aprile 05, 2011

Pessimismo ipercosmico

Il mio pessimismo è assolutamente più profondo di quello leopardiano (il quale mi lucida le scarpe e ne è contento) perché io ODIO le attese.

Se aspetto, sono nevrotico, irascibile, lunatico, scorbutico, superficiale e distratto. E ora sto aspettando. Ah, se sto aspettando!

(Ma siccome comunque aspetto da 37 anni di essere me stesso, questi comportamenti sono ormai affinati come lamette. Handle carefully!)

4 commenti:

  1. effettivamente anche a me le attese snervano...


    un saluto


    Ernest

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  2. "La vita di un puntuale è un inferno di solitudini immeritate"





    Stefano Benni





    :-/


    Baol

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  3. Io sono un ritardatario cronico. Faccio ritardo anche sul ritardo annunciato. E sono d'accordo con la tua citazione, caro Baol.





    Ma, almeno in questo post, non mi riferivo alla puntualità... bensì a cose che attendo e che non arrivano. O che, attese da tempo, invece mi inondano tutte assieme!

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