Tra un'ora esce il mio secondo libro.

Ho già in mente l'idea per il terzo, ma giuro che prima mi faccio benedire da tutte le religioni. La sfiga che sta imperversando in questo periodo, così come successe tre anni fa, è qualcosa di indescrivibile. Non mi sto godendo minimamente l'emozione di un momento epocale nella mia vita.

Qualcosa nella testa mi dice "mai più!" e chissà se lascerò che prevalga.