Due troiacce mi hanno mandato in confusione completa e mi hanno rovinato la serata. Ma porco di un can!
Dopo tante belle serate, uno sfacelo indicibile!
Su gentile richiesta di uno dei tre tizi conosciuti giovedì sera, siamo andati a trascorrere il sabato sera da lui, nella città vicina. Ora, questa città ha partorito in un paio di anni un divertimentificio gigantesco: un serpentone di auto ferme nel traffico, intrappolate da lobotomizzati che attraversano la strada da parte a parte barcollando-bestemmiando-takkinando con in mano cocktail alcolici acquistati a carissimo prezzo dagli innumerevoli locali spuntati come funghi sul lungomare. QUATTRO chilometri di lungomare tutti così! Che mi venga un colpo se vi ritorno!
Sarebbe stato un po' più interessante se ci fosse stato almeno il Templare... ma era dalla sua ragazza, nel capoluogo.
La comitiva era alquanto assortita:
- io;
- T.;
- gemella di T.;
- un trans;
- un corista;
- un'amica della gemella, detestata da noialtri;
- il "bono" che ci faceva da navigator;
- Gnocca1 e Gnocca2, "satelliti" del nostro gruppo, ansimanti e sbavanti per lui;
- amica del cuore di Gnocca1, un cesso psicologicamente dipendente da lei.
Questa palese assenza di materia grigia mi ha fatto incazzare più volte con "l'uomo di vita", con le gnocche... Tanto che poi abbiamo deciso di tornare al nostro paese a farci il caffè.
"Vengo anch'io, accompagnatemi a prendere la macchina", dice lui. Gnocca1 non perde tempo, sgattaiola nella sua auto e approfondisce la conoscenza nei pochi chilometri percorsi. Li seminiamo con una scorciatoia "ad hoc", tanto che arrivano dopo 20 minuti... e si lamentano perché li abbiamo lasciati indietro.
OK, breve conciliabolo tra noi... il "vitazzuolo" verrà repentinamente allontanato dalla nostra cerchia. Così è deciso.
About Italy
L'Italia, forse per la prima volta negli ultimi 10 anni (compatibilmente con condizioni atmosferiche ed arbitraggi sfavorevoli), ha giocato bene. Trapattoni è un coglione incompetente (non che io sia un sanissimo allenatore professionista, però...); ha detto un mio amico: "Perché a tanta brava gente viene l'ictus e a questo *tipica parolaccia del mio paese* no?".
Secondo me Totti è la talpa. Il Trap gli ha consigliato di fare il pompiere, così si risparmiava tutta 'sta fatica inutile.
Corollario: il Trap odia Zambrotta.
Dopo l'Europeo si scoprirà che Totti, Ilary e Trapattoni hanno dato vita ad un triangolo, con tanto di strapon per lei!
Raffica di belle serate!
Lunedì ho fatto un bel giretto con T., ci siamo fermati sul lungomare a parlare per un paio d'ore... di tutto di più!
Martedì sono uscito con i miei amici per un bel giretto al porto. Non fosse stato per un elemento "intruso" che mi ha fatto perdere la pazienza nel giro di un paio di frasi, sarebbe stato tutto molto divertente e rilassante.
Ieri seratona con la Bionda. Se mai ci fosse bisogno di ribadirlo, per me è una delle più grandi persone mai conosciute.
E stasera... ho conosciuto un Templare! Sì, uno dell'Ordine dei Cavalieri di Malta! Una serata che si preannunciava fiacchissima, si è trasformata in un'autentica rivelazione: divertente, profondamente culturale e... gratis!
Con una rosa - Vinicio Capossela
Tutto in una notte...
Credo di essere nel cortile dell'ateneo del capoluogo, è giorno e c'è vento. Incontro un ragazzo più basso di me, con baffi e pizzetto, capelli lisci e lunghi fino alle spalle, che non credo di aver mai visto. Parlo con lui del più e del meno e saliamo al piano superiore. Ok, avete in mente un 8 fatto da una calcolatrice? Perfetto: l'edificio che immagino è fatto così, visto dall'alto, a tre piani, solo che la "sbarretta" orizzontale interna è a un solo piano e ha un terrazzino soleggiato con le palme che dal piano terra forniscono ombra e ondeggiano al vento. I rami della palma di sinistra coprono però un tabellone pubblicitario (di un medico, credo) ad altezza d'uomo e rischio di sbattere. Ci viene incontro correndo e saltellando una ragazza piccolina, scura, vestita esattamente come lui (camicia verde militare, pantaloni in tinta con tasconi, anfibi, tracolla sdrucita grigiastra) ma truccata in stile "gothic-metal". Credo fossero fidanzati, perché si baciano appassionatamente sugli scalini al centro del terrazzino.
Sono in auto, piove e fa freddino anche se sono a maniche corte, imbocco la strada cittadina che poi prosegue per uno dei paesi confinanti e intravedo i miei amici E., G. e I2. nell'androne di un cinema (o salagiochi, o videoteca...). Mi salutano, li saluto e proseguo. Mi sembra però di capire che V. non si è presentato all'appuntamento, o farà molto tardi, perché non gli piace come si comportano gli altri. E agli altri non piace come si comporta lui.
In una traversa, su un terrazzino panoramico pieno di gente c'è una cena in corso, attorno ad un lungo tavolo imbandito disordinatamente (e già non piove più). Ci sono persone che non conosco, ma non mi sento a disagio. Dopo aver parlato e riso con un po' di gente, mi siedo vicino alla capotavola, che è la ragazza di I1. La discussione verte sugli argomenti preferiti nelle conversazioni di sole donne e di soli uomini. Loro sostenevano che siamo più porci noi, io dico testualmente: "Gli argomenti preferiti da voi donne sono tette, culi, mestruazioni e cazzi"... su quest'ultima parola però mi accorgo che alla mia destra c'è una bambina che ascolta tutto. Mi imbarazzo molto, sorrido a stento e mi alzo per osservare il panorama: un obbrobrio fatto di vegetazione rada ed assetata, immondizia, scarti edili, case popolari e/o abusive, una addossata all'altra, distanti ma a perdita d'occhio! Sul muretto c'è un mazzetto di fiorellini stilizzati tipici delle confettate delle bomboniere: sono cinque piccole calle rosse, con gli steli in fil di ferro tutti attorcigliati a spirale.
Mi raggiungono i miei amici, compreso V.; sembra tutto tranquillo ma probabilmente qualcosa cova sotto la cenere. Appare anche I1... mi rendo conto che l'attenzione generale è spostata altrove: è arrivato Pippo Pollina, che comincia a salutare tutti con calore. Mi avvicino con I1 sotto braccio e cerco di presentarglielo, ma non vuole, mi tira indietro, volta le spalle al cantante. Allora mi metto dietro e lo spingo con forza verso Pippo; si incontrano faccia a faccia, li presento... e subito dopo I1 corre a piangere contro il muro, nell'ombra.
Tutto in una notte...
Non ricordo affatto quello che precede questo spezzone di sogno, ma questo mi è rimasto molto impresso. Sono nel mio cucinino, è giorno e sto fumando. Finisco la sigaretta e la butto attraverso la finestrella; il mozzicone finisce in un grande vaso e attira subito due micini minuscoli che si reggono in piedi a stento, uno nero e uno tigrato. Mentre lo annusano esco sul balcone e vedo che c'è anche Estra, molto più piccola e col pelo è scuro; mi accoccolo davanti alla ringhiera e i due gattini mi seguono. Estra si ferma davanti al bordo, mentre i gattini continuano a camminare imperterriti e fanno un volo di due piani. Si rialzano barcollando, ma credo che non sia successo nulla di grave.
Copio l'idea dal mio blogger-pensatore preferito:
- 3 bancomat;
- 2 forum;
- codice fiscale;
- blog;
- 3 account di posta;
- accesso ADSL;
- codici PIN disattivati;
- telericarica (2 password);
- diversi servizi internet REGISTRATI, alcuni in disuso.
Tutte le password che mi è stato possibile scegliere, le ricordo a memoria, così come tutte quelle numeriche. Con quelle alfanumeriche casuali ho qualche problemino. Dei PIN me ne sbatto altamente: mi capita troppo spesso di dover spegnere il cellulare (per rispetto o per necessità) da non considerare oltremodo fastidioso il loro inserimento ripetuto!
Ovviamente anche in tutto questo idillio c'è stato qualcosa che non va.
Credo sia scomparso il mio leggendario senso dell'orientamento. Ad ogni bivio "critico", la scelta è caduta matematicamente sulla strada sbagliata. L'unica benedizione è stata l'aver evitato per errore il GRA al ritorno... non so quando saremmo riusciti a tornare a casa. Fra duemila anni ci avrebbero trovati e catalogati come reperti archeologici "Homo turisticus et concubina - 2000 d.C.".
Mi si perdoni l'apparente razzismo, ma non ne posso più di tedeschi e/o germanofoni: l'insegnante era tedesca, e con lei c'erano tre amiche tedesche. All'auditorium i lavori erano in italiano e in tedesco, con traduzione simultanea. Mi sono bastati tre giorni per andare in overdose! Ma mi ha fatto scompisciare dalle risate (perché non conosco quasi nulla di tedesco) l'insegnante che caccia il cane urlando "RAUS!"...
Appena arrivati all'auditorium, una splendida villa con vista sul paese e i suoi vigneti, come dei bambini cominciamo ad esplorare il giardino, a fare le foto distesi sul prato e con il panorama alle spalle... e io pesto una merda fresca e puzzolentissima! Poi ci siamo accorti che nel giardino pascolavano anche due pastori tedeschi (e di che razza, sennò?) dalle fattezze equine. Cerco di strisciare il piede per terra, ma è incastrata nelle scanalature e non va via... aiuto, ci chiamano per l'inizio dei lavori... ammorbo la famigliola norimberghese (si dirà così?) che è davanti a me. Alla fine mi munisco di un rametto e di santa pazienza e pulisco la scarpa. Ora sono fuori ad asciugare!
Credo che poche esperienze nella mia vita siano state tanto piacevoli quanto gratificanti come questo viaggetto.
In principio fu l'incontro con Rents e Lolth. C'è pochissimo da dire, ho avuto modo di esprimere più volte qui la mia stima nei loro confronti e ribadisco il concetto: anche dal vivo sono due persone straordinarie, la chiacchierata non ha avuto nulla da invidiare alle ore trascorse al telefono.
In giornata (sempre il 3 giugno) ho completato il viaggio verso il centro di ricerca vocale dove avrei frequentato un corso di voceterapia. Mi sono perso tra le colline del Ternano alle dieci di sera, stavo per cadere nel Tevere con l'auto dove non mi avrebbe trovato nessuno prima di una settimana, quindi ho ceduto e ho chiesto aiuto all'insegnante tedesca che mi ha raggiunto e condotto sulla retta via. Dopo le quattro ore di lezione (4 giugno) a mia disposizione anche lei si è arresa, non riuscendo a classificare la mia voce! Ha solo detto che tendenzialmente sono baritono e che possiedo una tra le più belle voci mai ascoltate. Un contentino, diciamo, che non risolve i miei enormi problemi esistenziali.
E così arriva il 5 giugno. Raggiungo la mia amica T. in albergo a Orvieto e poi ci trasferiamo al Piccolo Auditorium di Canale Nuovo dove abbiamo incontrato Pippo Pollina, i suoi musicisti Antonello Messina e Enzo Sutera. Niente di più fantastico: un cantautore eccezionale, ma prima ancora un uomo dalla straordinaria personalità e due musicisti altrettanto affabili e talentosi. Il concerto è stato il culmine di una giornata intensa, rimanendo sempre in quella atmosfera familiare propria di questo meeting. Più volte sono rimasto senza respiro, inebriato dall'emozione...
Al mattino io e T. abbiamo fatto colazione in albergo con S. e F., due nisseni conosciuti al meeting, e siamo andati a fare un giretto ad Orvieto. Abbiamo pagato ottanta minuti di parcheggio (10.06 - 11.36) dietro il fantastico Duomo, dove ci siamo diretti subito. Poi avevo la smania di visitare il pozzo di san Patrizio, perché a Orvieto c'ero già stato due volte senza poter entrare... Arrivati al pozzo chiedo alla cassiera: "Quanto tempo ci si impiega per scendere e risalire?" e lei: "Un quarto d'ora". Li mortacci sua! O è una scalatrice o una pallonista! L'abbiamo fatto in 14 minuti, ma siamo stati altrettanto tempo fuori a prender aria... E' ASSURDO !!! Siamo arrivati all'auto alle 11.36... Orvieto in un'ora e mezza
Pranziamo con Pippo, i musicisti e qualche altro irriducibile fan, e poi partiamo. Sei ore di auto e finalmente a casa!
Amsterdam - Pippo Pollina
Eheheheh, il trucchetto è riuscito: il messaggio precedente è stato scritto solo due minuti fa, ho cambiato il fuso orario per festeggiare degnamente l'anniversario.
Se non avessi svelato l'arcano, avrei potuto commettere un reato nel frattempo e avere un alibi di ferro.
Questo blog chiude per ferie: tornerò, se tutto va bene, domenica sera. Prima visita a Rents e Lolth, poi corso di voceterapia, poi concerto di Pippo Pollina, il viaggio di ritorno sarà con una carissssssssima amica... e, se riesco, passerò dal mio adoratissimo Maniako.
Adieu!
Trucchetto per festeggiare il primo compleanno del mio caro, amato blog. Per festeggiare nuove scoperte, nuovi amici, nuova consapevolezza.
Auguri Chiaro - regulus21! 7523905812903478109384 di questi giorni!
Ha preso e portato a casa, e fanculo! :)
Canzoni che manderei in loop:
The first day of my life - The Rasmus
Baby boy - Beyoncè (feat. Sean Paul)
This love - Maroon 5
...se già non lo faccio!
Cioè, va bene che sono deficienti... ma non credevo fino a tanto: un assiduo frequentatore del bar ha fornito una scheda autoricaricabile per il cellulare col viva voce di un mio amico. L'allegra combriccola di almeno dieci persone ha poi fatto da sfondo al barista che telefonava ad inserzionisti di un giornale locale imitando Mammucari in "Libero"...
Mi rifiuto!
"schifo di bastardi, vi metterei tutti crocefissi nel parco del re, mentre spalo il letame per mostrarvi cosa potevate diventare e cosa invece siete"
Uno che scrive queste cose non può che essere una persona speciale!
Banale tautogramma in P:
Prima pensa, poi parla, perché parole poco pensate possono produrre pentimento.
Per ieri era stato indetto uno sciopero dei collegamenti internet da parte degli utenti flat (al quale ho aderito), per protestare contro la legge Urbani.
Ieri questo blog ha registrato la cifra record di 32 nuovi accessi.
Posso concludere che lo sciopero non è servito ad un cazzo, o il giudizio è affrettato?
La commissione esaminatrice ha rifiutato l'aria antica che ho presentato, quindi non ho sostenuto l'esame. Ci rivedremo a settembre.
MA PORCA DI UNA PUTTANA TROIA BAGASCIA SBUDERATA!
Fra otto ore starò davanti ad una porta, ad aspettare il mio turno per sostenere l'esame di ammissione all'Università della Musica, corso sperimentale di Canto lirico.
Che crepino tutti i lupi!
L'esaurito (1)
Ha circa trent'anni, è alto più di un metro e ottanta e pesa sui cento chili. So come si chiama perché per un brevissimo periodo di tempo (nel 1991, credo) è stato in parrocchia nel gruppo giovani, del quale facevo parte anch'io. In un incontro serale ci raccontò che mentre faceva pipì nel bagno di casa era stato avvicinato da una "presenza" che gli aveva posato la mano sulla spalla, come per rassicurarlo. Siccome non vide nessuno, addebitò questo gesto a Gesù e così cominciò a frequentare la chiesa. Aveva un tic agli occhi, che strizzava velocemente e contemporaneamente ogni volta che parlava con qualcuno. Perseguitava (no, non è affatto un'esagerazione) tutti i ragazzi del gruppo (forse era una coincidenza, ma lo faceva con tutti i maschi) coi suoi disegni: fogli A3 ruvidi con delle figure astratte colorate o con carboncino... non li ricordo, ma non mi colpirono affatto. E nel frattempo descriveva le sue opere "guardandoci attraverso".
Ora sfreccia tutti i giorni per tutto il giorno su una bicicletta troppo piccola per lui, con uno zaino verde sulle spalle e lo stesso sguardo perso all'orizzonte. Sarà un caso, ma non l'ho mai più visto parlare con nessuno.
The shaskeen - Birkin Tree
Messaggio in bottiglia per chi volesse aiutarmi:
TROVATE LA BASE MIDI DI "Un foco insolito", dal "Don Pasquale" di Gaetano Donizetti. E se la trovate in mp3 o wav, vi dico io poi come mandarmela...
VI PREGOOOOOOOOOOOO! E' urgentissimo!
(Grazie in anticipo)
Il nido accanto al mio balcone è stato abbandonato dalla tortorella. Una gravidanza isterica, evidentemente.
Similia similibus.
Sono passato a salutare Scuro nel bar dove lavora. Sempre più esaurito, come volevasi dimostrare, ma le sue energie sono lungi dall'estinguersi. E' un fiume in piena, e ammiro profondamente la sua forza di volontà.
Nonostante sia un essere completamente inaffidabile, gli voglio un mondo di bene. E' quello il bello, alla fine.
Who said - Planet Funk
Ieri sera gran festa! Grande ritorno della gemella eremita, dopo 5 mesi di clausura (cioè, una che non esce da capodanno "non per necessità, ma per scelta"... cosa le dici?). Con una rapida virata a "sinistra" nella solita comitiva improvvisata del coretto per i matrimoni, ci siamo fatti una serie di risate incredibili. Sembrava mi considerassero "l'Illuminato", ovvero colui-che-fa-ridere-qualunque-cosa-dica. A volte mi sentivo osservato, come se avessi la faccia sporca. Mi sono accorto poi, guardandomi nello specchio dell'ascensore una volta a casa, che avevo una pellicina di pomodoro ben visibile tra gli incisivi superiori.
Bastardi! :)
This love - Maroon 5
I bambini terribili.
Avrà 4 anni, credo. E' minuscolo, irresistibile, con gli occhi a mandorla, scurissimo. Abita nel portone accanto al solito bar, e ogni giorno assisto al suo ritorno da scuola come ad un rito: sua madre urla e sbraita: "Muoviti, entra o ti lascio fuori!" e lui: "NNNNOOOOOOO!", piangendo disperatamente. Corre per tutto l'ampio marciapiede (però non l'ho mai visto scendere il gradino, tutto sommato è responsabile) senza che la mamma lo rincorra, anzi... lei chiude il portone e gli lascia lo zainetto fuori. Il piccolo implora sotto al balcone, e alla fine la mamma cede e va al citofono. Non so però se una volta a casa, continui a prenderle.
Suo fratello è peggio di lui. Ha una decina d'anni e non gli somiglia per niente. Concede ogni giorno al fratellino DI VEDERE un gioco diverso, salvo mantenerne il monopolio nell'utilizzo. Una volta tornando da scuola finse di tirare un calcio verso il fratellino, facendo partire apposta la scarpa da ginnastica che colpì il piccolo sulla schiena. Le compagne lo rimproverarono e lui, candidamente, rispose: "E che fa? Tanto, è mio fratello!".
Mundian to bach ke - Punjabi MC
La signorina della TIM
Di fronte a casa mia c'è un palazzo dalla forma particolare "antisuicidio" (è inclinato da un lato, così che uno non può lanciarsi a volo d'angelo ma ricade al piano inferiore). Sotto i porticati c'è un centro TIM, la cui commessa vive e vegeta nei miei sogni erotici, anzi... direi che li anima! La figura imponente (circa un metro e ottanta) la rende riconoscibile ovunque, ma come potrebbe essere altrimenti per un concentrato di libidine ed erotismo? Hai i capelli nerissimi, bluastri al sole, i miei preferiti, sotto i quali risalta un viso molto chiaro dai lineamenti decisi. Non dà sicuramente l'idea della bambolina spagnola, e mi rendo conto che potrebbe non piacere quella sua femminilità sfacciata, esaltata dal rossetto rosso carico o al massimo cremisi... ma più si veste e più mi vien voglia di scoprirla! Veste sempre di nero o rosso, non importa la stagione, con l'unica eccezione di un cappotto trapuntato bianchissimo che indossa nelle giornate più fredde. E' giunonica, direi autoreferenziale nella sua sensualità, per la strada incede decisamente e ha una voce calda con una forte cadenza locale. L'emblema del meridione caldo e misterioso.
Erotica - Madonna
Comincerò a descrivere alcune figure caratteristiche che veleggiano per il mio quartiere. Il requisito fondamentale è che NON conosco queste persone: non le saluto, non parliamo, non interagiamo... solo pura osservazione e congetture. Sarà bello riscontrare le somiglianze con delle persone che conoscete.
La donna placida.
Incontro questa persona con regolarità impressionante, almeno due volte al giorno. Passa sotto casa e davanti al bar dove mi fermo a dire chiacchiere, va a fare la spesa e torna sempre con due buste di plastica, una per mano. E' molto alta, quasi un metro e ottanta, ma molto fanno le zeppe trampolate in gomma che indossa tutto l'anno. Non credo che cambi mai le scarpe, forse necessita di plantari; un problema a gambe o piedi spiegherebbe la sua andatura lenta, fluida, regolare, a passi piccoli ma continui, senza ondeggiamenti. Vederla passare dà una sensazione di tranquillità, sembra non abbia mai fretta. Avrà una settantina d'anni, forse qualcuno in meno, capelli biondo chiaro per nascondere con disinvoltura quelli bianchi, senza occhiali. Veste in modo discreto, coi suoi pantaloni stiratissimi e le sue camicette sobrie. Secondo me ha fatto l'insegnante per una vita, non riesco ad immaginare altro; non l'ho mai sentita parlare, potrebbe avere un accento straniero, o del nord... non ha affatto tratti somatici meridionali.
Non l'ho mai vista con l'ombrello, esce solo nelle belle giornate. Tranquillità, appunto.
Valse lente da "Coppelia" - Léo Délibes
"Manuale del guerriero della luce", Paulo Coelho
Ho scoperto che il mio coretto dei matrimoni è peggio di una succursale del set di Beautiful. Tresche, tradimenti, gente che sa tutto e finge di non sapere niente, maldicenze, ipocrisie, cattiverie... ma soprattutto una persona non proprio stabile di mente in campo affettivo e relazionale che ha causato tutto il macello in corso.
La storia invece di tingersi di rosa, si ammanta di marrone (rosso passione + verde invidia = marrone merda).
Minuetto - Mia Martini
La situazione peggiora: il sabato è da eliminare, la domenica è da eliminare, eliminiamo il mercoledì, al lunedì bisognerebbe togliere quei 5 minuti tra una prova e l'altra e il venerdì lo anestetizziamo.
Ma vaffanculo!
Il mio 598° messaggio!
Niente di speciale, era solo per provare il titolo del post!
Pizzica salata - Ariacorte
Ci sono cose che sfuggono alla comprensione umana.
Perché una donna dalla bellezza non proprio esaltante piace di più di una gnoccona?
No, non è così semplice. Non mi pongo questa domanda quando vedo uno schianto di femmina con un uomo insulso, forse bruttino. Lì entrano in gioco tanti fattori: soldi, prestazioni amorose, posizione sociale, amore...
Io parlo della sensazione particolarissima che provo quando vedo una ragazza belloccia, forse anche bruttina oggettivamente... ma che mi attira irresistibilmente. Non ho il gusto dell'orrido, anzi, trovo che io sia un buongustaio. Tanto che non mi faccio problemi nemmeno nel discernere tranquillamente tra uomini brutti, carini, splendidi.
Una mezza risposta posso abbozzarla: la mia attenzione ai particolari, meticolosa e ossessiva, forse mi porta a isolare UN particolare (o una serie) e tralasciare l'interezza della persona. Ma cosa?
Come sempre - Negramaro
Da un po' di tempo dal mio balcone vedo questo delizioso quadretto:
Ammiro l'assoluta abnegazione nella cova dettata alla futura mamma dall'istinto animale. Sì, quello stesso istinto animale che viene evocato nella descrizione di feroci atti compiuti da umani senza scrupoli.
Bignamino astronomic...
Poche volte ho visto...
Poche volte ho visto Madre Luna così splendida.
E solo un'altra volta un'eclissi così rossa e perfetta.
Hijo de la luna - Mecano