marzo 03, 2004 marzo 03, 2004

SANREMO 2004 - Prima...

SANREMO 2004 - Prima serata





Finalmente un Sanremo che sembra uno spettacolo di varietà: balletto kitschissimo all'inizio, interventi comici, esibizioni di saltimbanchi, sketch con il direttore d'orchestra. Sembra di essere tornati agli anni Sessanta!





Paola Cortellesi ha salvato la serata, che la Ventura non è stata in grado di guidare in porto con la scioltezza delle sue migliori giornate, e il suo intervento come "inviata" dalla sede della (finta) giuria demoscopica è stato strepitoso. Valga per tutti il tentativo di chiamare Simona con il diminutivo "Mona"!





Passiamo ai cantanti (con relativa valutazione complessiva):





Morris Albert: (5) Sana (!) atmosfera tipicamente sanremese per un duetto con la rediviva Mietta, con una canzone che scivolerà via.





DB Boulevard: (4) Canzone dall'aria "già sentita", e il cantante sfrutta malamente la vaga somiglianza con Mick Jagger con un completino di velluto rosso e una t-shirt con la "linguaccia". A certa gente dovrebbero proibire di esibirsi dal vivo: solo con campionatore della voce, per cortesia.





DJ Francesco: (5) L'ammissione del cantante "La gruppazza è un blocco intestinale che senti quando devi comporre una canzone" rende l'idea che la canzone sia esattamente quello che è. Però se ne sentirà l'odore a lungo...





Danny Losito: (4) Las Ketchups con il microfono spento sono la miglior espressione per indicare l'inutilità di questa canzone.





Marco Masini: (5) Dejà vu... brandelli di brani di altri messi insieme per fare una canzone per lui inusuale.





Paolo Meneguzzi: (5) Un tormentone angosciante. E se dico che preferisco "Vero o falso" (o come diavolo si chiama) a questa canzone... allora stiamo messi bene.





Andrea Mingardi: (5) Non si capisce se ha scritto prima la canzone e poi ha chiamato i Blues Brothers o viceversa. In entrambi i casi, questo finto blues è un vero dramma.





Neffa: (6) Appena lessi l'elenco dei partecipanti a Sanremo, dissi che era il favorito. La Ventura l'ha confermato stasera. Ma non ho mai sentito una canzone così melensa ed affettata vincere Sanremo dai tempi di "Romantica".





Stefano Picchi: (7+) Canzone orecchiabile e dal testo efficace per un bravo cantautore.





Mario Venuti: (5.5) Canzone pretenziosa, nè orecchiabile né "per intenditori". Ha lasciato per sé un brano sospeso tra la padella e la brace.





Veruska: (7) La sua voce ricorda molto Fiorella Mannoia nelle sue interpretazioni più intense. Il brano è ascoltabile.





A stasera, al massimo domani, per la seconda serata.
marzo 02, 2004 marzo 02, 2004

Tutto in una notte.....

Tutto in una notte...





Il primo sogno non lo ricordo, ma non era molto lungo. Passo direttamente al secondo.


Sono in un parcheggio all'aperto, fa freddo, pioviggina e ci sono poche macchine intorno a me. Devo entrare in un camper, ma una signora bionda su una Peugeot 106 verdone metallizzato parcheggia proprio sulla sinistra ostruendo l'ingresso; così sono costretto ad entrare nella cabina di guida e a mettermi in viaggio verso le colline. E' quasi buio, la strada è disagevole, con curve, dossi e discese, ma alla fine arrivo in una villa (che ovviamente non ho mai visto, in realtà). E' della mia insegnante di canto (ha partorito di recente, nella realtà), ma diventerà casa mia e della mia famiglia per un po' di tempo. E' giorno di festa, non so per quale motivo, ma c'è già un sacco di gente festante che consuma aperitivi nel patio. Entro dal retro (è giorno, c'è un sole fiacco che illumina tutto), tra mimose, ulivi, pergolati... e mi trovo in una veranda finestrata che funge da cucina e soggiorno, tutta rivestita in legno di abete e arredata con mobili in arte povera, panche...
Dico a mia madre che sta pulendo le verdure nel lavello che è ora che io conosca la mia nuova casa, e allora vado a farmi un giro per questa grande villa. Parte di questa veranda è una minuscola camera da letto, con un matrimoniale basso alla giapponese; ma attraverso una porta di questa stanza aperta in un muro di cartongesso a mezza altezza, si entra in una nursery completamente bianca: lettino, passeggino, fasciatoio, armadi, tutto assolutamente bianco, alienante direi.
Arrivo in una dispensa, una stanza gigantesca piena zeppa di scaffali alti fino al soffitto (già di per sé altissimo) e carichi di generi alimentari: olive verdi in salamoia in buste e barattoli, pomodori pelati, salsa, pasta di tutti i tipi. Mi colpiscono alquanto delle buste enormi di conchiglioni di dimensioni spropositate (circa 25 cm ciascuno), poste sull'ultimo ripiano di uno scaffale all'angolo; la mia preoccupazione è che ci siano confezioni avariate, poiché la quantità enorme e il formato inusuale dei prodotti sono tali che la probabilità che ci siano vermi è altissima.



Mi trovo nella città vicina, in una piazza che in realtà non esiste. E' a forma di "occhio" cioè un ovale con due "angoli"; la strada entra da uno degli angoli, costeggia un muraglione che dà su uno strapiombo nel lato inferiore ed esce dall'altro angolo. Io sono seduto sul muraglione e ad un tratto va via la luce in tutta la città. Ho in tasca due torce molto potenti, tipo puntatore laser, le accendo tenendone una per mano e illumino i palazzi di fronte a me. Mi alzo divertito, ma mi sento osservato; mi dirigo verso la mia macchina parcheggiata poco distante ed ecco che mi circondano tre-quattro ragazzi. Io salgo sulla macchina, vedo la parte anteriore destra del cofano corrosa da una sostanza verdastra e gelatinosa; la mia speranza è che non arrivi alle ruote, penso, altrimenti non posso più andar via. Cerco di prendere le chiavi dell'auto dal giubbotto, ma è così pieno di tasche e cerniere difettose che non riesco a trovarle. Nel frattempo strappano i tergicristalli, danno calci e pugni alle portiere e rigano le fiancate con delle chiavi.

Credo che non ci sia...

Credo che non ci sia nulla di più commovente che il sorriso di un amico al momento giusto.
E' stato il raggio di sole in questa giornata tempestosa!
marzo 01, 2004 marzo 01, 2004

Avvocato incazzato. ...

Avvocato incazzato. Noi infuriati.





Risultato: Picchetto davanti all'Istituto. Attività sospesa!

Avvocato rintracciat...

Avvocato rintracciato. Noi sempre più incazzati.

Risultato: cercheremo di contattare trasmissioni tipo Striscia, Mi manda raitre, le Iene...
febbraio 29, 2004 febbraio 29, 2004

Stanotte e oggi pome...

Stanotte e oggi pomeriggio ho preso i primi caffè da almeno 15 giorni. Nessun disturbo collaterale, per fortuna, quindi vuol dire che tutto sta tornando alla normalità. La mia voce è sempre e comunque un po' nasale (e c'è gente che aspetta una registrazione da me... chissà quando sarò in grado di farla -_-), ma ho quasi smesso di far abbattere alberi in Amazzonia per i miei fazzolettini.
Domattina sveglia alle 7 scarse, perché dovrò andare a rincorrere il mio avvocato... sarà da ridere!

(Solo per trentenni)...

(Solo per trentenni)



Chi riesce a terminare la seguente frase: "Luisa comincia presto, finisce presto e di solito..."?
febbraio 27, 2004 febbraio 27, 2004

Finalmente! Dopo 5 m...

Finalmente! Dopo 5 mesi sono uscito con la Bionda... come se non fossero passati affatto questi mesi. L'adoro con tutto il cuore!
febbraio 26, 2004 febbraio 26, 2004

Vendesi fiala di Lex...

Vendesi fiala di Lexotan seminuova (20 gocce in meno) al miglior offerente.