novembre 07, 2003 novembre 07, 2003

Fra poco assisterete ad una scena cruenta: sto per cacciare la gatta dal mio letto, per infilarmi tra le coperte riscaldate da lei! Altrimenti, perché tenere un gatto?
Quindi se aprendo il blog vedrete sanguinare il monitor, saprete di chi è la colpa!



Naaaaaaa, vado a deporla delicatamente sotto le coperte del matrimoniale, tranquilli tutti!



Che gatta - Babayaga

novembre 06, 2003 novembre 06, 2003
Rileggendo il post precedente, mi sono sentito Marta... ma è scritto così male???

E' finito lo stage, è passata anche la stanchezza, sta per risolversi l'annoso problema che mi procurava sogni assurdi et agitati... ora cerco solo il lavoro.



Lo stage: Due giorni movimentati
Ho scritto 14 pagine di appunti, cose che più o meno si intuiscono, ma è bello ascoltarle tutte in fila e così mettere ordine tra le idee. Sia lunedì che martedì pomeriggio sono venuti a trovarci due ragazzini con ritardo mentale, accompagnati dai genitori e da uno dei professori del nostro corso. Non è retorica: ho imparato più da loro che da quell'ammasso di teoria!
Ho fatto per 16 ore la mina vagante. Nessuno era al sicuro quando gli ero vicino: mi sentivo così a mio agio che ho detto una valanga di battutacce... e la gente rideva disperatamente. Alla fine mi cercavano...
E poi tutti a crepare d'invidia quando nemmeno i "locali" sono riusciti a tornare a casa per il pranzo, invece io sono andato a casa di mio "figlio" e dell'uomo dalle mille sorprese e ho mangiato lì: lunedì, lasagne; martedì, ravioli burro e salvia.



Prossimo stage: 6-7-8 febbraio.



Ciranda indiana - Mawaca

novembre 05, 2003 novembre 05, 2003

Non ho resistito! Mi è appena arrivata una e-mail pisciativa... e ve la dedico!



Primo giorno di scuola in una scuola Americana, la maestra presenta alla classe un nuovo compagno arrivato in USA da pochi giorni: Sakiro Suzuki (figlio di un alto dirigente della Sony).
Inizia la lezione e la  maestra dice alla classe: "Adesso facciamo una prova di cultura. Vediamo se conoscete bene la storia americana. Chi disse: "Datemi la libertà o datemi la morte"?"
La classe tace, ma Suzuki alza la mano.
"Davvero lo sai, Suzuki? Allora dillo tu ai tuoi compagni!" "Fu Patrick Henry nel 1775 a Philadelphia!"
"Molto bene, bravo Suzuki! E chi disse:  "Il governo è il popolo, il popolo non deve scomparire nel nulla"?"
Di nuovo Suzuki in piedi.
"Abraham Lincoln nel 1863 a Washington!"
La maestra stupita allora si rivolge alla classe: "Ragazzi, vergognatevi, Suzuki è giapponese, è appena arrivato nel nostro paese e conosce meglio la nostra storia di voi che ci siete nati!"
Si sente una voce bassa bassa: "Vaffanculo 'sti bastardi giapponesi!"
"Chi ha detto questo?" esclama la maestra.
Suzuki alza la mano e senza attendere risponde: "Il generale Mac Arthur  nel 1942 presso il Canale di Panama e Lee Jacocca nel 1982 alla riunione del Consiglio di Amministrazione della General Motors a Detroit."
La classe ammutolisce, ma si sente una voce dal fondo dire: "Mi viene da vomitare!"
"Voglio sapere chi è stato a dire questo!!" urla la maestra.
Suzuki risponde al volo: "George Bush Senior rivolgendosi al Primo ministro Giapponese Tanaka durante il pranzo in suo onore nella residenza imperiale a Tokyo nel 1991"
Uno dei ragazzi allora si alza ed esclama scazzato: "Succhiamelo!"
"Adesso basta! Chi è stato a dire questo?" urla la maestra.
Suzuki risponde impeterrito: "Bill Clinton a Monica Lewinsky nel 1997 a Washington, nello studio ovale della Casa Bianca"
Un altro ragazzo si alza e urla: "Suzuki del cazzo!"
E Suzuki: "Valentino Rossi rivolgendosi a Ryo al Gran Premio del Sudafrica nel Febbraio 2002"
La classe esplode in urla di isteria, la maestra sviene.
Si spalanca la porta ed entra il preside: "Cazzo! Non ho mai visto un casino simile!"
Suzuki: "Silvio Berlusconi, Ottobre 2002 nel sua villa di Arcore dopo aver visto i conti di quel coglione di Tremonti".



Cixiri - Le Balentes

novembre 04, 2003 novembre 04, 2003

Villaggio dei cannibali, la mamma alla figlia:
- Oggi tuo padre ha catturato piu di 1000 nemici; domani ti faccio la pasta con i piselli.



Domino dancing - Pet Shop Boys

Adriano Sofri, nel suo solito acutissimo "Dopo tutto" (Panorama n.44 - 30.10.2003), concluce così una interpretazione splendida circa una possibile fallibilità di Dio.

Lasciate che usi lo spazio che resta per citare una canzone della diocesi brasiliana di Goias, in cui è proprio Dio che parla, e lamenta la terra usurpata dai grandi ricchi, violata da criminali e si chiede se non è stato lui a sbagliare: "Será que eu falhei? Me digam vocês. / Será que eu pus multa água no mar? / Será que é o calor do meu sol a queimar? / Se acaso é assim, perdão, eu errei... Será que eu falhei sendo bom demais? / Será que o amor, a justiça e a paz / nào valem mais nada neste mundo meu? / Se acaso é assim, perdào, eu errei."

"Avrò sbagliato io? Ditemelo voi. Sarà che ho messo troppa acqua nel mare? Sarà che è il calore del mio sole a bruciare? Se fosse così, perdono, ho sbagliato. Sarà che ho sbagliato a essere troppo buono? Sarà che amore, giustizia e pace non valgono più niente in questo mio mondo? Se fosse così, perdono, ho sbagliato."



Drowned world - Madonna

novembre 01, 2003 novembre 01, 2003

Ah, finalmente ieri sera siamo riusciti ad andare a cena in quell'osteria dove fanno la carne alla brace. L'elenco delle cibarie consumate è notevole!



Per sei persone: 4 litri di vino, 66cl di birra, due vassoi stracolmi di antipasti (pomodori secchi, provolone, mozzarelle, chiodini, peperoni, giardiniera, carciofini, salsiccia piccante... e altro non identificato), un chilo e mezzo di pane, 5 vassoi di carne arrostita alla brace (agnello, zampina, spiedini di manzo, rasciale di maiale, salsiccia di maiale), dolcetti secchi e superalcoolici.
13,50 € a persona.



Siamo usciti rotolando... i miei amici ondeggiavano anche, visto che io ho bevuto solo la birra. L'Ansa riporta la notizia che per alcuni di loro persiste ancora il cerchione alla testa!



Juno Reactor and Don Davis da The Matrix Soundtrack - Mona Lisa Overdrive

ottobre 31, 2003 ottobre 31, 2003

E' bellissimo far pace dopo aver litigato con una persona. Soprattutto se questa persona è veramente amica.
Non sono rissoso, assolutamente, sono solo piuttosto permaloso. E certe cose servono per limare, assecondandoli, i difficili tratti del mio caratteraccio.



Cu 'mmè - Mia Martini e Roberto Murolo

ottobre 30, 2003 ottobre 30, 2003

L'altro ieri con Scuro, oggi con il mio riparo dalla tempesta. Ho bisogno di energie, e anche tante. Energia emotiva, qualcosa che mi spinga ad andare avanti per la mia strada... e, visto che ancora non la conosco, almeno che mi incoraggi ad armarmi di machete e farmi largo in questo sottobosco di timori e ansie.
Spesso regalo la mia energia a chi ne ha bisogno, ma a volte ho bisogno di succhiarla avidamente. Devo pur nutrirmi, no? Benedette siano le mie fonti!
E in questi giorni sto assimilando, il mio fabbisogno è elevato, devo far fronte a una serie di problemi che riescono perfino ad agitare il mio sonno.



A proposito di sogni, stanotte ho sognato ancora qualcosa che aveva a che fare con il tedesco, precisamente una specie di lezione di tedesco fattami da un tizio su un balcone di un palazzo barocco, il quale mi spiegava la declinazione dei casi. Assurdo, no?
E invece, grazie ad un viso visto di sfuggita per strada, sono riuscito a capire perché in questo periodo sogno questo particolare. Credo che il tedesco, in tutte le sfumature di significato della parola (anche perché non conosco affatto questa lingua), stia a significare una paura antica, il timore che fantasmi del passato tornino a tormentarmi...



Ai posterS l'ardua sentenza.



Twisted nerve - Bernard Herrmann