novembre 10, 2003
novembre 10, 2003
Ieri sera SORPRESONA! E' venuto a prendermi per fare un giro la ma coscienza cattiva. Un'oretta di ascolto di sana musica, di chiacchiere senza meta, di paradossi effervescenti. Lo squillo del cellulare mi aveva tratto in inganno, pensavo fosse un'altra "coscienza" a chiamarmi... ma indubbiamente meglio così.
E oggi sono andato sulle montagne a fare quel benedetto concerto. Oddio, solo quattro pezzi: Ave verum corpus di Mozart, Hallelujah di Händel, Gloria e Cum sanctu spiritus di Vivaldi. Quest'ultimo non l'avevo mai nemmeno ascoltato, mi sono lanciato in una lettura a prima vista degna di un esame in Conservatorio. Tutto sommato niente male, ma il freddo patito è stato veramente troppo: un vento impetuoso e polare trasportava con sé aghi di ghiaccio che trafiggevano la pelle! E il luogo dove si è svolto il concerto era una chiesa incompiuta, con dei teli di plastica al posto delle vetrate... un incubo! Per chissà quale ragione la mia gola funziona ancora...
Surely he hath born dal Messiah - Händel
novembre 09, 2003
novembre 09, 2003
postato da regulus21 03:52
Non è possibile: il messaggio precedente è stato postato alle 2:52... Come al solito, splinder sta dando in numeri!
Niente foto in Conservatorio, ci siamo accampati (e lo saremo fino alla fine dell'anno, porca troTa!) in una stanzetta, senza poter andare nella vecchia aula dove ci sono i nostri lavori. Ma sabato ritenterò, promesso!
Il digiuno continua, tra enormi difficoltà e qualche dolorino...
Tu fai schifo sempre - Pandemonium
Ad un passo dalle Pleiadi, a due da Aldebaran, Madre Luna sta nascondendosi. L'ombra come sipario cala su di lei. E quando sembra che lo spettacolo sia finito, rieccola, pronta ad illuminare ancora le mie notti, ad accompagnarmi nei miei passi incerti nel buio.
Non vuole applausi, la mia Diva, ma solo cibarsi di emozioni e ricordi in cambio della sua perpetua fiammella.
Hijo de la luna - Mecano
novembre 08, 2003
novembre 08, 2003
Ricapitoliamo:
- Il mio amico in difficoltà ora sta meglio, è in ottime mani. Gli ho mandato i miei saluti, spero non mi detesti troppo.
- Il mobile che gli avevo affidato è anch'esso in ottime mani, anche se mi costerà più di 1000€... ma sappiamo che certe cose non hanno prezzo.
- Domani vado in conservatorio. Ho preparato la macchina fotografica col rullino, in modo da fare un bel po' di foto coi colleghi e coi lavori fatti durante lo stage.
- Domenica invece sono in trasferta col coro di professionisti: un concertone improvviso... evidentemente qualcuno ha dato forfait, altrimenti non mi avrebbero chiamato così all'improvviso. Perciò, visto che si va col pullman, digiuno assoluto per circa... mmm... 36 ore.
- Un amico ha chiesto il mio curriculum per inserirmi in un laboratorio di animazione di strada per ragazzi. Già inviato... speriamo in bene.
Non so quanto tempo avrò a disposizione in questi due giorni, perciò auguro buon weekend a tutti.
Requiem for refugees - Ofra Haza
novembre 07, 2003
novembre 07, 2003
Fra poco assisterete ad una scena cruenta: sto per cacciare la gatta dal mio letto, per infilarmi tra le coperte riscaldate da lei! Altrimenti, perché tenere un gatto?
Quindi se aprendo il blog vedrete sanguinare il monitor, saprete di chi è la colpa!
Naaaaaaa, vado a deporla delicatamente sotto le coperte del matrimoniale, tranquilli tutti!
Che gatta - Babayaga
novembre 06, 2003
novembre 06, 2003
Rileggendo il post precedente, mi sono sentito Marta... ma è scritto così male???
E' finito lo stage, è passata anche la stanchezza, sta per risolversi l'annoso problema che mi procurava sogni assurdi et agitati... ora cerco solo il lavoro.
Lo stage: Due giorni movimentati
Ho scritto 14 pagine di appunti, cose che più o meno si intuiscono, ma è bello ascoltarle tutte in fila e così mettere ordine tra le idee. Sia lunedì che martedì pomeriggio sono venuti a trovarci due ragazzini con ritardo mentale, accompagnati dai genitori e da uno dei professori del nostro corso. Non è retorica: ho imparato più da loro che da quell'ammasso di teoria!
Ho fatto per 16 ore la mina vagante. Nessuno era al sicuro quando gli ero vicino: mi sentivo così a mio agio che ho detto una valanga di battutacce... e la gente rideva disperatamente. Alla fine mi cercavano...
E poi tutti a crepare d'invidia quando nemmeno i "locali" sono riusciti a tornare a casa per il pranzo, invece io sono andato a casa di mio "figlio" e dell'uomo dalle mille sorprese e ho mangiato lì: lunedì, lasagne; martedì, ravioli burro e salvia.
Prossimo stage: 6-7-8 febbraio.
Ciranda indiana - Mawaca
novembre 05, 2003
novembre 05, 2003
Non ho resistito! Mi è appena arrivata una e-mail pisciativa... e ve la dedico!
Primo giorno di scuola in una scuola Americana, la maestra presenta alla classe un nuovo compagno arrivato in USA da pochi giorni: Sakiro Suzuki (figlio di un alto dirigente della Sony).
Inizia la lezione e la maestra dice alla classe: "Adesso facciamo una prova di cultura. Vediamo se conoscete bene la storia americana. Chi disse: "Datemi la libertà o datemi la morte"?"
La classe tace, ma Suzuki alza la mano.
"Davvero lo sai, Suzuki? Allora dillo tu ai tuoi compagni!" "Fu Patrick Henry nel 1775 a Philadelphia!"
"Molto bene, bravo Suzuki! E chi disse: "Il governo è il popolo, il popolo non deve scomparire nel nulla"?"
Di nuovo Suzuki in piedi.
"Abraham Lincoln nel 1863 a Washington!"
La maestra stupita allora si rivolge alla classe: "Ragazzi, vergognatevi, Suzuki è giapponese, è appena arrivato nel nostro paese e conosce meglio la nostra storia di voi che ci siete nati!"
Si sente una voce bassa bassa: "Vaffanculo 'sti bastardi giapponesi!"
"Chi ha detto questo?" esclama la maestra.
Suzuki alza la mano e senza attendere risponde: "Il generale Mac Arthur nel 1942 presso il Canale di Panama e Lee Jacocca nel 1982 alla riunione del Consiglio di Amministrazione della General Motors a Detroit."
La classe ammutolisce, ma si sente una voce dal fondo dire: "Mi viene da vomitare!"
"Voglio sapere chi è stato a dire questo!!" urla la maestra.
Suzuki risponde al volo: "George Bush Senior rivolgendosi al Primo ministro Giapponese Tanaka durante il pranzo in suo onore nella residenza imperiale a Tokyo nel 1991"
Uno dei ragazzi allora si alza ed esclama scazzato: "Succhiamelo!"
"Adesso basta! Chi è stato a dire questo?" urla la maestra.
Suzuki risponde impeterrito: "Bill Clinton a Monica Lewinsky nel 1997 a Washington, nello studio ovale della Casa Bianca"
Un altro ragazzo si alza e urla: "Suzuki del cazzo!"
E Suzuki: "Valentino Rossi rivolgendosi a Ryo al Gran Premio del Sudafrica nel Febbraio 2002"
La classe esplode in urla di isteria, la maestra sviene.
Si spalanca la porta ed entra il preside: "Cazzo! Non ho mai visto un casino simile!"
Suzuki: "Silvio Berlusconi, Ottobre 2002 nel sua villa di Arcore dopo aver visto i conti di quel coglione di Tremonti".
Cixiri - Le Balentes