E' lungo solo 12 battute ma è sicuramente catalogabile tra i brani più emozionanti e più tristi della musica classica.
Eccolo qui in tutto il suo splendore:
Ma perché è così famoso o per lo meno ci suscita una sensazione di "déjà-vu"? Perché in molti l'hanno utilizzato così com'è o reinterpretandolo.
Celentano l'ha trasformato completamente, lasciandosi ispirare per "Ti penso e cambia il mondo" nel 2011:
I brasiliani Angra, un gruppo heavy metal ispirato ai Dream Theater (almeno ai tempi di Andrè Matos), ne hanno fatto nel 2001 una ballata in inglese, Visions Prelude:
Infine Barry Manilow, autore della più conosciuta "Mandy", nei suoi live apriva e chiudeva la sua "Could it be magic" con quelle meravigliose dodici battute:
Buon ascolto!
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