Primi incontri al Centro Giovanile:
G.P.: è il primo ragazzo che ho visto lì. Veramente molto bello, riservato e taciturno. Gli manca un dito per mano a causa un intervento subito da piccolo, ma finché non me l'hanno fatto notare, io non me ne sono accorto (avrò le fette di patata sugli occhi?!). Gran lavoratore, si sta impegnando al massimo per la pitturazione del Centro... non oso immaginare le urla che emetterà domani quando si accorgerà che hanno bagnato a secchiate i muri appena pitturati! E non l'ho ancora visto ballare...
L.: il secondo. Un gioiello, la punta di diamante: pianista jazz a livelli internazionali fino a giugno scorso quando, per colpa di una infiammazione posturale del carpo, gli hanno sfilato il tendine del medio della mano sinistra. Suona perfettamente tuttora, nonostante le difficoltà di articolazione, ma ha dovuto abbandonare il jazz. Ed è pure simpatico! Le sue figure di break sono fenomenali.
(Ah, non vi stupite se non trovate ragazze... non ce ne sono. Parlerò in seguito delle colleghe educatrici, datemi il tempo di studiarle)
M.: il satanista. In tutti i gruppi che si rispettano c'è il satanista, qui però il personaggio è interpretato da un 14enne piccolo, tenero e fiordilatte, con gli occhi verdi e i capelli castani a boccoli strettissimi, quasi rasta! Stasera abbiamo parlato di Aleister Crowley... l'ispiratore di gran parte della moderna cultura satanista da Marilyn Manson in giù, a quanto pare. Forse è l'unico che non breaka...
G.: il robot. Le sue figure di break dance sono esclusivamente da automa (non so se esiste un termine preciso per indicare quello stile) e si muove a scatti in maniera splendida. Ha cercato di propormi un enigma di logica che lui aveva risolto con fatica... e l'ho distrutto impiegando nemmeno un paio di minuti. Ok, così impara a sfidarmi!
Finora ho "puntato" questi, il musicista è assolutamente mio complice (ah, la musica!) e il robot è mio schiavo!
Ovviamente tutto nei limiti del rapporto educatore-utente... non sono mica cretino!
Strade - Subsonica