agosto 03, 2019 agosto 03, 2019

La Calabria, spiegata bene ai pugliesi.

(Post autocelebrativo, dopo aver compiuto un viaggio di 1765km e aver detto ADDIO PER SEMPRE alla Culabria)

Uno dei percorsi peggiori che un viaggiatore sia costretto a fare è Bari -> Catanzaro, in generale Puglia -> Sud Ionio calabrese.
Col treno devi affidarti a ferrovie che in questo momento stanno elettrificando il tratto tra Sibari e Catanzaro, ma sempre rimanendo col binario unico. Oppure andare a Napoli (Signore, liberaci! Un altro viaggio della speranza!) e prendere il Frecciargento per Lamezia Terme, e poi torneresti ad affidarti alle diligenze per arrivare a Catanzaro e scendere a sud. Una decina di ore abbondanti, considerando anche i cambi e le coincidenze.
Non ho mai preso in considerazione l’autobus, in quanto agorafobico, quindi vi parlerò da automobilista.

Fatevela in auto!

Il percorso è in autostrada A14 fino a Mottola, mi allaccio alla SS106, scendo fino a Sibari, scavallo verso Firmo, imbocco l’autostrada A2 “del Mediterraneo”, esco a Lamezia Terme, percorro la Statale dei Due Mari fino a Catanzaro e poi riprendo la SS106 Ionica.
Nel 2012, quando ho fatto per la prima volta questo percorso, era VERAMENTE difficoltoso: la bretella tra l’A14 e la SS106 (ora chiamata SS106dir) era un cantiere attraverso il quale si passava a velocità ridottissima tra montagne di detriti; si doveva attraversare Nova Siri (MT), con relativi autovelox e photored a 50km/h; la SS534 tra Sibari e Firmo era un pericoloso imbuto dove incrociavi enormi tir che ti spostavano; il tratto Firmo-Altomonte della A3 (si chiamava così, la Salerno-Reggio Calabria) era interessata da cantieri, stavano costruendo il tortuoso tratto di San Mango d’Aquino e lo svincolo di Lamezia Terme; il raccordo tra la Statale dei due Mari Lamezia-Catanzaro (tratto Caraffa di Catanzaro-Catanzaro Lido) era in gran parte un tratto urbano di viale Europa; per scendere verso la SS106, infine, bisognava uscire a Borgia e addentrarsi nelle campagne per trovare poi la strada che conducesse al mare.
Ora tutto questo non c’è più, tutti i lavori sono terminati, o quasi: Nova Siri Scalo ha una tangenziale a 4 corsie, 13 dei 21km della SS534 sono stati trasformati in una moderna superstrada, così come da Caraffa alla SS106 si arriva con un meraviglioso rettilineo attrezzato, che adesso serve anche l’Università della Calabria e la sede della Regione, due ENORMI complessi costruiti a tempo di record. E da Catanzaro Ovest si arriva a Copanello (Comune di Stalettì) con una superstrada ed 8 gallerie nuove di zecca.
Vi stupirò: la A2, la Salerno-Reggio Calabria, che agitava i sogni di molti automobilisti, me incluso, è finalmente terminata nel tratto Firmo-Reggio: nel 2012 il tratto da Bagnara a Villa San Giovanni era un enorme cantiere da attraversare a 30km/h, ora tutte le gallerie sono illuminate in modo moderno e sicuro. Stanno procedendo perfino all’ammodernamento di tutte le gallerie da Cosenza ad Altilia, un percorso ardito tra viadotti e trafori, a diverse centinaia di metri dal fondovalle.
E sarete anche felici di sapere che da Catanzaro Lido a Caulonia c’è un solo semaforo, a Squillace Lido!

Gli autovelox!

Ora arrivano le note dolenti: escludendo la A2, dove non ne ho mai visto uno (ma si dice che ne sia comparso uno nel 2014 sul rettilineo di Tarsia), tutto il resto è disseminato, infestato, aggredito da macchinette succhiasangue. Certo, lo fanno per la nostra sicurezza, ma ora capirete che non è esattamente così, almeno non sempre.
Sulla A14 il tutor termina il suo lavoro prima di Bari, quindi da lì a Mottola ci sono almeno 3 autovelox per senso di marcia. Cambiano spesso di posizione, ma si riconoscono perché sono custoditi nelle torrette biancocelesti della Polizia, piuttosto visibili di giorno. Il problema arriva nel tratto lucano della SS106, dove non ci sono postazioni fisse ma solo interventi estemporanei, in genere sui rettilinei, purtroppo mal segnalati. Prestate molta MOLTA attenzione tra Policoro e l’ingresso in Calabria: Rotondella ha tipo 500m di SS106, ma vi piazza spesso una pattuglia che è pronta a sanzionare chi, venendo da nord, non è stato pronto a passare da 110 a 50km/h! Avete capito bene: DA CENTODIECI A CINQUANTA, sul rettilineo di una superstrada!
In Calabria si ragiona un po’ di più: c’è un autovelox ben segnalato a Rocca Imperiale, uno moooooolto nascosto a Roseto Capo Spulico (e a volte c’è anche la pattuglia di vigili con la macchinetta - è un passaggio in un centro urbano: il limite è 50km/h, ma non ci sarebbe motivo di andare più veloce!), è stato istituito il controllo della velocità media di 90km/h a Montegiordano, Amendolara, Trebisacce e Corigliano Calabro; infine ce n’è uno a Cassano all’Ionio, sulla SS534. I sibariti però non disdegnano di piazzarsi sulle infinite curve del tracciato per acchiapparvi come mosche!

Il cibo.

Parte del viaggio è dedicato all’esplorazione della cucina, ma ovviamente non posso indicarvi un autogrill come custode della tradizione culinaria. Se scendete da Bari, potete fermarvi a Sibari, dove proprio sulla SS106 c’è una pasticceria rinomata; hanno anche un ampio e ottimo self-service, con vivande e pizze. Se salite, avete ben tre possibilità: i panini della Stazione di servizio di Falerna sono strepitosi; l’autogrill di Rogliano ha una discreta cucina; il Sarni di Acquaviva delle fonti fa da sé focacce e pizze.

Cose da vedere.

Siete in anticipo di un paio d’ore? Volete fermarvi in un posto tranquillo o vedere qualcosa di eccezionale in breve tempo? Eccomi qui, pronto a consigliarvi le deviazioni dalla retta via!
A Monasterace (RC) c’è un museo che è appena a lato della SS106:  tutta roba magnogreca di splendida fattura, col Mosaico del Dragone a farla da padrone.
Volete godere di uno dei panorami più spettacolari dello Ionio? Salite a Gasperina (CZ), a soli 9km dalla SS106: dal santuario della Madonna dei Termini, nei giorni di tramontana, si vede tutto il golfo di Squillace dal faro di Punta Stilo a Capo Colonna. E c’è anche “La Paladina”, un ristorante che vi stupirà piacevolmente.
Il castello di Roseto Capo Spulico (CS) è un must, ormai è anche location per matrimoni prestigiosi, proprio sulla SS106. Salendo ancora, il borgo medievale di Rocca Imperiale (CS), uno dei meglio preservati, custodisce un piccolo ma maestoso castello federiciano.
Uscite a Gioia del Colle (BA), fermatevi in un caseificio e fate scorta di mozzarelle e latticini vari, non ve ne pentirete.

Il mare.

Tutto il mare che vedrete sarà ALMENO spettacolare, ma lo volete sapere dov'è il posto più bello in cui ho fatto il bagno? Uno, che vi ripaghi da solo di un anno di stenti?
Si trova a San Sostene (CZ): uscite dalla SS106 dove c'è scritto "MARE" (e dove, sennò?), fate il sottopassaggio e andate sempre dritto. Quando trovate il mare, con la sabbia più bianca e fine di tutti i dintorni, abbandonate tutto in auto e correte a tuffarvi come se non ci fosse un domani! Mi ringrazierete!

luglio 15, 2019 luglio 15, 2019

Le relazioni più o meno pericolose

Uno dei miei peccati più grandi è la presunzione che le persone si leghino a me quanto io a loro.

Ci sono persone che io ritengo speciali, che hanno lasciato un'impronta grande e profonda nella mia vita: per avermi offerto gentilezza, o perché mi hanno aiutato in un momento complicato, oppure semplicemente perché abbiamo condiviso tempo, risorse ed emozioni. Non importa quanto lungo sia stato il nostro incontro.

Ecco, magari io per loro sono una cacchetta incontrata sul loro cammino e mi eviterebbero volentieri, se non fosse che io continuo a cercarle per ringraziarle, sperando di condividere ancora tempo, risorse ed emozioni.
Questa cosa mi mette ansia, mina la mia autostima già precaria e quindi mi fa sentire costantemente in pericolo.

Dove sei stato all'estero?

Qui le cose si fanno semplicissime.

Regno Unito
Londra, Cambridge

Spagna
Madrid, Toledo

Portogallo
Lisbona

Francia
Belfort

Germania
Monaco di Baviera, Dachau

Città del Vaticano
giugno 25, 2019 giugno 25, 2019

Dove sei stato?

L'infinita saga dei luoghi italiani nei quali ho messo piede.
Sono inclusi luoghi di interesse e frazioni notevoli.

Piemonte: Torino.

Liguria: Ceriale, Genova, Lavagna, Cavi di Lavagna, Sestri Levante, Manarola, Riomaggiore, Quarto, Recco.

Lombardia: Como, Canzo, Assago, Milano, Monza.

Trentino Alto Adige: Bolzano, Costalovara del Renon.

Veneto: Verona.

Emilia Romagna: Modena, Vesale, Vignola, Sestola, Bologna, Cervia, Faenza, Riccione.

Toscana: Firenze, Empoli, Siena.

Marche: Pesaro, Urbino, Urbania, Fermignano, Sant'Angelo in Vado, Sarnano, Sassotetto, Tolentino, Abbadia di Fiastra.

Umbria: Passignano sul Trasimeno, Perugia, Assisi, Santa Maria degli Angeli, Spello, Trevi, Fonti del Clitumno, Spoleto, Orvieto, Cascata delle Marmore, Otricoli, Castelluccio di Norcia.

Lazio: Roma, Genazzano, Castelgandolfo, Rocca di Papa, Frascati, Fiumicino.

Abruzzo: S. Demetrio ne' Vestini, Pescasseroli, Villetta Barrea, Campo Imperatore.

Molise: Termoli, Campobasso, Ripalimosani, Ferrazzano, Casacalenda, Campitello Matese.

Campania: Aversa, Caserta, Mugnano di Napoli, Napoli, Torre del Greco, Pompei, Boscotrecase, Angri, Sant'Egidio del Montalbino, Vietri sul Mare, Salerno, Sant'Agata dei due golfi, Capri, Anacapri, Sant'Antonio Abate, Benevento, San Giorgio del Sannio, Casalvelino, Marina di Ascea, Materdomini, Caposele, Santa Maria a Vico, Vallata, Acciaroli, Pozzuoli, Castellammare di Stabia, Gragnano, Scanzano di Stabia, Agerola, Grottaminarda, Nocera Inferiore, Sarno, Ercolano, Torre Annunziata, Avellino.

Basilicata: Matera, Lago di San Giuliano, Melfi, Laghi di Monticchio, Rionero in Vulture, Palazzo San Gervasio, Policoro, Scanzano Ionico.

Calabria: Villapiana, Sibari, Paola, Diamante, Lago di Cecita, Camigliatello Silano, Rocca Imperiale, Montepaone, Soverato, Satriano, Davoli, San Sostene, Sant'Andrea Apostolo dello Ionio, Isca sullo Ionio, Guardavalle, Reggio Calabria, Villa San Giovanni, Stalettì, Siderno, Riace, Roccella Ionica, Scilla, Vibo Valentia, Tropea, Serra San Bruno, Chiaravalle Centrale, Simbario, Gagliato, Squillace, Catanzaro, Borgia, Copanello, Cosenza, Roseto Capo Spulico, Gasperina, Montauro, Monasterace, Santa Caterina dello Ionio, Badolato, Petrizzi, Caminia.

Sicilia: Monreale, Palermo, Catania, Acireale, Aci Castello, Ragusa, Marina di Ragusa, Valverde, Noto, Castello di Donnafugata. (Aggiornamento al 20/10/2019: Taormina, Siracusa)

Puglia
Foggia: Isole Tremiti, San Severo, San Giovanni Rotondo, Foresta Umbra, Manfredonia, Siponto, Lucera, Foggia, Stornarella, Cerignola.
Barletta-Andria-Trani: San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli, Margherita di Savoia, Canosa di Puglia, Barletta, Trani, Bisceglie, Andria, Minervino Murge, Castel del Monte.
Bari: Corato, Molfetta, Giovinazzo, Santo Spirito, Palese, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Sovereto, Palo del Colle, Bari, Modugno, Poggiorsini, Gravina in Puglia, Altamura, Santeramo in Colle, Cassano delle Murge, Acquaviva delle Fonti, Casamassima, Sannicandro di Bari, Mariotto, Toritto, Palombaio, Quasano, Mellitto, Noicattaro, Rutigliano, Triggiano, Adelfia, Capurso, Carbonara, Polignano a Mare, Torre a Mare, Castellana Grotte, Conversano, Alberobello, Bitonto.
Brindisi: Fasano, Ostuni, Cisternino.
Taranto: Castellaneta Marina, Sava, Taranto, Manduria.
Lecce: Lecce, Galatone, Galatina, Soleto, Gallipoli, San Cesario di Lecce, Copertino, Lequile, Ugento, Torre San Giovanni, Lido Marini, Otranto, Zollino, Sternatia.
giugno 22, 2019 giugno 22, 2019

Flat tax

Gira molto su Facebook una battuta sulla flat tax che recita più o meno così:
"Siete ad una cena. Gli altri prendono aragoste, caviale e champagne e tu una pizza. Alla fine si paga alla romana. "Alla romana" è la flat tax."

Cazzate! L'esempio è errato e, per dimostrarvelo, ve lo spiego meglio.
Siete ad una cena. Gli altri prendono aragoste, caviale e champagne e tu solo una pizza. Alla fine tutti pagano il valore di una pizza.
Capito? Tutti hanno speso centinaia di euro, in base alle loro possibilità, e pagano solo una decina di euro. Tu, che potevi prendere solo una pizza perché sei povero, paghi la pizza.

E' ingiusto, vero? Cazzo, se è ingiusto. Ma non è finita!
Pensa adesso al ristoratore, che ha comprato materie prime di lusso e le ha cucinate a regola d'arte, che ha assunto dipendenti, ha comprato fini tovagliati e piatti pregiati, ha servito vini quotati in cristalli purissimi... e alla fine riceve solo il valore di una pizza a coperto!
Secondo voi, quanto durerà la sua attività?
maggio 28, 2019 maggio 28, 2019

Leopardi mon amour.

Giacomino è un ottimista, al mio confronto
Avevo perfino predetto che sarebbe stato l'argomento del tema di letteratura della mia maturità. E così fu, non mi tradì.
A tradirmi fu l'emozione: non riuscii a scrivere più di tre colonne ben larghe in sei ore. Uno sconforto unico.

Ho comunque voglia di celebrare Giacomino Carnaval do Rio e i 200 anni del suo capolavoro "L'infinito" con due tributi eccezionali.

Il primo è una versione siculo-normanna dell'Infinito.
Il secondo è il drammatico reading, pieno di pathos, della splendida Paula Gilberto do Mar.

A voi.


L'INFINITO (Leopardi-Manca-Marzullo)


Mi fà minghia troppo godere questa collina deserta

e questa siepe, che non mi fà vedere

un tubo comunque, vabbhè, ormai sono quì.

Però, se stò seduto e guardo

mi immagino dei carinissimi silenzi

e una tranquillità mitica

e per poco, minghia, non sclero.

E se sento soffiare il vento tra queste foglie.

Io penso che il vento fà rumore

E invece io mi immaginavo che minghia era tutto zitto.

e penso a tutto il resto

tipo al passato

tipo al presente inzomma l'attimino dove minghia cioè inzomma stò qua.

E sono tutto intrippato e minghia stò sdando

minghia è troppo figo domani ci torno.





maggio 18, 2019 maggio 18, 2019

Eurovision Song Contest 2019 - LA FINALE!

YALLA BALAGAN!

L'apertura con "Im nin' alu" di Ofra Haza buonanima mi ha fatto commuovere.
Il palco è incredibile, nonostante l'arena sia una delle più piccole che abbia ospitato il festival negli ultimi anni.

Sto notando che il parterre è proprio un gay pride e la colonna sonora di queste presentazioni è spettacolare: mi piace da morire la musica mediorientale!

Ottima l'idea di inserire in sovraimpressione alcuni aneddoti sugli artisti e sul festival.

Malta è convincente. E ora Giunone l'albanese, gnocca e brava come poche!

Germania
Due sgallettate che urlano per dire che sono sorelle ma non lo sono. Paola e Chiara hanno insegnato, ma loro hanno capito male.
Voto: 3

Splendida e godibile la coreografia e la scenografia della Russia. Ottima la voce, ottima la canzone, tanti i russi in Europa... un serio candidato alla vittoria finale!

E la canzone della danese? La cantano tutti! NO! NO! Orrore! Dovesse vincere questa, cambio continente, me ne vado in Austral... ehm... a Città del Capo!

BOICOTTA SAN MARINO! E mi taccio per non diventare ossessivo.

E ora la meravigliosa canzone nordmacedone! Un piccolo capolavoro di tristezza!

Sono felicissimo per i problemi di audio che hanno Insinna e Russo: non s'è sentita la presentazione di San Marino. Una tempestività deliziosa! :)

Israele
Una canzone con problemi di metrica, e la voce sinceramente mi convince ben poco. La canzone vorrebbe essere epica, ma non ce la fa. E' tremenda.
E lui che piange è tenero.
Voto: 4,5

E ora il Mastro Lindo norvegese che ha ingoiato un sifone del lavandino! Non si può affrontare!

Regno Unito
Ma chi è sto bimbo della Kinder? E la canzoncina? Boh.
Voto: 3

Sta cosa che The Big Five portino sempre delle canzoni di merda deve finire! Cioè "Non mi avete fatto niente" è la Nona di Beethoven al confronto!

L'Islanda porta una performance INCREDIBILE! Finalmente del buon rock!

Il bonazzo estone (svedese, in realtà) canta azzeccando tutte le note; un miracolo, vista l'estrema estensione del pezzo. Bravo! ...e il pezzo rende decisamente di più.

I problemi audio di Russo e Insinna sono ormai una barzelletta. Imbarazzanti! CAMBIATE LE PILE AI MICROFONI!

L'azero ha una voce incredibile: un falsettone quasi fischio intonatissimo stupefacente!

Francia
Attaccarla per la sua immagine è lo sport nazionale in Francia, ma io dico che "Siamo tutti dei re". Regina della pista è la ballerina king-size!
Voto: 8, per il messaggio e per la canzone.

Italia
Performance perfetta, direi. E in quel contesto la canzone è più che perfetta, sia per l'andamento che per l'appeal sul pubblico.
Voto: 9

La splendida serba con una canzone superba e una voce potente! Scosciatona!

Abbiamo capito che vince l'Australia. E anche quest'anno si vince l'anno prossimo. -_-

Spagna
Carino il tizio che mena un merengue per l'a(r)ia credendosi Alvaro Soler. Certo, il ritmo tira ed il pubblico apprezza. E pure io.
Voto: 7 per la leggerezza.

Conchita Wurst che canta "Heroes", Mans Zelmerlow canta "Fuego", Eleni Foureira che canta "Dancing lasha tumbai" e Serdouchka si cimenta con "Toy". Unicorni che cavalcano e vomitano arcobaleni!

La classifica che vorrei: Italia, Macedonia del Nord, Francia
Il pronostico: Australia, Svizzera, Italia

Incredibili le stonature di Madonna su "Like a Prayer": senza vocoder è più insopportabile di una muta di cani che latra.

Svezia, Macedonia del Nord, Paesi Bassi e Italia le prime posizioni per le giurie di qualità.
Paesi Bassi primi classificati, Italia seconda e Svezia terza.
Primi classificati al televoto i norvegesi!

Sigh! Ci vediamo l'anno prossimo in Olanda. Sob!
maggio 16, 2019 maggio 16, 2019

Eurovision Song Contest 2019 - Seconda serata

Armenia
Non male la canzone e non male nemmeno la voce, a suo agio anche sul registro di fischio.
Mi manca quello che è successo ai suoi capelli.
Voto: 7,5

Irlanda
Carino il look da pinup e lo stile retro della canzone. Se avesse osato un po' di più col "surf", magari avrebbe avuto più appeal. Così il brano è scarno.
Voto: 6

Moldavia
Mi ha sempre emozionato l'artista che disegna con la sabbia. Ed è costretta ad andare velocissima!
La canzone è carina, di probabile gradimento agli spettatori nordeuropei.
Una sposa così è meravigliosa!
Voto: 7

Svizzera
Ecco il ragazzino che balla come un tarantolato, vestito di ragnatela e che ammicca ai ritmi mediorientali. Brano che merita di essere ballato!
Voto: 7,5

Lettonia
Oh, la comparsa del folk! Mi piace proprio il brano, quasi sussurrato, e lei fa molto Katie Melua (anche se vestita con la tendina del bagno).
Voto: 7,5

Romania
E per la quota goth, ecco la sposa cadavere, vestita da Signorina Rottermayer e con le vene dipinte. "On a Sunday", certo... una domenica tranquilla in Transilvania dal Conte Vlad: poltrona rossa, fiamme, scintille, rovine... WOW!
Voto: 7

Non sopporto più la voce della conduttrice! Fatela tacere!

Danimarca
Canzone in inglese, danese, tedesco e francese. Canzoncina romantica, orecchiabile e... probabile vincitrice.
Voto: 6

Svezia
Il solito brano dance svedese. Sì, ma a Zelmerlow non ci arrivi, nemmeno col coro gospel, nemmeno se ti arrampichi.
Voto: 5

Austria
La canzone si chiama U-u-u-u-uhhh-uhhh, sicuramente. Non si può reggere un brano tutto cantato in falsetto.
Voto: 3

Croazia
Se questo è il crooner croato, io sono il Pavarotti pugliese. Ora gli hanno messo pure le ali dorate... sale di tonalità in uno sforzo immane. Troppo.
Voto: 2

Malta
Minigonna a portafoglio, gambaletto bianco e giacca con le maniche di domopak. Non ci credo che abbia avuto il coraggio di apparire così.
La canzone è ascoltabile, ballabile e la sua voce è corposa e convincente.
Voto: 7

Lituania
La Lituania cala l'artiglieria pesante: il bonazzo che ha fatto tre talent show, campione nazionale di salto d'ottava. Lui vorrebbe correre coi leoni, ma al massimo passeggia con Garfield.
Voto: 5

Russia
Lazarev è una vecchia conoscenza dell'ESC. Infatti la sua esperienza l'ha portato a confezionare una canzone assolutamente perfetta per il festival! Una coreografia meravigliosa ed emozionante, un brano decisamente bello.
Voto: 9

Albania
Che gnoccona! Giunone in persona me l'immagino così! Ecco il ventilatoreeeeee!!! Mi sei mancato! ❤ Peccato che sia lievemente calante sulle note tenute, la canzone fa molto "Desert rose".
Voto: 8

Mi sono accorto che i miei voti sono altissimi. Sono diventato buono o le canzone sono realmente più ascoltabili degli altri anni?

Norvegia
Yeah! Un brano dance come si deve! YALLA BALAGAN!
Il pelatone ha una voce che non ci azzecca niente, un po' come la nutella sulle cozze: il ruolo di Franco dei Ricchi e Poveri, praticamente; si ritaglia un assolo mezzo stonato con un pezzo di un canto tradizionale.
Voto: 6,5

Paesi Bassi
Un altro bonazzo piacione, ma questo è al pianoforte, molto intimo, struggente. La canzone non decolla mai, nemmeno sul pezzo a cappella (che in genere spinge molto).
Voto: 5

Macedonia del Nord
Sono senza parole. La canzone è un po' un déjà-vu, ma è BELLISSIMA!
Voto: 9

Ma come fa la conduttrice a sbagliare TUTTI gli accenti? Ora ha sparato un "Genèsi" che mi ha fatto accapponare la pelle!

Azerbaijan
Che bella l'idea del cannoncino laser che disegna il cuore sul petto del cantante. Dove va a prendere questo falsettone che nemmeno Alan Sorrenti? Lo adoro!
Voto: 8

Finalisti: Macedonia del Nord ❤, Paesi Bassi, Albania, Svezia, Russia, Azerbaijan, Danimarca, Norvegia, Svizzera e Malta.

Ci vediamo sabato per la finale! SHALOM!

maggio 14, 2019 maggio 14, 2019

Eurovision Song Contest 2019 - Finalmente la prima serata!

YALLA BALAGAN! Il più grande evento non sportivo del mondo!
Oggi l'Italia non può votare.

La versione di "Toy" col ney in sottofondo è spettacolare! 💗

Cipro
E' Tamta? Sul serio non è uno dei travestimenti di Madame X, ossia Madonna?
Stesso team di "Fuego" di Eleni Foureira, seconda l'anno scorso. Ci hanno riprovato praticamente con la stessa canzone, ma con meno carisma.
E' inutile che la spogliate, è meglio la Foureira!
Voto: 6,5

Montenegro
"D Mol"... Re minore.
La vocina da eunuco del cicciobombo montenegrino è insopportabile. Sono carini, intonati, canzone ascoltabile, si muovono pure bene... ma la decisione di alzare di due toni in due battute è di una poraccitudine, ma di una poraccitudine!
Voto: 6,5

Finlandia
Ah, come si chiama sta canzone? "Lu cuèi"?
Piacionissimo lui, mezzo stonato sulle note basse, canzone dance trita e ritrita.
Voto: 5

Polonia
Fire of love... TULIA! AHAHAH!
Netta Barzilai l'anno scorso, al loro confronto, era vestita con un tubino. L'iperscultura dorata e piumata sulle loro teste è sobrissima!
Non posso tollerare che quattro voci femminili che cantano in stile bulgaro non accennino nemmeno una nota di polifonia. E il battito di mani come quello di "Soldi" di Mahmood? PLAGIOH!
Voto: 3

Slovenia
Zala e Casper, i due fidanzatini.
Lei dev'essere ventriloqua: canta pianissimo, monocorde e senza quasi muovere le labbra. Credo che nemmeno gli sloveni la capiscano. Peccato, perché l'andamento della canzone è su un elettropop che mi piace.
Voto: 5, uno in più per la scelta di cantare in lingua.

Cechia
Lake Malawi.
Carina la scelta di incorniciarli coi neon colorati. Bello il sorriso da staccioneamericano del cantante, canzoncina retrò insignificante.
Voto: 4

Ungheria
Non è male musicalmente, quasi epica. La messa in scena è strepitosa con le cascate di fuoco e l'albero dorato sotto i suoi piedi.
Voto: 7

Bielorussia
E' nata nel 2002. NEL DUEMILADUE, CAPITO? Ha più o meno l'età di questo blog. -_-
Il passo incrociato davanti molto seventy mi ha fatto scendere le palle a terra.
Lei è una wannabe britnespirs che stona sul finale, quindi nella norma.
Ah, ma non mi stupirei se vincesse, eh.
Voto: 6,5

Serbia
Uno slowrock da manuale, belli i passaggi armonici. Sarebbe molto più godibile se non fosse in serbo, che non è esattamente musicalissimo. Bella lei!
Voto: 7

Ma dov'è finito il trash? I fuochi d'artificio, i vestiti che s'illuminano, le acconciature che prendono fuoco, le trecce maschili fino al culo? Dove?

Belgio
Minchia se è calante! E questo ha vinto "The Voice" in Belgio. Figurati gli altri!
Carini i due tipi dietro che suonano le forme di parmigiano.
Voto: 2

Georgia
Stocazzo! Escludendo una stonacchiata epocale, questa canzone è infuocatissima, calda, energica. La migliore finora, messa in scena compresa.
Voto: 8

Australia
In diretta dalle nubi cosmiche dei Pilastri della Creazione, la Regina della Notte in versione similrock. ECCOLO IL TRASH! Lei che è un incrocio tra Lucia Mondella di Anna Marchesini ed Elsa di Frozen, montata con le altre due anime nere sulle pertiche ondeggianti!
Praticamente The Diva Song:

Voto: 9

Islanda
Il growling! Come nelle migliori tradizioni nordiche! Il fabbro ferraio, il fuoco, i chiodi sul giubbotto di pelle, le mossette pelviche... è una canzone sadomaso! La tizia che miagola stonando è erotismo allo stato puro!
Voto: 10 per il trash (come se l'avessi chiamato!), 7 per la canzone

Estonia
Caruccia la canzone e il cantante. L'interpretazione lascia a desiderare: i suoi acuti sono stonati. Se non ce la fai, abbassala, senti a me. Ma veramente, guarda che si può. Le canzoni si possono abbassare!
Cioè, questo ha 23 anni? Pare coetaneo di Miguel Bosè! Il merluzzo baltico fa quest'effetto?
Voto: 7

Portogallo
Non l'ho capita. Non ho capito se mi piace.
Ma voi avreste mai chiamato una canzone "Cellulare"?
Voto: giuro, non lo so. Dò un 8 per la meraviglia.

Grecia
Saranno contentissimi i greci, così sciovinisti, ad avere una cantante canadese che canta con una scenografia indianeggiante.
Voto: 6

San Marino
BOYCOTT SAN MARINO! #ionondimentico
Non c'è nemmeno bisogno di boicottare quei traditori infami.
Un turco che stona dalla prima all'ultima nota è la giusta punizione!
Voto: 1

La "kiss cam" che inquadra il pubblico durante l'esibizione della mitica Dana International pesca due uomini che cominciano a limonare duro! LOVE IS LOVE! 💗

In neretto le dieci nazioni che arriveranno in finale: Grecia, Bielorussia, Serbia, Cipro, Estonia, Cechia, Australia, Islanda, BOICOTTA San Marino, Slovenia.

DARE TO DREAM! A giovedì.



maggio 12, 2019 maggio 12, 2019

Si stava meglio quando... quando?

Stasera mi ha assalito un moto di tristezza immane.
Per lunghi giorni avevo idealizzato una persona che è stata molto importante per me, avevo assaporato il desiderio di tornare a parlare con lui dopo anni; l'avevo sognato, il che non avveniva da molto tempo, e ciò mi aveva messo in allarme, perché in qualche modo credo nei segni e nell'entropia universale.
E succede che ieri l'ho incontrato, gli ho chiesto come stava e mi ha detto che sta andando tutto bene. Sono contento, niente da dire.
Poi lo rivedo stasera... e mi sono ricordato del motivo, di uno dei motivi per cui le nostre strade si sono divise.
Adesso sono desolato. Inconsolabile. Nemmeno le gatte sono venute a salutarmi al mio rientro, avranno percepito la mia negatività.

Amen.
maggio 05, 2019 maggio 05, 2019

Un indizio fondamentale

Adesso ricordo i sogni solo quando ho paura di morire.
aprile 27, 2019 aprile 27, 2019

Tutto in una notte

Non ricordavo sogni da anni, praticamente, salvo rarissime eccezioni. In Culabria avrò sognato tipo tre volte in tre anni.
Stanotte mi sono svegliato apposta per fissare questo capolavoro della sceneggiatura thriller/horror, dal quale mi sono destato con brividi e paura.
Eccovelo in tutto il suo splendore.

"All’inizio c’è labirinto, del quale ricordo poco, visto quasi tutto a volo d’uccello, fatto di siepi. Ci sono uscito a fatica, non ero solo.
Poi arriva il soggiorno a Roma, dove un’attrice dice di andare a trovarla. Io sono in una casa orribile, in una stanza nella quale non faccio entrare nessuno per vergogna. Forse c’è un letto a castello sulla destra. C’è la porta con le tende a sinistra dalla quale filtrano delle voci femminili e la luce. Ho tutta la roba sparsa per il pavimento, il valigione bordò, una macchina reflex, calzini, mi schifo pure a mettere i piedi per terra, sembra tutto bagnato.
Preparo uno zainetto con delle cose e vado verso Cinecittà. Mi trovo così al tramonto ad attraversare lo stradone dalla parte della ferrovia verso la città, però come se uscissi dall’ospedale, tutto illuminato e pressoché deserto. Sono con M.d.C. non so chi altri, andiamo verso sinistra e trovo un parco giochi sulla destra, ci sono delle giostre. Una è monumentale, fatta a L con due piovre: mentre le navicelle girano sui binari, vengono agganciate e shakerate su e giù molto rapidamente. Una lo fa più lento, la seconda MOLTO più veloce. Continua questo giro, che sembrava essere in pullman, ma ora non lo è più, in una piazza, dove chiedo ad A.M. e a M.d.C. se hanno fatto il labirinto cachizzo che abbiamo appena superato. Chiedo di confrontarlo sulla cartina: uno in pietra minuscolo non può essere quanto quello in siepi. La pianta è simile a quello di Donnafugata.
La piazza è simile alla piazza principale della mia città, io ho alle spalle e a destra un palazzo, il solito palazzo con il solito pianterreno nero e bordò e col sottoscala pauroso di metallo, con la ex pasticceria, l’odore di dolci e di piscio. La piazza è luminosissima, di celeste e giallo abbagliante, con forse il bar storico, una fontana tipo Piazza Umberto a Bari, tanti lecci.
Faccio un po’ di strada e devo entrare a teatro, ci sono scalini, piante, plumerie, cactus, tanto sole ma la cosa è inquietante perché il percorso è lungo e diventa sempre più scuro. Mi infilo in un andito, un arco buio e chiedo di poter entrare, sento la moquette e la polvere, vedo un sipario bordò a sinistra.
Poi mi trovo in un punto della costa, pugliese per conformazione, calabrese nei fatti. Siamo al tramonto e io lo percorro con F. e non so chi altro, forse due donne, una strada a livello degli scogli con i paletti per delimitare la carreggiata, un interminabile crepuscolo rosa sul mare, non c’è un albero in giro, solo pietre, la strada sulla destra e il mare sulla sinistra.
Camminando, indico una casa in alto a destra. Tra le rocce di questa montagna incombente c’è una enorme struttura bianca coi profili superiori in terracotta, come le chiese del centroamerica, e io le dico che quella è la grancia di San Bruno. Più volte. Ci giriamo a guardarla ma la strada comincia ad inerpicarsi, dobbiamo arrampicarci. Le dico che non c’entra niente con Serra San Bruno, che quella è l’ultima stazione di posta da sud verso Serra, e – solennemente – che Serra San Bruno è in Calabria.
Continuiamo ad arrampicarci, diventa chiuso, di legno. Ci riposiamo, sembra, e approfittiamo per mangiare forse le schiscette; o fare un selfie. Siamo in un angolo a destra, in questo posto a metà tra una chiesa e una biblioteca, con le colonne, i gradini, i sedili in legno scuro. F fa diversi tentativi, ma non riesce a fotografarsi con… boh. Arriva E.C. con la sua macchina e prova a scattare. Nel frattempo si apre alle sue spalle un pannello scorrevole dentro il quale c’è un quadro con un orrendo viso dagli occhi scavati che guarda intensamente F. mentre si mette in posa.
Pare ci sia un gioco da risolvere, un uomo che scuoia gatti e lancia messaggi tipo enigmista. Quindi capisco che siamo in pericolo. Immagino come scene di un film d’orrore dei punti messi sulla pelle con ago e filo, siringhe fatte con aghetti e punte nere, tipo mine di matita, lanciate contro la pelle. Più volte, di continuo, con musica tensiva, strobo anni 70 e di volta in volta con più esempi.
Forse dico a F. di abbassarsi, sento i “zzzzip” e capisco che quel viso sta lanciando le mine velenose, uccidono istantaneamente, l’infermiera nell’altra navata forse è già morta.
Cambiamo sala e non capisco ancora se io sono su di lei o lei su di me. Forse è alternata di istante in istante. Siamo in una sala tipo ufficio, sempre di quella biblioteca. Ci sono depliant di supermercato, forse è un altro indizio. Sento la pressione. Pare che il vecchio cucia sacchetti con le pelli dei gatti. Che li tenga in frigo per non farli decomporre. E cosa ci metterà mai dentro? DEI PANNOLINI USATI! Urliamo dallo schifo! E vedo chiaramente questi sacchetti con ancora la carne attaccata mentre li scuoia e li cuce; poi forse li riempie e li deposita in frigo. Il segreto era quello, così che sento quella voce maschile sfidarmi ancora. Io sono su F. adesso, e nonostante non ci sia nessun altro nella stanza, sento due mani che mi cingono i fianchi, fredde, che mi terrorizzano e mi mettono i brividi."

aprile 14, 2019 aprile 14, 2019

Facebook, Instagram e Whatsapp sono down da ore...

...Regno Unito, Italia e Malaysia nel panico.

Anche Repubblica.it lo è:

"Le tre piattaforme sono di proprietà di Facebook che sta lavorando all'integrazione delle tre piattaforme, in modo che gli utenti dell'uno o l'altro servizio possono scambiarsi messaggi tra di loro senza limite."

Sono down anche i congiuntivi.
febbraio 10, 2019 febbraio 10, 2019

69° Festival della canzone italiana di Sanremo - Finale

24 Nino d'Angelo e Livio Cori
23 Einar
22 Anna Tatangelo
21 Patty Pravo e Briga
20 Negrita
19 Nek
18 Federica Carta e Shade
17 The Zen Circus
16 Paola Turci
15 Francesco Renga
14 Motta
13 Ex-Otago
12 Ghemon
11 Boomdabash
10 Enrico Nigiotti
9 Achille Lauro
8 Arisa
7 Irama
6 Daniele Silvestri
5 Simone Cristicchi
4 Loredana Bertè

Finalisti:

Ultimo / Il Volo / Mahmood

Mi è dispiaciuto moltissimo per la brutta prestazione di Arisa: la voce era strozzata ma si è salvata grazie alla sua grande professionalità.

Secondo Ultimo e terzi Il Volo, per fortuna.

EVVIVA MAHMOOD!

Vincere il Festival è un lavoro che gli italiani non vogliono più fare. :)

Buonanotte e ci sentiamo per l'Eurovision Song Contest 2019!
febbraio 08, 2019 febbraio 08, 2019

69° Festival della canzone italiana di Sanremo - Quarta serata

Visto che regalone vi faccio quest'anno, o miei ventiquattro lettori? La serata di oggi, con ventiquattro duetti e cinquantasei artisti sul palco, si preannunciava troppo ghiotta per trascurarla e non raccontarvela.
Se non altro per la curiosità di ascoltare Cristina D'Avena PER LA PRIMA VOLTA alle prese con una canzone pop!

Preannuncio che i miei voti saranno sì influenzati dagli ospiti, ma anche dal fatto che il ripetuto ascolto ha determinato una maggior "consapevolezza" della canzone.

Federica Carta e Shade, con Cristina D'Avena - Senza farlo apposta
La regia fa casini coi primi piani, non sapendo chi canta e quando. Una testimonianza che effettivamente il terzetto funziona eccome! Cristina ne sa!
Voto: 7

Motta, con Nada - Dov'è l'Italia
Io adoro Nada. Questa canzone riprende vita con quest'arrangiamento e con la sua voce.
Voto: 8

Irama, con Noemi - La ragazza col cuore di latta
Noemi alle prese con il rap è un flop, non le rende giustizia. C'è già il coro gospel, perché insistere coi vocalizzi invece che arricchire con un controcanto?
Voto: 4,5

Ligabue è il momento pipì&sigaretta.

Patty Pravo e Briga, con Giovanni Caccamo
Imbarazzante l'assenza della Patty! Si sarà vendicata del ritardo del pianista durante la prima serata. Caccamo non aggiunge nulla, anzi, pare che il suo timbro non si amalgami con gli altri due.
Voto: 3

Negrita, con Enrico Ruggeri e Roy Paci
Una inutile riesumazione del rock, cantata banalmente all'unisono. Per dare energia, forse, ma a sto punto perché chiamare anche Roy Paci, relegato per quasi tutta la canzone a sottofondo, per quanto prezioso?
Voto: 4

Il Volo, con Alessandro Quarta
Non ci credo! Piuttosto che farsi oscurare da un altro cantante, hanno scelto un violinista.
L'effetto "tzigano tra i tavoli del ristorante" è inevitabile.
Decisamente osceno il look dei tre: una giacchetta matelassè, un pantalone alla zuava XXL... anche no.
Voto: 3

Sketch con le chitarre: deplorevole.

Arisa, con Tony Hadley e i Kataklò
E' TUTTO FANTASTICO! Vomito unicorni che vomitano arcobaleni!
Voto: 10!

Mahmood, con Guè Pequeno
Pequeno non aggiunge molto musicalmente, solo una strofetta rappata. Questa canzone è "bella" solo se cantata con la voce e lo stile di Mahmood, altrimenti diventa una storpiatura immane.
Voto: 6, scarso.

Ghemon, con Diodato e i Calibro 35
Diodato è di una raffinatezza con pochi paragoni.
Ghemon è vestito con una camicia di forza. Fa una strofa rap che boh...
(Una nota: Ghemon al Dopofestival ha fatto una versione di Napul'è da brividi)
Voto: 7,5

Francesco Renga, con Bungaro ed Eleonora Abbagnato e Friedemann Vogel
Bungaro che canterebbe un'ottava sopra Renga senza batter ciglio, e quasi lo fa.
La classe della Abbagnato è indescrivibile.
Voto: 8

Ultimo, con Fabrizio Moro
Terribile il graffiato di Moro, sgraziatissimo. Ultimo, nel tentativo di cantargli una terza sopra, stona ammostro. Il sax è invece strazzamutande. Poteva fermarsi lì, ecco.
Purtroppo vincerà lui: il baratro.
Voto: 2

Anastasio è un genio, sul serio. E' il giusto seguito del grande monologo di Bisio. Ho i brividi ovunque. "Per essere quello che vuoi devi scordarti di quello che sei".

Nek, con Neri Marcorè
Nek in versione acustica è un vero inedito! La poesia di Marcorè arricchisce la tenera atmosfera creata dai violini.
Voto: 7

Boomdabash, con Rocco Hunt e i Musici cantori di Milano
Il coro dei bambini? Ed è subito "Ti fa stare bene" di Caparezza. Lontana millenni luce, però.
Rocco Hunt non aggiunge granché, stile troppo simile.
Non cambio però il mio voto iniziale.
Voto: 7

The Zen Circus, con Brunori Sas
Caruccia la versione "Banda di Tirana", ma il fascino dell'originale coi timpani e rullanti è sicuramente maggiore.
La voce di Brunori mette a nudo la terrificante dizione dello Zencantante.
Voto: 7

Paola Turci, con Beppe Fiorello
Non ce n'erano abbastanza, di cantanti, per farsi accompagnare da un attore che canta? Lei elegantissima con la tuta bianca a braccia nude, ma ha quel problemino su quella nota alta che insiste dalla prima sera. Boh.
Voto: 6

Anna Tatangelo, con Syria
Carine. La Tatangelo sembra la tata di Syria, in stile signorina Rottermeyer.
La voce pienissima e matura di Syria è una spanna sopra quella di Anna, insieme riempiono completamente ogni frequenza. Mi piace.
Voto: 7

Ex-Otago, con Jack Savoretti
E' la canzone proprio, che è un po' insipida. Abbastanza inutili le parti in inglese.
Voto: 5

Enrico Nigiotti, con Paolo Jannacci e Massimo Ottoni
La svolta "Tarzan" di Nigiotti è apprezzabile, ché quel codino era piuttosto sciatto.
Giusto un filino più acustica. Giusto un filino più impreciso nelle note alte.
Voto: 4

Loredana Bertè, con Irene Grandi
L'energia della Bertè la Grandi se la sogna soltanto! Aggiunge intonazione, ecco.
Forse questo duetto le consentirà la scalata al secondo posto.
Ah, le gambe della Bertè sono fantastiche!
Voto: 6

Daniele Silvestri feat. Rancore, con Manuel Agnelli
L'ingresso di Agnelli è da brividi!
Voto: 8

Einar, con Biondo e Sergio Sylvestre
Il Biondo con il vocoder, Sylvestre con l'imbuto in gola.
Aiuto!
Voto: 3

Simone Cristicchi, con Ermal Meta
Il duo ipertricotico fa la loro porca figura, poetica e (almeno per Meta) vocale.
Voto: 8

Nino D'Angelo e Livio Cori, con i Sottotono
Continuo nella mia idea che, se l'avesse cantata tutta Livio Cori, questa canzone sarebbe perfino ascoltabile.
Voto: 5, ma solo perché si sono risolti i problemi audio della prima sera.

Achille Lauro, con Morgan
Morgan è assolutamente anacronistico, con quell'eccessiva energia. Eccessiva.
La canzone è quella che è.
Voto: 4

Premio per il miglior duetto: Motta con Nada. Meritatissimo, è l'artista che ha aggiunto di più al brano originale!







febbraio 05, 2019 febbraio 05, 2019

69° Festival della canzone italiana di Sanremo - Prima serata

Ci siamo, come tutti gli anni. Al via questo bis di Baglioni!

Cominciamo con il riccioluto

Francesco Renga - Aspetto che torni
Un testo bello bello bello, intimo ed intenso. La melodia è semplice, l'arrangiamento bello carico, lui emozionato (o raffreddato, la voce è un filo opaca). Lui è sempre il solito piacione.
Voto: 7,5

Nino D'Angelo e Livio Cori - Un'altra luce
Peccato che non si capisca NIENTE della canzone e dell'ottima voce di Livio Cori (bravo!), soffocata dall'arrangiamento invadente e dalla calanza di D'Angelo. La canzone è moscia, punto.
Voto: 4,5

Nek - Mi farò trovare pronto
Il logico seguito di "Fatti avanti amore". Non capisco il rock (!) alternato agli archi.
"Mi farò trovare pronto con l'amore in mezzo ai denti" is the new "in tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi".
Voto: 4

Siparietti stantii su chi deve fare l'annuncio, sull'omonimia Claudio Vs Claudio... sarà LUNGA!

The Zen Circus - L'amore è una dittatura
Quando sono entrati i timpani ho goduto ESTREMAMENTE.
Non ho capito se il brano avesse una tonalità, a sentire il cantante. Un testo incredibile!
"E speri che ancora che qualcuno sia lì fuori ad aspettarti [..] per urlarti in faccia che sei l'unica, sei il solo"
Voto: 7

Il Volo - Musica che resta
Dopo l'abbuffata SERIA di musica SERIA con "La compagnia del cigno", nonostante fosse fiction, questi sembrano degli impostori.
E ora anche il tentativo di riciclarsi come cantanti pop risulta stucchevole.
Si sente che non li sopporto?
"Baciami l'anima" e "Tra miliardi di persone ti ho riconosciuta nella confusione" sono perle da rimandare ai posteri. Certo. Come no.
Voto: 3

Loredana Bertè - Cosa ti aspetti da me
Non male, molto radiofonica, lineare.
Voto: 5,5

Includendo la Bertè, nessuno ha scelto un colore diverso dal nero. Sanremo si dice sia una messa cantata, ma questa è una veglia funebre!

Lezione n.1: "Come straziare una canzone". Docenti: Andrea Bocelli e Claudio Baglioni.
Oggi parliamo di "Il mare calmo della sera".
Minchia che strazio!

Daniele Silvestri feat. Rancore - Argentovivo
Che canzone cazzuta! Testo pieno di significato, musica in crescendo, palpitante!
Voto: 7,5

Il monologo di Bisio è terribile. TERRIBILE!

Federica Carta e Shade - Senza farlo apposta
Giuro che non so chi sono, di non averli mai visti prima, di aver vissuto sotto un sasso negli ultimi sei mesi. Perché questi so' usciti sei mesi fa al massimo, vero?
Mia madre già canticchia il ritornello, quindi sarà forte in radio. Io non posso fare a meno di farmela scivolare addosso.
Voto: 4

Ultimo - I tuoi particolari
Un minimo stonato sull'attacco dei ritornelli. Piacionissimo. Canzone avvolgente, ma la solita canzone d'amore.
Può essere che vince. Ma proprio poco poco.
Voto: 5,5

Ci avranno messo tre mesi per preparare sto sketch tra Sister act, Bohemian rapsody e Mary Poppins! Telefonato, ma bravi!

Paola Turci - L'ultimo ostacolo
Porella che non è in voce, ma la melodia non è proprio orecchiabile. E finalmente una signora in bianco!
Voto: 6

Motta - Dov'è l'Italia
Pure lui è un perfetto sconosciuto per me. Il coraggio di indossare quella camicia è invidiabile.
Il ritmo è MOLTO accattivante ma il testo è talmente ermetico che proprio non si capisce.
La sua voce mi inquieta.
Voto: 6

Boomdabash - Per un milione
Caruccia la canzone, molto molto orecchiabile e radiofonica, nonostante la mia proverbiale avversione per il reggae. Questa rimarrà parecchio in giro!
Voto: 7

Carini i tre conducenti in versione Famiglia Addams!

Patty Pravo e Briga - Un po' come la vita
Come cazzo si è conciata la Patty!
Non ci credo ad un duetto del genere, è impossibile, improponibile.
Voto: 2

Simone Cristicchi - Abbi cura di me
Il secondo "bolero" della serata. Un florilegio di rullanti, praticamente.
Una canzone tenera, intensa e scritta bene. Una gran prova d'autore.
Voto: 7

"Le tasche piene di sassi" cantata da Giorgia è una Vera Poesia.

Achille Lauro - Rolls Royce
Boh.
Voto: 4,5

Secondo me Bisio e Raffaele si odiano. Venerdì si sgozzeranno dietro le quinte.

Arisa - Mi sento bene
La canzone è FICHISSIMA! Da domani in auto!
Sembrava inutile l'intro melodico, ma con il finale sembrano parentesi aperte e chiuse, due persiane che si aprono su prati fioriti e unicorni che vomitano arcobaleni.
Voto: 7,5

Negrita - I ragazzi stanno bene
Non l'avete sentito anche voi questo strano odore di naftalina?
Voto: 4

"Nella vegan fattoria-ia-ia-oh quante piante ha zio Tobia-ia-ia-oh"... Evviva Santamaria!

Ghemon - Rose viola
Ti pare che non conosco manco lui?
La voce mi piace, la canzone pure. Stranissimo che parli al femminile, una scelta audace.
E' vestito in maniera discutibile, diciamo che per farsi conoscere non è il massimo.
Voto: 7

Einar - Parole nuove
Orecchiabile, è l'unico pregio.
Voto: 5

Ex-Otago - Solo una canzone
Anche questi sono una novità per me.
Chissà cosa vogliono dire con "scoprire nuove tenebre tra le tue cosce dietro le orecchie", chissà...
Entra e non entra, sta canzone. Non decolla, purtroppo.
Voto: 4,5

Ho appena capito cosa intendevano: "SUCCHINO?"

Anna Tatangelo - Le nostre anime di notte
Una potenza vocale di fuoco al confronto di questi ultimi cantanti: riempie lo schermo e avvolge. Se un giorno mi avessero detto che avrei tessuto le lodi della Tatangelo, li avrei sfanculati a vista!
La canzone però è quella che è, anche se è la duemillesima della storia del Festival.
Voto: 5

Irama - La ragazza con il cuore di latta
Ah, beh... il coro gospel.
Una favola moderna di violenza e riscatto, amicizia ed amore.
A me non piace, poi voi fate come volete.
Voto: 4,5

Enrico Nigiotti - Nonno Hollywood
Una canzone dolce dedicata al nonno che non c'è più. A tratti schiamazzata, bello il registro basso e caldo
Voto: 6

Mahmood - Soldi
Stile particolarissimo, canzone antitetica rispetto a Sanremo.
Non mi dispiace affatto.
Voto: 6

Serata loffissima dal punto di vista dello spettacolo. Scenografia scarnissima: quella scaletta sembra una di quelle cosine pieghevoli che scendono dalle botole delle soffitte, i sedili mobili in platea fanno venire il mal di mare, l'orchestra sparpagliata in 300mq di palco, nemmeno un fiore, pochissimi colori anche nelle animazioni.
Un tentativo di monologo, ma il silenzio è d'oro in casi come questo. Si salva solo la vecchia fattoria: menzione d'onore per la pecorella fatta dalla Raffaele.
La classifica della giuria demoscopica è quello che avrei votato io senza aver ascoltato le canzoni: giù chi non conosco, su quelli più famosi.

Tifo per Silvestri.

dicembre 21, 2018 dicembre 21, 2018

Perché i barbieri chiudono di lunedì?

Era una tranquilla giornata di giugno quando in via San Cristofano (zona Santa Croce) venne ritrovato il cadavere orrendamente sgozzato di una prostituta di nome Mariuccia.

I Birri (poliziotti di allora), non sapendo chi potesse essere il colpevole, tennero d’occhio i banchi di pegno e, di lì a poco, su uno di questi spuntò un vestito della vittima.

Grazie agli abiti, i Birri risalirono ad un tal Antonio di Vittorio Giani, barbiere nella buca del portone di Anna Lena (zona via Romana).

Il giovane 22enne non ci mise molto a confessare l’orrendo omicidio per ragioni di banale gelosia e il lunedì successivo, l’11 giugno, fu impiccato davanti ad una folla immensa formata per lo più da sui colleghi che per l’occasione avevano chiuso bottega.
Dopo l’esecuzione, i barbieri decisero bene di tener chiuso tutti i lunedì.

(da "I killer più efferati di sempre")
dicembre 11, 2018 dicembre 11, 2018

Il pezzo di puzzle

La verità è che il messaggio universale trascende
in una sorta di ritornello sentimentale
e tutto quello che resta
è solo perimetro.
(I.L.)
dicembre 07, 2018 dicembre 07, 2018

Il duello epico tra Gesuiti e Francescani

Una vecchia e lunghissima barzelletta per rinfrancar lo spirito...

Gesuiti e Francescani condividevano un convento, in due ali diverse, ma la convivenza era molto difficile.
Decisero un giorno di sfidarsi a duello per ottenere l'intero convento; gli abati si incontrarono per concordare come sarebbe avvenuta la contesa finale.
Testa o croce? Testa per i gesuiti, e l'abate scelse la Teologia... però l'abate francescano decise che il duello sarebbe avvenuto senza parlare.
Il gesuita torna dai fratelli e dice: "Siamo stati fortunati! Per la teologia manderemo Tommaso, il più sapiente dei nostri!"
Il francescano, mogio mogio, ai suoi dice "Non ce la faremo mai! Sulla teologia sono imbattibili! Chi manderemo mai?"
Un umile fraticello alza la mano e propone: "Nelle cucine staremo caldi, in caso di sconfitta. Daremo l'incarico al cuoco Alfonso, così - se perderà - subirà le conseguenze dividendo le stanze con noi." Così fu.

I due si incontrarono il giorno dopo nel chiostro in un silenzio tagliente, con tutti i padri e i frati intorno.
Comincia il gesuita Tommaso, che alza l'indice.
Il francescano Alfonso alza indice e medio.
Risponde Tommaso con pollice indice e medio.
Alfonso indica la sua tempia con l'indice.
Tommaso estrae dal saio una mela e la porge ad Alfonso.
Alfonso prende un pezzo di pane e lo lancia al gesuita, il quale si alza ed esclama "mi arrendo, avete vinto!"
Applausi, giubilo e feste da parte dei francescani per l'umile cuoco diventato eroe!

I gesuiti si riunirono in preghiera ma l'abate non resistette e chiese: "Ma che vi siete detti? Perché ti sei arreso?"
Tommaso disse: "L'indice indicava che Dio è uno. Lui mi ha risposto che ha mandato suo Figlio. Io ho risposto con la Trinità. Lui ha invece asserito il primato dell'uomo con la sua mente, il libero arbitrio. Gli ho ricordato che la mela ha dato origine alla tentazione del peccato. Lui però ha detto che Cristo spezzando il pane si è immolato salvandoci. E come potevo io ribattere a questa immane verità teologica?"

I francescani dall'altra parte erano presi dai festeggiamenti, buon vino e una buona cena. Alfonso sulla sedia gestatoria era l'eroe del giorno.
L'abate chiese, vinto dalla curiosità: "Ma che vi siete detti? Perché si è arreso?"
E il cuoco: "Quello ha detto che mi cecava n'occhio, e io ce ne cecavo due! M'hattetto che me ne cecava tre, e ci ho detto che era proprio scemo! Si sarà offeso, perché m'ha detto che mi potevo ritirare a manciare! Na mela! Ma quello è proprio scemo! Ci ho tirato appresso il pane, che quello tenevo in tasca, e se n'è andato lui a manciare!"
ottobre 18, 2018 ottobre 18, 2018

L'Incredibile Performance Di Un Uomo Morto

Sono un viso pavido,
in tasca ho solo stoffa
e non quella dell’eroe.

Segnali che ora fumano
e un’ascia che si affila
nel vuoto sterminato tra di noi.

Io non porto mai dietro, mai
né rimpianti o perché,
neanche adesso che lascerò
ogni pagina di te.

Scocca anche una lacrima
e rallenta sulle labbra
che si piegano all’ingiù.

Se ti guardo piangere
vedo solo quelle gocce
come frecce che cadono, bellissime.

Non raccoglierò niente, sai.
Perdo tutto così,
e se adesso mi assalirai
io non sarò già più qui.

Non rimangono resti,
né ferite o alcunché.
Sono bravo a riscrivere
ogni capitolo di me.


(Brividi inogniddove già al primo ascolto!)
ottobre 17, 2018 ottobre 17, 2018

Tu non sei altro che bellezza

Che cosa succede se io bacio tutti i luoghi del tuo corpo che ti hanno insegnato ad odiare?
Cosa succede se poso le mani su di te e le lascio così, abbastanza a lungo finchè il mio calore aderisce al tuo e tu dimentichi che fra la mia pelle e la tua c’è spazio?
Che cosa succede se mi piace tutto ciò che ti hanno detto di detestare e passo le mie giornate a sporcare il tuo cervello ben lavato?
Che succede se ti mostro nuove immagini di te stessa che hai accuratamente evitato di vedere allo specchio?
E se ti dicessi che tutto quello che dicono è sbagliato e iniziassi a riempire le tue orecchie con parole vere in una lingua che conosci ma hai smesso di parlare?
Che cosa succede se pianto nuovi fiori nei luoghi ispidi dentro di te e ti insegno i loro nomi e le stagioni della loro fioritura?
Che cosa succede se ti chiedo di non reciderli e permettere che invadano le tue vie e decorino tutta la tua vita?
Succede che non ti permetto di dimenticare mai che non sei altro che bellezza.

Tyler Knott Gregson
settembre 12, 2018 settembre 12, 2018

La mia prima auto

La mia prima auto, nel 1991, fu una FIAT 127 del 1978 mai revisionata. Era un regalo di un amico di famiglia per il quale non dovetti nemmeno pagare il passaggio di proprietà.
Riuscii ad uscirci un paio di mesi, finché non fui fermato dai Carabinieri e "invitato" a non farla più girare.
A 80kmh cominciava a vibrare come una centrifuga e puzzava di bruciato!
Avevo messo il nastro per pacchi sui fori della ruggine e poi l'avevo verniciata con lo spray bianco.

Vi assicuro che fu utilissima per imparare a guidare e prendere le misure: aveva i paraurti in acciaio, quindi avevo sempre ragione io!

Il mio primo giro in quella macchina fu tragicomico: un'amica mi costrinse ad accompagnarla ad un appuntamento dall'altra parte della città e coinvolse altre due amiche con entusiasmo. Francamente non me la sentivo di attraversare la città nel traffico del sabato sera, quindi presi la superstrada per andare più veloce e rischiare di meno.
Davanti c'era lei che mi diceva: "VAI PIU' VELOCE, SENNO' SE NE VANNO!", le due sventurate dietro avevano cominciato a recitare il Rosario. Giuro!
settembre 10, 2018 settembre 10, 2018

Sull'apertura domenicale dei negozi

Voi sapete che i cinesi stanno aperti sempre, vero?
Il negozio sulla SS106 a Montauro il giorno di Natale è aperto, ma non ha dipendenti italiani.
Qui manca poco, ma succederà anche quello. E qui hanno dipendenti italiani.
Avremmo dovuto difenderci da loro, dicevano. E invece dice che dobbiamo difenderci dagli ipermercati, quelli che aprono pure il primo maggio. Quelli cattivi che fanno chiudere i negozi di prossimità. Quelli che sfruttano i lavoratori, che non pagano gli straordinari e i festivi.

Lampadina led 2800K E14 35W nominali, dai cinesi €3,90. Da Amazon, 60W nominali, la confezione da 10 a €23,90. Risparmio più di 15€.
Faretto led 3000K MR16 50W nominali, dai cinesi €5,50. Da Amazon la confezione da 6 a €15,99. Risparmio 17€.

A chi ho rubato quei 32€? Ai cinesi? Ai diritti dei lavoratori Amazon? Agli ipermercati? Ai diritti dei lavoratori dei centri commerciali? Ai negozietti? Ai padri di famiglia che li gestiscono?

O semplicemente li ho risparmiati e li spenderò altrove, facendo ugualmente girare l'economia?



agosto 24, 2018 agosto 24, 2018

Pizza!

Ieri sera ero seduto al tavolo con una che ha ordinato una pizza impasto di soia, base margherita con poca salsa, bacon croccante, champignon freschi, ben cotta e con bufala fuori cottura.

Poi dicono che sono io quello strano, che ordino sempre una quattro stagioni con salame piccante...
agosto 04, 2018 agosto 04, 2018

Le tre Leggi della Sfigodinamica

Prima Legge della sfigodinamica

La sfiga non si crea né si distrugge ma si trasforma.

Postulato: Si trasforma in tragedia.

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Seconda Legge della sfigodinamica

Non esiste una gioia al 100%.

Postulato: Non esiste nemmeno un passaggio da gioia a sfiga e viceversa, senza psicofarmaci.

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Terza Legge della sfigodinamica

Ad ogni gioia corrisponde una sfiga uguale e contraria.

Postulato: Se ti va di culo.
luglio 22, 2018 luglio 22, 2018

Depresso

Il depresso è un’anima instabile, luttuosa, morta.
Non ci vuole molto ad essere depressi.
Basta un po’ di luna storta, un vento che non è gradevole,
una donna non sincera, qualche colpa di sfortuna.
Il depresso è cavilloso, anomalo, iettatore.
Fa finta di cantare ma in effetti si lamenta.
Il depresso puo’ avere anche un amico,
un poveraccio incolpevole, che da’ un gran da fare
per vederlo sorridere.
Ma il depresso no, non ride, e l’amico volenteroso
Finisce per morire sconfitto.
Il depresso è come un vigile urbano
Sempre fermo sulla sua catastrofe.
Si comincia da bimbi ad essere depressi
Da grandi si diventa perfidi.
Il depresso non se ne accorge
E intorno a lui muoiono persone
Che tentano di salvarlo e finalmente
Dopo aver distrutto un intero mondo di eroi
Il depresso rimane felice: è finalmente libero.
Il depresso ti annienta, ti uccide,
ma finalmente ride.

- Alda Merini -
luglio 21, 2018 luglio 21, 2018

W la rima, W la riga

La rosa è rossa
La viola è blu
La foto mossa
La fai anche tu
La noia affossa
La sfiga di più
E datti una scossa
Tua madre è troia
luglio 17, 2018 luglio 17, 2018

Mi odio e mi faccio schifo.

giugno 16, 2018 giugno 16, 2018

Due ricorrenze importanti

La prima è che il 7 giugno scorso le mie adorate demoni, le mie cazzo di gatte hanno compiuto cinque anni di compagnia accanto a me.

Adesso sono così:


La seconda, decisamente meno importante ma comunque fondamentale, è che il 2 giugno scorso questo blog ha compiuto QUINDICI ANNI! (Qui un post celebrativo)
Probabilmente uno dei blog più longevi ancora online, sebbene non così attivo come un tempo.
Riflettevo proprio su questo fatto e ho pensato che ci sono molti pensieri che non affiderei mai a Facebook e che scriverei solo qui; mi scoccio TERRIBILMENTE a scriverli con la minitastiera dello smartphone. E vanno irrimediabilmente perduti, perché poi non li ricordo più o perché non mi va di tirar fuori il portatile per scriverli qui.

Quindi le cose più importanti, i pensieri fondamentali, i pilastri della mia filosofia di vita, svaniscono nel nulla per pigrizia. Potrei essere il nuovo Kant, uno splendente Vico, un gigantesco Nietzsche... e invece resto stocazzo.
maggio 12, 2018 maggio 12, 2018

Eurovision Song Contest 2018 - La Finale!

Le due cantanti di fado! <3

Bene, noi saremo gli ultimi a comparire sul palco. Ma tanto...

Ecco che dopo la fiammante Ucraina arriva la...

Spagna
Ed è subito Albano e Romina! Però la canzone è un dolce valzerino cantato pure bene. Da lei, perché la voce di lui è decisamente insopportabile.
Voto: 6,5

Ah... "Hvala, ne!" vuol dire in sloveno "No, grazie!". Buono a sapersi.

Ecco l'austriaco purosangue. Tanto sangue, a giudicare dai twit che compaiono online.

Cani e gatti europei ed australiani messi in fuga dagli ultrasuoni dell'estone.

Portogallo
O jardim. Che non mi piace.
Voto: 4,5

Regno Unito
Fa molto Annie Lennox, ma non ne ha manco un'unghia. Canzone danzereccia, probabilmente pregna di significato: "stringiamoci le mani, diffondi amore, non arrenderti, bla e bla..."
Voto: 5

Germania
Un incrocio tra Ed Sheeran e Adele. Canzone pacata ed emozionante.
Voto: 6,5

E ora una delle mie favorite: l'Albania, con questa specie di Nesli dalla voce INCREDIBILE!

Francia
Un brano orecchiabile, ma colpisce più di tutto il pantalone asimmetrico dell'apparentemente inutile figaccione con chitarra.
Voto: 6

Australia: ed è subito waka-waka!

Sempre incredibili i bulgari, soprattutto la partecipazione di Donatella Rettore in grande spolvero.

E ora i fantastici moldavi, che puntano sulla simpatia anche quest'anno :D

Ok, ho capito quale sarà la mia prossima fatica: i pasteis de nata!

Eleni Foureira, albanese-cipriota-fintabrasiliana... Beyonceeeè!

Italia
Il giudizio, in proporzione agli altri partecipanti, è positivo. In Italia sembrava un'operazione piaciona ed ammiccante (che effettivamente ha dato i suoi frutti), in Europa appare un inno sincero alla pace.
Voto: 6,5

Aperto il televoto, esprimo le mie preferenze. Per me l'ordine dovrebbe essere: Albania, Israele, Serbia.

La previsione invece è, in ordine sparso: Israele, Danimarca, Norvegia... e forse Bulgaria.

Il ritorno di Salvador Sobral! Una canzone MERAVIGLIOSA, "Mano a mano", ho i brividi inogniddove! Dispiace per le polemiche di cui è stato protagonista nei confronti di Israele; se è un coglione, è un coglione, ma la canzone è bella, punto.
Caetano Veloso, mamma mia!

Terzi assoluti al televoto, quinti in classifica generale dopo la vincitrice Netta con "Toy" di Israele, l'incredibile performance di Cipro e l'austriaco felice. Non male, eh!

"Look at me, I'm a beautiful creature..." <3

Parcheggimale reloaded: invettive e maledizioni

Eh, quanta nostalgia di quel mitico sito in cui si sbeffeggiavano i dementi che parcheggiavano in modi più che creativi!

Sono giunto alla conclusione che ci sono due categorie di autoveicoli e due categorie di guidatori che in assoluto parcheggiano più a cazzo di cane.

Le Smart: in generale, più è piccola la vettura, più facile è il parcheggio. Facile, ho detto, non creativo. Vedi le Smart parcheggiate sulle strisce pedonali, agli incroci, sotto i semafori, perpendicolari al marciapiede, sugli scivoli dei passi carrabili, nei posti riservati alle motociclette, davanti alle rastrelliere delle bici, infilati fra le transenne... un mosaico ben alternato di menefreghismo e di "le dimensioni contano".

I SUV: al 90% soffrono della sindrome dell'alano arlecchino che si crede chihuahua. Parcheggiano nello stesso modo delle Smart, con il bonus del marciapiede. Sono tutti con almeno due ruote sul marciapiede, sempre in bilico tra la semplice multa per divieto di sosta e l'invasione del Liechtenstein. Oppure sono in eterna doppia fila che "signora mia, non si trova parcheggio per un bestione del genere!". Quindi sono in doppia fila davanti al panificio "un attimo che prendo due ciabattine!", alla farmacia "il clisterino per il bambino che non fa cacchina santa e fra poco esplode!" e al tabaccaio "sono rimasto senza sigarette sono in astinenza vi prego sennò ammazzo tutti è una giornata di merda cazzo guardi che vengo lì e ti gonfio il *u*o!".

Le mamme all'uscita da scuola: sono la specie più subdola ed infame. Corrono, corrono sempre perché hanno fretta, perché devono andare a prendere l'altra creatura, fare la spesa, cucinare, lavare, stirare, farsi una doccia, portare i bimbi a danza, nuoto, palestra, calcio, scuola di piano e poi andare a rilassarsi con yoga, pilates, corsi di fotografia, andare a riprendere i bimbi da danzanuotopalestracalcioscuoladipianotuttoattaccato, e morire poi sul letto a fine giornata. Per questi motivi fanno manovre spericolate per raggiungere il cancello e implorano i vigili di farle passare con l'auto. Se non ci riescono, non parcheggiano ma lasciano l'auto lì dove riescono ad arrivare, consapevoli che tanto dopo cinque minuti sarà tutto finito. Un infinito tetris orizzontale di auto che veramente non si capisce MAI come riesca a sbrogliarsi e a riformarsi puntualmente il giorno dopo.

I maschi alfa cinquantenni: non gliene fotte un cazzo di niente e di nessuno. Vivono in genere in completo spregio delle regole, disincantati e consapevoli che nessuno li multerà; tanto, qualora fossero multati, sono comunque convinti di farla franca impugnando la multa, facendosela togliere dagli amici giusti o semplicemente lasciando che l'infinita burocrazia faccia il suo corso. Tanto è tutto un magna magna. Tanto non staranno mica pensando a me. Tanto chi mi vede?!
Più è grossa e costosa l'auto, più scendono da essa con l'arroganza del pastore davanti alle pecore, lanciano poi uno sguardo compiaciuto all'auto, apprezzando segretamente il modo in cui l'hanno abbandonata davanti al bar, magari si fanno prendere sotto braccio dall'accompagnatrice e scivolano nel locale sorridendo. Io, su quei denti, vedrei volentieri una mazza da baseball lanciata a velocità sostenuta, ma sono contro la violenza e spero sempre in un tombino aperto sotto la portiera.

Potete intuire, infine, che le combinazioni "mamma-SUV", "mamma-Smart", "cinquantenne-SUV" e "cinquantenne-Smart" sono pericolose come una nube di polonio. Immaginate cosa succede poi quando piove...
maggio 10, 2018 maggio 10, 2018

FINALMENTE L'ESC2018! Seconda semifinale

Bentrovati! In questa seconda semifinale può votare anche l'Italia, ma non con le schede Tre, Wind e Postemobile. Vabbè, quei quattro o cinque saranno esclusi...

Cominciamo subito con la...

Norvegia
Rybak credo che lo congelino in un ghiacciaio in cima a qualche fiordo, è sempre UGUALE a se stesso. Non capisco come cavolo facciano a sincronizzare le immagini alla grafica, io sono stupefatto.
Canzoncina saporita, groove attraente, papabile.
Voto: 6,5

Romania
"It's time for me to say goodbye", un inizio strepitoso al quale veramente nessuno ha mai pensato prima!
Intonazione incerta. E' strano che stonino in tanti quest'anno, forse ci sono problemi di audio. O forse è un problema di talent...
Voto: 4

Serbia
A me ste sonorità fanno impazzire: tamburoni, cori balcanici, legni... Forse la svolta dance è troppo marcata, ma il voto è positivo!
Voto: 7

(I SOMMI TRADITORI 2017 DI)
San Marino
(MMMERDA! Io non dimentico)
Ma sta sciacquetta coi mini Robozao?
Voto: 1

Danimarca
Per riportare l'ESC in Scandinavia, la Danimarca ha schierato direttamente Gesù. E il brano è decisamente epico, ma pare non basti. Addirittura la tormenta in teatro!
Voto: 6

Russia
Bella la trovata scenica di dissimulare la sedia a rotelle della cantante posizionandola su un iceberg. L'Eurofestival è sempre avantissimo in tutto questo.
La canzone, riciclata pare dall'anno scorso, è perdibile.
Voto: 5

Moldavia
Caruccia la messa in scena, incluso il passetto della locandina di La La Land!
Capolavoro dell'avanspettacolo, coi tre cantanti vestiti coi colori della bandiera. Trashissimo e bellissimo!
Voto: 7

Paesi Bassi
Ah, ecco. Chi è questo, il Dylan dei Povery? Ben Harper? Da domani, mustang imbizzarriti scorrazzeranno nei polder olandesi.
Voto: 5

Australia
Non ho ancora capito se la cantante è caruccia oppure un cesso a pedali. Nel dubbio, penso alla canzone e mi viene in mente solo la seconda possibilità.
Voto: 4

Georgia
Il Volo rasoterra. Però posso dire che è di gran lunga più piacevole alle mie orecchie di quei tre gridazzari italiani?
Un inno in georgiano. Bello!
Voto: 7,5 per il coraggio

Polonia
Un altro simil cowboy coi jeans neri ultraskinny. Se si mette di profilo, sicuramente gli si intravede la religione. Il suo falsetto è un cicinin migliore del mio. Il problema grosso è che questi passano e i georgiani no. :(
Voto: 3

Malta
Mah, è che dopo "Vertigo", di diversi anni fa, Malta non produce più granché. Dispiace.
Voto: 4,5

Ungheria
Oh, finalmente un po' di rock tosto! L'ungheria dà sempre un sacco di soddisfazioni!
Voto: 7,5

Lettonia
La vedo bene come colonna sonora di un film di James Bond. Brava e bona la Rizzotto, in quell'abito è una bomba sexy.
Voto: 7,5

Svezia
Portano un oriundo italiano per prendere quasi sessanta milioni di voti dall'Italia e riportare l'ESC in Scandinavia. Una lotta alla pari con il Cristo danese, anche se lo preferisco il Justin Bieber barese, proprio a causa del improbabile moonwalking.
Voto: 6

Montenegro
Il ritmo mi piace assai, sufficientemente epico. Discutibili il cambio di tonalità e l'abito del cantante: una giacca in pluriball bicolore e asimmetrica. A suo modo geniale.
Voto: 6

Slovenia
Capelli color ravanello pallido, pare la sorella figa della Ferreri. Anche questa coreografia scimmiotta la Beyoncè. Apprezzabilissimo che abbia cantato in sloveno.
Voto: 5,5

Ucraina
Mancava una bara a forma di pianoforte, la lente a contatto bianca, le scale che si incendiano. Ne sentivamo il bisogno, che il trash quest'anno scarseggiava.
Voto: 9 per la messa in scena, 5 per la canzone.

APRITE IL TELEVOTO!

Ho votato la Georgia.

Apprezzabile la parentesi danzereccia con le quattro conduttrici che alla fine si sono cimentate nella riverdance.

STOP VOTING NOW!!!

Come al solito, i voti delle canzoni passate in finale sono indicati in grassetto.

OH NOOO! San Marino è fuori dall'ESC! Peccaaaatoooo!
Mentre mi dispiace sul serio per la Lettonia.

A sabato sera!
maggio 08, 2018 maggio 08, 2018

FINALMENTE L'ESC2018! Prima semifinale

Questa edizione mi è particolarmente cara poiché si svolge in un luogo speciale, il Pavilhao Atlantico, dove ho cantato nel 2000.

Ma bando ai sentimentalismi e cominciamo con la diretta!

Azerbaijan
Lei canta sulla prua del Titanic... o direttamente sull'iceberg? Il colpo d'occhio è bello e lei pure, ma è un brano dance senza pretese, in perfetto stile Eurofestivaliero.
Voto: 6

Islanda
Dopo aver capito che ha la pronuncia inglese peggiore della Storia, credo che desidererò a vita la sua giacca e la sua maglia degradé. Voglio anche il suo ciuffo, i suoi occhi e i suoi sovracuti.
Voglio rinascere "l'uomo che amava il bordò"!
La canzone è scialba, ma non giustifica una insufficienza.
Voto: 6

Albania
Oh, canta in lingua! E' rockissimo ed ha una gran voce! André Matos, scansete! <3
Voto: 8

Belgio
Canzone già sentita, è molto simile ad una canzone italiana... appena mi ricordo qual è ve la scrivo.
Lei è sorridente, voce prima flautata e poi quasi stridula. Mah...
Voto: 5

Cechia
No. Il rap no, anche se riconosco che è una ventata di aria fresca e lui è pure adorabile.
Voto: 5,5

Lituania
Ma se non ce la fai a prendere le note così basse, perché... PERCHE'? Ha anche il riverbero di Papa GPII, con le (qui inappropriate) svisature della mai abbastanza celebrata O'Riordan. Ma chi ha beccato sul ponte? Il zito? Maccheccagata!
Voto: 4

Israele
Sì, questa passa di diritto sulla chiavetta dell'auto. Gran messa in scena e, se solo fosse più intonata, anche la performance canora dal vivo sarebbe gradevole!
Voto: 8,5

Bielorussia
Peccato che è stonato al cazzo, perché la canzone non è manco male. Lui può fare la pubblicità a tutti i dentifrici del mondo. Abbastanza discutibile l'effetto "American Beauty" coi petali rossi.
Voto: 6

Estonia
Sorpresa delle sorprese: un'estone che canta in italiano! Non so se le hanno fatto una revisione semantica del testo, che sembra banale tipo tema delle medie, però lei ha una voce decisamente notevole e il vestito luminoso dà forza, appunto, all'interpretazione.
Voto: 5 per la canzone, 9 per il complesso

Bulgaria
La Bulgaria ha la capacità di azzeccare strepitosamente le canzoni e gli interpreti, pur non piazzandosi mai nelle prime posizioni. Questa, in particolare, ha un sacco di groove e mi piace!
Voto: 7

Devo dire che la qualità delle canzoni di quest'anno è decisamente più alta degli scorsi anni. Finora. Viva o Portugal!

Macedonia
Non ce la posso fare! E' reggae, è vestita da Barbie, scimmiotta con le coriste (stonando) il balletto di "Single lady". No. Salvo solo le tette della tipa.
Voto: 3

La voce del commentatore italiano è oltremodo fastidiosa. Sopprimetelo! Ammutolitelo!

Croazia
Non sapevo che Melania Trump cantasse anche. Troppo simile a "Stop" di Sam Brown, inimitabile capolavoro eighty, con parentesi gangsta-rap. Credibilissima, vestita come la sposa cadavere. Sìsì, certo virgola certo.
Voto: 4,5

Austria
Lo hanno vestito di lycra per fargli fare la gara col bielorusso e la sua felicità nei pantaloni, sicuro!
Canzone perdibile, voce notevole.
Voto: 4

Grecia
Se non mi avessero detto che era greca, guarda... col suo profilo discreto!
Parla di sogni e di cuore, sono le uniche parole che ho capito. Ok, è una canzone d'amore. Con quei tamburi è credibile.
Strategica la scelta di illuminarla da dietro, così in trasparenza s'è visto pure se era vergine o no.
Il brano è bello bello. Brava Afrodite! <3
Voto: 8, per il coraggio di cantare in greco.

Finlandia
Se becco il parrucchiere della tipa, je faccio er culo con quel segno lì!
E' DIFFICILISSIMO cantare su quella ruota a testa in giù, sapevatelo!
La solita canzoncina dance. Spero che non arrivi in Italia come sigla di qualche spot di compagnia telefonica. Non reggerei.
E non ha retto manco lei, che s'è lanciata.
Voto: 3,5

Armenia
Non ci credo! Canta in armeno?!
Bello lui, circondato dai monoliti di Stonehenge. E che cazzo di voce ha!
Voto: 7,5

Svizzera
Tanta energia per ben poco. Anzi, visti i fumogeni, tanto fumo e poco arrosto.
Figo lui, lei sembra uscita dal periodo in cui Madonna faceva country, poi è stata congelata per errore, ed è stata ritrovata diciott'anni dopo. Il risultato è questo.
Voto: 4

Irlanda
Un pelino calante il falsetto, eh?! L'amoure ghei trionva sul ponte, sulla banghina, sotto al lambione...
La cattolicissima Irlanda indietro di circa vent'anni. Congelata con la Svizzera?
Ricordo che Mans Zelmerlow qualche anno fa usci praticamente NUDO in diretta mondiale!
Voto: 3

La cavalcata finisce a tempo di record: 19 canzoni in meno di un'ora e mezza. Ci voleva, non so, un Baglioni, un Fazio, un Morandi per rallentare un attimo e darci respiro.

Cipro
La cipriota in realtà è albanese e fingeva di essere brasiliana. Bona intercontinentale, direi!
Bella anche la coreografia. La canzone meh.
Voto: 6,5

Inizia il televoto.

Abbastanza penosi gli sketch comici, emozionantissimo il tributo a Salvador Sobral, attualmente in riabilitazione dopo il trapianto cardiaco di dicembre scorso. Non ho smesso di ascoltare quella canzone per tutto l'anno!

I voti in grassetto indicano le dieci nazioni che andranno in finale.

Mi dispiace per la Grecia e per il sugheroso armeno, ma contento per l'Albania!
Ci vediamo dopodomani, eh? Stay tuned!


aprile 13, 2018 aprile 13, 2018

Dov'eri?

Dov'eri alle 20 del 23 novembre 1980?
Dov'eri alle 22 dell'11 luglio 1982?
Dov'eri alle 17.30 dell'11 settembre 2001?
Dov'eri alle 23 del 9 luglio 2006?
febbraio 22, 2018 febbraio 22, 2018

Sindrome del sopravvissuto

Da un po' di tempo guardo con interesse i manifesti funebri in giro per la città per vedere se trovo scritto il mio nome.
Nel caso contrario, mi rassicuro di essere ancora vivo.
febbraio 07, 2018 febbraio 07, 2018

Per la serie: "Tutto è possibile"


Questa mi piace!
Cambiano i tempi, sarà la vecchiaia?
febbraio 06, 2018 febbraio 06, 2018

Sanremo 2018 - Perché Sanremo è Sanremo

Bentrovati, o miei 12,5 lettori. La metà di quelli di Manzoni, perché è importante restare umili.

La formula di quest'anno è interessante: sarò "costretto" a seguire solo la prima serata, visto che tutti i big si esibiscono stasera.

L'intro di Fiorello è loffio, come scaldapubblico è un fiasco. Preferisco andare il 14 febbraio da Acqua&Sapone, che almeno mi regalano lo scaldamani elettrico.

In compenso, Baglioni fa un monologo soporifero che fa scendere la sottocoppa a livello delle caviglie. Quasi sono felice che sia arrivato lo spot della fiction su De Andrè, ad un volume stile Rockpolitik di Celentano. Così me so' svejato!

Annalisa - Il mondo prima di te

Apperò! Cominciamo alla grande! Lei è precisa e potente, vestita bene, la canzone è orecchiabile e con un testo non banale.
Voto: 7

Ron - Almeno pensami

Musicalmente è Dalla. Il testo ha picchi di poesia: "Se mi sogni io sono lì dentro di te, sempre più lontano o dentro questa goccia che mi è caduta sulla mano". Però perdibile, in complesso.
Voto: 6, e t'aggio trattato

The Kolors - Frida (mai, mai, mai)

L'arrangiamento è da accapponare la pelle, coi tamburi che adoro... con l'assolo di chitarra e il refrain possibili soprattutto perché la lunghezza delle canzoni è aumentata.
Voto: 6,5

Max Gazzè - La leggenda di Cristalda e Pizzomunno

Madonna che poesia! Quei violini, che potenza! Una bella storia, che poteva avere solo Sanremo come palcoscenico. La sua giacca però è un piacevole insulto.
Voto: 7

A giudicare dai voti che sto mettendo, ha avuto ragione Baglioni. Non ho mai messo quattro sufficienze di seguito!

Posso mettere un 3 al siparietto di Baglioni-Fiorello-Pausini? Non li sopporto più.
La cosa che mi fa più senso di questo siparietto tra Fiorello e Baglioni è la presenza del coro: vuol dire che è una cosa preparata.

Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico - Imparare ad amarsi

Un tris d'assi. La Vanoni ottantatreenne che ruba la scena, inesorabile, con esperienza e carisma.
Emozionante.
Voto: 7

Ermal Meta e Fabrizio Moro - Non mi avete fatto niente

Hanno le facce che pare che li abbiano picchiati prima di entrare. Non mi piace questo andamento dondolante, toglie pathos al testo. E nemmeno tutto il gioco di voci alte, basse, falsetto, balena...
Voto: 5

Ma proprio non riuscite a togliere la voce di Mina dalla pubblicità della Tim? Ma anche basta!

Mario Biondi - Rivederti

Boh. Forse è troppo per me. Non è che proprio sia nelle mie corde.
Voto: 4

Favino BRAVO! Non era facile fare il collage di tutta quella roba assortita, azzeccare le tonalità e i tempi, in diretta, dal vivo e A SANREMO!

Roby Facchinetti e Riccardo Fogli - Il segreto del tempo

Non capisco l'uso dei timpani e della scala napoletana. Non si amalgamano e dimenticano le parole. Hanno evidenti problemi di tonalità.
Cioè, ma che problemi hanno a scriversi le canzoni due toni sotto, belle comode, così da cantarle pure se hanno la raucedine come la Pausini?
Voto: 3

Lo Stato Sociale - Una vita in vacanza

Secondo me è più attuale questa canzone che quella di MetaMoro, che appare un pelino più passatella come temi. Dopo "puttantour" di Fiorello abbiamo archiviato anche "coglioni". E ci scandalizzammo per il "cazzo" della Raffaele nei panni di Carla Fracci! Qualche stonatura qua e là mi infastidisce...
Geniale il ballo della vegliarda alla fine!
Voto: 6.5 per la canzone, 10 per la messinscena.

Meno male che Favino e Baglioni ci hanno distratti con le loro cazzate e non ci hanno fatto pensare allo strazio che la Hunziker ha compiuto sulla canzone di Mina.

Noemi - Non smettere mai di cercarmi

Ha avuto tra le mani pezzi migliori. E lei stona. Tanto.
Voto: 4

Decibel - Lettera dal Duca

Non sono in grado di comprendere l'omaggio perché non è che io conosca Bowie, ecco. Limitandomi alla canzone, dico che per me è no.
Voto: 4

Elio e le storie tese - Arrivedorci

"Ma una storia si esaurisce col finale, un finale che ti lascia a bocca aperta. Dall'ampiezza della bocca si capisce se il finale era valido." Questa le vale tutte.
La canzone è terribile.
Voto: 3

Giovanni Caccamo - Eterno

Non riesco a capire cosa mi infastidisce della voce di Caccamo, però proprio non mi va giù.
Dire che la canzone è sanremese è un insulto, vero?
Ok. E' sanremese.
E poi, perché mai non "risolvere" la cadenza e lasciare il brano in sospeso?
Voto: 3,5

Red Canzian - Ognuno ha il suo racconto

Oh, un rock italiano onesto, cantato bene ed arrangiato meglio! Finalmente!
Qualcuno dovrebbe imparare...
Voto: 6,5

Luca Barbarossa - Passame er sale

Brano piacevole: "Gnente è lo stesso ma più bella sei tu, che manco a 'na stella cadente avrei chiesto de più".
Voto: 6

Morandi e Baglioni in un solo istante svergognano TUTTI i cantanti in gara.

Diodato e Roy Paci - Adesso

A-ri-tamburoni, ma questi so' più belli!
Voto: 6,5

Nina Zilli - Senza appartenere

Avete rotto le scatole con i salti di tonalità. Proprio non ci sono altre soluzioni per rendere epiche le canzoni?
Questa canzone furoreggerà (!) nei karaoke. E io non la reggerò.
Voto: 4,5

Renzo Rubino - Custodire

Molto molto simile a "Per sempre e poi basta", che non passò nel 2014. Sindrome di Ivana Spagna?
Voto: 5

Enzo Avitabile e Peppe Servillo - Il coraggio di ogni giorno

Molto bello l'andamento e l'arrangiamento. Una canzone da gustare in riva al mare, con la giusta malinconia. "Lauda lu mare e tienete a terra, luce fa juorno 'e sera".
Voto: 7

Le Vibrazioni - Così sbagliato

Oddio, wannabe progressive? Che ritmica è? Alla fine non è malaccio, ma il Vibratore urla troppo. Troppo.
Voto: 5,5

Nella zona più bassa della classifica della giuria demoscopica ci sono:
Red Canzian, Decibel, Diodato e Roy Paci, Avitabile e Servillo, Facchinetti e Fogli, Le vibrazioni e Renzo Rubino.
In quella centrale:
Barbarossa, Elio e le Storie tese, Caccamo, Biondi, The Kolors e il trio Vanoni-Pacifico-Bungaro.
Infine, nella zona più "alta":
Annalisa, Lo Stato sociale, Max Gazzè, Meta-Moro, Zilli, Noemi e Ron.

Una classifica che dice tutto e nulla. Ron e Meta-Moro erano i favoriti e restano tali.
Mi dispiace che non ci siano stati interventi comici; no, quella di Fiorello e delle fesserie del trio di conduzione non sono sketch comici.

Ora vi lascio al Dopofestival. E ci vediamo per la finale, tanto stiamo tra amici.
gennaio 28, 2018 gennaio 28, 2018

Scioglievolezza

Avere qualcuno che mi dice "durma com os anjinhos" mi mette di buonumore.
Decisamente.
gennaio 04, 2018 gennaio 04, 2018

Attacchi di sfiga acuta

Quinto anno.
Portai matematica agli esami di stato. Sul libro c'erano le tre forme dell'equazione di una retta nello spazio.
La prima era pacifica, alla seconda ci si arrivava e la terza veniva presentata con: "Da qui chiaramente si può quindi dedurre con pochi passaggi la terza forma...", poi giravi pagina e c'era un MOSTRO di formula.
Dell'intero libro era l'unico punto oscuro, così chiesi al prof di matematica quali potessero essere questi "pochi ed evidenti passaggi". Mi rispose: "Vai tranquillo, non avrai problemi su questo!"

Fu la prima domanda dell'esaminatore.

La mia risposta fu candida: "È l'unica cosa che non ho capito del libro. Sfogli a caso e chieda tutto il resto, ma non questo."
Ovviamente, da lì in poi fu un tiro al piccione. #mainagiuoia
dicembre 05, 2017 dicembre 05, 2017

Inculabria.

E' la Culabria che sta spargendo sale su di me.
settembre 26, 2017 settembre 26, 2017

Culabria

Vi tornerò soltanto per spargere il sale.
settembre 16, 2017 settembre 16, 2017

Stop!

Vorrei che il mondo si fermasse qui. Sto ingoiando ansia e paura, senza la forza e la voglia di andare avanti.
DEVE fermarsi qui il tempo, per permettermi di respirare un po' d'aria limpida.
E anche la mia vita merita uno STOP, con la promessa (che non potrò mantenere) che l'illusione riprenda il suo fascino, che il terrore si plachi e il vuoto si colmi.

Rivoglio me stesso, ora. O non avrò più motivo di cercarmi.
agosto 01, 2017 agosto 01, 2017

Tutto in una notte - Incubi

A causa di un periodo di stress acuto, sto ricordando sprazzi di sogni. Sogni brutti, che ricordo a malapena e dai quali mi sveglio in preda all'angoscia.

Di un sogno ricordo la parola PALTRONE, di un altro LODI CAIRA.

Sto amorevolmente andando in tilt.
luglio 16, 2017 luglio 16, 2017

A vita.

Ti amerò fortissimo, come se non ci fosse un domani. A che serve conservare amore se domani ne avrò altrettanto da donarti?
giugno 17, 2017 giugno 17, 2017

Mannaggiacristo!

E comunque, veramente, di cuore: pigliatele, le goccine! Non le buttate nel vaso della dracena, che quella è già felice per i cazzi suoi!
Su, vi fanno bene, un sorso e via!
Oppure fate un bel respiro e toglietevi dalle palle.

In alternativa, se non volete pigliare le goccine sante, compratevi un auricolare bluetooth, di quelli scrausi a 10 euro. Così potete pure parlare da soli - con l'unica persona che vi sopporta - e nessuno vi dice niente.
maggio 13, 2017 maggio 13, 2017

Perché l'Eurofestival è l'Eurofestival! Finale 2017 #esc2017 #ESCita

Evviva l'Eurofestival!!!
C'ero, anche se non online. Ma sono in tempo per salutare la favolosa esibizione dei moldavi! :D

Ho avuto modo di apprezzare il ragazzino austriaco, l'armena (un twit uscito in diretta diceva che avrebbe dovuto cantare "Armeno tu nell'universo", e son morto lì) e il travolgente israeliano.

Ora c'è l'ungherese rom, fichissimo. Ma è come se avessimo Vera Di Lecce con i 99Posse, per dire...

E ora... L'ITALIA!
E LASCIATE QUELLE CAZZO DI BANDIERE E BALLATE!!!
La finezza di far indossare i maglioncini Benetton di Sanremo ai coristi è spettacolare :D
NAMASTE'! ALE'!
Voto: 8.5

Il Portogallo! "Il mio cuore sa amare per due". Io lo amo e voglio che vinca lui.

Poi c'è il croato. Pesa per due e fa un duetto con se stesso a due voci, una per ciascuno dei due. Schizofrenia: e non sarai mai solo.

Per non parlare della Venere greca. Quant'è bella! Pare una pubblicità della Colgate! <3

Alle 22.10 si sono esibiti 14 cantanti. Fosse stato Sanremo, saremmo al secondo. Ecco perché preferisco l'#ESC!

Spagna
Il figlio di Sandy Marton ha una canzoncina dal sapore reggae. Sto per vomitarlo, infatti.
Sì, vabbè, non è impegnativa, ma il suo belato la rovina ammostro. Per non parlare di una stonatura INCREDIBILE sul finale.
Voto: 2

Sto rivalutando la canzone della Norvegia. Finirà nella chiav... ehm... nel mio personalissimo albo d'oro! :D

Måns Zelmerlow è incredibile! Ma in Italia chi cavolo abbiamo che sappia cantare, ballare, recitare così? (Non mi dite Fiorello che mi incazzo!)

Regno Unito
Glielo potevano mettere, un po' di riverbero! Una voce acuta e "schiacciatissima"! Però la scenografia è la migliore di quest'anno.
Voto: 6.5

Lo yodel romeno. La mia gatta quando è in calore lo fa meglio.

Germania
Ma che è? La canzone della Germania è "Titanium" di Sia e David Guetta???
Voto: 0 perché, se voglio, ascolto l'originale.

Ucraina
Finalmente un po' di sano rock, e non è nemmeno male, eh! Mi piacciono pause e controtempi. Quella testa inquietante al centro, poi, è straordinaria!
Voto: 7

Francia
La canzone è sinceramente bellissima, l'unica che avevo spulciato prima che cominciasse l'ESC. Lei, manco a dirlo, è una gnocca da paura.
E su questo brano ci avrei visto un po' di ballerini in un simil-tango.
Voto: 8






maggio 11, 2017 maggio 11, 2017

Perché l'Eurofestival è l'Eurofestival! Seconda semifinale 2017 #esc2017 #ESCita

Il finale EPICO dell'intro con "Rise like a phoenix" cantato dagli ucraini è bellissimamente kitsch! <3

Cominciamo con le stonature della

Serbia
Celine Dion? Dalida? Levateve, a' tenda mia è più bbella!
Brano pop... aspe'... ho visto le scarpe argentate!
No, la voce è peggio!
Voto: 4

Austria
Ragazzino piacione. Canzone da boyband senza la boyband e la voce è molto precisa e piacevole.
Voto: 6

Macedonia
Però! Caruuuuuccia!
La canzone è francamente già sentita ma lei caruuuuuccia!
Voto: 5.5

Malta
Se questa è dell'88, io sono Carolina di Monaco.
Ma sul serio? L'hanno conciata come Nefertiti! E chiudete quelle porte che fa corrente sul palco!
No, ma sta canzone strappamutande?
Voto: 5, per simpatia.

Romania
N O ! ! ! Lo yodel col rap NO!!!
Voto: 1

Olanda
Tre sorelle, grandi gnocche, il testo toccante, non apprezzo lo stile della polifonia e in genere la metrica va un po' a belledonne.
Molto Sex and the City.
Voto: 6, anche per le voci e per l'outfit.

Ungheria
Carino il gruppo di pizzica salentina! <3
Onore al fatto che la canzone sia in romanì.
Voto: 6.5

Abbiamo capito che hanno scelto le cantanti per l'ESC2017 in base alla taglia del reggiseno. Sono enormi le tette della cantante della

Danimarca
Canzone molto schiamazzata, tutta urlata con poca grazia. Molto Wendy Windham con la sgarrassa (il diastema) di Madonna. E stonata sul finale.
Voto: 4

Irlanda
Un grazioso fanciullo dalla voce bianca ma con evidenti problemi alle sopracciglia e nell'intonazione. Una mongolfiera che ricorda i capricci che faceva l'anno scorso per avere la rivincita sul palloncino che NON gli hanno dato alla fiera del Santo patrono.
Voto: 3

San Marino
Barry White in versione 124bpm.
Voto: 5

Croazia
Evidente caso di disturbo bipolare. Il che nel canto non è necessariamente cosa buona.
E in italiano dice "La forza del destino" e "La vita vincerà"
Magari nella parte in inglese dice "Never a joy"
Voto: 2

Finora non c'è una canzone che meriti il glorioso ingresso nella chiavetta che ho in auto. Shame!

Norvegia
Massì, un tagliaboschi in salsa Daft Punk! Le abbiamo fatte tutte, quest'anno.
Ma almeno sta canzone è ai limiti della decenza.
Voto: 5.5

Svizzera
E in un attimo siamo piombati nella gabbietta del Pulcino Pio!
La brava Andrea interrompe il brano pensando che sia finito... genio. Avrebbe potuto risparmiarci l'ultimo sovracuto stonatino.
Voto: 4

Bielorussia
Carini loro, e la canzone è tutto sommato piacevole, così come la messa in scena.
Voto: 6

Bulgaria
Caspita che voce ha il bimbetto! Anche se la canzone non è esattamene nelle mie corde, potrebbe piacere molto alla regione slava e candidarsi seriamente per la vittoria finale.
Voto: 7

Lituania
Musica sperimentale? Apperò. Negli anni '80, magari. I giochi di luce FANTASTICI!
Voto: 4

Estonia
Restiamo negli Eighties, baby! Questi si so' persi a Verona e riescono a farne una canzone per l'Eurofestival vestiti da sposi, sono veramente dei geni.
E io sono pronto a sottovalutarli.
Voto: 3

Israele
Israele ha deciso di puntare sulla simpatia: mette sul palco un bonazzo forgiato nelle più infime palestre di krav maga, con una voce da accapponare la pelle, circondato da ballerini altrettanto palestrati che ballano con lui. Ci piazzano anche il finale simil-etnico ed è un mix perfetto.
Voto: 7

La macedone ha ricevuto una proposta di matrimonio in eurovisione e ha detto "YES DEFINITELY!", agitando la manina con l'anello come la regina Betty the Second.

(I voti in grassetto indicano le nazioni passate in finale. No, Romania e Croazia NO!)

Ci vediamo sabato per il gran finale! <3



maggio 09, 2017 maggio 09, 2017

Perché l'Eurofestival è l'Eurofestival! Prima semifinale 2017 #esc2017 #ESCita

Stasera in Italia non ci sarà verso di far seguire a NESSUNO l'Eurovision Song Contest, visto che juventini ed antijuventini gufatori stanno dando il meglio di sé su Canile 5. La mia recensione quindi sarà utile al colto e all'inclita da domattina in poi.
Buona visione su Rai4!

Cominciamo bene con il commento del tipo italiano che definisce il conduttore barbuto "in quota bear" :D

Svezia
Appena più attillati, quei pantaloni, e gli si vede pure la religione. Vergogna per la mancanza dei calzini!
Non ho capito se è più Vogue di Madonna, lo spot della Tim o gli OK Go con "Here it goes again" coi tapis roulant.
Tutto, tutto, pur di non votare la canzone ORRENDA!
Voto: 4

Georgia
Gnocca, niente da dire. Sobria come poche, col mantellone tipo Dee Dee Jackson. Urla da sola. La meraviglia, se fosse una colonna sonora di un kolossal. Purtroppo è all'ESC.
Voto: 6

Australia
Il diciassettenne con la voce in via di sviluppo e l'intonazione incerta, le sopracciglia contenute a morso e strappo, la canzone decisamente perdibile.
Voto: 5

Albania
Me la sposo ora! Devo ricordare a che canzone corrisponde la prima sequenza di accordi.*
Nemmeno "Rapput" è così senza fiato!
Voto: 7.5

Belgio
Eh, ma si diverte! Ah, quanto si diverte!
#mainagioia
Vorrei avere la stessa gioia di vivere.
Penso che tra poco si sgarra le vene sul palco.
Voto: 4

Montenegro
Più donna di Conchita, più trash di Bombolo. Non ho parole.
Voto: 3

L'orrore di avere la stessa pubblicità TIM su Rai4 e Canile5.
BASTA!

Finlandia
Ma chi sono sti due? Un'altra a lutto.
Voto: 3

Azerbaijan
Una canzone che si chiama "Scheletri" mette già tanta di quella allegria...
Con la convinzione di essere Dolores O'Riordan.
Voto: 5.5

Portogallo
Sembra un impedito qualunque, ma ho i brividi ovunque. E' La Bellezza!
E ha cantato anche in portoghese! <3
Voto: 9

Grecia
Venere Ciprea con la bocca da rana pescatrice.
La svolta dance della canzone è decisamente trash!
Per non parlare dei bonazzi che sguazzano sotto il suo stacco di coscia...
Voto: 4

Polonia
Finge la svolta epic-rock, ma con le tette che si ritrova può cantare pure l'elenco telefonico!
Voto: 6

Moldavia
Il passetto alla Gangnam Style è terribile! Un matrimonio fra Trash sublime e gran spettacolo!
Voto alla canzone 5. Voto allo spettacolo 10!

Islanda
Credo non ci sarà mai canzone islandese bella più di quella eliminata INGIUSTAMENTE l'anno scorso. Ma siccome quest'anno c'è la Fiera della Tetta, sono convinto che verrà nuovamente eliminata.
Look STRE PI TO SO ma la zeppa trampolata da 10-12cm è terribile.
Voto: 4

Cechia
Finalmente una bella voce. Ed è bella! La canzone è un po' così...
Voto: 6

Cipro
Dopo l'exploit dell'anno scorso, con il brano rock che ascolto molto volentieri in auto, ecco un cantante con bella presenza e ottima coreografia.
La canzone non mi dispiace affatto. Belli sti figli del Mediterraneo, neh!
Voto: 7

Armenia
Ha rubato la treccia a quello del Montenegro!
E "Frozen" di Madonna impallidisce :D
Voto: 7, per tutto.

Slovenia
Abbassategli le luci, ché gli rendono le orecchie trasparenti!
Un piacione che canta una canzone pretenziosa.
Voto: 4.5

Lettonia
Maronna come l'hanno combinata! Un incubo cubista! Con gli stivalacci per andare a fare i salipci!
E il pubblico batte le mani fuori tempo apposta, credo per lo shock.
Voto: 3

Jamala - 1944
La canzone vincitrice dell'anno scorso, con un nuovo arrangiamento da brividi!
Mamma mia che bellezza!
Figlidellammerda i due commentatori che parlano durante l'esibizione! ODIO PROFONDO!

E la nuova canzone è fichissima! Un vero talento, questa Jamala! <3

(I voti in grassetto indicano le nazioni passate in finale. Peccato per la superba Albania, *e i primi tre accordi ricordano "Gesù caro fratello" di Claudio Baglioni.)
aprile 21, 2017 aprile 21, 2017

Dammi tre parole: birra, mare, amore.


Mi è capitato più volte di andare con qualcuno a vedere il mare. Per caso o per scelta.
Con una birra in mano è tutta un'altra cosa.

Su una panchina, con due Ceres e lo Ionio che ti prosciuga l'anima.
Su un muretto, dove le tante Heineken somigliano al discreto e spumoso Adriatico.
E con la luna piena e le Tennent's arrivi ad accarezzare il cuore.

"Nelle città senza mare, chissà a cosa si rivolge la gente per ritrovare il proprio equilibrio? Forse alla Luna." (Banana Yoshimoto)
marzo 28, 2017 marzo 28, 2017

Catene

13 dicembre 2010 alle ore 1.36

ERA una catena. Non taggo nessuno perché non voglio rompere i sifoni alla gente :)‎


1. A 13 anni cosa volevi fare? e chi se lo ricorda!

2. Nel migliore dei mondi possibili dovrebbe essere abolita la parola...? io

3. Se la tua vita fosse un film quale sarebbe il tuo regista? Zemeckis (tipo Ritorno al futuro, no?)

4. All'inferno ti obbligano a leggere sempre un libro: quale? Il piccolo principe

5. Hai il potere assoluto per un giorno: la prima cosa che fai? Fiamme su un luogo in particolare, poi tutto il resto!

6. Una cosa che non hai mai capito della gente? l'ingenuità

7. Come ti immagini il paradiso? luminoso e vuoto

8. La tua casa brucia: cosa salvi? le foto, 3 quadri, la mia rubrica storica, i CD di backup, la gatta

9. Il vero lusso è? sbadigliare quando capita

10. Ti rimangono 12 ore di vita: cosa fai? metto avanti l'orologio

11. Un posto dove non sei mai stato e vorresti andare? la Tour Eiffel, ovviamente

12. Una cosa che volevi e non hai avuto? son troppe, non so decidere

13. Se ti dico Italia qual è la prima cosa che ti viene in mente? i cachi

14. La cosa a cui tieni di più? i miei veri amici

15. Il tuo maggior successo? non l'ho ancora visto

16. Di cosa hai paura? dei granchi

17. Tre cose che ami? pelle, legno, musica

18. Tre cose che odi? rancore, superbia, falsità


Dopo sette anni cambierei solo una risposta. E le gatte sono due, ora.