E' assolutamente ridicolo il fatto che però io possa entrare CONTEMPORANEAMENTE nel blog usando i due browser. Con uno scrivo, e con l'altro coloro e metto le faccine ?
Hyperballad - Björk
E' assolutamente ridicolo il fatto che però io possa entrare CONTEMPORANEAMENTE nel blog usando i due browser. Con uno scrivo, e con l'altro coloro e metto le faccine ?
Hyperballad - Björk
In realtà il mio stomaco si sta contorcendo per il nervosismo. Domani starò malissimo, lo so.
Listening to...
Comincia ad infastidirmi la presenza supponente di una collega educatrice, che crede di fare la maestrina con me. Non condivido i suoi metodi perciò mi dice che non devo per forza adeguarmi ma proporre, ma se mi viene qualcosa in testa o se agisco con un po' di spontaneità, mi aggredisce. Oggi stavo per mandarla a quel paese, continuando a fare quello che stavo facendo, poi ho ceduto e abbiamo parlottato per 3secondi3: "Guarda, non per criticare quello che stavi facendo, ma secondo me tu dovevi...". E sti cazzi no? Non sono buoni? Alla faccia della comunicazione ecologica!!!
Mah, mi sa che finisce male...
Ho bisogno urgentemente di ascoltare In the end - Linkin park
A proposito... ma come si chiamano parole come "nòminamene" dal punto di vista dell'accento? Sono piane se hanno l'accento sulla penultima sillaba, sdrucciole sulla terzultima, bisdrucciole sulla quartultima... saranno mica trisdrucciole?
Tuareg - Agricantus
La lingua batte...
Una parola dal suono sgradevolissimo (cacofonica, ecco!)... l'ha appena detta il Tortorella alla Ruota della fortuna: "Non conosco nessun nome di nunzio apostolico. Piuttosto (rivolto a Mike Bongiorno) nominamene tu uno!"
Frammento di dialogo tra due bambinette di scuola elementare: "Poi l'ha riuscito...". In realtà doveva essere: "Poi l'ha tirato fuori da capo", ma il falso iterativo, l'ausiliare "avere" tipicamente dialettale e la trasformazione di "uscire" in verbo transitivo hanno generato il terribile effetto!
Su un avviso affisso al bar Fellini, riguardante una assemblea di istituto congiunta di liceo classico e scientifico, c'era scritto: "Le apparecchiature gentilmente offriteci da... (non ricordo cosa)". Mano ignota aggiunse: "Si dice offerteci! Alla faccia del liceo classico!"
E infine la perla delle perle: fuori dallo stesso bar sono stati attaccati degli avvisi scritti dai gestori che recitano testualmente "Si prega di non sostare i motori sul marciapiede davanti ai portoni". Verbi intransitivi, questi sconosciuti!
Dune - Agricantus
Sarò devotissimo per tutta la vita a quell'angelo caduto dal cielo che qui in terra ha assunto il nome di Rents! Grazie ai suoi consigli sono riuscito a riloggarmi qui.
Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. E io lo brevetterei. ©
Gloria da Missa Criolla - Ariel Ramirez
Sto per formattare tutto. Tra qualche minuto il mio PC sarà una fredda macchina che non potrà dirmi nulla. Spero di riuscire a riportarla in vita, poi.
In the end - Linkin park
Tutto in una notte...
Realtà: Al Centro Giovanile mancano i divani. Ieri era il compleanno di un amico, l'ho chiamato mentre ero al Centro per fargli gli auguri. Dei conoscenti, con tutta la famiglia, hanno aperto una pizzeria.
Sogno: arrivo con la macchina, dopo un percorso tortuoso, in un viottolo. Forse sto telefonando a quell'amico mentre sono alla guida, ma non ricordo bene. Alla fine c'è un edificio tipicamente anni '70, un mobilificio di dubbio gusto: la struttura è in cemento, acciaio e vetro; nella hall immensa (sembrava di essere al check-in di un aeroporto!) c'è un ufficio centrale, a giorno, con i vetri di cortesia... ma i profili dorati, bleah! C'è una sola pianta, ma nemmeno un mobile... Mi rivolgo a quella che sembra una cassa e trovo F., l'amica pizzaiola, la quale mi chiede se devo pagare la rata che dovevo al mobilificio. Io chiedo l'importo, perché non so quanto devo pagare, visto che è la prima; mi calcola l'IVA e mi dice 380€. Sta per scrivere la ricevuta, ma la blocco, poiché non ho soldi con me. Mi fermo a parlare con suo marito lì nei pressi della cassa e mi accorgo di essere circondato da divani tutti smangiati e laceri, mentre lui appare in tuta da idraulico (prima era idraulico, n.d.r21). Gli chiedo se ha dei divani da buttare (lo preciso più volte) per il centro, da trasportare quindi a 11 km di distanza: mi risponde ridendo sonoramente, e mi dice che ha appena aperto il mobilificio e cominciato a lavorare perciò non ha proprio il tempo di dedicarsi a queste stronzate.
Realtà: L è la mia prima grande fiamma, G è l'amico-guardia molto lontano, R. il frate (vedi Amarcord).
Sogno: Mi trovo in un negozio stranissimo (cioè so dov'è nella realtà, ma ora lì c'è una gioielleria), non è arredato e i muri sono scrostati con pietra a vista, le serrande sono alzate, non c'è luce tranne quella (poca) naturale ed è gremito di gente seduta per terra, su delle sedioline, attorno ad un tavolo. Riconosco solo L., ma ci salutiamo freddamente e questo mi meraviglia parecchio. Perciò mi allontano verso uno dei due ingressi e mi siedo per terra. Arriva una ragazza (so chi era, ma ormai non lo ricordo più), mi saluta guancia a guancia e io l'avverto che c'è L.; lei non capisce, devo ripeterlo 3 volte a bassa voce per farglielo sentire, in tutto quel chiasso! Dietro di lei appaiono di sfuggita R. e A. (l'amica tedesca... AAAAAAHHHHHH! I TEDESCHI ANCHE QUI!).
Ci trasferiamo in un altro locale, più avanti nella strada (ovviamente anche questo locale non esiste nella realtà): è un cunicolo stretto, maleodorante, scrostato, poco arredato e buio, gestito come bar-pub dal barista sotto casa. Siamo in venti circa, tutte persone che non conosco affatto tranne G. Alla mia destra c'è un posto vuoto e poi il muro, a sinistra la sedia vuota e poi G., molto strano! Forse mangiamo, sicuramente beviamo roba alcoolica perché sento di non essere troppo lucido. Sparecchiano e sul tavolo davanti a me rimane un pacco di cerini, G. me lo chiede e io per cortesia gli tolgo tre cerini (di un centimetro l'uno! assurdo!) e glieli metto in mano. Lui li butta per terra, e accende un raudo di quelli rossi potenti sfregandolo sulla scatola (che io ODIO! infatti in quel momento mi sono maledetto da solo, per aver fornito la materia prima per una cazzata del genere!), lo lancia fuori dalla porta, schivando il barista che lo guarda attonito. Io metto le mani alle orecchie e premo forte per non sentire, però il raudo esplode gradualmente, con piccoli colpi ripetuti, e alla fine fa una musichetta e si spegne! Si solleva la discussione su dove proseguire la serata (anche se fuori è giorno ...ma dentro è così buio!); qualcuno dice birreria, altri pizzeria, G. propone il casinò... e quindi si va al casinò. Io mi dissocio e proseguo la serata con alcuni di loro, sempre gente che non conosco.
Arriviamo in una piazzetta (che nella realtà non esiste): è sera, anzi notte fonda, ci sono tavoli, piante, luci e ombrelloni, negozi illuminati tutt'intorno; ci sediamo all'ultimo tavolo in fondo, con birre a volontà e mi fanno notare che quello di fronte a me è Ennio Morricone (premesso che ho visto solo un paio di settimane fa per la prima volta il suo viso in TV, n.d.r21). Io sono incuriosito, vorrei tanto parlare con lui ma è troppo lontano. Ad un certo punto gli chiedono di suonare qualcosa; prima dice di aver dimenticato l'armonica a bocca, poi ne trova una ancora incartata nella tasca interna del gilet verde militare da cacciatore che indossava e comincia ad emettere qualche suono. La piazza va in visibilio, chiedono altri strumenti e a furor di popolo sale sulla pedana con altri due sventurati muniti di armonica e cominciano a suonare "Malafemmena". Io mi avvicino per sentire meglio; tutta la piazza canta, più o meno intonata, ma una donna in fondo in fondo la canta all'ottava superiore, urlando: una GALLINA alla quale stavano torcendo il collo! Io urlo di farla tacere e in effetti il popolo si ribella, zittendola.
Piccolo spostamento (cit.): mi trovo sul terrazzo di un palazzo, forse vicino ai binari della ferrovia, e ho l'armonica di Morricone tra le mani, sembra una di quelle cinesi da poco prezzo, quasi un giocattolo. Provo a suonare ma non riesco a far nulla di sensato, e penso a quali nozioni di teoria bisognerebbe far ricorso per suonarla sul serio, da professionisti. La faccio scivolare tra le labbra, ma non scivola affatto. Allora la mordo per capire di che materiale fosse: si scheggia tutta, poiché è di legno rosso, col corpo in metallo. Comincio a sputare le schegge, sputo roba grigia a pezzetti, e se ne riforma sempre tanta, e continuo a sputare... e poi mi sveglio.
Xmas card (parte prima... nella convinzione che ce ne saranno altre)
Io: Spegni e riaccendi il telefonino: ricarica di baci e abbracci eseguita! E' attiva la promozione TI VOGLIO TROPPO BENE valida a vita sul tuo cellulare.
M: ke karino ke 6. c voleva proprio stasera visto ke sto lavorando dalle 5 e finisco oltre la mezzanotte.
Io: Perché dopo non passi da me? La paga è bassa ma godi di più.
M: Anche col mestruo?
Io: Sono a dieta. Vorrà dire che ci fermeremo all'antipasto.
M: Ne! x un po di sangue di impressioni? ma è giusto! tu non 6 mika un vampiro! ce ne sono molti vicino a noi.
Io: Se ero vampiro mi facevo il the.
M: Era una metafora?
Io: Come parli difficile. Non sono vampiro, anche se come vedi a volte torna utile :-E
M: Sai regulus! Tu o io non potremmo mai essere vampiri. Neanke x sopravvivenza lo diventerei. Meglio sapere e soffrire ke essere viscidi e disonesti. tvb
E la serata si conclude così...
Limiti - Caparezza
"Certamente, come per tutta la scienza, qualcuno un giorno potrà forse sviluppare una tecnica che possa funzionare, allo stesso modo in cui, in futuro, un chimico forse riuscirà a mutare il piombo in oro.
Personalmente io non acquisterei piombo legandomi a questa speranza."
Anthony R. Pratkanis
Vengo dalla luna - Caparezza
Le chiamano "affinità elettive". Io preferisco usare la locuzione "grande amico".
A te.
Nuvole rapide - Subsonica
Primi incontri al Centro Giovanile:
G.P.: è il primo ragazzo che ho visto lì. Veramente molto bello, riservato e taciturno. Gli manca un dito per mano a causa un intervento subito da piccolo, ma finché non me l'hanno fatto notare, io non me ne sono accorto (avrò le fette di patata sugli occhi?!). Gran lavoratore, si sta impegnando al massimo per la pitturazione del Centro... non oso immaginare le urla che emetterà domani quando si accorgerà che hanno bagnato a secchiate i muri appena pitturati! E non l'ho ancora visto ballare...
L.: il secondo. Un gioiello, la punta di diamante: pianista jazz a livelli internazionali fino a giugno scorso quando, per colpa di una infiammazione posturale del carpo, gli hanno sfilato il tendine del medio della mano sinistra. Suona perfettamente tuttora, nonostante le difficoltà di articolazione, ma ha dovuto abbandonare il jazz. Ed è pure simpatico! Le sue figure di break sono fenomenali.
(Ah, non vi stupite se non trovate ragazze... non ce ne sono. Parlerò in seguito delle colleghe educatrici, datemi il tempo di studiarle)
M.: il satanista. In tutti i gruppi che si rispettano c'è il satanista, qui però il personaggio è interpretato da un 14enne piccolo, tenero e fiordilatte, con gli occhi verdi e i capelli castani a boccoli strettissimi, quasi rasta! Stasera abbiamo parlato di Aleister Crowley... l'ispiratore di gran parte della moderna cultura satanista da Marilyn Manson in giù, a quanto pare. Forse è l'unico che non breaka...
G.: il robot. Le sue figure di break dance sono esclusivamente da automa (non so se esiste un termine preciso per indicare quello stile) e si muove a scatti in maniera splendida. Ha cercato di propormi un enigma di logica che lui aveva risolto con fatica... e l'ho distrutto impiegando nemmeno un paio di minuti. Ok, così impara a sfidarmi!
Finora ho "puntato" questi, il musicista è assolutamente mio complice (ah, la musica!) e il robot è mio schiavo!
Ovviamente tutto nei limiti del rapporto educatore-utente... non sono mica cretino!
Strade - Subsonica
A proposito di alberi... avete mai annusato un nespolo in fiore? NO? Beh, pensate che io oggi stavo andando APPOSTA in campagna per annusarne i fiori. L'odore che emanano i suoi fiori è veramente soave, di miele e vaniglia... io mi drogo là sotto!
El coco!
Sono triste, tristissimo . Non sono uscito, come già anticipato. Sono tornato a casa alle 22.15, ho mangiato, acceso il PC, sono sceso a prendere il caffè... e poi mi sono rischiaffato davanti a questa macchina infernale.
In realtà oggi è andata benissimo, sotto i punti di vista:
- Mi sono svegliato alle 11, alle 12 ero fuori casa. Arrivo alle 12.04 davanti all'agenzia INPS, portone aperto... il tempo di parcheggiare e il portone è chiuso (orario di apertura 9.30-12.00). Dall'altra parte della strada mi chiama la guardia giurata, un conoscente della parrocchia, il quale mi apre il portone, mi timbra il foglio e mi lascia andare... il massimo!
- Vado al centro OmniOne per richiedere il cellulare in omaggio, poiché ieri ho scoperto che fino al 10 dicembre si può avere un Siemens A50 con 1000 punti. La ragazza molto gnocca che mi riceve mi chiede se ho prenotato il regalo... e io "no, dovevo prenotare?". Lei: "un attimo, vedo se bastano quelli che sono arrivati stamattina... (li conta) ...sì, l'ultimo posso dartelo". Aleeeeeee! Così ho fatto il regalo di Natale alla mamma!
- Dopo mi dirigo verso un emporio per comprare la soda caustica per le olive! SLURP ! Chiedo se esiste un metodo per eliminare la famosa acacia infestante, che ormai ricopre una ventina di metri quadri con le sue radici. Risponde che costa 18€... io sto per svenire... ma almeno SO CHE ESISTE! Acacia bastarda, hai i giorni contati (sperèm)! Erano le 12.45, tutto velocissimo!
- Primo giorno di lavoro: mi sono trovato benissimissimo. E' un posto molto accogliente; è vero che ora ci sono i lavori in corso, ma l'atmosfera è brillante, vivace... e io sto bene in quell'acquario! Gli altri educatori sono troppo simpatici e i ragazzi che ballano la break sono veramente bravi (un paio in particolare). Vi aggiornerò se qualcuno si spaccherà le ossa...
Ma sono triste. E solo.
Get busy - Sean Paul
Non vedevo l'ora che dessero la possibilità di cancellare i blog su cui potevo scrivere. Mi ero sottoscritto ad una decina di blog di gruppo, con l'entusiasmo del niubbo; poi col tempo ho visto che è difficile tenere il passo anche solo col proprio blog... e con CERTI blog che nel giro di mezz'ora si duplicano!
Ah, Splinder sta dando i numeri originale: usa il fuso orario bulgaro! Mah...
Nothing fails - Madonna
Ieri non sono uscito, mi sono rotto le scatole, anche perché la mia pancia le ha rotte prima a me!
Stasera invece non volevo proprio uscire, niente di niente. I miei amici parlano di andar via, di come sarà fuori di qui, della temperatura, dei biglietti dell'autobus, del lavare le mutande... ma andassero via, una buona volta! VIA DI QUI! ANDATEVENE! Basta con questo stillicidio!
Non li sopporto più, anche perché una mezza palla di andarsene ciascuno per conto proprio non ce l'hanno, uno si appoggia all'altro; finché uno non si muove, l'altro non cede. Sembra di giocare a "un due tre... stella!"!
Meno male che da domani torno a casa alle 22, quindi sicuramente non avrò le forze per uscire...
Poi la solita litigata con mia madre, che si è messa in testa di andare a raccogliere le olive da mettere sotto sale. Ci andiamo alle 15, con l'avvertenza che alle 17 avrei dovuto cantare. Sono arrivato a casa alle 16.55, e poi è inutile perfino incazzarsi... cosa le dici? Più che un anonimo vaffanculo non puoi dire!
L'unica cosa positiva della giornata è stata la torre porta CD da 200 posti che mi ha regalato la mia insegnante di canto. Ho appena finito di sistemarla: è un gioiello, ma è già piena per tre quarti!
The fight da Carmen - Bizet
Avevo cominciato una poesia, ma è venuta talmente schifosa che ho deciso di prostituirmi al backspace.
E' inutile, non posso scrivere quando sto bene, non riesco a scrivere cose belle, solo tragedie. Eppure continuo a sentirmi troppo solo...
All you need is love - Beatles
Oggi ho fatto un lavoraccio: ho sistemato una specie di homepage in rete, per la quale ho dovuto digitalizzare una ventina di foto.
Intanto vi consiglio di tornare QUI e di vedere un'altra foto della mia miciona
Domattina comincio finalmente a lavorare. Che Dio me la mandi b(u)ona!
Brazil - Kate Bush
Siamo a metà giornata: stamattina sono andato per firmare il contratto, ma non era pronto. Domattina andrò per concordare le modalità di intervento nel Centro Giovanile e venerdì L'AUTOG... ehm... LA FIRMA
Lì ho incontrato il RESTAURATORE... colui che mi ha causato un sacco di problemi, danni, notti insonni. Ci siamo abbracciati a lungo, per fortuna è ancora qui. Come al solito, stanotte e stamattina mi ha pensato, e ovviamente ci siamo incontrati.
E sulla via del ritorno ho incontrato di sfuggita la mitica Figadilegno, bona come mai. Mi fa: "Ehiiiii, non ti fai più sentire!", e io: "Da casa mia a casa tua è quanto da casa tua a casa mia". Le ho sorriso in technicolor, ho messo la prima e mi sono allontanato.
E' venuto il muratore, ho svuotato e spostato lo scaffale, ha buttato una mezza sacchetta di cemento sul muro, ho spostato e riempito lo scaffale e ora vado a farmi una doccia... che ho i (pochi) capelli incrostati di (molta) polvere!
Scivola vai via - Vinicio Capossela
Domattina alle 10.30 vado a firmare il contratto. Fino al 22 aprile 2004 saprò cosa fare
Alle 14.30 verrà il muratore per riparare i danni fatti nel mio stanzino durante i lavori nel garage. Perciò dovrò scendere a spostare lo scaffale...
Alle 16.30 mia madre dovrà andare a Coito (qualcuno capirà dov'è 'sto posto) dal tappezziere, ma dovrà tornare prima delle 18, perché a quell'ora ho le prove per il concerto del 6 dicembre!
A proposito di concerti...
date certe: 6 (da solista) e 9 (da direttore di coro) dicembre
date molto probabili: 12 e 18 (da corista) dicembre
date assolutamente nebulose: 23, 25 e 27 (corista) dicembre.
Comincia la solita scala santa dei concerti di Natale...
Jingle balls, jingle balls, jingle all the way!
Mi sono scocciato di rispondere ai soliti test... così me ne invento uno piccolo a mia immagine e somiglianza:
Test...icolo
Ultima fotografia scattata: alla chiesa del concerto di domenica scorsa.
Vezzo: portare l'orologio al contrario (il 6 al posto del 12, al polso sinistro).
Ultima cosa scritta a penna: il numero di telefono per partecipare a "Chi vuol essere milionario?"
Necessità: dormire coi calzini, da quando comincio a portare le calze anche di giorno.
Ultima telefonata effettuata: a RenZ.
Mania: non bere mai l'ultima goccia di una tazza di the, caffè o caffelatte.
Ultimo negozio visitato: bar Pantheon, per il caffè serale.
Obiettivo: svuotare e formattare il PC entro questa settimana.
Ultimo fastidio fisico: ieri ho sbattuto il mignolino del piede sinistro contro la scrivania, ho urlato per buoni 5 minuti!
Ricordo: concerto a Roma a ottobre 2001, una disavventura epica.
Siamo tutti dei re - M° De Amicis
Non male per un blog come il mio avere circa 80-100 contatti al giorno... ma perché non commentare? Chi siete? Cosa volete? Un fiorino... (cit. a braccio)
Cacurià - Mawaca
Sono successe tante cose in questi giorni: piccole e grandi, importanti e non, ma non mi andava di scrivere.
Il mio umore è pressoché sotto terra perché appare chiara l'intenzione dei miei amici-fratelli di fuggire da questa amara terra.
Come avevo già accennato, il primo è partito stamattina alle 7.43, per cominciare domani a lavorare come agente venditore.
In the end - Linkin park
E dopo una lunga serie di tentativi, sono riuscito a inserire i permalink alla fine dei messaggi!!! E fungono anche!
Sono un mito.
Quindi, d'ora in poi, in quanto mito, sono autorizzato ad auto-citarmi.
(Grazie, ExGrigi0)
Bother - Stone Sour
Oggi ho sostenuto il colloquio di lavoro di cui parlavo qualche giorno fa per un laboratorio di animazione. Non dovrebbero esserci problemi per l'assunzione, diciamo che sono "segnalato" molto favorevolmente da chi mi conosce bene. Il progetto scadrà il 22 aprile 2004, speriamo in bene... almeno sono 5 mesi di lavoro!
In contemporanea, anche uno dei miei amici stava sostenendo un colloquio, a 500km da qui, altrettanto farsesco. Lunedì comincerà a lavorare... ed è il primo che va via! Amen.
Rapper's delight - CB4
Solo - Claudio Baglioni
Monologo finale dal film "Joan Lui" (1985)
«Cercherò di esprimermi con parole semplici: il mondo è un ... è un... un insieme di... di corporazioni, che formano tutt'intorno alla crosta terrestre come un... uno spessore di merda, stratificato su tutte le nazioni; e questa merda l'avete messa voi! Da principio avete formato i partiti, ognuno sotto un nome altamente ideologico, altrimenti come si potevano imbrogliare i popoli?
"Dobbiamo essere tutti uguali" dice qualcuno di questi partiti, "nessuno deve essere inferiore all'altro; solo così non ci saranno più poveri". Ma se nessuno è inferiore vuol dire che non ci sarà mai uno superiore, quindi dobbiamo essere tutti alti uguali, tutti grassi uguali, tutti con gli occhi celesti o con gli occhi castani. (Rivolto ad un nano in piedi accanto ad uno spilungone) Tu intanto hai già sbagliato posto (risa generali)! In questo caso cosa dovremmo fare per ottenere la famosa uguaglianza? Tagliare le gambe al gigante e attaccarle al nano? (sempre rivolto al nano) Tu te la sentiresti di andare in giro con le sue gambe? No, non te la sentiresti perché ti deriderebbero e tutti direbbero: "Và quel gigante lì, che nano che è!!" (risa generali) Perciò è una ipocrisia quella dei partiti quando dicono che vogliono eliminare i poveri; certo, loro vogliono eliminarli, e infatti i russi e gli americani è questo che stanno studiando, stanno vedendo se possono eliminarli in un colpo solo. Allora voi mi direte: "La colpa è tutta dei partiti"...
No amici, la colpa è solo vostra! I partiti all'inizio sono tutti in buona fede, perché nascono sotto la spinta di un purificante momento di chiarezza, che poi svanisce col subentrare di uomini sbagliati chiamati ad amministrare questi partiti. Ma dove sono questi uomini sbagliati? In mezzo a voi sono questi uomini sbagliati, in mezzo a voi del popolo e voi non li riconoscete, anzi vi confondete con loro perché voi per primi siete dei criminali e dei disonesti e non avete voglia di lavorare e volete il divertimento facile e incolpate i vostri capi che vi governano pur sapendo che in loro si rispecchia la vostra criminalità e il vostro modo di essere! Il capo di un popolo è come il titolo di un libro nel quale è racchiuso il significato di tutte le sue pagine. Per cui se io ho un libro fatto di pagine bianche dove su ogni pagina non c'è scritto niente, il titolo giusto sarà "NIENTE", perché solo con un titolo del genere è possibile rappresentare il significato di quelle pagine, perché non c'è scritto niente! Quindi, se i vostri capi che vi governano saranno dei criminali non saranno altro che i rappresentanti di una espressione criminale radicata nel popolo!
Voi adesso siete lì, uno dopo l'altro, e dalle vostre case mi state ascoltando e mi guardate come uno che ha la fortuna di recitare davanti a tanta gente e, lo so, invidiate il posto che occupo, senza badare al senso delle parole che da questo posto vi sto dicendo. Ma sappiate che non me ne frega proprio niente della vostra ammirazione e dell'impalcatura che secondo voi mi avete costruito! Non me ne frega niente di avere dei seguaci i quali reputo disonesti! Voi li avete scelti con meticolosa attenzione i vostri leader, obbligandoli a pensare come voi, e quando non la pensavano come voi li avete uccisi come avete ucciso CRISTO!! E lo uccidereste ancora se lui fosse qui, anche per molto meno di trenta denari.
BANG, BANG, BANG (Joan Lui viene freddato con tre colpi di pistola.)»
La luce del sole - Adriano Celentano
La Trona (Cecilia Tron)
la mona (il proprio sesso)
la dona (lo regala)
(ovviamente il link è QUI)
Song of the spirit - Karl Jenkins
L'amica sciocca della mia mamma (ma dò per scontato che tutte le mamme abbiano almeno un'amica sciocca) ha appena detto un paio di cose ALLUCINANTI, mentre stava di là a vedere "Incantesimo"!
1) Inquadrano la Tour Eiffel, il mio mito di metallo e lei fa a mia madre: "Eh, io l'ho vista, quella è a Parigi, solo che è brutta, tutta nera, sembra una gru. La sera è bella, che è tutta illuminata, ma di giorno fa schifo! E poi, sotto ci sono tutti i barboni." (UNA GRU???)
2) Una immagine di una villa enorme, con viale, giardino, immersa nel verde... e lei: "Vedi, però, vanno proprio a sceglierseli i posti, con tutto quel bel verde" (E TE CREDO! Con quello che spendono, vuoi mettere che lo fanno nella piazzetta spelata di fronte a casa tua!?) E poi, subito dopo fa: "Voglio vedere come va a finire". Incantesimo? INCANTESIMO? Secondo me tu sarai sepolta, io sarò nonno, i miei nipoti saranno titolari nella primavera della Juventus, e Incantesimo lo daranno ancora... su RaiSet.
Deve finirla di fumare quella roba pesante... o passarmela!
Deeper and deeper - Madonna
E' una giornata talmente uggiosa e pesante che sembra domenica. In più tra poco andrò pure a lezione di canto... sì, è proprio domenica.
Sarà che la vera domenica è passata praticamente in pullman... sarà che non lavorando non ho bisogno di tenere il conto dei giorni per arrivare a fine settimana... sarà il caffè...
Sooner or later - Madonna
On that date you will most likely die from:
Cancer (34%)
Heart Attack (28%)
Suicide (6%)
Loneliness (6%)
Auto-Fellatio (6%)
Alcoholism (5%)
QUI troverete il link per fare anche voi il test...icolo.
Poi dicono che non ci sono mai buone notizie: io mi aspettavo di schiattare a 40 anni!
La speranza della terra
Smettetela! Scrivere sul blog fa male!
Microsoft compra i Macintosh G5 e ti licenzia
webmaster [29 Ottobre @ 22:00 pm]
Michael Hanscom è un dipendente Microsoft e ha un suo blog personale. Qualche giorno fa pubblica la notizia e la fotografia che Microsoft ha appena comprato 18 Apple G5 -- cosa molto molto interessante!
Due giorni dopo viene licenziato. Microsoft non ha gradito che il mondo sapesse che non usa Windows per lavorare!
Il link lo trovate QUI
Se non fosse per te
Ieri sera SORPRESONA! E' venuto a prendermi per fare un giro la ma coscienza cattiva. Un'oretta di ascolto di sana musica, di chiacchiere senza meta, di paradossi effervescenti. Lo squillo del cellulare mi aveva tratto in inganno, pensavo fosse un'altra "coscienza" a chiamarmi... ma indubbiamente meglio così.
E oggi sono andato sulle montagne a fare quel benedetto concerto. Oddio, solo quattro pezzi: Ave verum corpus di Mozart, Hallelujah di Händel, Gloria e Cum sanctu spiritus di Vivaldi. Quest'ultimo non l'avevo mai nemmeno ascoltato, mi sono lanciato in una lettura a prima vista degna di un esame in Conservatorio. Tutto sommato niente male, ma il freddo patito è stato veramente troppo: un vento impetuoso e polare trasportava con sé aghi di ghiaccio che trafiggevano la pelle! E il luogo dove si è svolto il concerto era una chiesa incompiuta, con dei teli di plastica al posto delle vetrate... un incubo! Per chissà quale ragione la mia gola funziona ancora...
Surely he hath born dal Messiah - Händel
postato da regulus21 03:52
Non è possibile: il messaggio precedente è stato postato alle 2:52... Come al solito, splinder sta dando in numeri!
Niente foto in Conservatorio, ci siamo accampati (e lo saremo fino alla fine dell'anno, porca troTa!) in una stanzetta, senza poter andare nella vecchia aula dove ci sono i nostri lavori. Ma sabato ritenterò, promesso!
Il digiuno continua, tra enormi difficoltà e qualche dolorino...
Tu fai schifo sempre - Pandemonium
Ad un passo dalle Pleiadi, a due da Aldebaran, Madre Luna sta nascondendosi. L'ombra come sipario cala su di lei. E quando sembra che lo spettacolo sia finito, rieccola, pronta ad illuminare ancora le mie notti, ad accompagnarmi nei miei passi incerti nel buio.
Non vuole applausi, la mia Diva, ma solo cibarsi di emozioni e ricordi in cambio della sua perpetua fiammella.
Hijo de la luna - Mecano
Ricapitoliamo:
Non so quanto tempo avrò a disposizione in questi due giorni, perciò auguro buon weekend a tutti.
Requiem for refugees - Ofra Haza
Fra poco assisterete ad una scena cruenta: sto per cacciare la gatta dal mio letto, per infilarmi tra le coperte riscaldate da lei! Altrimenti, perché tenere un gatto?
Quindi se aprendo il blog vedrete sanguinare il monitor, saprete di chi è la colpa!
Naaaaaaa, vado a deporla delicatamente sotto le coperte del matrimoniale, tranquilli tutti!
Che gatta - Babayaga
E' finito lo stage, è passata anche la stanchezza, sta per risolversi l'annoso problema che mi procurava sogni assurdi et agitati... ora cerco solo il lavoro.
Lo stage: Due giorni movimentati
Ho scritto 14 pagine di appunti, cose che più o meno si intuiscono, ma è bello ascoltarle tutte in fila e così mettere ordine tra le idee. Sia lunedì che martedì pomeriggio sono venuti a trovarci due ragazzini con ritardo mentale, accompagnati dai genitori e da uno dei professori del nostro corso. Non è retorica: ho imparato più da loro che da quell'ammasso di teoria!
Ho fatto per 16 ore la mina vagante. Nessuno era al sicuro quando gli ero vicino: mi sentivo così a mio agio che ho detto una valanga di battutacce... e la gente rideva disperatamente. Alla fine mi cercavano...
E poi tutti a crepare d'invidia quando nemmeno i "locali" sono riusciti a tornare a casa per il pranzo, invece io sono andato a casa di mio "figlio" e dell'uomo dalle mille sorprese e ho mangiato lì: lunedì, lasagne; martedì, ravioli burro e salvia.
Prossimo stage: 6-7-8 febbraio.
Ciranda indiana - Mawaca
Non ho resistito! Mi è appena arrivata una e-mail pisciativa... e ve la dedico!
Primo giorno di scuola in una scuola Americana, la maestra presenta alla classe un nuovo compagno arrivato in USA da pochi giorni: Sakiro Suzuki (figlio di un alto dirigente della Sony).
Inizia la lezione e la maestra dice alla classe: "Adesso facciamo una prova di cultura. Vediamo se conoscete bene la storia americana. Chi disse: "Datemi la libertà o datemi la morte"?"
La classe tace, ma Suzuki alza la mano.
"Davvero lo sai, Suzuki? Allora dillo tu ai tuoi compagni!" "Fu Patrick Henry nel 1775 a Philadelphia!"
"Molto bene, bravo Suzuki! E chi disse: "Il governo è il popolo, il popolo non deve scomparire nel nulla"?"
Di nuovo Suzuki in piedi.
"Abraham Lincoln nel 1863 a Washington!"
La maestra stupita allora si rivolge alla classe: "Ragazzi, vergognatevi, Suzuki è giapponese, è appena arrivato nel nostro paese e conosce meglio la nostra storia di voi che ci siete nati!"
Si sente una voce bassa bassa: "Vaffanculo 'sti bastardi giapponesi!"
"Chi ha detto questo?" esclama la maestra.
Suzuki alza la mano e senza attendere risponde: "Il generale Mac Arthur nel 1942 presso il Canale di Panama e Lee Jacocca nel 1982 alla riunione del Consiglio di Amministrazione della General Motors a Detroit."
La classe ammutolisce, ma si sente una voce dal fondo dire: "Mi viene da vomitare!"
"Voglio sapere chi è stato a dire questo!!" urla la maestra.
Suzuki risponde al volo: "George Bush Senior rivolgendosi al Primo ministro Giapponese Tanaka durante il pranzo in suo onore nella residenza imperiale a Tokyo nel 1991"
Uno dei ragazzi allora si alza ed esclama scazzato: "Succhiamelo!"
"Adesso basta! Chi è stato a dire questo?" urla la maestra.
Suzuki risponde impeterrito: "Bill Clinton a Monica Lewinsky nel 1997 a Washington, nello studio ovale della Casa Bianca"
Un altro ragazzo si alza e urla: "Suzuki del cazzo!"
E Suzuki: "Valentino Rossi rivolgendosi a Ryo al Gran Premio del Sudafrica nel Febbraio 2002"
La classe esplode in urla di isteria, la maestra sviene.
Si spalanca la porta ed entra il preside: "Cazzo! Non ho mai visto un casino simile!"
Suzuki: "Silvio Berlusconi, Ottobre 2002 nel sua villa di Arcore dopo aver visto i conti di quel coglione di Tremonti".
Cixiri - Le Balentes
Villaggio dei cannibali, la mamma alla figlia:
- Oggi tuo padre ha catturato piu di 1000 nemici; domani ti faccio la pasta con i piselli.
Domino dancing - Pet Shop Boys
Lasciate che usi lo spazio che resta per citare una canzone della diocesi brasiliana di Goias, in cui è proprio Dio che parla, e lamenta la terra usurpata dai grandi ricchi, violata da criminali e si chiede se non è stato lui a sbagliare: "Será que eu falhei? Me digam vocês. / Será que eu pus multa água no mar? / Será que é o calor do meu sol a queimar? / Se acaso é assim, perdão, eu errei... Será que eu falhei sendo bom demais? / Será que o amor, a justiça e a paz / nào valem mais nada neste mundo meu? / Se acaso é assim, perdào, eu errei."
"Avrò sbagliato io? Ditemelo voi. Sarà che ho messo troppa acqua nel mare? Sarà che è il calore del mio sole a bruciare? Se fosse così, perdono, ho sbagliato. Sarà che ho sbagliato a essere troppo buono? Sarà che amore, giustizia e pace non valgono più niente in questo mio mondo? Se fosse così, perdono, ho sbagliato."
Drowned world - Madonna
Ah, finalmente ieri sera siamo riusciti ad andare a cena in quell'osteria dove fanno la carne alla brace. L'elenco delle cibarie consumate è notevole!
Per sei persone: 4 litri di vino, 66cl di birra, due vassoi stracolmi di antipasti (pomodori secchi, provolone, mozzarelle, chiodini, peperoni, giardiniera, carciofini, salsiccia piccante... e altro non identificato), un chilo e mezzo di pane, 5 vassoi di carne arrostita alla brace (agnello, zampina, spiedini di manzo, rasciale di maiale, salsiccia di maiale), dolcetti secchi e superalcoolici.
13,50 € a persona.
Siamo usciti rotolando... i miei amici ondeggiavano anche, visto che io ho bevuto solo la birra. L'Ansa riporta la notizia che per alcuni di loro persiste ancora il cerchione alla testa!
Juno Reactor and Don Davis da The Matrix Soundtrack - Mona Lisa Overdrive