Il mio umore è quasi sempre a terra, è difficile vedermi contento, euforico, spensierato. Di felicità è meglio che non ne parliamo, anche perché non la conosco.
Poi ovviamente ci sono i momenti "no", in cui scavo volentieri trincee per non vedere nessuno, per evitare contatti col mondo esterno.
E in casi eccezionali, non esattamente infrequenti, ci sono dei burroni, dei baratri in cui mi lancio in caduta libera per non vedere il sole, per andare più veloce dei miei pensieri verso il fondo.
Ecco, questi momenti hanno la loro colonna sonora. Mi è successo solo un paio di volte di avere il rifiuto completo perfino della musica, ma le altre volte ho sempre amato crogiolarmi in una densissima melassa di accordi e ricordi, melodie ed armonie, parole e immagini.
Immagino già le facce. "VOGLIAMO I TITOLI!"
Eccoli, il post è scritto appost:
The one I love is gone - Katie Melua
Piece by piece - Katie Melua
L'istrice - Subsonica
In the end - Linkin Park
La fine - Nesli
Lasciarsi un giorno a Roma - Niccolò Fabi
Hyperballad - Björk
Marrakesh - Pippo Pollina
Canzone sesta - Pippo Pollina
Il giorno del falco - Pippo Pollina
In this life - Madonna
Solo - Claudio Baglioni
Signor Tentenna - Carmen Consoli
Di un amore - Antonella Ruggiero
Noite e luar - Patrizia Laquidara
Agnus dei - Requiem di Fauré
Agnus dei - Missa Gaia di Paul Winter
Libera me - Requiem di Verdi
My heart is in the Highlands - Arvo Pärt
Fragosyriani - Rebetiko tradizionale
Poi ci sono canzoni che ho abbandonato nel tempo, si sono arrugginite a forza di lacrime:
Tutti i miei sbagli - Subsonica
Strade - Subsonica
Cavallo bianco - Matia Bazar
Gesù caro fratello - Claudio Baglioni
My heart calling - Noa
Lemon tree - Fool's Garden
Come Thelma e Louise - Giorgia
You must love me - Madonna
Agora - Madredeus
Non c'è una classifica della canzone più triste, ciascuna ha una sfumatura diversa. E solo cinque di esse sono in tonalità prevalentemente maggiore. In corsivo ci sono le aggiunte rispetto alla prima stesura.
Se volete esplorare i miei abissi, buon divertimento.
febbraio 23, 2011
febbraio 23, 2011
2 Comments:
ogni situazione ha una sua colonna sonora...
un saluto
ernest
Più che altro, ci sono canzoni legate a momenti e persone importanti della mia vita, e quelle in genere portano nostalgia o sconforto. Poi ci sono canzoni che hanno generato in me emozioni cupe già al primo ascolto e che insisto nel somministrarmi omeopaticamente quando viaggio verso il fondo dell'abisso.
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