

Geloso? sì, spesso senza motivo

Egocentrico? "si sparli purché si parli", fottutamente sì, e anche tanto!

Puntuale? mai

Sportivo? per nulla

Paranoico? sì, annegherei nelle seghe mentali!

Ordinato? ho impiegato tre giorni per riordinare la stanza e stare nel casino peggio di prima

Simpatico? forse sì

Cattivo? mi piacerebbe esserlo spudoratamente... ma costa troppa fatica

Sedentario? ozierei 24 ore su 24, ma non si può

Pettegolo? il pettegolezzo è il sale della giornata

Esibizionista? se si tratta di "far fuori" uno che crede di saper cantare... gli faccio vedere io!

Affidabile? io sì, la mia memoria no :(

Vendicativo? quando mi ci portano a desiderare vendetta, non trovo pace per molto tempo (cit.)

Generoso? chi ha la chiave del mio cuore ha anche il mio portafogli -_-

Goloso? decisamente il peccato che preferisco!

Sensibile? meno di quanto si possa immaginare, più di quanto dimostri realmente

Cocciuto? decisamente troppo

Intelligente? sì, certamente

Affascinante? dubito che si possa trovare qualcosa in me che susciti fascino

Sadico? sì, ma non quanto vorrei

Masochista? non col dolore fisico, del quale ho terrore, ma a volte mi crogiolo nei miei pensieri più tristi

Bugiardo? non vivo di bugie, ma di omissioni

Permaloso? infinitamente sì

Irascibile? abbastanza

Lunatico? solo Madre Luna sa quanto io sia realmente lunatico

Taciturno? a volte mi immusonisco, ma poi passa

Chiacchierone? sì, molto, soprattutto se racconto le mie vicissitudini

Fantasioso? massì, che bello!

Fedele? decisamente sì

Invidioso? di poche ma fondamentali abilità o caratteristiche (tipo il saper disegnare... che io non so assolutamente fare!)

Ansioso? sììììììììììììììììì

Stronzo? sììììììììììììììììì
novembre 15, 2004 novembre 15, 2004
Sono rimasto prigioniero di una serie di banner pubblicitari, tanto che per togliermeli di torno ho dovuto riformattare tutto!

Qualcuno sa dirmi se Firefox 1.0 supporta l'editor dei messaggi di Splinder?
novembre 11, 2004 novembre 11, 2004

Come ho già detto, sono appassionato di giochi enigmistici e leggere la rubrica "Lessico e nuvole" di Stefano Bartezzaghi su www.repubblica.it per me è veramente uno spasso, anche se a volte è improbabile trovare le soluzioni degli enigmi proposti.
Stavolta mi ha colpito lo scambio, cioè il gioco per il quale "mazzo di carte" diventa un organo sessuale di provenienza aliena. Ho dedotto che la contrepèterie di cui si parla nell'estratto di questo articolo sia lo scambio di vocali interne alla parola.



Sulla contrepèterie in senso stretto mi scrive invece Luigi Ferraro: "ho appena letto un bel libro di Jean-Patrick Manchette ("Piovono morti", in originale "Que d'os"): la farmacia da cui si genera la storia si chiama "Le Bocal de Jude", contrepèterie sulle vocali "a" ed "u". Ovviamente non è stata tradotta, ma spiegata in una nota del traduttore".



Ci ho impiegato 6 secondi netti per capirla, e mi sono pisciato dalle risate!

Segnali che la fine del mondo è vicina:



- i ragazzi del Grande Fratello guardano altri due ragazzi rinchiusi. Ricorsione? (Ritorsione?)



- l'UDC vuol mettere una tassa sugli SMS e la Carlucci promuove una legge sul condono dei furti d'arte.



- sembra che c6 voglia obbligatoriamente la Chiave Unica. In tal caso, ha perso un utente.



- la puttana vicino casa ha una tariffa di 300€ per due ore. Vabbè che è strepitosa... ma andare a rubare no!



- non ho voglia né motivo di festeggiare San Martino.

novembre 10, 2004 novembre 10, 2004

Beh, gli altri 3 CD singoli non sono questa cosa eccezionale (danze simil-sciamaniche, brani strumentali da meditazione, assoli di strumenti a fiato). Il doppio invece è fenomenale: sono registrazioni dal vivo e in loco di canti delle tribù amazzoniche di Caiapò (quelli con la piastra di legno incastrato nel labbro inferiore) e Metutire. Ai limiti della decenza le elaborazioni fusion delle stesse tracce.



Comunque, per la cronaca e per chi ama la world music, il CD del post precedente è delle Mawaca e si chiama Pra todo canto. I prezzi sono in Real brasiliani (R$). 1 R$ = 0,28 € circa.

novembre 08, 2004 novembre 08, 2004

SONO ARRIVATI I CD DAL BRASILE!



Cioè... fantastico, stupefacente, strabiliante, incredibile, eccezionale, fantasmagorico, favoloso! E sto ascoltando ancora il primo CD :)

novembre 06, 2004 novembre 06, 2004
Se volete veramente una lezione di grande calcio, cliccate qui... ve la darà il Pennellone!
novembre 05, 2004 novembre 05, 2004
Finalmente ho consegnato la tesina del corso! A breve potrò dire anch'io di essere un masterizzato! :)

Tutto in una notte.



Sto studiando in una specie di sala biblioteca, è giorno e ho tra le mani un libro di storia o geografia in cui c'è; una grande cartina del mondo tutta colorata, suddivisa in regioni ai tempi del secondo dopoguerra. Ogni nazione ha il nome in inglese e nella sua lingua, scritta col proprio carattere (romano, cirillico, arabo...). Mi accorgo che c'è un errore di stampa, cioè che la silhouette dell'Italia è ripetuta con colori diversi anche sull'Asia e la cosa mi stupisce e diverte molto. Accanto a me c'è Lu., una collega postina, e glielo faccio notare ridendo.
Poi usciamo con due macchine, la Cinquecento di Lu. (uno che non posso assolutamente sopportare) nella quale ci sono anche El. (la sua ragazza) e Lu., e la mia Clio, che guido io. Forse siamo nella città vicina, almeno così mi sembra; arrivo in una strada strettissima tra due muretti a secco e alberi di fico e faccio una gimkana tra un autobus, una Vespa, una voragine piena d'acqua sulla sinistra, una transenna ed evito un bidone della spazzatura per un pelo. Parcheggiamo, io più avanti e la Cinquecento ad un isolato prima e si affianca sul lato destro una Vespa blu tutta impolverata. Entra in auto Do., un ragazzo della parrocchia, che mi racconta molto animatamente come ha evitato la pozzanghera per un pelo.



Sono in chiesa durante una Messa, insieme a me ci sono mia madre, forse mio padre, mia zia Ma. e sua figlia An. Siamo su una specie di matroneo sulla sinistra dell’altare, con delle colonne e degli scalini che ci dividono dalla navata centrale; i banchi dove siamo seduti sono posti in modo strano: io e mia madre siamo su quelli rivolti verso l’altare, mia zia e mia cugina su quelli rivolti verso un finestrone sul lato sinistro. Lascio la felpa blu con la “S” e il borsello rosso su di un banco ed esco con Lu., la collega. Mi affaccio dal ballatoio e vedo Dk pesantemente truccato da donna (fondotinta, ombretto, mascara, kajal, fard), senza pizzetto, con la barba di un giorno abbondante, coi capelli ritti in testa, schiacciati ai lati e lunghi dietro (UN INCUBO! :) ). Scendo, lo abbraccio con il mio solito entusiasmo ma sento che è molto bollente, dice che ha 50 di febbre. Voglio dirgli della cartina, ma non ce la faccio perché mi interrompe parlandomi dei giochi di ruolo (dei quali nella realtà è un appassionato). Ci spostiamo verso il cancello di ingresso del cortile della chiesa, ci sediamo presso un tavolino ma veniamo letteralmente circondati da bambini e genitori. Ci sono Co. e Pe., due bambine che frequentavano il doposcuola dove lavoravo due anni fa, che mi riconoscono subito: “Sei l’amico della maestra Gillette?”, mentre mimano con le mani il gesto di radersi. Capisco che si tratta di Ro., una ex collega della scuola che le teneva in classe, non capisco però perché la chiamino Gillette. Rispondo “Eh, sì, certo!”. Dk dice che è lì per una missione di lavoro e siccome è straordinario ben pagato, allora ci deve andare anche con la febbre. Ci allontaniamo da quella bolgia e andiamo verso il parco giochi, vicino alle altalene. Gli chiedo una sigaretta, lui tira fuori un pacchetto con delle sigarette confezionate una ad una in bustine di plastica argentata tipo alluminio, con su scritto qualcosa tipo “magic smoke cannabis”, non ricordo bene. Ne apro una, la metto in bocca, leggo bene… la rimetto dentro e gliela rendo dicendo: “Chi la fumerà dopo di me prenderà un po’ del mio sapore”, parafrasando la canzone di Baglioni. Accanto a lui c’è un suo amico, Ma., che se la ride di gusto. Ci avviamo daccapo verso il cortile, ma ci viene incontro stavolta padre Ni., il parroco di quella che sembra in realtà quella chiesa, con una talare bianca e verde. Vede Dk ed esclama “Ehi, ciao Napoli”, e Dk ride, forse il prete l’ha scambiato per qualcun altro, un napoletano… boh? Mi avvicino all’ingresso della navata sinistra (che poi è a destra, l’altare è messo al contrario) a torso nudo e vedo due grandi pale di fico d’india, di un verde intensissimo, piene di fiori e frutti. Devo entrare ma provo vergogna perché sono seminudo, quindi sgattaiolo fra le colonne e riesco ad arrivare alla felpa e ad infilarmela velocemente. Il borsello è aperto e non c’è il cellulare, rovisto dappertutto tra le felpe degli altri (quasi tutte bordeaux) ma non lo trovo. La messa sembra finita, stanno andando tutti via e allora trovo il cellulare su un banco; sembra che stia squillando, invece è un altro cellulare con la stessa suoneria (impossibile… ce l’abbiamo solo in due al mondo, credo, quella suoneria… io e chi me l’ha composta!), che tra l’altro suona pure stonaticchia! Mi appare di colpo un tizio con un apparecchio ai denti, quasi calvo, con uno strano apparecchio sul viso che gli stringe la radice del naso e le tempie con quattro cerchi di plastica bianchi. Non capisco quello che dice perché c’è troppo rumore allora ci spostiamo di qualche metro; farnetica, chiede di farci coraggio e di andare a denunciare tutti insieme… e io penso “ma CHI???”. Al bancone dietro le panche mi attende Sa.Lo., chiedo cosa ci fa lì; lui sbianca in viso e dice “Fingi!” mentre si avvicina a piccoli passi un tizio alla mia sinistra, estrae un coltello a serramanico, mi afferra il braccio sinistro e comincia a tagliare con forza quasi sotto l’ascella. Credo voglia il mio cellulare, che ho nella mano sinistra. Sa.Lo. dice “Nico, finiscila!”, evidentemente conosce il tizio. Supplico di smetterla, ha già segato felpa e camicia (!!!), offro il mio cellulare… ma si è trasformato in una siringa piena di sangue. Mi lascia, la prende, ne stacca l’ago e comincia a segarlo con il coltello nel tentativo di spezzarlo. Io penso di scappare...