E' da qualche giorno che mi si torcono le budella per piccole e grandi cose storte che succedono intorno a me. Prendete un Maalox o una bustina di Riopan Gel e continuate a leggere.
La vicina di casa (una neosposina che "voja de lavora' saltame addosso"), per esempio, ha imposto alla signora del piano di sopra di non tenere più gerani sul balcone perché (testuale) "i petali potrebbero sporcare il mio divano bianco". Nel frattempo ha tenuto per quattro giorni le lenzuola stese, oscurando la cucina del piano di sotto.
I sondaggi geosismici alle Tremiti sono tra le cose che più mi fanno impazzire. 12 miglia nautiche equivalgono a circa 22 chilometri. E tu, ministro dei miei stivali, faresti esplodere delle bombe a 22 chilometri da casa tua? L'obiezione dei due ministri Prestigiacomo e Clini è stata: "Sì, ma per le trivellazioni ci vogliono ben altre autorizzazioni". Allora ci prendete proprio per coglioni! Volete farci credere che le compagnie petrolifere siano delle ONLUS che, una volta trovato il petrolio, lo lascino lì? Se ci fosse, lo estrarrebbero immediatamente, camminando con gli scarponi chiodati sul tuo cadavere (dopo averti estorto le autorizzazioni "ottenibili in modo improbabile"). E anche sui nostri.
In Puglia c'è da anni una maggioranza di centrosinistra. Il primo governo Vendola fu più rosso di questo, che è molto più "ravanello" (rosso fuori, bianco dentro) del precedente. Ora mi chiedo come cazzo sia possibile che gran parte delle scelte in ambito sanitario continuino ad essere effettuate in funzione dei desiderata di infimi personaggi di destra. Senatori di qua, onorevoli di là, ospedali che chiudono e nuovi megaiperospedali da progettare e da collocare... Nel frattempo io devo fare un'ecografia di controllo entro settembre, per la quale godo di esenzione, e al CUP mi hanno rinviato a SETTEMBRE 2013. Ok, la faccio a pagamento martedì prossimo.
FIGLI DI PUTTANA! Voglio vedervi con le ginocchia spezzate, appesi per gli alluci e con una capra che vi mangi i capelli, cazzo! TUTTI! Solo allora sarò felice!
Su questo stesso tratto di strada ora va di moda il parcheggio in doppia fila PREVENTIVO. Siccome tutti parcheggiano in doppia fila, è giunto il momento di attrezzarsi: l'ultimo arrivato, si mette direttamente in doppia fila anche se ci sono posti liberi, così da non perder tempo a chiamare il tizio che eventualmente potrebbe parcheggiare dietro di lui. Il massimo l'hanno compiuto tre giovani donne che, a bordo di una Seicento, hanno parcheggiato IN MEZZO alla carreggiata e sono scese per prendere un caffè nonostante tutto il marciapiede fosse assolutamente libero!
settembre 01, 2012
settembre 01, 2012
1 Comments:
aaah... quanta italianità si respira in questo post :)
Mi piace fatto come un film ad episodi... ci si potrebbe ricamare parecchio
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