Sei mesi fa ero sciolto in un abisso di nostalgia. Avrei voluto prendere il primo aereo per il Regno Unito e continuare quell'avventura che nei miei pensieri era soltanto sospesa per qualche giorno.
E invece quella pausa dura fino ad adesso. E ho sempre nostalgia, ho sempre voglia di tornare lì, ho sempre voglia di prendere in mano la mia vita e farne una cosa nuova e preziosa. Quello che, insomma, non mi è concesso di fare qui.
Impotente, come spesso mi sono ritrovato ad essere nei miei giorni.
febbraio 19, 2012
febbraio 19, 2012
1 Comments:
Mi perdonerai se mi sono saltato a piè pari tutta la sanremeria passata (che tra l'altro ora sta sulla parte marrone del blog e non riuscirei comunque a leggere), è una cosa che salvo qualche parentesi mi è troppo indigesta.
Torno in questo post malinconico per darti na pacca sulla spalla...e assicurarti che la vita non è mai "ferma". Puo' darsi che questo periodo ti fosse necessario, puo' darsi che sotto sotto stai digerendo meglio certe cose. Metabolizzare richiede i suoi tempi.
Certo è importante essere pronti quando c'è da riprendere la vita a mani piene.
Quindi respira e goditi anche quelle che sembrano pause.
Poi prendi il cappellino e via a rio de Janeiro a far Carnevale :D
Posta un commento