marzo 18, 2004 marzo 18, 2004

Il 18 gennaio era il...

Il 18 gennaio era il compleanno di una mia amica di vecchissima data (14 anni di conoscenza non biblica), mi chiamò a pranzo per dirmi di andare a prendere un gelato con lei ed altri amici. Io dovevo correre al lavoro e non ebbi il tempo di comprarle nemmeno un fiore. Perciò quella sera inventai alla grande: "Il tuo regalo è una sorpresa grossa grossa, non potevo portartelo stasera. Lo avrai a tempo debito!". Lei bevve 'sta frottola, ma io ero nei guai. Pensai di invitarla a cena, un giorno o l'altro... solo che, come i miei lettori affezionati sanno, ho trascorso un periodo molto difficile.


Venerdì sera mi chiama e io approfitto per invitarla nel coro... e per "consegnarle" il regalo. Appuntamento per ieri sera, e le raccomando di mettersi "in tiro"!
Le compro un girasole, vado a prenderla a casa, la porto in un'ottima pizzeria, antipasto, vino bianco, pizza e dessert... la accompagno a casa e ci salutiamo con un bacio casto.
Dopo pochi minuti mi manda un messaggio: "Grazie per la stupenda e divertente serata, mi sono commossa, sei stato splendido e gentilissimo."



A volte basta veramente poco...
marzo 17, 2004 marzo 17, 2004

L'altra notte ho fat...

L'altra notte ho fatto due sogni. Il primo non lo ricordo affatto, del secondo ho solo un'immagine: mi trovo in un posto bianco lattiginoso, senza pareti, apparentemente infinito e il pavimento è una struttura in ferro battuto, una ragnatela formata da tante ragnatele. Al centro di ciascuna, dove le trame a spirale si infittiscono, è incastonata la silhouette di una farfalla, sempre in metallo. Il "nervo" della rete sul quale cammino è più spesso di un mio piede e il mio compito è di attraversarla...

Sognare la ragnatela porta di un male boia, infatti la brutta notizia è arrivata puntuale: il tumore di quell'amico è in fase terminale.

La descrizione di qu...

La descrizione di questo sogno è sommaria perché sto mezzo 'mbriaco...



Tutto in una notte...



Sono nella mia stanza, davanti al computer, e sono connesso ad internet. Ho problemi con l'audio e cerco di collegare tra loro casse, monitor, case, altre casse più grandi, subwoofer... tante cose insieme, perché vorrei far ascoltare una cosa a mia madre.


Qui non ricordo più nulla, passo al gran finale.


Sono su una scogliera, o qualcosa del genere e vedo un uomo sulla trentina, muscoloso, direi un atleta, vestito con pantaloncini bianchi e canottiera rossa, fare delle acrobazie su un cornicione. Sale sul muretto, fa piroette, si lancia giù e si aggrappa ad una impalcatura in metallo, risale, e poi fa delle capriole, volteggia tra cespugli di erbacce e agavi spinose. Si "impadronisce" delle impalcature sospese nel vuoto e io comincio a star male per le vertigini, salta da un tondino all'altro... e scivola giù nello spazio più largo tra le grate di metallo. E' sospeso a testa in giù con una gamba incastrata tra un tondino e la grata, riesce ad incastrare anche l'altra... ma ora sono io ad essere incastrato in quella stessa posizione! Cerco di sollevarmi, ma non riesco perché sono troppo pesante, mi abbasso i pantaloni (cioè li porto verso l'alto) e mi aggrappo facendo leva su di loro, ma più lo faccio e più i piedi minacciano di disincastrarsi. Piano piano riesco ad incastrare il braccio sinistro nella stessa fessura, ma con tutta la buona volontà non potrei mai riuscire a passare con busto e gambe in quella fessura, così comincio a gridare nella speranza che qualcuno venga a salvarmi.
marzo 16, 2004 marzo 16, 2004

no title

sa***@hotmail.com sc...

sa***@hotmail.com scrive:


cosa fai nella vita?


regulus21 scrive:


al momento disoccupato


regulus21 scrive:


ho fatto miliardi di lavori... ma ora non sta niente


sa***@hotmail.com scrive:


beh avresti dovuto fare miliardi con un lavoro....



Uno con le idee chiare.

Ho deciso che la par...

Ho deciso che la paranoia sarebbe sparita, quindi sono tornato coi miei amici con l'intento di rilassarmi... ed ecco che ti spunta l'amico emigrante!
L'ho salutato con un "ciao" che avrebbe gelato perfino una notte artica, e l'atmosfera si è subito appesantita.
Continuo coi vaffanculi? -_-
marzo 15, 2004 marzo 15, 2004

L'unica persona che ...

L'unica persona che ieri si è "interessata" a me era proprio quella che NON volevo. E tra l'altro mi ha portato un po' di brutte notizie (tipo che un amico dei tempi passati sta morendo ed altre più lievi).

Più sei solo e più vorresti essere lasciato solo, a volte.
...che la gente fa solo danni...

La paranoia continua...

La paranoia continua ad imperversare. Quanto mi odio quando sto così...
Ho cercato di studiare oggi pomeriggio, ho sistemato gli appunti di psicologia, ho studiato le prime pagine ma non ho memorizzato nulla, la mente era da tutt'altra parte.
E ANCORA VAFFANCULO!
marzo 14, 2004 marzo 14, 2004

Oggi grande show al ...

Oggi grande show al Conservatorio: seconda lezione di flauto dolce.


Tutto è filato liscio finché il professore non ha deciso di farci accordare tutti i flauti con l'accordatore elettronico...
Ha dato il meglio di sé con frasi tipo: "Se non si allunga facilmente spalmalo di vasellina", "Allungalo di più", "Tiralo un pelo pelo fuori", "Giralo e infilalo piano", "Usate i polpastrelli come se doveste accarezzare i forellini e sentirne i bordi delicatamente", "Non stringete, dovete tenerlo dritto con la bocca e con l'altra mano", "Quando finite di usarlo, togliete l'umidità con un fazzolettino di carta, altrimenti fa la muffa e poi puzza"... stavamo tutti morendo dalle risate!!!
Ma io sono molto bastardo e, con fare voluttuoso, guardavo le mie amiche di fronte e accarezzavo il flauto, passavo il dito sull'ancia e la mettevo in bocca. Solo che io potevo ridere quanto volevo, poiché ero alle spalle del prof, mentre loro ce l'avevano di fronte!!!


E così, per quelle due ore è passata la paranoia; è tornata tutta insieme verso le 20, quando...