luglio 30, 2016
luglio 30, 2016
I fondamenti.
L'immodestia è il mio tratto distintivo: perché impegnarmi a far credere di essere quello che non sono quando posso impiegare il mio tempo a stupire con quello che sono?
luglio 27, 2016
luglio 27, 2016
Merda.
Due mesi di malattia, 9 visite fiscali, una contestazione disciplinare, 900€ tra visite, terapie e supporti.
Il piede mi fa male come l'anno scorso.
Morite tutti.
Il piede mi fa male come l'anno scorso.
Morite tutti.
luglio 15, 2016
luglio 15, 2016
Terrore
Elenco delle cose che non si possono fare nel 2016:
andare in un gay club
stare in stazione e andare in treno
dirigere un periodico satirico
stare in un aeroporto e prendere un aereo
salire, lavorare su un grattacielo
assistere ad un concerto rock
cenare al bistrôt
stare in metropolitana
frequentare luoghi di culto
vedere i fuochi d'artificio sul lungomare.
andare in un gay club
stare in stazione e andare in treno
dirigere un periodico satirico
stare in un aeroporto e prendere un aereo
salire, lavorare su un grattacielo
assistere ad un concerto rock
cenare al bistrôt
stare in metropolitana
frequentare luoghi di culto
vedere i fuochi d'artificio sul lungomare.
luglio 09, 2016
luglio 09, 2016
Impediti
Ho già detto che se non posto qui è anche perché Facebook assorbe gran parte delle mie idee, essendo più rapido e pratico.
Da un po' di tempo mi sono accorto che lì, in quel sottoinsieme di realtà, emergono profili colmi di varia inettitudine. Non discuto sull'origine ma sul merito: trovo triste la foto del compleanno con la torta e la bottiglia buona con l'aranciata ai lati; più triste è il profilo congiunto di due sposi o fidanzati, ché non sai mai con chi stai parlando; poi son noiosi come mosche quelli che "mio figlio è il più intelligente/abile/preparato del mondo", il che squalifica immediatamente tutti gli altri; soffro tanto quando vedo le foto di serate divertenti, e il giorno dopo sei avvelenato col mondo peggio di prima.
Sono un drogato. Sebbene la maggioranza assoluta dei miei contatti si prodighi in interazioni del genere, non posso fare a meno di pensare che, sì... "la vita è una merda, ma se ero come a loro, forse di più!".
Da un po' di tempo mi sono accorto che lì, in quel sottoinsieme di realtà, emergono profili colmi di varia inettitudine. Non discuto sull'origine ma sul merito: trovo triste la foto del compleanno con la torta e la bottiglia buona con l'aranciata ai lati; più triste è il profilo congiunto di due sposi o fidanzati, ché non sai mai con chi stai parlando; poi son noiosi come mosche quelli che "mio figlio è il più intelligente/abile/preparato del mondo", il che squalifica immediatamente tutti gli altri; soffro tanto quando vedo le foto di serate divertenti, e il giorno dopo sei avvelenato col mondo peggio di prima.
Sono un drogato. Sebbene la maggioranza assoluta dei miei contatti si prodighi in interazioni del genere, non posso fare a meno di pensare che, sì... "la vita è una merda, ma se ero come a loro, forse di più!".